Thread Alitalia - Giugno 2017


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totocrista

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4 Settembre 2012
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tps - Psa
Per il carburante, Alitalia avrebbe pagato circa il 20% in più dei valori di mercato di quel tempo. Costi generati anche da un problema di potenza dei motori di alcuni Airbus A320/216, precisa l'analisi. Nello specifico, nella flotta AZ risultano 33 aeromobili A320 equipaggiati con motori CFM56/5B6-3, un modello che solitamente viene montano su un aeromobile più piccolo, ossia sull'A319. Rispetto al motore standard con cui è equipaggiato l'Airbus A320, il motore B6 series ha una spinta inferiore, ossia 23.500 libre contro le 27mila del B4. Ciò significa che quando il velivolo decolla al massimo peso del decollo, il gradiente di salita tra i due motori è diverso. Tradotto in termini pratici, questi velivoli 'depotenziati’' raggiungono a pieno carico la quota di crociera ottimale in un lasso di tempo molto maggiore, 'pesando' sui costi sopportati dalla compagnia per il carburante.
di questo argomento se ne parlò sul forum qualche anno fa, mi diede la stessa spiegazione all'epoca, un amico ingegnere. Chissà se alla fine è vero:) purtroppo non ci fu modo di discuterne http://www.aviazionecivile.org/vb/s...-CAI-Parte-7?p=1517034&viewfull=1#post1517034

Si diceva su altri lidi che era questo il motivo dei pochi ordini della versione a320-216 su cui si fiondò toto.
 
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DusCgn

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9 Novembre 2005
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.
perchè costavano sicuramente meno. il 320-216 è un modello che non ha avuto molto successo a differenza del 320-214 (che az ha in eredità da LAI)
Si ma possono costare meno da listino
Ma se poi come si dice costano decisamente di più operativamente...il gioco vale la candela?
 

Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Esiste ancora qualcuno che possa affermare che nel 2008 si è salvata AZ???
Dipende da come declini il verbo "salvata": considerato che non ha chiuso, che ha continuato e continua ad operare, la sopravvivenza è stata certamente assicurata dal punto di vista strettamente concettuale. Le diverse denominazioni, ed i sezionamenti in good and bad company, giuridicamente, ci dicono che le diverse sottodenominazioni sono andate in vacca. Ma il fatto che si continui a perpetrare l'uso del codice AZ ci dice che, quantomeno, al momento sia ancora viva, quindi appunto salvata.
 

AZ1313

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8 Giugno 2016
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FOG
Dipende da come declini il verbo "salvata": considerato che non ha chiuso, che ha continuato e continua ad operare, la sopravvivenza è stata certamente assicurata dal punto di vista strettamente concettuale. Le diverse denominazioni, ed i sezionamenti in good and bad company, giuridicamente, ci dicono che le diverse sottodenominazioni sono andate in vacca. Ma il fatto che si continui a perpetrare l'uso del codice AZ ci dice che, quantomeno, al momento sia ancora viva, quindi appunto salvata.
Il mio riferimento è alla situazione di Air One ed al suo enorme fardello portato nella nuova Az-Cai, che mi induce ad avere qualche dubbio per chi e con quale finalità sia stata sostenuta la proposta dei capitani coraggiosi. La vicenda della motorizzazione dei 320 di cui stiamo discutendo ne è un aspetto che, a distanza di anni, ancora pesa sul bilancio di Az e sulle nostre tasche.
 

FlyKing

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un documento messo a punto da un consulente aeronautico con un passato da manager di diverse compagnie aeree nazionali e internazionali, in possesso dell'AdnKronos.
Chissà chi sarà mai questo manager
Adkronos ha detto:
Il "passato da manager di diverse compagnie aeree nazionali e internazionali" è senz'altro da rispolverare

Gandalf
http://www.soldionline.it/notizie/azioni-italia/gandalf-addio-dichiarato-il-fallimento

Club Air
http://www.portalecreditori.it/procedura.php?id=53697

Italia Tour
http://www.portalecreditori.it/procedura.php?id=66866

Primair
http://tribunatreviso.gelocal.it/tr...rimair-promette-i-risarcimenti-1.3016002/amp/
 

AZ209

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AegeanA320

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Comunque era chiarissimo che i licenziamenti sarebbero stati inutili e non avrebbero portato a nessun miglioramento, contando appunto che Alitalia ha gli stessi dipendenti se non di meno di compagnie di dimensioni simili, con stipendi spesso inferiori, certo, si possono fare aggiustamenti anche là ma non deve essere la priorità.
 
