Parte per Il Cairo e atterra a Mosca

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8 Maggio 2008
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Parte per Il Cairo e atterra a Mosca: pasticcio sulla rampa a Fiumicino
Egiziano prende l'aereo sbagliato. Respinto con il foglio di via. Alitalia: un equivoco, abbiamo preso provvedimenti
ROMA (9 ottobre) - Quando in fase di atterraggio non ha visto le ”sue” piramidi ma singolari torri con apici a tortiglioni colorati, gli è preso un colpo. Poi, al momento dell’apertura del portellone, ha sentito il gelo investirlo e quei venti gradi in meno gli hanno dato la certezza: non era a casa sua, Il Cairo, bensì a Mosca.
Se non fosse che ha dovuto volare per dodici ore, affrontando il disonore di un foglio di via delle autorità sovietiche, la disavventura dell’egiziano di 28 anni Helal S.A. immigrato regolare a Roma, sarebbe una storia da ridere. Un pezzo da antologia comica sulla falsariga di Totò e Peppino, sbarcati a Milano, e del loro ”Noio vulevam savuar” rivolto al ghisa in un improbabile francese. Helal, quell’errore che l’ha sbattuto in Russia invece che nella sua terra d’origine, non l’ha preso bene. Anche perchè il suo ritorno a Fiumicino, da dove era partito, è stato accompagnato dal foglio di via che ha attivato le indagini della polizia di frontiera V Zona. Fortunatamente sul suo conto era tutto a posto e l’egiziano ha potuto proseguire il suo viaggio per la giusta destinazione.
Questi i fatti. Venerdì 10 settembre Helal con il suo bel biglietto Alitalia in mano arriva al ”Leonardo da Vinci” di prima mattina. Il suo volo Az896 per Il Cairo è programmato per le 11,55. Il passeggero supera il check in e, passo dopo passo, arriva sino al gate d’accesso all’aereo. Mostra documento d’identità e carta d’imbarco al personale di terra, quindi sale a bordo del velivolo (un Airbus A321) sistemandosi nel posto assegnatogli. «Signori e signori, buon viaggio» fa appena in tempo a sentire e poi, come tanti altri viaggiatori, si assopisce.
Passano quattro ore e Helal si sveglia quando sente l’aereo perdere quota per l’imminente atterraggio. E si affaccia dall’oblò ancora un po’ assonnato. Torri, guglie a tortiglione dalle vette colorate, tanto verde, case strane. Non crede ai suoi occhi, se li stropiccia ma quello è davvero il paesaggio distende sotto l’aereo sul quale sta viaggiando. E quando l’A321 Alitalia si ferma, aperto il portellone, il ventottenne ha un brivido di freddo: non è emozione, è che lui in maniche corte sta affrontando il quasi zero termico che c’è in quel momento a Mosca. Il volo Az548 ha fine lì.
Protesta Helal e la cosa peggiora la sua situazione. I poliziotti lo fermano, gli contestano la mancanza di visto d’ingresso, e gli consegnano il foglio di via che si assegna agli immigrati clandestini. Fortunatamente il personale Alitalia capisce il madornale errore di cui l’egiziano è stato vittima e lo fa salire sul volo che sta per tornare a Roma, l’Az549. Nel frattempo, le autorità russe avvisano la Polaria che si fa trovare sotto bordo al ”Leonardo da Vinci” ad accogliere il ”clandestino” che rimbalza dall’Est. E l’equivoco viene alla luce in tutta la sua imbarazzante realtà. Alle 21,50 l’egiziano è finalmente sul volo Az894 che lo porterà, con disagio e ritardo, a Il Cairo.
«E’ una cosa non dovrebbe succedere ma che purtroppo si è verificata - spiegano dall’Alitalia -Poichè i voli per Mosca e per il Cairo non sostano al finger ma partono dalle piazzole, è probabile che il passeggero abbia sbagliato il pullman che dalla rampa l’ha condotto alle scalette. Da due settimane, però, per evitare che riaccadano episodi simili, è stato disposto che gli assistenti di volo verifichino la carta d’imbarco nell’accogliere i viaggiatori a bordo».
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=122164&sez=ITALIA
 
Ma affinchè si verifichi una cosa del genere, quanti errori in serie si devono verificare e soprattutto quanto sbadato deve anche essere il passeggero!?!? A me sembra davvero assurdo!
 
mi stupisce e mi sembra strano, o lui è un totale rincoglionito o un serie di conseguenze l'hanno portato beffardamente a salire su quel volo.
come fa a non vedere il monitor dell imbarco, come fa a non sentire l'annuncio di partenza del volo, come fa a non litigare con uno che deve sedere al suo posto, e a meno che non imbarchino dallo stesso gate o da due gate vicini come fa a recarsi al gate per la russia e passare col biglietto per il cairo senza che la signorina controlli.
 
Ma affinchè si verifichi una cosa del genere, quanti errori in serie si devono verificare e soprattutto quanto sbadato deve anche essere il passeggero!?!? A me sembra davvero assurdo!

il passeggero puo´essere sbadato. gli imbarchi invece vanno organizzati a dovere da chi ne ha la responsabilita´

sia per il passeggero, che per motivi di sicurezza. e questo limitatamente all´imbarco.

sull´aereo:
come mai non se né´ accorto nessuno.

a che serve la conta prima di partire e il controllo incrociato cone il numero dei passeggeri accettati?
 
