Thread Linate 14 gen/15 feb


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Boeing747

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5 Novembre 2005
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Varese
...provo a spiegarmi anche con quei 6 mln di pax ....ammettiamo che sia come dici tu........si trasferiscono tutti a mxp fino all'ultimo ......il bilancio sea è messo male
Ci sono decine di post che mostrano il contrario, senza usare la funzione cerca puoi limitarti a questa discussione.
 

CTALIRQ

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7 Novembre 2005
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Firenze, Toscana.
Don Vito Riggio si converte sulla via di Damasco?

Probabilmente la sua dichiarazione è il primo e tempestivo effetto della privatizzazione di Alitalia. La pretesa dei politici lombardi di avere sia Linate che Malpensa aperti e in concorrenza poteva funzionare solo quando Pantalone pagava il conto. Da ieri AZ è privata e con una struttura finanziaria fragile, non può permettersi di continuare a regalare ai concorrenti il mercato lombardo, nemmeno ad Air France, che è socia ma resta un concorrente.

Il lock-up a pochi anni di distanza dà a Colaninno appunto un orizzonte temporale stretto. Quando coi soci venderà il 75% restante ai Francesi il prezzo potrà variare molto, fra il mero cedere la quota dell' attuale Alitalia e il vendere qualcosa di diverso e più grande, cioè i mercati sia di Roma sia di Milano.

Riggio negli anni ha dimostrato la finezza politica di cambiare posizione a seconda del vento che tirava. E' chiaro che Colaninno e Spinetta ora non parlano di Linate solo per dare aria alla bocca e non vogliono trovarsi Lufthansa ben radicata a Malpensa, devono andarci prima loro, ma non perdendo soldi come inevitabilmente accadrebbe senza la chiusura di Linate.

E' patetico ricordare come i media milanesi abbiano sparato a zero su Malpensa per anni e siano stati sempre paladini di Linate, quando c' erano da difendere gli interessi romani e Corriere e AdR avevano lo stesso padrone Romiti. O ricordare tutte le manifestazioni anti Malpensa foraggiate da Lufthansa. O quando si leggeva, neanche dodici mesi fa, che Alitalia perdeva a causa di Malpensa, perciò doveva tornare a Fiumicino. Ora chi domina a FCO vuole dominare anche a Milano, improvvisamente tutti vogliono Malpensa e le canne si piegano, si adeguano.

Tra pochi mesi il raddoppio della ferrovia a Castellanza (e chiediamoci quanto sia stata spontanea la ferrea opposizione del sindaco) permetterà un servizio ferroviario paragonabile a quello che ha Fiumicino, l' accesso autostradale è raddoppiato, a dicembre da Milano centro a Roma centro l' aereo non sarà più indispensabile.

Se non si può limitare LIN alla sola FCO lo si chiuda del tutto, altrimenti avanzo una modesta proposta, rispolverando una vecchia idea.
Ora che per Ryanair Fiumicino non è più un taboo

spostiamo a Ciampino i voli da Linate, limitando LIN e CIA al reciproco servizio

pagando una mancia a FR una mancia per il disturbo di liberare qualche slot.
Quale mancia? Semplice, la liberalizzazione totale della LIN-CIA. La UE non potrebbe certo obiettare e non lo farebbe MOL.

Otterremo 3 risultati:
  • la fine di Linate come spina nel fianco di Malpensa e fonte di rendite che distorcono il mercato
  • la fine del monopolio sulla Milano-Roma
  • la limitazione di Ciampino ad un numero ragionevole di voli
quoto tutto!
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
spostiamo a Ciampino i voli da Linate, limitando LIN e CIA al reciproco servizio

pagando una mancia a FR una mancia per il disturbo di liberare qualche slot.
Quale mancia? Semplice, la liberalizzazione totale della LIN-CIA. La UE non potrebbe certo obiettare e non lo farebbe MOL.

Otterremo 3 risultati:
  • la fine di Linate come spina nel fianco di Malpensa e fonte di rendite che distorcono il mercato
  • la fine del monopolio sulla Milano-Roma
  • la limitazione di Ciampino ad un numero ragionevole di voli
pregevole proposta salomonica, ma va ad uccidere quel traffico di feederaggio
che LIN può creare su FCO per le destinazioni LR e che non sono comunque servite da MXP o che se lo sono (e qui casca l'asino sulla querelle realtiva a: quale è l'aeroporto dei milanesi, MXP o LIN?) implicano tempi più lunghi - per raggiungere il volo LR rispetto a LIN-FCO-volo LR.

