Marco Clemente
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- 8 Febbraio 2016
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Era revisioneAZ non vuole rompere la JV Atlantica, AZ vuole rivedere gli accordi per ottenere una destagionalizzazione e diverse nuove destinazioni.
Era revisioneAZ non vuole rompere la JV Atlantica, AZ vuole rivedere gli accordi per ottenere una destagionalizzazione e diverse nuove destinazioni.
Non è che riprendendosi la gestione del Cargo vuol dire riaprire AZ Cargo e l'arrivo di nuove macchine. Semplicemente vuol dire gestire in house il settore ora gestito da AF-KL.si ha un idea di quali macchine faranno i voli cargo , oppure faranno come anni fa, che i 747 ed md11 ad un certo punto li hanno convertiti in cargo sopratutto md 11
Night stop ci sono aNight Stop AZ:
Dopo gli attentati e successive temporanee restrizioni su BRU, ho notato che AZ ha approfittato per cancellare definitivamente l'ultimo volo serale proveniente da FCO. Di conseguenza è venuto meno anche il night stop a Zaventem ed il volo di primo mattino per Roma. Un modo per fare economie, credo.
Mi chiedo, AZ quanti night stop opera in Europa? Ci sono altri casi di recenti soppressioni di night stop verso altre destinazioni Europee così' come è avvenuto a BRU?
Fatemi capire, ma vuol dire che dal 21 gennaio si riprenderanno gli slot di linate affittati ad af?Stretta sui target, massima attenzione ai costi, attuazione della joint venture commerciale con Air Berlin nella grande famiglia Etihad. Si avvicina una prova cruciale per i conti dell'Alitalia e l'ordine di scuderia è centrare il pareggio a livello di risultato netto per il 2017, puntellando i ricavi che invece starebbero mostrando qualche segno di debolezza. Più realisticamente, insomma, si punta sul break-even, anche se l'ad Cramer Ball insegue ancora il traguardo dell'utile. Dopo un esercizio 2015 ancora negativo per 199 milioni di euro ma in linea con le previsioni, il management Alitalia sta per pubblicare i conti del primo semestre ma già si guarda alla chiusura dell'intero esercizio 2016. Per la fine dell'anno la compagnia «prevede di consuntivare un risultato operativo in miglioramento rispetto a quanto registrato nel 2015 (-149 milioni di euro, ndr), con corrispondente tendenza al riassorbimento della perdita netta, che tuttavia risentirà, diversamente rispetto all'ebit, del più elevato peso degli oneri finanziari», si legge nei documenti finanziari della compagnia consultati da MF-Milano Finanza. Gli oneri finanziari, perciò, sono attesi superiori ai 50 milioni di euro. La posizione finanziaria netta, invece, è prevista intorno ai 900 milioni, in linea con il precedente esercizio. Un approfondimento merita la stima di ebit in miglioramento, perché avverrà senza il contributo di partite straordinarie di rilievo, mentre nel 2015 erano stati inclusi gli oltre 194 milioni derivanti dall'operazione di vendita parziale di Alitalia Loyalty (il ramo d' azienda MilleMiglia) a Etihad. Sul fronte industriale, dopo gli accordi di code sharing annunciati di recente (con Virgin Australia, Czech Airlines eccetera) sono in corso le negoziazioni con Tunisair, Uzbekistan Airways, Belavia (Bielorussia) e con il vettore turco Pegasus. La prosecuzione «della progettualità di pieno sviluppo della joint venture con Air Berlin» è un altro degli obiettivi del management. Si continua a puntare sul lungo raggio: a breve, forse già oggi, Alitalia dovrebbe annunciare i nuovi voli per Cuba. Dal 21 gennaio 2017, quindi tra quattro mesi e mezzo, Alitalia chiuderà invece gli accordi di partnership con Air France-Klm sulle rotte Roma/Milano-Parigi e Roma/Milano-Amsterdam e le relative intese di cooperazione commerciale, compresi gli accordi per le attività del settore cargo. Per inciso, nel 2015 i ricavi delle attività cargo sono saliti fino a sfiorare quota 100 milioni di euro. Approfondendo i numeri, emerge che i voli postali notturni, operati per conto di Mistral Air, società posseduta al 100% da Poste Italiane (azionista di Alitalia col 17%), hanno generato nel 2015, ricavi per 7,4 milioni di euro, «coerenti con l'obiettivo di massimizzare le sinergie tra le società». Una curiosità: nel 2015 Alitalia ha operato complessivamente 32 voli charter per la Banca d'Italia e per altre banche europee (Banca Centrale di Spagna da Madrid e Banca Centrale d'Austria da Vienna) generando in questo segmento ricavi per circa 2,3 milioni di euro. Intanto viene prestata un' attenzione costante sul fronte dei costi. L'azionista Etihad consente ai partner di accedere al procurement congiunto ma 1' attività di spending review di Alitalia riguarda tutti i settori. Tra i cruciali c'è il capitolo carburante. Anche il collegio sindacale ha invitato a gestire meglio i contratti di hedging, quelli che consentono acquisti anticipati di carburante a prezzo bloccato, in considerazione del calo del prezzo del petrolio. Le politiche di hedging, scrive il collegio sindacale, «vanno valutate con la più opportuna cautela riguardo ai rischi di interesse, di cambio e di prezzo del carburante». Alitalia comunque ha retto bene all'impatto del jet fuel. «Le risultanze economico-finanziarie individuate dal management sulla base del budget 2016 e delle migliori stime sulle previsioni pluriennali, con particolare riferimento al prezzo del carburante e alle valute», si legge, «sono state utilizzate ai fini dell'impairment test svolto sul capitale investito netto, da cui non sono emerse perdite di valore».
