Pur essende un non precision un VOR/DME approach ha un "preciso" (scusate il gioco di parole) sentiero di discesa con altitudini e distanze da rispettare rigorosamente durante tutta la fase di avvicinamento. Una volta che si arriva alla minima si procede visual verso la pista che è equipaggiata di PAPI approach lights. Queste sarebbero le 4 luci a fianco della pista che indicano la posizione dell'a/m rispetto al sentiero ottimale di discesa. Quindi una guidance sul profilo verticale la si ha continuamente. Inoltre l'airbus dispone di due ulteriori aiuti. Ossia la rappresentazione grafica simile al classico glide slope di un ils della deviazione verticale in un non precision approach e del flight path vector, ossia un puntino che indica sull'orizzonte artificiale l'esatta angolazione del profilo di volo dell'a/m, sia verticale che orizzontale.
Quindi una deviazione sotto il profilo causata dalla procedura credo sia difficile. Non faccio altre conclusioni ma, generalmente, anche un procedura non precision ha determinati limiti sia sul piano verticale che orizzontale ben precisi.
Spero di non aver sparato troppe c******te!