Insomma, serve una decisione coraggiosa, impopolare.
Qualunque essa sia, non soddisferà mai nessuno!
Ci saranno sempre dei feriti sul campo di battaglia.
Nessuno vuole che siano i propri (comprensibile), ma non si può continuare questa storia infinita, dove ogni giorno ognuno dice tutto e il contrario di tutto, si contro-argomenta con le stesse motivazioni fatte proprie e per il proprio scalo, a quelle dell'altro, che appena le acque si tranquillizzano qualcuno le agita di nuovo...
 

malpensante

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6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
pregevole proposta salomonica, ma va ad uccidere quel traffico di feederaggio
che LIN può creare su FCO per le destinazioni LR e che non sono comunque servite da MXP
Quell' effetto è assolutamente VOLUTO.
E' sleale, nonché inammissibile secondo le norme UE, che Alitalia possa illimitatamente fare feed da LIN a FCO, mentre i concorrenti sono limitati ad una o poche frequenze e quelli dell' Est a zero.
Qualsiasi ricorso rischierebbe di portare alla riapertura illimitata di Linate che per Malpensa sarebbe la pietra tombale.
 

kernel

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16 Novembre 2005
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Milano, Lombardia.
Peccato che ciò che chiedono a gran voce gli amministratori di condominio sono la liberalizzazione degli slot su MXP (fuffologia) e su LIN. Ovvero vogliono tornare a un Linate con 14ml di pax e una MXP a prendersi le equivalenti briciole a 14ml di pax così fregano CAI e, secondo loro, preservano LHI che sarebbe, sempre secondo loro, felicissima di poter sfruttare le migliori bande orarie di MXP per farne un hub. Tanto sono convinti che basta mettere due treni in più a mattina e sera nonchè mettere un omino con su scritto check-in a Cadorna per portare frotte di pellegrini a MXP.

Questo è ciò che frulla nella testa della gentaglia e mentre scrivo ho assistito al decollo di 3 aerei dal nostro beneamato city airport, e non sono tutti E70 come qualcuno vorrebbe far credere.

L'unica speranza è un colpo di mano del governo per la serie mi avete scocciato si chiude fra 3 mesi vedi di regolarti...

Ah 4 decollo... un 319 U2 che pur avendo 4 slot a LIN se li tiene gelosamente...
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Peccato che ciò che chiedono a gran voce gli amministratori di condominio sono la liberalizzazione degli slot su MXP (fuffologia) e su LIN. Ovvero vogliono tornare a un Linate con 14ml di pax e una MXP a prendersi le equivalenti briciole a 14ml di pax così fregano CAI e, secondo loro, preservano LHI che sarebbe, sempre secondo loro, felicissima di poter sfruttare le migliori bande orarie di MXP per farne un hub. Tanto sono convinti che basta mettere due treni in più a mattina e sera nonchè mettere un omino con su scritto check-in a Cadorna per portare frotte di pellegrini a MXP.
Incontestabile.
 

Bibbi

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17 Dicembre 2005
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Roma, Lazio.
A mio parere si prenderebbero parecchi piccioni con una sola fava:
  • a Milano si eliminererebbe definitivamente il problema dei danni che fa LIN a MXP, senza pregiudicare l' unica rotta che davvero soffrirebbe il trasferimento in brughiera. Nessun passeggero si lamenterebbe per l' arrivo a CIA invece che a FCO, che resterebbe collegata a MXP e BGY.
  • a Roma si ridurrebbe Ciampino ad una dimensione ragionevole e gradita ai residenti.
    La rotta CIA-LIN, pur liberalizzata, non andrebbe certo oltre le 50 coppie di voli quotidiani, contro l' attuale picco di 130.
  • finirebbe il monopolio sulla LIN-FCO, insieme al duopolio Alitalia-Trenitalia sulla Milano-Roma. Vinca il migliore.
A) Quando siete sicuri di voler ridurre LIN a questo e tutti sono d'accordo riformula la proposta. Non mi sembra il momento propizio.
B) Sei sicuro che al passeggero non interessi di arrivare a CIA anzichè FCO? soprattutto nello stato di adesso di Terminal, parcheggi, trasporti pubblici? soprattutto pagando una tariffa "normale" e non low cost? Hai mai povato ad andare da Termini a CIA o VV con un mezzo che non sia un taxi? Ti sei mai trovato in aerostazione quando partono e arrivano 2/3 voli in un ora o c'è qualche ritardo?
3) I residenti di CIA? falso problema, e inoltre avrebbero lo stesso numero di voli che hanno o che avranno dopo il ridimensionamento. Probabilmente avremo, aprendo la rotta a tutti, compagnie low cost anche dall'Africa saturando in un attimo tutti gli slot disponibili.
4) Il monopolio mi sembra (ma posso sbagliare) una condizione data dal governo a CAI nell'operazione. Inoltre senza fare tutto questo tran tran basterebbbe liberalizzare la LIN-FCO
 

