Thread Linate & Malpensa dal 16 maggio


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Rispetto al danno provocato da ..... che rende impraticabili, o difficilmente praticabili, entrambi gli scenari, cosa vuoi che sia avere LIN a 0, a 6 piuttosto che addirittura a 15mln (piu' di cosi' e' impossibile), presumibilmente saturati dal p2p per le rotte piu' importanti se ci fosse una vera liberalizzazione del mercato?

Indaco, il tuo discorso è chiaro, e direi anche condivisibile, per certi versi. A me però hanno insegnato a eliminare prima ogni tipo di responsabilità o mancanza 'my side', per rendermi inattaccabile. Dopodiché si può passare all'offensiva nei confronti di chi mi mette i bastoni tra le ruote.

Sono convinto come te che Alitalia al momento sia (indirettamente per via di Linate e in certi casi direttamente) un ostacolo alla crescita di Malpensa, ma è certamente in ottima compagnia.

era giusto l'altro ieri c'era una compagnia a Linate con più codeshare finti che nei su Bruno Vespa...

Questa me la segno :D Ed è un'osservazione valida, alla quale però antepongo quel che ho scritto a indaco in risposta al quote precedente.
 
Siccome mi piace parlare con gli esempi pratici, eccotene uno.
Stamattina sul nostro A319 AZ 300 LIN-CDG eravamo circa in 90 di cui 6 più il sottoscritto in business. Ti assicuro che di gente che andava a Parigi ce n'era ben poca. 10 in totale ad essere generosi di cui ZERO che viaggiavano in J.

Io andavo a ORD, la mia vicina a MIA, un altro a IAH, uno ad HAV e via dicendo...

E' gente che, ovviamente, non stava andando a FCO ma veniva risucchiata da CDG. Non ci fosse LIN, sta gente, anche senza hub, magari avrebbe volato con un diretto per gli USA, per esempio, per poi proseguire.

Non pensi?

Più chiaro di così....

Anche perchè chi deve andare a Parigi ha a disposizione Easyjet.
 
Non serve accanirsi sulle fughe da LIN, sono l'argomento preferito dai politicanti lombardi: dicendo che il problema son quelle, replicano che essendo poche non c'è ragione di privare i cittadini dell'adorato aeroporto. E' una delle scuse per non abbattere il totem, ma senza saperlo non hanno tutti i torti: se anche LIN venisse chiuso, i suoi feed in uscita traslocherebbero a MXP. Tra l'altro, da sempre MXP genera più fughe di LIN.

Quello delle fughe è in sé un problema secondario, o meglio di seconda battuta: neanche i grandi hub europei eliminano decine di feed dei concorrenti, mentre il problema a monte è che, anche volendo, l'hub a Milano non si concilia con LIN a 10 milioni di pax. Manca infatti la concentrazione di tutti i voli portatori di potenziali connessioni nel medesimo aeroporto milanese, che per forza di cose è MXP. Piaccia o no le precondizioni di un hub si riducono a questa, e LHI lo mostrerà in un modo o nell'altro.

Limitare LIN alla sola AG sarebbe ideale ma è chiedere troppo a un gregge di pecore, basterebbe solo rispettare il Bersani bis: a quel punto le fughe resterebbero come restano a FRA o LHR, ma si darebbe la possibilità di transitare a MXP a chi non vi origini, italiani o stranieri poco importa. Come dice frenchMXP bastano numeri apparentemente irrisori per giustificare nuovi voli di lungo raggio: nessuno pretende destinazioni come MNL, ma chi non riconosce che oggi LIN rende impraticabile un MXP-BOS è ignorante o disonesto.

Già che ci siamo, spero di non passare anch'io per sindacalista AZ e odiatore di MXP, ma rendiamoci conto che al momento:
- easyJet è il vettore di riferimento per Milano, e sa fare il suo mestiere come nessun altro in Europa;
- finché non mettesse in piedi un hub (che non sarà certo quando a settembre dovesse aprire JFK) ed escludendo in parte la MXP-FCO, il prodotto LHI è quasi sovrapposto a quello di EZY, con la differenza abissale che la seconda si è consolidata lontana dalla crisi, ha occupato tutti gli spazi appetibili e stravincerebbe a suon di dumping per mantenerli.
 
