La coerenza c' è: come in altri posti d' Italia il traffico a Milano e dintorni fa schifo, soprattutto vicino alla città. Con la notevole eccezione della Busto Arsizio-Certosa nelle ore di punta non è la maggior distanza di Malpensa rispetto a Linate a preoccupare, perché i chilometri fuori città si fanno velocemente, è fare quei pochi chilometri in città e ai suoi confini che è snervante, a causa di cronici sottoinvestimenti sia in strade che in binari."Anche io per arrivare a Linate ho dovuto passare mezz'ora nel traffico milanese"
Una coerenza ecomiabile. Complimenti.![]()
Il direttore della comunicazione LH fa il suo mestiere e comunica che non ci sono piani concreti per voli a lungo raggio da Malpensa.
Meglio parole chiare che illusioni inutili. Chissà se Salvatore Bonomi si sveglia...
Dici che SEA apre una propria compagnia aerea...Prima Hub Alitalia, poi self hub, ora cosa ci sarà l'auto hub?
Per carita'.per quanto mi riguarda non gli darei neanche i permessi di volare in Italia finche' non assumono una parte di personale italiano e la restante parte che perlomeno lo parla l'italiano.
Siamo ridicoli,qui da noi e' tutto permesso,appena usciamo dall'Italia ci rendiamo conto di come funziona veramente il mondo.
In Italia sanno benissimo di commetterli, ma ci sono interessi diversi che l'interesse nazionale.Il Mondo aeronautico al di fuori dell'Italia funziona abbastanza bene. In Italia si continuano a commettere errori del passato senza avere la coscienza di commetterli.
Sono problemi che ci sono anche in altre città, ma tutte con ben altre dimensioni: Londra, Parici, New york, dove si preferisce l' aeroporto "di zona".
In Italia sanno benissimo di commetterli, ma ci sono interessi diversi che l'interesse nazionale.
Bene allora se il mondo aeronautico fuori dall'Italia funziona bene incominciamo ad imparare da loro e ad assumere solo personale che parla italiano come si fa' in Germania con il tedesco.
Prova ad andare in Germania a cercare lavoro senza parlare il tedesco,poi mi dici.
Invece qui da noi cosa si fa?
Gli si lascia aprire direttamente una compagnia dove per giunta si lascia che il personale sia pure tedesco senza parlare italiano,ovviamente con la scusa di aver fatto fare delle selezioni anche agli italiani che pero' guarda caso......sono state passate solo da 3/4 persone su oltre 600.Eh bhe si' e' proprio vero che noi italiani poco ci capiamo......in tutti i sensi ovviamente facciamo funzionare male le cose nel nostro paese e non siamo neanche all'altezza dei colleghi tedeschi visti i risultati ai loro...."test"
Avnti cosi' sotto a chi tocca
Attenzione, io sono da sempre a favore del fatto che se LHI vuole essere una compagnia italiana debba assumere una buona fetta di personale italiano, ma in realtà LHI non esiste se non sulla carta aeronauticamente parlando.Bene allora se il mondo aeronautico fuori dall'Italia funziona bene incominciamo ad imparare da loro e ad assumere solo personale che parla italiano come si fa' in Germania con il tedesco.
Prova ad andare in Germania a cercare lavoro senza parlare il tedesco,poi mi dici.
Invece qui da noi cosa si fa?
Gli si lascia aprire direttamente una compagnia dove per giunta si lascia che il personale sia pure tedesco senza parlare italiano,ovviamente con la scusa di aver fatto fare delle selezioni anche agli italiani che pero' guarda caso......sono state passate solo da 3/4 persone su oltre 600.Eh bhe si' e' proprio vero che noi italiani poco ci capiamo......in tutti i sensi ovviamente facciamo funzionare male le cose nel nostro paese e non siamo neanche all'altezza dei colleghi tedeschi visti i risultati ai loro...."test"
Avnti cosi' sotto a chi tocca
Si chiama Unione Europea... Libertà di stabilimento. Purtroppo sino a che non avranno l'AOC italiano non si potranno vedere troppe persone parlanti correttamente la nostra lingua. E' come se una compagnia assicurativa olandese avesse aperto una sede in Italia, la stessa è libera di avere propri dipendenti che vuole senza nessuna distinzione di sesso, razza, religione o quant'altro e l'Italia non può fare assolutamente nulla. LHI per ora è un prestatore di servizi estero che offre collegamenti per una manciata di destinazioni e nessuno può obbligargli a fare nulla se le azioni intraprese sono nel rispetto delle norme europee.
Criticabile potrebbe essere l'annuncio o meno di assunzioni di personale italiano e questo non avvenisse ma non si può criticare altro.
Settimana scorsa ho volato con loro e a meno che si criticasse la pronuncia decisamente e marcatamente teutonica per il resto non c'era che lamentarsi, ci si capiva perfettamente.
Il Mondo aeronautico al di fuori dell'Italia funziona abbastanza bene. In Italia si continuano a commettere errori del passato senza avere la coscienza di commetterli.
Si chiama Unione Europea... Libertà di stabilimento. Purtroppo sino a che non avranno l'AOC italiano non si potranno vedere troppe persone parlanti correttamente la nostra lingua. E' come se una compagnia assicurativa olandese avesse aperto una sede in Italia, la stessa è libera di avere propri dipendenti che vuole senza nessuna distinzione di sesso, razza, religione o quant'altro e l'Italia non può fare assolutamente nulla. LHI per ora è un prestatore di servizi estero che offre collegamenti per una manciata di destinazioni e nessuno può obbligargli a fare nulla se le azioni intraprese sono nel rispetto delle norme europee.
Criticabile potrebbe essere l'annuncio o meno di assunzioni di personale italiano e questo non avvenisse ma non si può criticare altro.
Comunque LH da Linate ha 6 slot, che usa per FRA nessuno gli vieta di utilizzarli per FCO e spostare i suoi su MXP.Sul discorso della UE avrei molto da dire, questa crisi ci insegna che ognuno difende il proprio orticello , quindi preferisco una politica che conceda in cambio di sviluppo e crescita.
Avrebbero potuto risparmiarsi i vari spot propagandistici inziali.
...
o degli slogan "Lufthansa Italia is born....etc etc..".