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E' uscito un comunicato unitario.....il succo:

Dal 9 si tratta ad Olbia per la Maintenance e dal 10 a Roma per la Fly (peggio per voi, lontani dai lavoratori vi fotteranno meglio). Intanto si rimuovono le ostruzioni irregolari mentre si lavorerà rispettando alla lettera il contratto.

ciao

intanto non è stato tutto inutile.
Tutti i miei complimenti a quelli che (me compreso) hanno lottato in questo braccio di ferro, rimettendoci i soldi di tasca propria.
 
05-03-10
MERIDIANA FLY: ANNUNCIA 120 LICENZIAMENTI TRA PERSONALE DI TERRA

(ASCA) - Roma, 5 mar - Meridiana Fly annuncia 120 licenziamenti tra il personale di terra. La decisione e' stata adottata dal Consiglio di Amministrazione della societa' ''nell'ambito del progetto di ristrutturazione del Gruppo e coerentemente con gli interventi di risanamento previsti dal Piano Industriale approvato lo scorso 19 novembre 2009, per far fronte al conclamato stato di crisi della Societa'''.

''Il recente conferimento delle attivita' aviation di Meridiana in Eurofly e la costituzione di Meridiana fly - spiega la compagnia in una nota - grazie alla maggiore dimensione, alla razionalizzazione della flotta e alla accresciuta flessibilita' operativa stagionale, hanno permesso di gettare le basi per il rafforzamento strategico e competitivo del Gruppo. Pertanto l'avvio della procedura di cui sopra si pone, quale necessario intervento per il risanamento della Compagnia grazie al raggiungimento di sinergie industriali e di una significativa riduzione dei costi di produzione, ottenibili necessariamente attraverso l'ottimizzazione della struttura di Meridiana fly e delle sue risorse''.

com-fgl/mcc/alf


Cominciamo ...
 
Pamico tieni duro......la lotta, come ben sai, è lunga, e anche il fibbia prima o poi scoppia come oggi il fibbiettina col muflone. :D

Nota stonata il tavolo a Roma per gli aavv, ma ci daremo da fare per fargli attraversare il tirreno, perchè se sgarrano, da qui sarà dura tornare indietro:D. Pirmo obiettivo era riportarli al tavolo, ma pronti a rimettere su il casino alla prima avvisaglia di slealtà. Ho seri dubbi che questi cambino pelo.
 
Ultima modifica:
05-03-10
MERIDIANA FLY: ANNUNCIA 120 LICENZIAMENTI TRA PERSONALE DI TERRA

(ASCA) - Roma, 5 mar - Meridiana Fly annuncia 120 licenziamenti tra il personale di terra. La decisione e' stata adottata dal Consiglio di Amministrazione della societa' ''nell'ambito del progetto di ristrutturazione del Gruppo e coerentemente con gli interventi di risanamento previsti dal Piano Industriale approvato lo scorso 19 novembre 2009, per far fronte al conclamato stato di crisi della Societa'''.

''Il recente conferimento delle attivita' aviation di Meridiana in Eurofly e la costituzione di Meridiana fly - spiega la compagnia in una nota - grazie alla maggiore dimensione, alla razionalizzazione della flotta e alla accresciuta flessibilita' operativa stagionale, hanno permesso di gettare le basi per il rafforzamento strategico e competitivo del Gruppo. Pertanto l'avvio della procedura di cui sopra si pone, quale necessario intervento per il risanamento della Compagnia grazie al raggiungimento di sinergie industriali e di una significativa riduzione dei costi di produzione, ottenibili necessariamente attraverso l'ottimizzazione della struttura di Meridiana fly e delle sue risorse''.

com-fgl/mcc/alf


Cominciamo ...
e questa cos'è,la caramellina a sorpresa prima di sedersi al tavolo?
sono gli stessi licenziamenti con cui torchiarono gli aavv un anno fa?
e,ancora,ce li avete anche voi i placcatori di postini?

disgustosi,che amarezza,alla faccia della tregua
 
comunque salve, stagionale ig con molti anni di strapuntino sotto le chiappe (felici e con grande dignita' in dotazione nonostante i contratti a termine,devo ringraziare di cuore la vecchia meridiana per questo,ho adorato questa compagnia,bellissima azienda ai tempi che furono),ho subìto (non solo io, siamo una caterva,gli sbarcati a sorpresa) un repentino e ingiustificato (ai miei occhi :D) abbandono al mio destino nel momento in cui l'assunzione era inevitabile. Pronta sostituzione con nuovi stagionali che svolgono la mia stessa mansione, stavolta si controlla scrupolosamente la loro data di scadenza.Sapete, per quel fantastico codice etico tanto voluto ,deliziosamente rilegato e imbucato in casella perchè ne potessero godere -quasi- tutti.
 