Quello delle fughe è in sé un problema secondario, o meglio di seconda battuta: neanche i grandi hub europei eliminano decine di feed dei concorrenti, mentre il problema a monte è che, anche volendo, l'hub a Milano non si concilia con LIN a 10 milioni di pax. Manca infatti la concentrazione di tutti i voli portatori di potenziali connessioni nel medesimo aeroporto milanese, che per forza di cose è MXP. Piaccia o no le precondizioni di un hub si riducono a questa, e LHI lo mostrerà in un modo o nell'altro.

Quindi secondo te LHI cosa farà?
 
Quindi secondo te LHI cosa farà?
Anzitutto spero che i numeri, molto peggiori del previsto, non la inducano a sbaraccare per evitare di dissanguarsi a gennaio e febbraio. E' vero che sono in pieno start-up, ma non sembra esserci la progressione positiva di l/f e yield che si ipotizzava a questo punto. Nel frattempo mi auguro che ricatti i milanesi con "o rendente LIN compatibile con MXP o sbatto la porta" senza cedere alle lusinghe di Sea, che sarebbe disposta a sovvenzionare i voli attuali con la formula "vuoto per pieno" pur di non perdere la faccia.

Spiace sembrare pessimista o colluso col nemico, ma se non si mischiano realtà e desideri la presenza di LHI a MXP ha senso solo in ottica hub. Sono tenaci ma non scemi: non possono perdere centinaia di milioni in attesa che, dopo il 2015, Milano cominci a riconsiderare il ruolo di LIN.
 
Sì, ma nel caso specifico era un'iperbole per dire quanto Sea tenga a quei voli.

Chiaro ciò che vuoi dire.
Il punto è che un ridimensionamento, per non parlare di una ritirata di LHI, sarebbe un danno d'immagine grandissimo per SEA (e di riflesso per la politica milanese/lombarda). E per certi versi lo sarebbe anche per la stessa LH, anche se qualche modo per uscirne in maniera 'nobile' verrebbe comunque trovato da parte della compagnia tedesca.
 
Chiaro ciò che vuoi dire.
Il punto è che un ridimensionamento, per non parlare di una ritirata di LHI, sarebbe un danno d'immagine grandissimo per SEA (e di riflesso per la politica milanese/lombarda). E per certi versi lo sarebbe anche per la stessa LH, anche se qualche modo per uscirne in maniera 'nobile' verrebbe comunque trovato da parte della compagnia tedesca.
Bonomi dice che tutto va bene e non potrebbe fare altrimenti; io non so niente ma sento le voci, che ormai da 3 ambienti diversi coincidono e negativamente circa l'umore in LHI.

Tocchiamo ferro e non solo, ma i tedeschi avrebbero gioco facile ad accusare i milanesi di volere la botte piena e insieme la moglie ubriaca. Gli olandesi li hanno preceduti qualche anno fa, e il tempo è stato galantuomo: loro prosperano, noi siamo in braghe di tela.
 
Chiaro ciò che vuoi dire.
Il punto è che un ridimensionamento, per non parlare di una ritirata di LHI, sarebbe un danno d'immagine grandissimo per SEA (e di riflesso per la politica milanese/lombarda). E per certi versi lo sarebbe anche per la stessa LH, anche se qualche modo per uscirne in maniera 'nobile' verrebbe comunque trovato da parte della compagnia tedesca.
scusate, ma di queste voci ci sono fonti sicure?avete qualche dato o statistiche? mi sembra molto strano questa debucle di LHI visti i toni delle loro ultime dichiarazioni a mezzo stampa...se veramente è come voi dite per noi di MXP sarà molto probabilmente la stoccata finale:sconfortato:
 
per non parlare di un MXP-MIA sempre pieno con AZ.....ma scusate, domanda fuori OT, ma perche DL,AA,United, US, non se lo aprono loro un bel volo per la florida da MXP....?

Me lo sono chiesto spesso anch'io, soprattutto AA, che a MIA ha un hub di tutto rispetto per Caraibi ed America Latina.
Il fatto é che MXP-MIA é un volo bello lungo, un paio d'ore in piú di MXP-JFK, con meno possibilitá di prosecuzioni per il resto degli USA, per cui immagino preferiscano rimanere nella mischia dei 4 daily MXP-NYC fino a quando non sono convinti di poter servire sia JFK sia MIA.
E poi, il fatto che negli USA si debba passare dogana ed immigrazione anche per connessioni internazionali é un disincentivo non da poco, sia per chi non vuole sobbarcarsi tutta la trafila con le domande naive (mi sento buono oggi) degli ufficiali immigrazione USA, ma soprattutto per i cittadini dei paesi sudamericani che dovrebbero chiedere un visto complicato e costoso per un transito di poche ore. Si stima infatti che dopo l'11 settembre, quando il programma Transit Without Visa é stato sospeso, AA abbia perso intorno al milione di pax l'anno per i mancati transiti dei cittadini dell'America Latina sul suo hub di MIA.
 