Non è detto, potrebbero accordarsi per l'affitto con code share come con AB.Fatemi capire, ma vuol dire che dal 21 gennaio si riprenderanno gli slot di linate affittati ad af?
Ho capito. Questo vupl dire che la revoca degli slot sarà lo Step 2 se non cambiano la jv atlantica.Non è detto, potrebbero accordarsi per l'affitto con code share come con AB.
Se il servizio fosse stato buono come dici avresti dovuto risolvere tutto con una sola telefonata, non due...Ho avuto due telefonate con il call center CFA ieri per emettere un biglietto premio + companion
Che dire: servizio incredibilmente cortese e rapido, ragazze competenti che in due telefonate hanno trovato esattamente quello che cercavo!
Come e' esigente lei!Se il servizio fosse stato buono come dici avresti dovuto risolvere tutto con una sola telefonata, non due...
e lo vuoi sapere meglio di chi ha fatto la chiamata..Se il servizio fosse stato buono come dici avresti dovuto risolvere tutto con una sola telefonata, non due...
Scrivi su questo forum da molto prima di me, dovresti sapere che CC è il figlio naturale di Nastradamus e Cassandra!e lo vuoi sapere meglio di chi ha fatto la chiamata..
:super::super::super:Scrivi su questo forum da molto prima di me, dovresti sapere che CC è il figlio naturale di Nastradamus e Cassandra!
Aggiungo alle varie considerazioni che sulle rotte ITA - FRA ( fonte francese quindi da prendere con cautela) AF sostiene di vendere circa il 65/70% dei biglietti medi dell'accordo meno sulla LIN dove scende al 60/65%.Quindi è data per certa la fine degli accordi tra AZ ed AF-KL?
Oppure questi dati potrebbero indurre ad affermare che af usa alitalia per il proprio feederaggio. Feederaggio che, in assenza di accordi, diverrebbe piu' caro per air franceAggiungo alle varie considerazioni che sulle rotte ITA - FRA ( fonte francese quindi da prendere con cautela) AF sostiene di vendere circa il 65/70% dei biglietti medi dell'accordo meno sulla LIN dove scende al 60/65%.
Se fosse vero credo che AZ ci stia pensando con attenzione perché già questa decisione del Cargo mi sembra un tanto affrettata
Non credo che la ripresa del cargo sia stata una scelta affrettata... In EY non mi sembrano degli sprovveduti...Aggiungo alle varie considerazioni che sulle rotte ITA - FRA ( fonte francese quindi da prendere con cautela) AF sostiene di vendere circa il 65/70% dei biglietti medi dell'accordo meno sulla LIN dove scende al 60/65%.
Se fosse vero credo che AZ ci stia pensando con attenzione perché già questa decisione del Cargo mi sembra un tanto affrettata
A GIG fino a qualche mese fa prima si riempivano le pance del 777 AF, poi, se avanzava merce, si aprivano le stive del 330 AZ. Ora per fortuna non è più così.Oppure questi dati potrebbero indurre ad affermare che af usa alitalia per il proprio feederaggio. Feederaggio che, in assenza di accordi, diverrebbe piu' caro per air france