Riporto questo articolo svizzero su LHI:
http://www.nzz.ch/magazin/mobil/lufthansa_italia__ein_riskantes_experiment_in_mailand_1.7653946.html
Con la relativa traduzione-sunto dell'utente KittyHawk di AeroportiLombardi, che ringrazio:
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Le considerazioni dell'articolo sono in realtà più complesse e le traduzioni automatiche non è che aiutino la comprensione. In ogni caso, se non sbaglio, si dice quanto segue:
- LHI è stata messa in piedi in fretta e furia per tamponare la falla nella galassia LH causata dall'abbandono di AirOne verso AZ (Air Dolomiti non sarebbe servita allo scopo).
- La sfortuna ha voluto che questo accadesse durante la peggior crisi conosciuta negli ultimi decenni, quando le altre aerolinee lasciavano sui prati i velivoli.
- LHI è in perdita ma è anche un laboratorio per sperimentare nuovi approcci marketing da travasare eventualmente nelle altre società del gruppo.
- LHI consente di sperimentare un approccio diverso con il mondo business (in Germania le industrie sono grandi, in Italia piccole/medie; in Germania basta fare pochi accordi diretti per acquisire clientela, in Italia occorre sfruttare altri tipi di canale: Internet etc.) che può essere riproposto anche in altri mercati.
- Il personale costa troppo perché è tedesco; per rimediare si faranno contratti locali assumendo gente del posto a condizioni peggiori rispetto al contratto LH.
- LHI è anche un esperimento per capire se si può creare una nuova aerolinea dal nulla in un paese straniero o se ci si deve limitare a comprare un'aerolinea esistente (es. Swiss e Austrian).
- LHI andrà avanti per ancora almeno uno o due anni.
- C'è un accordo con il sindacato dei piloti tedeschi per cui LHI non farà loro concorrenza.
- LHI servirà anche a capire come fronteggiare la concorrenza di EasyJet e Ryanair sulle tratte interne e europee (pertanto non quelle che prevedono i LR).
- 15 -20 velivoli sono il minimo necessario per arrivare al pareggio (secondo fonti LH).
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