Se Rossi fosse stato un manager illuminato, anzichè passare 5 anni a far la guerra ai dipendenti, creare clan all'interno dell'azienda, e usare il bastone contro chi aveva sempre fatto il proprio dovere come se l'azienda fosse stata di sua proprietà, senza mettere le mani in tasca ai lavoratori (tanto il costo del lavoro non risolve nessuna crisi): con autorevolezza (e non autoritarismo) avrebbe dovuto chiedere uno sforzo per far diventare vincente una Meridiana che aveva già un prodotto valido. Invece la sua protervia, il suo snobismo, la sua mancanza di umanità ha prodotto: disaffezione, demotivazione, paura, vessazioni dei kapò, conflitti tra 'clan'. Insomma, un'azienda che era vista da tutti come un 'paradiso' oggi è diventanto un posto invivibile. Se un lavoratore farà il suo lavoro con la paura di sbagliare, non sarà motivato a far di più di ciò che gli compete, proprio per paura di sbagliare. Le aziende che pongono in primis il benessere psicofisico dei lavoratori sono quelle che sanno destreggiarsi meglio sul mercato, quello vero però, non quello virtuale, fatto di speculazioni e gioco in borsa.
Scusate se sono stato lungo e non sono riuscito a mantenere la promessa di non scrivere più in questo thread