Bonomi dice che tutto va bene e non potrebbe fare altrimenti; io non so niente ma sento le voci, che ormai da 3 ambienti diversi coincidono e negativamente circa l'umore in LHI.

Tocchiamo ferro e non solo, ma i tedeschi avrebbero gioco facile ad accusare i milanesi di volere la botte piena e insieme la moglie ubriaca. Gli olandesi li hanno preceduti qualche anno fa, e il tempo è stato galantuomo: loro prosperano, noi siamo in braghe di tela.

Interessante, sei il primo finalmente che porta alla luce il fatto che i voli LHI non stanno dando i risultati sperati. Certo sono solo voci, ma è una voce fuori dal coro.
 
Interessante, sei il primo finalmente che porta alla luce il fatto che i voli LHI non stanno dando i risultati sperati. Certo sono solo voci, ma è una voce fuori dal coro.
ma ragionando..se veramente gli LF non vanno bene sarà causa di U2 o di LIN...?LHI serve destinazioni che AZ ha quasi totalmente da MXP e i passeggeri dove sono scappati? tutti al secondo hub di AF (FCO)?
 
Certo, mai guardare le 'proprie' responsabilità, e accusare Alitalia sempre e comunque, questo è il motto.
Infatti...e a questo giro LH gli da cappotto a MXP e ai politici milanesi, si fa dare un po' di slot aggiuntivi su LIN con la scusa del LIN-FCO e vociferando l'arrivo di un po' di WB a MXP, poi dirà che a Milano non hanno rispettato i patti e quindi i voli non funzionano e dirotterà gli slot per feederare i propri Hub. E così MXP è sistemata.
 
Anzitutto spero che i numeri, molto peggiori del previsto, non la inducano a sbaraccare per evitare di dissanguarsi a gennaio e febbraio. E' vero che sono in pieno start-up, ma non sembra esserci la progressione positiva di l/f e yield che si ipotizzava a questo punto. Nel frattempo mi auguro che ricatti i milanesi con "o rendente LIN compatibile con MXP o sbatto la porta" senza cedere alle lusinghe di Sea, che sarebbe disposta a sovvenzionare i voli attuali con la formula "vuoto per pieno" pur di non perdere la faccia.

Spiace sembrare pessimista o colluso col nemico, ma se non si mischiano realtà e desideri la presenza di LHI a MXP ha senso solo in ottica hub. Sono tenaci ma non scemi: non possono perdere centinaia di milioni in attesa che, dopo il 2015, Milano cominci a riconsiderare il ruolo di LIN.

Potresti specificare le tue fonti per favore? Scusa Boeing747, sarai pure admin del forum, spero di non mancarti di rispetto ma mi sento in obbligo di dire che quello che dici e' palesemente falso. In LHI i risultati che stanno ottenendo sono SOPRA le aspettative (fonti interne ben locate, fidati) ed in SEA non ci pensano nemmeno a sovvenzionare i voli LHI con forumla "vuoto per pieno" (anche qui fonti interne molto ben locate! Fidati!). LHI collabora con SEA a livello molto stretto e su Linate c'e' una strategia ben precisa (che non si sbandiera comunque ai quattro venti ne' su un forum ne' altrove) e non c'e' alcuna intenzione, neppure la minima intenzione di mollare MXP causa LIN. Su questo, se la neve e' bianca ed il cielo e' ancora blu credo di poter essere parecchio sicuro.

Altra cosa. Un MXP-BOS non e' affatto reso impossibile dalla presenza di Linate, ho visto studi molto interessanti di una certa compagnia con certi numeri su una possibile rotta Milano_Boston. Non guardiamo per favore a quell'aborto di start up di AP (stile ancor peggiore di Alitalia).

Nulla di personale ben inteso!



