Per il carburante, Alitalia avrebbe pagato circa il 20% in più dei valori di mercato di quel tempo. Costi generati anche da un problema di potenza dei motori di alcuni Airbus A320/216, precisa l'analisi. Nello specifico, nella flotta AZ risultano 33 aeromobili A320 equipaggiati con motori CFM56/5B6-3, un modello che solitamente viene montano su un aeromobile più piccolo, ossia sull'A319. Rispetto al motore standard con cui è equipaggiato l'Airbus A320, il motore B6 series ha una spinta inferiore, ossia 23.500 libre contro le 27mila del B4. Ciò significa che quando il velivolo decolla al massimo peso del decollo, il gradiente di salita tra i due motori è diverso. Tradotto in termini pratici, questi velivoli 'depotenziati’' raggiungono a pieno carico la quota di crociera ottimale in un lasso di tempo molto maggiore, 'pesando' sui costi sopportati dalla compagnia per il carburante.
di questo argomento se ne parlò sul forum qualche anno fa, mi diede la stessa spiegazione all'epoca, un amico ingegnere. Chissà se alla fine è vero
Si diceva su altri lidi che era questo il motivo dei pochi ordini della versione a320-216 su cui si fiondò toto.
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