Singapore Airlines è pronta ad aprire Malpensa-New York


Caro Nicola vai a leggere qualche post più in alto... la questione sta tutta, a mio avviso, sulla massima preservazione di Alitalia.

scusa, ma cosa avrebbe da perdere AZ, visto che su quella rotta ha gia almeno 2 concorrenti (AA,CO)??? e poi, JFK nn è hub *Alliance! è comunuqe favorita rispetto a Singapore per le connessioni!
 
Io ho l' impressione che il volo lo vogliano ardentemente soprattutto gli appassionati milanesi e Bonomi, sempre alle prese con la necessità di mettere sul piatto qualche iniziativa di prestigio per dire che MXP è il centro del mondo e che ora ci sono 10M di pax in più rispetto a quando c' era l' hub AZ ecc. ecc.
A proposito di AZ, se ha un mezzo di prim' ordine, è proprio il 330 che usa sulla MXP-JFK, anche se le frequenze sono scarse. E' sicuramente molto meglio dei 744 SQ, i quali peraltro verranno dismessi entro un anno.
Quanto a Matteoli, mi riesce difficile pensare che passi notti insonni per una cosa di così poco conto come un singolo volo. Come dicevo prima, credo che un buon contratto di acquisto per gli addestratori italiani convincerebbe tutti ad usare una manica più larga con gli asiatici.
Infine credo che a SQ il volo farebbe piacere, ma non credo che per loro sia così determinante: in fondo il volo per NY ce l' hanno già, anzi ne hanno 2 al giorno.
Magari da MXP lo riempirebbero meglio che da FRA, ma nulla gli vieterebbe di usare il triplo sulla SIN-FRA-JFK, lasciando il 744 (o il 380) sull' altra frequenza FRA-SIN.
Morale della favola: ho il sospetto che nessuno tra i diretti interessati dia a questo volo lo spazio che trova qui sul forum.:D
Comunque speriamo che qualcosa arrivi.:)
 
Io ho l' impressione che il volo lo vogliano ardentemente soprattutto gli appassionati milanesi e Bonomi, sempre alle prese con la necessità di mettere sul piatto qualche iniziativa di prestigio per dire che MXP è il centro del mondo e che ora ci sono 10M di pax in più rispetto a quando c' era l' hub AZ ecc. ecc.
A proposito di AZ, se ha un mezzo di prim' ordine, è proprio il 330 che usa sulla MXP-JFK, anche se le frequenze sono scarse. E' sicuramente molto meglio dei 744 SQ, i quali peraltro verranno dismessi entro un anno.
Quanto a Matteoli, mi riesce difficile pensare che passi notti insonni per una cosa di così poco conto come un singolo volo. Come dicevo prima, credo che un buon contratto di acquisto per gli addestratori italiani convincerebbe tutti ad usare una manica più larga con gli asiatici.
Infine credo che a SQ il volo farebbe piacere, ma non credo che per loro sia così determinante: in fondo il volo per NY ce l' hanno già, anzi ne hanno 2 al giorno.
Magari da MXP lo riempirebbero meglio che da FRA, ma nulla gli vieterebbe di usare il triplo sulla SIN-FRA-JFK, lasciando il 744 (o il 380) sull' altra frequenza FRA-SIN.
Morale della favola: ho il sospetto che nessuno tra i diretti interessati dia a questo volo lo spazio che trova qui sul forum.:D
Comunque speriamo che qualcosa arrivi.:)

tu sei il killer del cospirazionismo!:D:D:D


p.s. quoto ogni cosa detta
 
Dico una cosa che vi stupira'.

Se avessimo una compagnia di bandiera decente, che migliora l'accessibilita' internazionale del nostro territorio, il governo e il ministro competente farebbero pure bene, da certi punti di vista, a proteggerla dall'arrivo di un competitor sulla principale rotta intercontinentale che diventerebbe automaticamente leader per qualita', diventando la prima scelta per tutti i pax premium non solo da Milano ma molte delle citta' Itailiane e no collegate ad esso dalla ancora molto piccola e costituenda rete Star.

Il fatto e' che noi non abbiamo una compagnia di bandiera.

Abbiamo una regional che ha abbandonato gran parte del territorio nazionale, che ha come strategia di sopravvivenza quella di portare i nostri pax su hub stranieri e per la quale si ostacola la possibilta' di gran parte del territorio nazionale, se non tutto, di avere da altri quel servizio che manca, per quanto poco e asfittico almeno quello.

Io sono vissuto nella convinzione che possono andare bene aziende di trasporti e infrastrutturali pubbliche, sovvenzionate dallo stato, quando questo consente di dare piu' servizio al territorio rispetto a quello che ci sarebbe con il solo libero mercato.

Il pubblico investe per avere delle esternalita' positive che beneficiano l'economia, le opportunita' di lavoro, studio e crescita dei cittadini.

E' giusto spendere qualcosa per il trasporto aereo come lo e' per il TPL, le scuole e gli ospedali.