F

flyboy

Guest
Comunque era chiarissimo che i licenziamenti sarebbero stati inutili e non avrebbero portato a nessun miglioramento, contando appunto che Alitalia ha gli stessi dipendenti se non di meno di compagnie di dimensioni simili, con stipendi spesso inferiori, certo, si possono fare aggiustamenti anche là ma non deve essere la priorità.
Alitalia ha una numerica di personale di terra a FCO e negli uffici di FCO assai consistente.
Su di essi è indispensabile lavorare. Sono possibili ottimizzazioni, salvo interventi di sindacati e politica tutta.
 

aa/vv??

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Up in the air
Io avrei un dubbio, che parte da una riflessione, magari assurda (mi è venuta in mente ieri buttando l'occhio su una pagina di giornale mentre versavo una Coca Zero alla fila 8...). Qui spesso tirate fuori il buon Pantalone, immedesimandovi in lui, e vi capisco. Ma ieri per l'appunto dopo aver letto quel titolo ho provato a fare un conto così, molto banale (fonte wikipedia):
-debito pubblico Italia fine 2016: € 2.217.909.000.000
-debito pubblico Italia apr 2017: € 2.270.335.000.000
-aumento in 4 mesi: circa 50 miliardi di euro

Ora, lo Stato iperindebitato ha prestato ad AZ 600 milioni, che nella debita proporzione sarebbe come se io chedessi a mia madre che ha un debito in banca di 2.270 euro di prestarmi 60 centesimi. O parlando dei soldi bruciati da AZ negli ultimi 30 anni (7 miliardi pare) come se il commercialista di mia madre mi ricordasse che lei mi ha prestato in 30 anni un totale di 7 euro.
Quindi, è una stupidaggine pensare che in realtà non c'è nessun Pantalone che paga? perchè tanto che io chieda 60 centesimi, 10 centesimi, o 7 euro, alla fine tutto finisce nel calderone della cifra enorme e che non viene mai saldata da nessuno e continua a crescere?
Questo è un ragionamento assurdo, ma non trovo dove sia l'errore nella mia analisi. Chi mi fa capire dove stia l'inghippo?
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
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96
Io avrei un dubbio, che parte da una riflessione, magari assurda (mi è venuta in mente ieri buttando l'occhio su una pagina di giornale mentre versavo una Coca Zero alla fila 8...). Qui spesso tirate fuori il buon Pantalone, immedesimandovi in lui, e vi capisco. Ma ieri per l'appunto dopo aver letto quel titolo ho provato a fare un conto così, molto banale (fonte wikipedia):
-debito pubblico Italia fine 2016: € 2.217.909.000.000
-debito pubblico Italia apr 2017: € 2.270.335.000.000
-aumento in 4 mesi: circa 50 miliardi di euro

Ora, lo Stato iperindebitato ha prestato ad AZ 600 milioni, che nella debita proporzione sarebbe come se io chedessi a mia madre che ha un debito in banca di 2.270 euro di prestarmi 60 centesimi. O parlando dei soldi bruciati da AZ negli ultimi 30 anni (7 miliardi pare) come se il commercialista di mia madre mi ricordasse che lei mi ha prestato in 30 anni un totale di 7 euro.
Quindi, è una stupidaggine pensare che in realtà non c'è nessun Pantalone che paga? perchè tanto che io chieda 60 centesimi, 10 centesimi, o 7 euro, alla fine tutto finisce nel calderone della cifra enorme e che non viene mai saldata da nessuno e continua a crescere?
Questo è un ragionamento assurdo, ma non trovo dove sia l'errore nella mia analisi. Chi mi fa capire dove stia l'inghippo?
L'inghippo è che, secondo il tuo ragionamento, visto che l'Italia ha millemila miliardi di debito, 600 milioni non fanno la differenza. E infatti in un certo senso è così, privando di fondamento logico buona parte dei discorsi benaltristi ("con quei soldi era meglio costruire scuole, etc etc").