Ti informo che , qualora avessi superato i famigerati 36 mesi di stagioni cumulative e fossi stato " calzinato" dopo, che è storia di questi giorni l'ennesima vittoria in tribunale con riassunzione ... informati presto e non mollare mai . Dai !
 
grazie mille check,lo so lo so, ovviamente qui documenti a bordo da un pezzo,porte chiuse e scivoli armati .Ci rivediamo prima o poi ,sto solo aspettando il mio turno:D
 
Meridiana fly, un giorno di tregua
I voli sono regolari ma gli hangar rimangono ancora chiusi

OLBIA. Un’altra giornata campale nella vertenza che divide i lavoratori da Meridiana-Fly. Una giornata iniziata con alcuni voli cancellati e conclusa con una lunghissima assemblea all’ aperto davanti alla sede della vecchia aviazione generale. Nonostante il gelido vento e il freddo, l’atmosfera si è surriscaldata. Per i rappresentanti sindacali è stata dura riuscire a gestire il difficilissimo momento. Alla fine la mediazione: gli hangar resteranno ancora chiusi, mentre il personale di terra, i comandanti e gli assistenti garantiranno il regolare svolgimento dei voli, in funzione anche il call center, e chi non è al lavoro continuerà il presidio. Ma l’armistizio sarà valido solo se la trattativa che si aprirà stamane a Roma verrà portata, dietro pressante richiesta dei rappresentanti sindacali, nuovamente a Olbia. Ieri mattina i manifestanti hanno addolcito la trasferta in pullman degli utenti offrendo delle brioche e spiegando i motivi della protesta. «Stiamo difendendo il nostro posto di lavoro e i nostri diritti».

Qualcuno dei viaggiatori ha anche applaudito, solidarizzando. Nel lungo giovedì c’è stato in mezzo l’incontro a Sassari dal prefetto Marcello Fulvi, che ha accettato il ruolo di mediatore. Al tavolo i sindacati e i rappresentanti della compagnia con in testa Claudio Miorelli. I sindacati hanno proposto all’azienda di non inviare contestazioni disciplinari ai manifestanti, l’immediata ripresa del confronto e la calendarizzazione degli incontri. Miorelli ha chiesto senso di responsabilità a tutti per la ripresa immediata del servizio. Sembrava insomma finalmente una giornata girata al meglio. L’altra buona notizia arrivava dalla Borsa di Milano dove il titolo, dopo i primi tre giorni di contrattazione sempre con il segno meno, aveva chiuso con un guadagno del 2,07 per cento (a 0.1430 euro) recuperando un pochino di terreno. Nel frattempo, i rappresentanti sindacali sono tornati a Olbia per affrontare una nuova assemblea con i lavoratori che è iniziata dopo le 18.

«Qualcosa - dice Marco Bardini della Uil trasporti - è andata storta durante questo lasso di tempo. Perché l’azienda ha deciso di aprire il tavolo a Roma e soprattutto ha deciso di continuare sulla linea delle contestazioni disciplinari».

Un momento durissimo, perché i lavoratori hanno discusso animatamente con i loro rappresentanti. Le nuove regole scaturite dalla fusione di Meridiana con Eurofly e le decurtazioni di stipendi per tutte le categorie, che varierebbero tra il 20 e il 30 per cento, sono lì a pesare come un macigno sul rapporto fra dipendenti e compagnia. Atmosfera surreale, quasi al buio, in un ambiente appena illuminato in lontananza dalle luci dell’aeroporto, lavoratori imbacuccati con sciarpe, cappotti e cappelli, ma ben decisi a far valere le proprie ragioni.

