In attesa dei primi rilievi e raccomandazioni da parte di ansv, volevo sottolineare il seguente passaggio comparso su "Repubblica" di ieri e del quale, sembra, nessuno qui abbia evidenziato nulla:
"Intanto, i vigili del fuoco, erano già in allerta. Ma cercavano l'aereo in mare: l
'SOS del pilota era infatti partito prima del superamento della linea di costa"
(qui l'articolo completo:
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/pdf/rad93BC2.tmp.pdf )
Sulla base di quanto riportato, è ancora plausibile attribuire quanto accaduto a windshear? Mi spiego meglio, il comandante ha avuto il tempo di avvertire il windshear con conseguente perdita di quota, lanciare l'SOS e tentare la riattaccata non andata a buon fine?
Perché scartare a priori altre ipotesi che non comprendano windshear? (come ad esempio aereo troppo basso sul sentiero di avvicinamento)
Ricordiamo che le testimonianze dei sopravvissuti sono sempre le piu' utili, soprattutto se raccolte nei primi momenti seguenti l'evento. E se un passeggero dice di aver sentito il comandante parlare al telefono dicendo "non ho visto la pista", non necessariamente questa informazione deve essere scartata a priori.