Alitalia: altri 300 mln di credito dalle banche (Sole)
08:29 ROMA (MF-DJ)--Le banche dovranno finanziare la nuova Alitalia targata Etihad con altri 300 milioni di euro. Lo prevede il piano finanziario del vettore emiratino per l'acquisizione di Alitalia, contenuto nell'accordo preliminare tra le due compagnie, che stanno negoziando l'intesa finale. Questo sforzo, scrive Il Sole 24 Ore, viene richiesto alle banche alle quali gia' e' stato chiesto un sacrificio, la rinuncia a 565 milioni di crediti, i prestiti gia' concessi ad Alitalia-Cai che Etihad vuole vengano cancellati. Alitalia sta discutendo con le banche la cancellazione di un terzo di questi crediti e la conversione dei rimanenti due terzi in capitale dell'attuale Alitalia-Cai, ma non c'e' un accordo, resiste soprattutto la Banca popolare di Sondrio. La novita' dei 300 milioni che le stesse banche creditrici dovranno prestare alla nuova compagnia, nella quale Etihad acquisira' il 49% del capitale e la Cai attuale avra' il 51%, e' rivelata dalla relazione del Consiglio al progetto di bilancio 2013 di Alitalia, approvato dal Cda del 13 giugno ma segretato dal presidente Roberto Colaninno. Nella relazione al bilancio Alitalia si legge che "le banche creditrici dovranno perfezionare un accordo che preveda: la conversione della c.d. "Nuova Finanza" (16o milioni); la conversione parziale della c.d. "Finanza stabilizzata", e per la parte residua la rinuncia del relativo debito fmanziario (400 milioni); la concessione di una linea di credito, pari a 300 milioni, a supporto del fabbisogno del nuovo piano industriale che guidera' la nuova societa' operativa una volta che Etihad sia entrata nel capitale"
Renzi su AZ
ALITALIA – "La vicenda Alitalia è molto seria, segna il fallimento di un pezzo di classe dirigente. Era in condizione simile a ferrovie 15 anni fa e ora le Fs sono una grande realtà", ha sottolineato il premier. "La proposta di Etihad è buona, consente di avere un grande futuro. Nel rispetto dei ruoli penso sia una bella realtà per il futuro del paese ma tutti dovranno fare la loro parte. Oggi alternativa non è tra x esuberi e y esuberi, ma tra x esuberi e la chiusura. Questo deve essere chiaro - ha aggiunto Renzi -. Se le aziende falliscono le persone vanno a casa. In tutto il mondo i sindacati cercano di far si che il maggior numero di persone conservino il loro posto di lavoro ma ora e' il momento di stringere i denti. Di fronte a una situazione come questa non so che faranno i sindacati ma so che ci vuole senso di responsabilità. Invito tuti alla saggezza".
08:29 ROMA (MF-DJ)--Le banche dovranno finanziare la nuova Alitalia targata Etihad con altri 300 milioni di euro. Lo prevede il piano finanziario del vettore emiratino per l'acquisizione di Alitalia, contenuto nell'accordo preliminare tra le due compagnie, che stanno negoziando l'intesa finale. Questo sforzo, scrive Il Sole 24 Ore, viene richiesto alle banche alle quali gia' e' stato chiesto un sacrificio, la rinuncia a 565 milioni di crediti, i prestiti gia' concessi ad Alitalia-Cai che Etihad vuole vengano cancellati. Alitalia sta discutendo con le banche la cancellazione di un terzo di questi crediti e la conversione dei rimanenti due terzi in capitale dell'attuale Alitalia-Cai, ma non c'e' un accordo, resiste soprattutto la Banca popolare di Sondrio. La novita' dei 300 milioni che le stesse banche creditrici dovranno prestare alla nuova compagnia, nella quale Etihad acquisira' il 49% del capitale e la Cai attuale avra' il 51%, e' rivelata dalla relazione del Consiglio al progetto di bilancio 2013 di Alitalia, approvato dal Cda del 13 giugno ma segretato dal presidente Roberto Colaninno. Nella relazione al bilancio Alitalia si legge che "le banche creditrici dovranno perfezionare un accordo che preveda: la conversione della c.d. "Nuova Finanza" (16o milioni); la conversione parziale della c.d. "Finanza stabilizzata", e per la parte residua la rinuncia del relativo debito fmanziario (400 milioni); la concessione di una linea di credito, pari a 300 milioni, a supporto del fabbisogno del nuovo piano industriale che guidera' la nuova societa' operativa una volta che Etihad sia entrata nel capitale"
Renzi su AZ
ALITALIA – "La vicenda Alitalia è molto seria, segna il fallimento di un pezzo di classe dirigente. Era in condizione simile a ferrovie 15 anni fa e ora le Fs sono una grande realtà", ha sottolineato il premier. "La proposta di Etihad è buona, consente di avere un grande futuro. Nel rispetto dei ruoli penso sia una bella realtà per il futuro del paese ma tutti dovranno fare la loro parte. Oggi alternativa non è tra x esuberi e y esuberi, ma tra x esuberi e la chiusura. Questo deve essere chiaro - ha aggiunto Renzi -. Se le aziende falliscono le persone vanno a casa. In tutto il mondo i sindacati cercano di far si che il maggior numero di persone conservino il loro posto di lavoro ma ora e' il momento di stringere i denti. Di fronte a una situazione come questa non so che faranno i sindacati ma so che ci vuole senso di responsabilità. Invito tuti alla saggezza".