A un certo punto l’assemblea si è divisa in tre blocchi. Da una parte i tecnici, da un’altra i lavoratori del call center, da un’a ltra ancora gli assistenti di volo. Tre assemblee vivacissime, in cui la protesta dura è salita nel cielo sopra Olbia. Confronti dialetticamente violenti, e i sindacati a reggere il momento cruciale della vicenda. Poi tutti di nuovo insieme per chiudere con una proposta di tregua che è stata accettata: stamane la trattativa si apre al tavolo romano, ma subito bisogna ritornare a Olbia. Dove è la sede dell’azienda e dove è il cuore pulsante della protesta dei lavoratori. Altrimenti si ripartirà con il blocco dei voli. Come è successo ieri mattina con la paralisi dell’aeroporto Costa Smeralda.

(05 marzo 2010) La Nuova Sardegna
 
120 ?

Scusate ma i 120 per cui hanno iniziato la procedura sono proprio i 120 ex Eurofly o i due numeri coincidono solo per caso ?
E la situazione dei 120 trasferiti da Malpensa ad Olbia in ogni caso a che punto è ? Qualcuno può fare chiarezza ?
 
MERIDIANA.
Da oggi partenze regolari al Costa Smeralda, martedì un nuovo confronto
Si vola, stop alle protesteAccordo fatto tra sindacati e compagnia
Sabato 06 marzo 2010
Dalla settimana prossima si tratta sui contratti di meccanici, piloti e assistenti di volo. Si parlerà anche di trasferimenti ed esuberi.

OLBIA La pace si sigla a Roma, ma la tregua si decide in Gallura. Da oggi ritorna il sereno sui cieli sardi: i dipendenti di Meridiana fly e Meridiana Maintenance riprendono a lavorare e gli aerei potranno decollare senza ritardi. L'incontro romano di ieri mattina ha avuto un esito quasi insperato: giovedì si temeva che la protesta potesse andare avanti a lungo, ma il faccia tra i sindacati e i vertici della compagnia si è concluso con un'intesa insperata. Il risultato più importante è che la protesta si ferma subito: già dall'alba gli aerei potranno decollare senza problemi.

L'ACCORDO Il primo punto del documento, firmato dai segretari di dieci sindacati e dagli amministratori dei due rami della compagnia, è l'avvio di una nuova trattativa. Con l'obiettivo, almeno per i rappresentanti dei lavoratori, di modificare radicalmente i contratti di lavoro applicati dal 1 marzo, cioè dal giorno della nascita di Meridiana fly. La società, ovviamente, ha posto una condizione irrinunciabile: lo stop alle proteste. Su questo punto tutti si sono trovati d'accordo e così si è deciso che entro marzo si dovranno svolgere tutti gli incontri necessari per raggiungere un'intesa su stipendi e condizioni di lavoro. Il primo appuntamento è già fissato: martedì prossimo, alle 11, a Olbia.

I TRE PUNTI Sul tavolo della trattativa ci sono tre questioni che negli ultimi giorni hanno infuocato i rapporti tra i rappresentanti dei lavoratori e gli amministratori di Meridiana. Il primo nodo da sciogliere è quello dei «livelli occupazionali», visto nel piano di rilancio della compagnia si parla, con insistenza, di esuberi. Terreno di scontro è anche il trasferimento dei meccanici della vecchia Eurofly, che nel giro di qualche mese potrebbero ritrovarsi a lavorare negli hangar olbiesi. All'interno del “Polo manutentivo” che sarà creato con la collaborazione di Iberia e l'appoggio della Sfirs. Altro problema scottante è quello dei contratti: la questione riguarda i tecnici, che non sono disposti ad accettare uno stipendio da metalmeccanici, ma anche il personale di volo, che vorrebbe firmare una nuova intesa aziendale .

LE REAZIONI Da ieri sera, dunque, le proteste si sono fermate, ma le bandiere e gli striscioni rimarranno davanti ai cancelli dell'aeroporto Costa Smeralda fino alla conclusione della trattativa. «I presidi restano perché i lavoratori hanno deciso di tenere alta l'attenzione sul confronto con l'azienda - spiega Franco Monaco, segretario della Filt-Cgil - Un risultato importante è il ritiro di tutti i provvedimenti disciplinari che l'azienda stava avvviando in questi giorni». Tornano al lavoro, insieme ai meccanici, anche i centralinisti che negli ultimi giorni hanno mandato in tilt il call-center di Meridiana Fly. «Loro hanno dimostrato più di tutti quanto tenessero alla battaglia - sottolinea Alfideo Farina della Cisl - I centralinisti hanno un contratto a tempo e hanno rischiato più di tutti».
NICOLA PINNA
 
