Thread Linate 14 gen/15 feb


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DusCgn

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Formigoni contro Cai: Linate va rilanciata
Intesa Pd-Pdl. «Liberalizzare subito le rotte nazionali». La Lega: pronti al ricorso


MILANO - «Inaccettabile». Nell'aggettivo che il presidente Formigoni sceglie con cura riferendosi al piano industriale di Cai per gli scali milanesi c'è già tutto. C'è che la Regione è già passata al piano B e rilancia: «Non basta la liberalizzazione dei voli internazionali, vogliamo anche quella dei voli nazionali». Perché per convincere le compagnie aeree del mondo ad investire su Malpensa «dovremo farle entrare anche sul mercato nazionale». Leggi rotte da e per Linate. C'è che la nuova richiesta non va letta come un «atto ostile nei confronti di Cai». Ma come l'apertura ad una trattativa: «La prossima settimana incontrerò in vertici di Cai», fa sapere Formigoni. Che, però, sul tavolo pone già un macigno: si scordi Cai di conservare il monopolio Milano-Roma che è stato un tempo della compagnia di bandiera.

Ed è, poi, difesa piena dell'operato del Governo, come in mattinata aveva fatto il sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli, arrivato a sorpresa durante i lavori del Consiglio regionale: «Fare morire Linate? Un'idea di Cai, non del Governo né della Regione né del Comune». E come insisterà a fare l'assessore del Carroccio, Davide Boni: «Il Nord si sente tradito nella misura in cui qualcuno pensa di usare Malpensa solo per 13 voli nazionali. E di poter congelare le rotte da Linate», anticipando l'ipotesi di un ricorso all'antitrust della Ue. «Se guerra deve essere guerra sarà». Nell'aula consiliare, a Palazzo Pirelli, si scatenano le opposizioni. Tra una mozione e l'altra, un'alzata di cartelli ironici («Bossi e Berlusconi, avete tradito la Lombardia», «La Lega a Roma e Milano resta a terra»). Poi, la protesta del Pd: «La liberalizzazione delle rotte doveva essere il piano A da almeno dieci mesi», commenta Carlo Porcari. Seguita dall'appello di Giuseppe Adamoli: «Serve un piano industriale per Malpensa, capace di far concorrenza agli altri scali in termini di tariffe».

Ripartire? Si può, da «sei punti fermi», gli fa eco l'assessore ai Trasporti, Raffaele Cattaneo, portavoce per la giunta, che prende la parola: oltre alla liberalizzazione del trasporto aereo con l'apertura degli accordi bilaterali, si dovrà «vigilare, laddove il mercato è già liberalizzato, affinché non si riformino sacche di monopolio». Ma prima ancora, «Cai dovrà rendere note le proprie decisioni strategiche ed industriali». Che fine ha fatto per esempio, domanda Cattaneo, il Piano Fenice, «che prevedeva esplicitamente un forte posizionamento della compagnia su Malpensa (e non solo i due terzi dei voli precedentemente in funzione) a condizione della limitazione di Linate al volo Milano- Roma?». La Lombardia anticipa una grande alleanza tra gli scali del Nord e la richiesta di ammortizzatori sociali. Perché i tempi per il rilancio dell'hub della brughiera sono lunghi: da 18 mesi a 2 anni, ad essere ottimisti.

Paola D'Amico
14 gennaio 2009


Corriere della Sera
 

janmnastami

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Ma quando dicono "liberalizzare le rotte nazionali", intendono abbattere il Bersani bis e permettere a tutti di volare sul nazionale da LIN?
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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«Non basta la liberalizzazione dei voli internazionali, vogliamo anche quella dei voli nazionali». Perché per convincere le compagnie aeree del mondo ad investire su Malpensa «dovremo farle entrare anche sul mercato nazionale». Leggi rotte da e per Linate.
Ma cosa vuol dire questa frase di Formigoni?? Una compagnia straniera per investire a MXP ha bisogno degli slot di LIN?
 

dario abbece

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milano
Ma cosa vuol dire questa frase di Formigoni?? Una compagnia straniera per investire a MXP ha bisogno degli slot di LIN?
.....parla a nuora perché suocera intenda.........ossia sa che aprendo(invece di chiudere linate) alle altre compagnie.....fa tanta bibi a cai....per cui o cai garantisce un piano di sviluppo a mxp( nero su bianco non dichiarazioni giornalistiche)..... altrimenti sono caxxi per la neonata compagnia!
 

airblue

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Lombardia.
Update sondaggio Corriere:

Malpensa resta hub ma a Linate resteranno solo i voli navetta da e per Roma. Siete d'accordo?

No 52.0%

Sì 48.0%
 

carloz

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Milano
Update sondaggio Corriere:

Malpensa resta hub ma a Linate resteranno solo i voli navetta da e per Roma. Siete d'accordo?

No 52.0%

Sì 48.0%
Pensavo peggio... a mio avviso difficilmente quel 48% non scenderà.

A prescindere da ciò che è giusto fare, una decisione in questo senso (da sondaggio) sarebbe per definizione impopolare, come non è nemmeno la volontà "popolare" che ha tenuto Linate vivo e vegeto
 

dario abbece

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milano


MILANO - «Ripartire? Si può, da «sei punti fermi», gli fa eco l'assessore ai Trasporti, Raffaele Cattaneo, portavoce per la giunta, che prende la parola: oltre alla liberalizzazione del trasporto aereo con l'apertura degli accordi bilaterali, si dovrà «vigilare, laddove il mercato è già liberalizzato, affinché non si riformino sacche di monopolio». Ma prima ancora, «Cai dovrà rendere note le proprie decisioni strategiche ed industriali». Che fine ha fatto per esempio, domanda Cattaneo, il Piano Fenice, «che prevedeva esplicitamente un forte posizionamento della compagnia su Malpensa (e non solo i due terzi dei voli precedentemente in funzione) a condizione della limitazione di Linate al volo Milano- Roma?». La Lombardia anticipa una grande alleanza tra gli scali del Nord e la richiesta di ammortizzatori sociali. Perché i tempi per il rilancio dell'hub della brughiera sono lunghi: da 18 mesi a 2 anni, ad essere ottimisti.Paola D'Amico
14 gennaio 2009


Corriere della Sera
QUOTO!
 