uncomfortable

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25 Settembre 2008
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Canada
La proposta di malpensante e' sicuramente condivisibile in tutti i suoi aspetti.
Mi permetto pero' di sottolineare un altro problema alla sua implementazione: CAI in questo modo perderebbe la cash-cow numero 1, e non sono sicuro che a questo punto della sua (brevissima) esistenza se lo possa permettere. Senza contare che dovrebbe aprire una "base" a CIA con ulteriori costi.
Di conseguenza, la decisione andrebbe a tagliare le gambe a CAI appena partita, cosa di cui nessun politico credo voglia rendersi responsabile.
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Sei sicuro che al passeggero non interessi di arrivare a CIA anzichè FCO? soprattutto nello stato di adesso di Terminal, parcheggi, trasporti pubblici? soprattutto pagando una tariffa "normale" e non low cost?
Risposta 1: chissenefrega, vadano pure in treno.
Risposta 2: si faccia qualche lavoro di miglioramento

Hai mai povato ad andare da Termini a CIA o VV con un mezzo che non sia un taxi?
Sì, con la mia auto, che casino! Penso che comunque il 99% di chi paga certe cifre tra LIN e FCO usi il taxi, per muoversi da Milano a Roma al risparmio c' è il treno.

Ti sei mai trovato in aerostazione quando partono e arrivano 2/3 voli in un ora o c'è qualche ritardo?
No, ma non prevedo grande traffico nella mia ipotesi CIA e, come detto sopra, si può fare qualche miglioramento.


I residenti di CIA? falso problema, e inoltre avrebbero lo stesso numero di voli che hanno o che avranno dopo il ridimensionamento. Probabilmente avremo, aprendo la rotta a tutti, compagnie low cost anche dall'Africa saturando in un attimo tutti gli slot disponibili.
Con la possibilità di viaggiare in treno in tre ore il numero dei pax aerei si dimezzerà.

Il monopolio mi sembra (ma posso sbagliare) una condizione data dal governo a CAI nell'operazione. Inoltre senza fare tutto questo tran tran basterebbbe liberalizzare la LIN-FCO
Durerà al massimo tre anni.

Inoltre senza fare tutto questo tran tran basterebbbe liberalizzare la LIN-FCO
Non servirebbe a risolvere il problema Linate. Riggio ne propone la chiusura, mi sembra meglio LIN-CIA che MXP-FCO.
 

xfast

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17 Marzo 2007
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Lecco, Lombardia.
Linate funziona perciò va bene come è adesso.
CAI fà solo scena e basta, tanto di malpensa non frega nulla alla nuova alitalia.
Con l'alta velocità alla fine perderanno un sacco di clienti e l'unica via di salvezza è linate.
Alla fine bisogna liberare e dare una vera concorrenza sulla LIN-FIU perchè è assurdo il monopolio alitalia, e dare tutte gli slot che chiedono a MXP alle altre compagnie .
Perchè alla fine stiamo pagando 2 volte alitalia. Prima e adesso che non fornisce un servizio.
Ciao
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
CAI in questo modo perderebbe la cash-cow numero 1, e non sono sicuro che a questo punto della sua (brevissima) esistenza se lo possa permettere. Senza contare che dovrebbe aprire una "base" a CIA con ulteriori costi.
Lufthansa e easyJet già oggi strepitano per entrare nella LIN-FCO e, lamentandosi a Bruxelles, otterranno quello che vogliono.