Ricordo quando a Linate partirono due minori non accompagnati, ognuno per la destinazione... dell'altro! Che casino... giustamente.
 
ora capisco, quando sono andato a Catania il 20/09 effettivamente le controllavano a tutti, ma non mi hanno voluto dire il motivo, eccolo scoperto :D

p.s. non mi sembra che la conta la facciano in economy, o almeno non ci ho mai fatto caso che la facciano
 
L'handling Alitalia (ex airport) colpisce ancora.... ora che poi è fusa con EAS è un capolavoro.

Ricordo ancora svariati episodi con protagonista EAS e voli AP con aerei già imbarcati e pax che si rendono conto di essere su voli sbagliati.

La scena più bella qualche anno fa sll'ultimo serale FCO-LIN di un giovedi sera di fine autunno. Imbarco con bus. Aereo imbarcato. Porta chiusa e scala staccata. Inizio messa in moto.
Annuncio di bordo: "signori e signore AirOne, partner di Lufthansa, vi da il benvenuto a bordo di questo volo per Milano Linate...."

Un pax in fila 7 si alza, apre la cappelliera, prende giubbino e zaino, e si reca verso la porta anteriore. La hostess subito lo ammonisce che sta per iniziare la demo e deve tornare al posto e allacciare le cinture di sicurezza.
Lui con tutta tranquillità dice: "scusi, ma io devo andare a Torino, credo di essere sull'aereo sbagliato...."
 
ora capisco, quando sono andato a Catania il 20/09 effettivamente le controllavano a tutti, ma non mi hanno voluto dire il motivo, eccolo scoperto :D

p.s. non mi sembra che la conta la facciano in economy, o almeno non ci ho mai fatto caso che la facciano

a me mercoledi su 2 voli AZ che ho preso hanno per la prima volta richiesto la carta d'imbarco non appena salito a bordo. E' la prima volta che mi capitava.
 
L'handling Alitalia (ex airport) colpisce ancora.... ora che poi è fusa con EAS è un capolavoro.

Ricordo ancora svariati episodi con protagonista EAS e voli AP con aerei già imbarcati e pax che si rendono conto di essere su voli sbagliati.

La scena più bella qualche anno fa sll'ultimo serale FCO-LIN di un giovedi sera di fine autunno. Imbarco con bus. Aereo imbarcato. Porta chiusa e scala staccata. Inizio messa in moto.
Annuncio di bordo: "signori e signore AirOne, partner di Lufthansa, vi da il benvenuto a bordo di questo volo per Milano Linate...."

Un pax in fila 7 si alza, apre la cappelliera, prende giubbino e zaino, e si reca verso la porta anteriore. La hostess subito lo ammonisce che sta per iniziare la demo e deve tornare al posto e allacciare le cinture di sicurezza.
Lui con tutta tranquillità dice: "scusi, ma io devo andare a Torino, credo di essere sull'aereo sbagliato...."

Strano perchè su AP la conta a bordo era obbligatoria. Su AZ invece spesso non viene effettuata. Ora non saprei esattamente com'è l'allineamento...non prendo un volo con equipaggio solo AP da un bel pò
 
a me mercoledi su 2 voli AZ che ho preso hanno per la prima volta richiesto la carta d'imbarco non appena salito a bordo. E' la prima volta che mi capitava.

a me una volta capitò una cosa simile...ero in coincidenza a FCO e ero in ritardissimo, sono corso al gate indicato sulla carta d'imbarco senza vedere i monitor, e mi hanno fatto passare, salvo poi sull'autobus chiamarmi e dirmi che quell'aereo andava a Milano, e che ero un pirla :D
 
a me mercoledi su 2 voli AZ che ho preso hanno per la prima volta richiesto la carta d'imbarco non appena salito a bordo. E' la prima volta che mi capitava.

ti capiterà da ora in poi che è diventato "obbligatorio", ma non so questo come si possa conciliare col contenere i tempi di transito e con il resposabile che o controlla le carte d'imbarco o coordina le operazioni aavv.

ora capisco, quando sono andato a Catania il 20/09 effettivamente le controllavano a tutti, ma non mi hanno voluto dire il motivo, eccolo scoperto :D

p.s. non mi sembra che la conta la facciano in economy, o almeno non ci ho mai fatto caso che la facciano

non lo sapevamo nemmeno noi il motivo

Strano perchè su AP la conta a bordo era obbligatoria. Su AZ invece spesso non viene effettuata. Ora non saprei esattamente com'è l'allineamento...non prendo un volo con equipaggio solo AP da un bel pò

su AZ non lo è, per questo non viene effettuata.
 
Perchè gli assistenti di volo alitalia non contano mai i passeggeri a bordo...

Pessima abitudine anche per la sicurezza, mettiamo il caso che il signore coinvolto avesse cattive intenzioni... la conta dei pax e la riconciliazione coi bagagli imbarcati andrebbe sempre fatta, anzi mi stupisco che non sia obbligatoria per legge.
 
Pessima abitudine anche per la sicurezza, mettiamo il caso che il signore coinvolto avesse cattive intenzioni... la conta dei pax e la riconciliazione coi bagagli imbarcati andrebbe sempre fatta, anzi mi stupisco che non sia obbligatoria per legge.

non è una pessima abitudine, casomai è una contestabile procedura operativa.
 
Perchè gli assistenti di volo alitalia non contano mai i passeggeri a bordo...

è una colpa? vedrai che fra poco faremo anche questo.. ;)
poi mancano le pulizie e incrociare le cinture, che già fanno in smart carrier, e il cerchio è quasi chiuso... che manca? fare carburante e caricare bagagli. "guidare" no, nonostante l'abbia detto "don Mikè"