Il fatto che tu abbia sostanzialmente ragione rappresenta il motivo per cui il prestito è stato concesso. Dopo di che, si apre un enorme capitolo di valutazione, innanzitutto politica, circa l'opportunità della scelta. Che è quello che nel nostro piccolo facciamo in questo thread. A ben vedere, infatti, le voragini nelle casse AZ sono causate da uno stillicidio di piccole e grandi inefficienze che, tutte assieme, hanno prodotto e producono i risultati che conosciamo, dunque è colpa ANCHE delle varie AZ d'Italia se siamo arrivati alla situazione odierna.
 

enrico

Amministratore AC
Staff Forum
30 Gennaio 2008
15,822
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Rapallo, Liguria.
E comunque l'enorme debito pubblico italiano si è formato non con un'unica spesa/elargizione/sputtanamento di denaro, ma tramite una miriade di voci di spesa della serie "tanto che differenza fanno sti soldi cacciati a babbo".
Discorso dunque irricevibile .
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,484
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Nei giorni scorsi, il Paese si è accollato tutto di botto una voce di spesa ben maggiore di quella relativa ad AZ (vd. banche venete), per non parlare di quanto successo con MPS. Ergo, e di nuovo, l'inghippo non è se le casse italiane possano o meno permettersi di sborsare simili somme (la risposta è sì), quanto se sia opportuno ogni volta andare ad aggiungere tasselli su tasselli alle pezze che già avviluppano i nostri deretani.
 

aa/vv??

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Ok, ma arriverà un giorno qualcuno che dirà basta a chi era sotto di 1.500, poi 1.700, poi 2.000, e ora 2.270? arriverà qualcuno a chiudere il rubinetto all'elargitore indebitato, o si continuerà all'infinito? perchè io (AZ, o ente, o struttura a che ne so) chiedo soldi a chi non ne ha (Stato) il quale però mi finanzia spostando in là una biglia del pallottoliere del suo debito. Quindi? Ci vuole una guerra nucleare per finire sta storia?
 

antser

Utente Registrato
1 Ottobre 2016
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Io avrei un dubbio, che parte da una riflessione, magari assurda (mi è venuta in mente ieri buttando l'occhio su una pagina di giornale mentre versavo una Coca Zero alla fila 8...). Qui spesso tirate fuori il buon Pantalone, immedesimandovi in lui, e vi capisco. Ma ieri per l'appunto dopo aver letto quel titolo ho provato a fare un conto così, molto banale (fonte wikipedia):
-debito pubblico Italia fine 2016: € 2.217.909.000.000
-debito pubblico Italia apr 2017: € 2.270.335.000.000
-aumento in 4 mesi: circa 50 miliardi di euro

Ora, lo Stato iperindebitato ha prestato ad AZ 600 milioni, che nella debita proporzione sarebbe come se io chedessi a mia madre che ha un debito in banca di 2.270 euro di prestarmi 60 centesimi. O parlando dei soldi bruciati da AZ negli ultimi 30 anni (7 miliardi pare) come se il commercialista di mia madre mi ricordasse che lei mi ha prestato in 30 anni un totale di 7 euro.
Quindi, è una stupidaggine pensare che in realtà non c'è nessun Pantalone che paga? perchè tanto che io chieda 60 centesimi, 10 centesimi, o 7 euro, alla fine tutto finisce nel calderone della cifra enorme e che non viene mai saldata da nessuno e continua a crescere?
Questo è un ragionamento assurdo, ma non trovo dove sia l'errore nella mia analisi. Chi mi fa capire dove stia l'inghippo?
La ricetta per il disastro all'Italiana: tanto che ce fa? Che ce fa se un po' ad Alitalia, un po' alla comunita' montana Stella di Mare, un po' a zia Concettina, un po' a mio cuggino che poveretto il lavoro sotto casa non lo trova, un po' a mio padre che a 55 anni avra' pure il diritto di andare in pensione. Un po', un po' e un po', un po' qua e un po' la, che tutti c'hanno famiglia. E pantalone si ritrova i pantaloni bucati proprio in corrispondenza dell'orifizio
 
Stato
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