Ma nel momento in cui c'e' una azienda che e' privata quando prende decisioni strategiche nocive per il nostro territorio e diventa pubblica quando si tratta di avere protezioni, monopoli e aiuti di stato piu' o meno nascosti, allora non ci siamo proprio.

Qui non si tratta di essere complottisti, e non c'e' bisogno di averlo letto in giro per la rete, dato che ne abbiamo esempi nei settori piu' disparati.

Qui si tratta di non credere alle favole, di non credere a babbo natale.

A proposito delle favole..

Purtroppo la cronologia degli eventi non mi consente di credere che il ministro sia diventato tale grazie ad una buona parola del figlio pilota Alitalia nonostante che questi debba essere sicuramente un asso per aver superato oltre 400 altri piloti davanti a lui.

Poi, sara' sicuramente una coincidenza,ma e' lecito interrogarsi se il voto decisivo per l'assoluzione del suddetto ministro da parte di un giudice della corte costituzionale non sia assolutamente legata alla nomina del figlio dello stesso giudice a direttore generale dell'Enac da parte dello stesso ministro.

Fonte ad esempio questa (non avrei mai pensato di linkare e postare un articolo di questo giornale, ma in tempo de guera.....):

http://www.unita.it/news/politica/8...ce_costituzionale_a_capo_dellaviazione_civile

Figlio del giudice costituzionale a capo dell'Aviazione Civile
di Claudia Fusanitutti gli articoli dell'autore
La storia è questa: un avvocato di 44 anni è promosso alla guida di un importante ente pubblico mentre il padre, giudice, è impegnato in una decisione assai delicata che riguarda il ministro che ha proposto e ottenuto la nomina del figlio. Probabilmente si tratta solo di una coincidenza, uno di quegli incroci temporali che neppure il diavolo riuscirebbe a mettere in piedi. Probabilmente. E al bando i maligni, chi ci vuole vedere altro, piani e strategie. Magari scambi di favori, ohibò. E però la storia va raccontata tutta. Per filo e per segno. Il 4 di giugno l’avvocato Alessio Quaranta, 44 anni, sposato, due figli, professionista stimato, un curriculum segnato dai ruoli dirigenziali all’interno dell’Enac, diventa n°1 dell’Ente nazionale di aviazione civile, l’organismo che decide tutto in materia di voli, aeroporti e licenze e sicurezza. Insomma, un Signor incarico. La nomina di Quaranta viene fatta dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro competente, Altero Matteoli ( Trasporti). Un paio di settimane dopo, anche se i giornali ne parlano solo il 9 luglio, succede che un altro Quaranta, Alfonso padre di Alessio e giudice della Corte Costituzionale, partecipa al voto che in qualche modo “assolve” proprio il ministro Matteoli dall’accusa di favoreggiamento. Qui serve una parentesi. Perchè c’è una storia nella storia. Nel 2004 il ministro Matteoli è accusato di favoreggiamento dalla procura di Livorno per aver avvisato il prefetto di un’indagine a suo carico per presunti abusi edilizi relativi alla costruzione di un residence all’isola d’Elba. All’epoca Matteoli è ministro dell’Ambiente e in quanto tale chiede alla Giunta per la autorizzazioni a procedere di deliberare che «i fatti a lui ascritti siano dichiarati attinenti alle sue funzioni ministeriali». Nel frattempo il tribunale di Livorno, dopo che il Tribunale dei ministri di Firenze si era spogliato del procedimento perchè non si trattava di reato ministeriale, rinvia a giudizio il ministro per favoreggiamento. Matteoli si oppone, investe della questione la Giunta della camera che solleva il conflitto di attribuzione di poteri presso la Corte Costituzionale. La quale, e torniamo a oggi, decide di rinviare tutto alla Giunta della Camera. Ma quella della Consulta non è stata una decisione serena. Anzi. E’ stata presa a maggioranza - è ipotizzabile una conta di 8 sì e sette no - e ha registrato la contrarietà del vicepresidente della Corte Ugo De Siervo che, pur essendo il relatore, non scriverà le motivazioni di una scelta che non condivide. Non si capisce infatti come possa essere una prerogativa ministeriale avvisare una persona di essere sotto inchiesta. E’ un fatto che la decisione della Corte sta facendo molto discutere nel merito. E inquieta sapere che uno di quei giudici che hanno deciso, in un modo o nell’altro, su una sorta di Lodo Matteoli, è il padre di un professionista che lo stesso Matteoli ha appena promosso. Coincidenze. E malignità. Nulla di più. Che però non finiscono qua. Infatti l’ex dg di Enac, Silvano Manera, ex comandante di Alitalia, è candidato a diventare consulente dello stesso ministro Matteoli. Insomma, tutti contenti e nessuno a piedi.Il caso Matteoli slitta a settembre. Sarà la Camera a decidere se il reato è ministeriale o meno. Resta aperto il caso Consulta: dopo la cena a casa del giudice Mazzella con il premier, il sottosegretario e il ministro della Giustizia, arriva ora il caso Matteoli-Quaranta. E a ottobre, sempre la Consulta, dovrà decidere sulla costituzionalità del Lodo Alfano. In pratica se processare il premier oppure no.