Meglio prendere una quota rilevante del mercato intercontinentale della catchment area di Milano che difendere una miniera d' oro in esaurimento.

Certo, Alitalia dovrebbe volare anche a CIA, ma usando sempre i dipendenti di Roma. Non mi pare un costo impossibile e con ricavi ruperiori a quelli di REG.
 

DusCgn

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Volere o volare, tra Linate e Malpensa si deve scegliere. Il commento Di Marco Volpati
Mercoledí 14.01.2009 13:31


Guai a dire ai milanesi che devono rinunciare a Linate. E' un aeroporto all'ombra della Madonnina, e non per modo di dire. Dalla pista, se si guarda verso Ovest, si vede tutto lo skyline della città: la guglia del Duomo, la Torre Velasca, il Pirellone e anche la torre di trasmissione della RAI. Solo sette chilometri lo dividono dal centro di Milano. E' una comodità, ma anche un guaio: uno scalo troppo grande per fare da riserva, come accade a Roma con Ciampino, e troppo piccolo per il ruolo di hub. Non c'è rimedio. Malpensa è lontana, ma non troppo. Se fosse raggiungibile in metropolitana senza dover trasbordare sulle Nord, la distanza non conterebbe gran che. Continuare a non scegliere porta al disastro. Tra l'altro, al dissesto di Alitalia il dualismo aeroportuale milanese ha fornito un contributo molto consistente.

Con voli intercontinentali a Malpensa, e quelli di medio-corto raggio a Linate, il preteso hub non può funzionare, e si è visto: era come avere il mozzo della ruota a Malpensa, ma i raggi che si diramavano da Linate. Se devi andare da Rio de Janeiro a Bari e atterri a Malpensa ti tocca aspettare un volo Malpensa-Bari, se c'è. Oppure trasferirti da Malpensa a Linate e poi ripartire di lì. Per questo Fiumicino è più forte: le coincidenza tra la lunga distanza e le destinazioni nazionali sono tutte concentrate in un unico scalo, un hub appunto. Se invece prende corpo la voglia di fare un sondaggio o un referendum tra i milanesi, loro diranno in maggioranza che vogliono la pista di volo all'ombra della Madonnina; e allora sarà inutile piangere sul declino di Malpensa, che tornerà ad essere una lontana pista nella brughiera. E non c'entreranno niente i "nemici del Nord", le congiure di Alitalia prima e di CAI adesso, le perfidie presunte di Air France. Volere o volare, le cose stanno così.

http://www.affaritaliani.it/Rubriche/Controvento/volere-o-volare-tra-linate-malpensa140109.html
 

DusCgn

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ALITALIA: PENATI, RIDIMENSIONAMENTO LINATE FUORI DA OGNI LOGICA

(ASCA) - Milano, 14 gen - La riduzione del traffico aereo sull'aereoporto milanese di Linate ''e' fuori da ogni logica'' e percio' ''non e' neanche da prendere in considerazione''. E' l'opinione del presidente della provincia di Milano, Filippo Penati, sulle intenzioni di Cai di limitare il trafficio aereo del city aerport di Milano alla sola navetta Milano-Roma.

Per Penati, che insieme ai vertici delle altre istituzioni milanesi ha incontrato oggi il ministro Alfano al Palazzo di giustizia, ''nel nostro paese non c'e' piu' un vero e proprio hub internazionale, perche' il vero hub italiano sara' Charles De Gaulle. Si lasci almeno la possibilita' ai milanesi di raggiungere gli hub internazionali europei partendo da Linate''.
 

Bibbi

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Roma, Lazio.
Meglio prendere una quota rilevante del mercato intercontinentale della catchment area di Milano che difendere una miniera d' oro in esaurimento.
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Mah! ti propongo un giochino:
Domanda: Sei favorevole alla chiusura di LIN (o ridimensinamento alla MI-RM) per favorire l'espansione di Malpensa e farne un HUB di media grandezza nell'arco di un lustro?
Poi fai una tabellina con favorevoli da una parte e contrari dall'altra. E cominci; SEA ? Comune di Milano? Provincia di Milano? i Milanesi? Regione Lombardia? etc. etc. di enti, partiti politici, schieramenti vari vedrai quanti te ne vengono in mente.

Ah poi pubblicala che ne discutiamo se ti va.
 