PS: Nicola, mi spiace per il fraintedimento di prima, ma le mie due frasi "se vuoi dico quello vuoi" e "che malpensa e' nel deserto" non erano connesse, ho messo un anche di mezzo, sono partito dalla tua affermazione "diamo semrpe le colpe ad alitalia" per arrivare ovviamente ad un'affermazione paradossale, che pensavo di aver chiarito.

Infatti...e a questo giro LH gli da cappotto a MXP e ai politici milanesi, si fa dare un po' di slot aggiuntivi su LIN con la scusa del LIN-FCO e vociferando l'arrivo di un po' di WB a MXP, poi dirà che a Milano non hanno rispettato i patti e quindi i voli non funzionano e dirotterà gli slot per feederare i propri Hub. E così MXP è sistemata.

Mi spiace la realta' e' e sara' un'altra. Alitalia, l'unica a cui puo' dare cappotto e' l'ombra di se' stessa, speriamo non lo faccia troppo presto.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Mi spiace la realta' e' e sara' un'altra. Alitalia, l'unica a cui puo' dare cappotto e' l'ombra di se' stessa, speriamo non lo faccia troppo presto.
LH non ha nessun interesse ad andare all'attacco di AZ per due motivi:
- affossare AZ arroccata sulla difensiva gli viene a costare.
- l'unica cosa che ottiene è farne prendere il controllo subito ad AF che a differenza di AZ è un player di ben altra forza.

E poi considera che sanno anche loro che Berlusconi non può lasciare sola AZ dopo averci giocato pesantemente la faccia.

LH gioca invece sui politici milanesi e lombardi, se gli limitano LIN vede se riesce a far partire l'Hub a MXP, altrimenti alza la voce per aumentare i feed e ciao ciao MXP, i tedeschi non hanno nessun interesse a togliere pax dai propri Hub per farne uno nuovo a MXP minato all'interno dalla coabitazione con LIN.
 
MINISTERO DEI TRASPORTI DECRETO 3 marzo 2000

MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
DECRETO 3 marzo 2000
Ripartizione del traffico aereo sul sistema aeroportuale di Milano

Art. 1.
1. Le disposizioni di cui al presente decreto, concernente la ripartizione del traffico aereo del sistema aeroportuale di Milano, verificati positivamente gli adempimenti indicati ai punti A, B e C dell'allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 13 dicembre 1999, di cui in premessa, si applicano a decorrere dal 20 aprile 2000.

Art. 2.
1. I collegamenti di linea e non di linea intercontinentali, internazionali, intracomunitari, nazionali e regionali possono essere operati sugli scali di Malpensa, di Linate e di Bergamo Orio al Serio, appartenenti al sistema aeroportuale di Milano, nei limiti delle capacita' operative dei singoli scali ed in conformita' a quanto disposto dagli articoli 3 e 4.

Art. 3.
1. I collegamenti possono essere operati sullo scalo di Milano Malpensa tenendo conto delle modalita' di esercizio dell'aeroporto di cui in premessa.

Art. 4.
1. I vettori comunitari possono operare sullo scalo di Linate collegamenti di linea point to point, mediante aeromobill del tipo narrow body (unico corridoio), con altri aeroporti dell'Unione europea individuati in base ai volumi di traffico passeggeri, in arrivo e in partenza, sviluppati nel sistema aeroportuale di Milano nell'anno solare 1999 e nei limiti massimi di cui alle seguenti lettere:
a) un servizio di andata e ritorno giornaliero per vettore, con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri superiore a 350.000 unita' e fino a 700.000 unita';
b) due servizi di andata e ritorno giornalieri per vettore, con l'uso di quattro bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri superiore a 700.000 unita' e fino a 1.400.000 unita';
c) tre servizi di andata e ritorno giornalieri per vettore, con l'uso di sei bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri superiore a 1.400.000 unita' e fino a 2.800.000 unita';
d) senza alcun limite per i collegamenti con sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico superiore a 2.800.000 unita'.
2. I vettori comunitari possono operare sullo scalo di Linate, con le modalita' di cui al comma 1, con un servizio di andata e ritorno giornaliero e con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali ubicati nelle regioni dell'obiettivo 1 che abbiano sviluppato nel sistema aeroportuale di Milano, nel corso dell'anno solare 1999, un traffico passeggeri inferiore a 350.000 unita'.
3. L'aviazione generale puo' utilizzare lo scalo di Linate.

Roma, 3 marzo 2000

http://gazzette.comune.jesi.an.it/2000/60/10.htm
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.