23 luglio 2009

Sono sicuro che, anche se pochissimi, qualcuno non sapeva di quest'altra (anzi, di questa "altera") vicenda.....

Non l'ho letto da altri forum, solo che ogni tanto metto le giuste keywords in Google News.


Nessun dubbio, neanche piccolino?
 
Domanda: ma quale vantaggio avrebbe Milano dal solito, nuovo volo per JFK, visto che ne ha già tanti (DL,AA,AZ, CO a EWR....)? BAh...
Ad avere la sicurezza di mantenere il MXP-SIN 7xd anche senza il contributo per ora indispensabile dei passeggeri per BCN. Se SQ decidesse di volare BCN-MAD qualche frequenza milanese potrebbe essere a rischio.
 
Più che altro è abbndonata gran parte del territorioi internazionale. Tra THR e NRT abitano, lavorano, investono e consumano miliardi di esseri umani, ma Alitalia non serve loro né gli Italiani che vogliono fare affari con loro.

Il network è ridotto a qualche destinazione nordamericana, tre più a sudamerica in Paesi farciti di etnico italiano, un po' di Giappone e il mondo AZ finisce lì, ma è colpa di chi per decenni è stato un padrone infame del vettore... gli Italiani che si fanno governare da incapaci di destra, sinistra, di sopra e di sotto.
 
Più che altro è abbndonata gran parte del territorioi internazionale. Tra THR e NRT abitano, lavorano, investono e consumano miliardi di esseri umani, ma Alitalia non serve loro né gli Italiani che vogliono fare affari con loro.

Il network è ridotto a qualche destinazione nordamericana, tre più a sudamerica in Paesi farciti di etnico italiano, un po' di Giappone e il mondo AZ finisce lì, ma è colpa di chi per decenni è stato un padrone infame del vettore... gli Italiani che si fanno governare da incapaci di destra, sinistra, di sopra e di sotto.

Infatti, ma questo lo sappiamo bene e ne discutiamo qui da anni.

E' l'affermazione sul nazionale ad essere completamente priva di fondamento o, più semplicemente, ad essere stata postata sul forum sbagliato.
 
Completamente priva di fondamento?
La Germania ha bisogno di fare business e offre Milano, capitale economica d' Italia, alle aziende non solo di Francoforte e Monaco, ma anche di Stoccarda, Dusseldorf, Amburgo. Che cosa offre Alitalia alle aziende venete, per esempio?
 
Ok,mi sono espresso male, avrei dovuto dire che non da al territorio Italiano tutti i tipi di servizio, in particolare quelli che migliorano l'accessibilita' internazionale e intercontinentale.

Sul nazionale convengo che un po' di servizio c'e', ma il problema e' che i soldi non si fanno con il nazionale, anche perche' per questo le alternative ci sono.
 
La frase "abbandonare gran parte del territorio nazionale" è spropositata e priva di fondamento.
Poi possiamo anche discutere di casi specifici, ma la frase sopra è indifendibile
 
Ci sono anche parecchi PtP che fino a qualche anno fa erano pura illusione, per non parlare dei voli internazionali diretti da TRN, AHO e BRI

Sarà, ma dalla Toscana (ad esempio) non si vede niente di tutto questo. Sia da PSA che da FLR c'è solo qualche feeder per Roma, di PtP neanche l'ombra, ancora meno l'internazionale.
I voli per Londra prima c'erano, insieme ad altre destinazioni....

Sul nazionale, senza windjet, IG o FR si andrebbe col treno.
 
La frase "abbandonare gran parte del territorio nazionale" è spropositata e priva di fondamento.
Poi possiamo anche discutere di casi specifici, ma la frase sopra è indifendibile

il concetto che si esprime di "abbandono" è legato alle opportunità antecedenti al de-hubbing Alitalia da Malpensa rispetto al dopo, per un mercato che non è "sostenibile" per mancanza di macchine.
poichè gran parte del territorio nazionale era vincolata a quel meccanismo, virtuoso o meno.. efficiente o meno, l'affermazione non mi pare tanto marziana.
se almeno lo stesso si fosse ripetuto paro paro a Fiumicino...

inoltre è da verificare l'equazione offerta attuale CAI < offerta AZ LAI + AP Toto è vera oppure no e non sono certe quattro rotte internazionali da aeroporti regionali, finanziate in comarketing, a spostare l'equilibrio del ragionamento.

riguardo l'argomento la lettera del "membro", non mi pare abbia detto nulla di scandaloso, anzi.
è la questione del cospirazionismo al contrario che fa sorridere, anche perchè da certe prospettive non si riesce più nemmeno a misurare la differenza tra ordinaria inefficienza e altro: basterebbe rispondere alle questioni , anche negativamente, con tempi normali.
c'è una richiesta, rispondi sì o no, nel secondo caso argomenta.
ed è anche una risposta indiretta ai tonanti discorsi politici che si terranno nella giornata di oggi, sul peso di certe forze politiche all'interno del governo.
se non riuscissero nemmeno a velocizzare questa pratica, beh...

giusto perchè oggi è Singapore magari domani è un altro, chissà.