DusCgn

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ALITALIA: BONI (LEGA), “CAI NON USI LA SCURE SU LINATE”

(AGI) - Milano, 14 gen. - “La liberalizzazione dei voli non implica un automatico ridimensionamento di Malpensa o di Linate. Chi insiste sul fatto che il salvataggio dello scalo varesino condanni a morte quello che invece funge da porta di collegamento con la citta’ di Milano, si sbaglia di grosso”. Lo afferma in una nota il capodelegazione della Lega Nord in giunta regionale lombarda, Davide Boni. “La neo societa’ Cai dovrebbe ben comprendere come entrambi siano due aeroporti importanti per il settore aeroportuale del Nord Italia. Peraltro Linate - sottolinea Boni - e’ attualmente il terzo aeroporto nazionale in relazione al traffico di passeggeri e collega il capoluogo lombardo con numerose e importanti citta’ straniere. Oltretutto i lavoratori di Linate, che temono di perdere il proprio posto di lavoro, hanno tutto il diritto di vedere garantiti loro una serie di armonizzatori sociali, cosi’ come gia’ avvenuto con i dipendenti Alitalia, in un ottica di parita’ di trattamento”.

“Cai - chiosa Boni - non puo’ certamente pretendere di aumentare qualche volo su Malpensa per poi usare la scure su Linate. Ecco perche’ la liberalizzazione dei diritti di volo risolverebbe gia’ molti di questi problemi. Senza dubbio le istituzioni milanesi e lombarde non hanno alcuna intenzione di fare il gioco della torre, scegliendo se eliminare uno o l’altro scalo”. “La Lombardia - conclude Boni - ha quindi tutte la carte in regola per avere due aeroporti con due vocazioni diverse fra loro, che possono quindi convivere, senza togliere l’uno all’altro”.(AGI)




Su quali basi dice che i 2 aeroporti hanno vocazioni differenti, rimane un mistero per me.
 

sevs17

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10 Dicembre 2007
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Milano, Lombardia.
Non c'é niente da fare, la classe politica non capisce niente ed anziché cercare di capire guarda ai voti che perderebbe chiudendo Linate. I politici però che la smettano di minacciare CAI che é libera di fare quello che vuole!
 

DusCgn

Utente Registrato
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ALITALIA: PENATI, RIDIMENSIONAMENTO LINATE FUORI DA OGNI LOGICA

(ASCA) - Milano, 14 gen - La riduzione del traffico aereo sull'aereoporto milanese di Linate ''e' fuori da ogni logica'' e percio' ''non e' neanche da prendere in considerazione''. E' l'opinione del presidente della provincia di Milano, Filippo Penati, sulle intenzioni di Cai di limitare il trafficio aereo del city aerport di Milano alla sola navetta Milano-Roma.

Per Penati, che insieme ai vertici delle altre istituzioni milanesi ha incontrato oggi il ministro Alfano al Palazzo di giustizia, ''nel nostro paese non c'e' piu' un vero e proprio hub internazionale, perche' il vero hub italiano sara' Charles De Gaulle. Si lasci almeno la possibilita' ai milanesi di raggiungere gli hub internazionali europei partendo da Linate''.
Penati proprio colui che l'altro giorno diceva che per raggiungere Malpensa occorre 1h e mezza e quindi, nella sua logica, meglio lasciar partire comodamente i pax da LIN per transitare via altri hub europei, una fatica risparmiata per tutti.
 

TW 843

Senior Member
6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
ALITALIA: PENATI, RIDIMENSIONAMENTO LINATE FUORI DA OGNI LOGICA

(ASCA) - Milano, 14 gen - La riduzione del traffico aereo sull'aereoporto milanese di Linate ''e' fuori da ogni logica'' e percio' ''non e' neanche da prendere in considerazione''. E' l'opinione del presidente della provincia di Milano, Filippo Penati, sulle intenzioni di Cai di limitare il trafficio aereo del city aerport di Milano alla sola navetta Milano-Roma.

Per Penati, che insieme ai vertici delle altre istituzioni milanesi ha incontrato oggi il ministro Alfano al Palazzo di giustizia, ''nel nostro paese non c'e' piu' un vero e proprio hub internazionale, perche' il vero hub italiano sara' Charles De Gaulle. Si lasci almeno la possibilita' ai milanesi di raggiungere gli hub internazionali europei partendo da Linate''.
Coglione si può dire?
 
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