EK412

Bannato
12 Gennaio 2008
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Milano, Lombardia.
perchè fargli fare un doppio lavoro?
CHiuda e stop
Perchè Linate può essere una risorsa incredibile, se ben sfruttato (io per ben sfruttato intendo capienza max degli aa/mm come quella degli E190, massimo 2 frequenze giornaliere per destinazione).

Certo, se l'alternativa è quella di tenerlo come cloaca quale è oggi, allora che vito abbassi la serranda...
 

IlFiliPlus

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10 Gennaio 2009
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Milano
.....parla a nuora perché suocera intenda.........ossia sa che aprendo(invece di chiudere linate) alle altre compagnie.....fa tanta bibi a cai....per cui o cai garantisce un piano di sviluppo a mxp( nero su bianco non dichiarazioni giornalistiche)..... altrimenti sono caxxi per la neonata compagnia!
Questo iniziativa non risolverebbe comunque il conflitto Linate/ Malpensa. La soluzione va cercata altrove.
 

Bibbi

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17 Dicembre 2005
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Roma, Lazio.
Pensavo peggio... a mio avviso difficilmente quel 48% non scenderà.
Probabile, ma essendo su base nazionale è anche poco rilevante.
Io voto si.
Il discorso è un altro, da parte di chi ne ha la possibilità c'è la volontà di farlo? e soprattutto c'è la volontà di farlo prendendosi meriti e insulti e senza dover dare per forza la colpa a qualcuno brutto e cattivo come si è fatto e si sta facendo adesso?

Anche a te propongo di fare la tabella proposta qualche 3D più su a Malpensante. Poi ne riparliamo.
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Update sondaggio Corriere:

Malpensa resta hub ma a Linate resteranno solo i voli navetta da e per Roma. Siete d'accordo?

No 52.0%

Sì 48.0%
La quota di favorevoli è sorprendente (pensavo fossero 1 su 5 al max) e ben più alta dello 0% espresso dai politici locali.
Allora non è vero che ogni popolo ha i capi che si merita, a Milano siamo sfortunati.

Vale anche come risposta a Bibbi.
 

frenchMXP

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6 Novembre 2005
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Linate delenda est²
ALITALIA: BONI (LEGA), “CAI NON USI LA SCURE SU LINATE”
Oltretutto i lavoratori di Linate, che temono di perdere il proprio posto di lavoro
ecco che casca l'asino!!!! come vi anticipai un pò di tempo fa, feci notare come uno dei principali freni alla chiusura di linate era da ricercare internamente in sea e al malcontento dei dipendenti di linate che poverini sarebbero costreti ad emigrare a malpensa!!!! Ripeto per l'ennesima volta che a linate la mensa è buona e a malpensa no, che a linate esistono una bella piscina con campi di calcetto e tennis e non a malpensa, che stando a linate posso fare missioni a malpensa, risultato: tutte le direzioni e relativo 90% del personale amministrativo sono nella palazzina a linate compreso bonomi, quando in realtà l'aeroporto di riferimento dovrebbe essere malpensa!!! Poi non ditemi che a malpensa non ci sono uffici per trasferire il personale, l'intera palazzina ex spedizionieri del Terminal 2, è vuota da almeno tre anni salvo un piccolo ufficio di easyjet unico locatario. Quel coglioncello di dirigente sea che mostra dati a concorde dicendo che sotto i 6 M di pax Lin perde soldi, si dimentica di dire che tutti questi dipendenti amministrativi vengono considerati un costo di linate quando in realtà non c'entrano nulla con l'operatività dello scalo. Dunque, fino a quando ci saranno degli escrementi come Boni, Penati, Moratti ecc ecc che per difendere due voti che prendono dai dipendenti sea, si permettono di andare contro ogni logica di sviluppo aeroportuale italiano, non andremo da nessuna parte e ci meritiamo quello schifo di tre aeroporti che abbiamo.
 

uncomfortable

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25 Settembre 2008
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Canada
Lufthansa e easyJet già oggi strepitano per entrare nella LIN-FCO e, lamentandosi a Bruxelles, otterranno quello che vogliono.

Meglio prendere una quota rilevante del mercato intercontinentale della catchment area di Milano che difendere una miniera d' oro in esaurimento.

Certo, Alitalia dovrebbe volare anche a CIA, ma usando sempre i dipendenti di Roma. Non mi pare un costo impossibile e con ricavi ruperiori a quelli di REG.
Il tuo ragionamento fila. Solamente non credo CAI la pensi allo stesso modo. Secondo me pensano (e sperano) di poter continuare a mungere la mucca LIN-FCO indisturbati per un bel po' di tempo, almeno tanto quanto basta per fare un po' di cassa.
Se veramente avevano la prospettiva di vedere gli introiti del LIN-FCO erosi in termini piuttosto brevi, avrebbero avuto la possibilitá di fare parecchio baccano prima e farsi cucire addosso una soluzione di loro gradimento per il problema LIN: per CAI il governo ha mosso mari e monti, cambiato leggi e quant'altro, sicuramente avrebbero dato una bottarella a LIN se fosse stato chiesto.

Sfortunatamente non credo che il piano di CAI sia tanto lungimirante da concepire il tuo ragionamento, sia pur logico e condivisibile.
 
Stato
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