A332 Alitalia rientra a Boston per fumo da un motore


Grazie anche da parte mia ... Quello che più mi fa piacere (oltre al fatto che tutto è andato per il meglio) è sentire che i "nostri" piloti (siamo italiani dopo tutto), parlavano un perfetto inglese Per una volta complimenti ai "nostri" piloti

Magari è uno degli innumerevoli stranieri, ereditati da toto, che volano nella compagnia di bandiera. Parleranno pure bene l'inglese ma alcuni di loro non parlano l'italiano.
 

"Riesplode il caso manutenzione" è la personalissima interpretazione di questo quotidiano online, perlaltro di portata locale.

Non sappiamo ancora se ci sia stato o meno un bird strike e questi già parlano di "caso manutenzione", dicendo tra l'altro che un anno prima un altro 330 aveva avuto un problema per fumo in cabina, con conseguente rientro dopo il decollo (come se le due cose fossero correlate e come se tra un anno e l'altro non ci fossero in mezzo migliaia di cicli effettuati da ciascun aeromobile, senza alcun problema).

Spazzatura, non diversa da quella postata anche in alcuni post di questo thread ed avente sempre ad oggetto la manutenzione.

Consiglio ai più scettici di guardarsi quotidianamente la home page di Avherald per vedere quanti "incident" ci sono in un giorno nel mondo.
 
Scusate, io non ho capito una cosa pero'.
Qui si dice che EI-DIP, l'aereo in questione, era rientrato già poco tempo fa, con un motore piantato.
Confermate?
http://www.aviazionecivile.com/vb/showpost.php?p=1018015&postcount=6

Ad inizio giugno EI-DIP ha avuto un evento di in-flight-shout-down del motore #2 causato da una perdita di entrambi canali dell'ECU. Il motore in oggetto era stato imbarcato il giorno prima ed era un Leasing GE.

Quindi da NON imputare ASSOLUTAMENTE alla eventuale "cattiva" manutenzione da parte di Alitalia.

Per l'evento ultimo, bisogna vedere prima cosa sia accaduto...Un motore si può "rompere" anche se la manutenzione viene fatta con tutte le accortezze previste....

Saluti
EI-DBK
 
Ad inizio giugno EI-DIP ha avuto un evento di in-flight-shout-down del motore #2 causato da una perdita di entrambi canali dell'ECU. Il motore in oggetto era stato imbarcato il giorno prima ed era un Leasing GE.
Quindi da NON imputare ASSOLUTAMENTE alla eventuale "cattiva" manutenzione da parte di Alitalia.

Scusa, non sono bravo con la numerazione dei motori, quale motore si è rotto a Boston?
 
A proposito di come posizionare la fonte delle fiamme rispetto al vento, vorrei segnalare che nella navigazione marittima la prima manovra da effettuare nella gestione dell'emergenza (sulla quale non c'è discussione essendo una sorta di regola aurea) è quella di mettere sottovento l'incendio, poi quella di chiudere tutte le "prese d'aria", quindi iniziare lo spegnimento.

Fino alla chiusura delle prese d'aria e delle paratie antincendio (e in alcuni casi anche oltre) è addirittura previsto di fare rotta e velocità tali da ridurre al minimo il vento apparente.
Questo perchè il propagarsi delle fiamme è l'evento che occorre evitare per primo.

Mi pare che il disegno che si trova sul rapporto che ha postato Tiennetti sia piuttosto eloquente su come il vento abbia spinto le fiamme delle due fonti di incendio sulla parte posteriore della fusoliera.

Insomma, quello che voglio dire è che mi lascia un po' perplesso che in aviazione (dove si è anni luce avanti alla marina in tema di addestramento degli equipaggi alla sicurezza) non ci sia uniformità su come fermare l'areo rispetto al vento in caso di incendio.
 
Insomma, quello che voglio dire è che mi lascia un po' perplesso che in aviazione (dove si è anni luce avanti alla marina in tema di addestramento degli equipaggi alla sicurezza) non ci sia uniformità su come fermare l'areo rispetto al vento in caso di incendio.

Questo perchè non c'è certezza che posizionando l'aereo rispetto al vento in un modo piuttosto che in un altro, si liberino le uscite dalle fiamme.
Meglio demandare agli assistenti di volo il giuizio della praticabilità delle uscite di emergenza e non.
Poi ci sono tanti altri aspetti da considerare. Ad esempio l'aggravio di workload del cockpit che tra le mille cose che deve fare deve pure pensare alla direzione del vento rispetto al fuoco.. la possibile ostruzione al posizionameto dei mezzi antincendio che magari, data la posizione dell'aereo rispetto alla pista devono passare sul prato che magari è impregnato d'acqua oppure coperto di neve.
Sul FCTM dell'airbus A320 non c'è scritto nulla riguardo al posizionamento dell'aereo riguardo un motore con incendio non estinto pero' cio' non toglie che qualche compagnia lo abbia aggiunto nelle sue procedure operative.

Ma smettila di scrivere 'ste cazzate!

Perchè, vanno bene solo quelle che scrivi tu? Quante ore di comando di liner commerciali hai?
 
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"Riesplode il caso manutenzione" è la personalissima interpretazione di questo quotidiano online, perlaltro di portata locale.

Non sappiamo ancora se ci sia stato o meno un bird strike e questi già parlano di "caso manutenzione", dicendo tra l'altro che un anno prima un altro 330 aveva avuto un problema per fumo in cabina, con conseguente rientro dopo il decollo (come se le due cose fossero correlate e come se tra un anno e l'altro non ci fossero in mezzo migliaia di cicli effettuati da ciascun aeromobile, senza alcun problema).

Spazzatura, non diversa da quella postata anche in alcuni post di questo thread ed avente sempre ad oggetto la manutenzione.

Consiglio ai più scettici di guardarsi quotidianamente la home page di Avherald per vedere quanti "incident" ci sono in un giorno nel mondo.


giusto,

az avrà mille difetti, ma come manutenzione e addestramento non le si può dire niente..

ciao
ali ce