Le reazioni
Nizzi: «Un giusto buon senso» Giovannelli: «Ora avanti così»
Sabato 06 marzo 2010

Il partito delle colombe tira un sospiro di sollievo. Martedì tutti intorno a un tavolo. «Non esisteva alternativa, il muro contro muro non avrebbe giovato a nessuno», è la voce che rimbalza dal Municipio. Dopo cinque giorni di tensione alle stelle, nello scalo del Costa Smeralda, tra aerei bloccati, spintoni e lanci di uova.
Settimo Nizzi , deputato Pdl e capogruppo in Consiglio comunale, non nasconde la sua certezza: «Ha prevalso il buon senso dei lavoratori, e il management ha confermato la disponibilità a trattare mantenendo invariati i livelli salariali». Per Nizzi è un punto a favore di Olbia e della Sardegna: «L'azienda è un patrimonio per le nostre comunità, grazie all'impegno che da decenni garantisce l'azionista di riferimento, il principe Aga Khan. Meridiana porta lavoro e stipendi. Affossare il rilancio, e quindi buttare al vento centinaia di buste paga, sarebbe equivalso a un autogol».

Il sindaco Gianni Giovannelli non la pensa diversamente: «Il piano industriale apre a una straordinaria prospettiva di sviluppo che il Comune ha sempre sostenuto. Per esempio, mettendo a disposizione le aree dove nascerà il polo di formazione aeronautica. È inserito tra i progetti strategici della città, attendiamo il finanziamento della Regione. Ora auspichiamo che le parti trovino le migliori soluzioni, nell'interesse di tutti».

Gigi Carbini , il comandante-consigliere con delega comunale per Meridiana, da martedì spingeva per un tavolo di confronto. «Ci siamo arrivati, perché credo sia condivisa la volontà di portare a casa il risultato». Ovvero, «difendere gli stipendi di oggi per raccogliere domani i frutti del rilancio. Già due anni fa ci siamo trovati davanti allo stesso bivio, e l'abbiamo superato. A riprova che i sacrifici chiesti dall'azienda e accettati dai lavoratori non andavano in direzioni opposte. Salvare la compagnia viene prima di ogni rivendicazione». ( a. c. )
 
Uggias: «Rossi deve dimettersi»
la Nuova Sardegna — 04 marzo 2010

OLBIA. Meridiana Fly spicca il suo volo tra le incertezze. La politica non nasconde le sue preoccupazioni per il confronto durissimo tra azienda e sindacati. «Ho presentato in passato una denuncia alla procura della Repubblica per le operazioni intercompany di Meridiana ed Eurofly - spiega l’europarlamentare dell’Idv, Giommaria Uggias -. Seguo da vicino le vicende di Meridiana Fly e ce ne occuperemo anche in commissione europea in queste settimane. Condivido le preoccupazioni dei dipendenti e sono accanto a loro in questa battaglia. Osservo anche la performance non entusiasmante del titolo in borsa. Tutti segnali negativi per un’azienda che non rappresenta solo i suoi azionisti, ma è un patrimonio e un valore di tutto il territorio. Chiedo che l’amministratore delegato Gianni Rossi si dimetta, a decretare il suo fallimento non sono i dipendenti, ma il mercato. Basta vedere la performance in borsa del titolo, per ora mi pare un pessimo esordio». Più equilibrata la posizione del sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli. «Guardo con grande attenzione al progetto - spiega Giovannelli -. Ho parlato con Cappellacci della situazione di Meridiana Fly. Solidarizzo con i lavoratori, ma auspico che la protesta non degeneri. Per questo trovo provvidenziale l’intervento del Prefetto, Marcello Fulvi. Serve un chiarimento tra azienda e dipendenti. Trovo positivo che in un momento di crisi economica Meridiana potenzi il polo manutentivo e scelga di assumere in città. I vertici dell’azienda mi hanno garantito che i posti di lavoro saranno mantenuti e non ci saranno tagli selvaggi alle retribuzioni. Credo che ora debba prevalere la ragionevolezza tra le parti. Sono convinto che la situazione si possa risolvere attraverso il dialogo. Meridiana è un patrimonio del territorio e deve essere difeso. Con la società devono essere tutelati anche i lavoratori che sono il suo valore aggiunto». (l.roj)
 
Stato
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