PIANO INDUSTRIALE ALITALIA 2013-16


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flyboy

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Vorrei aggiungere una cosa, e, premetto, non vuole essere un endorsement verso Del Torchio, ma la sottolineatura della situazione aziendale che l'Amministratore Delegato si è ritrovato, giusto perché abbiamo un quadro completo del contesto di riferimento.

AZ non ha soldi. Senza liquidità non fai nulla. Nessun Partner forte sembrerebbe all'orizzonte.
In questa situazione, cosa si può chiedere di più ad un AD che peraltro si è appena insediato?

Credo sia un elemento importante per dare un giudizio equilibrato.
 

kenyaprince

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Vi voglio riportare alcune considerazioni che ieri non sono riuscito a postare.


Mi sembra che dire che il piano industriale presentato ieri sia ambizioso sia dire poco. E di questo ne hanno con me convenuto diversi esponenti della compagnia con cui ieri ho scambiato 4 chiacchere. Si sono resi conto (parole testuali) che la strategia adottata finora era fallimentare (concentrazione sulla Roma Milano, nazionale e poco LR). Forse , aggiungo io come mia nota personale, perchè pensavano che alla fine Air France avrebbe rilevato la compagnia una volta scaduti i vari vincoli.
Al momento , e questo è stato sottolineato più volte, questo piano intende internazionalizzare Alitalia facendo giungere il tricolore in tutto il mondo. Al di la di quali destinazioni saranno aperte o con che macchine saranno operate mi sembra importante notare questo cambio di mentalità.
Le risorse finanziarie di cui si è parlato ieri provengono per 55 milioni da parte dei soci con la sottoscrizione avvenuta mesi fa e altri 300 milioni di risorse finanziarie che saranno disponibili entro fine anno.
Per quanto riguarda interventi di CdP e Ferrovie al momento non vi è nulla di concreto e con le FS non ci sono nemmeno stati ancora colloqui di sorta. I vertici Alitalia rilevano come sarebbe importante e strategico avere la possibilità di avere dei treni AV in arrivo a Fiumicino come avviene negli altri Paesi per poter integrare al meglio il trasporto aereo con quello ferroviario : le rotte nazionali Alitalia e le frequenze infatti saranno drasticamente ridotte in virtù proprio dell'AV ferroviaria e nel futuro non è escluso che ci saranno altre riduzioni.
Alitalia poi "lamenta" una certa ostilità da parte dei giornalisti, mentre Colaninno rivendica di aver comunque dato lavoro in questi anni a 14.000 persone che sarebbero state altrimenti a spasso e aver migliorato tutti gli indici operativi (puntualità , bagagli, operatività voli) e aver rinnovato l'immagine di Alitalia nella percezione del cliente. Del Torchio è stato molto pragmatico dicendo che purtroppo questo non ha coinciso con un risultato economico soddisfacente (tanto per usare un eufemismo). Ma è parso molto sicuro di se , il piano è molto semplice nei suoi aspetti ed è il massimo che si potesse fare con le risorse a disposizione. Quello che Del Torchio ha intenzione di trasmettere è la passione : passione per il nostro Paese e fierezza nel portare il tricolore in giro per il mondo. Sia lui che Colaninno hanno ribadito la necessità di rimettere al centro il cliente e di offrirgli un prodotto sempre migliore e all'avanguardia.
Per quanto riguarda la scelta del rebranding e renaming di Air One dice che si rende necessario perché l'immagine di AP è ancora troppo legata a LH sia nei colori che nel logo e deve trovare una identità diversa rispetto a quella attuale : per questo la livrea e il nome richiameranno Az main line e AP sarà destinata a diventare quello che Germanwings sta diventando per Lufthansa.
La "nuova Air One" si concentrerà sugli scali di CTA,PSA e VCE. In particolare su quest'ultima destinazione Del Torchio lamenta il fatto che molto traffico viene "drenato" da LH verso MUC per il mondo ma anche destinazioni europee, destinazioni sulle quali ci saranno collegamenti diretti (15 destinazioni da Venezia AZ+AP).
Lo stesso dicasi per CTA. Per quanto riguarda i collegamenti a lungo raggio con 6 macchine in più rispetto alle attuali di certo non si aprono altre 8 destinazioni tutte daily , ma potrebbero avere comunque un numero di 4-5 frequenze settimanali. Al di la delle specifiche rotte che possono lasciare perplessi o soddisfatti è la direzione che mi sembra sia cambiata e non poco : la necessità di presidiare i mercati internazionali e uscire da quella logica che definiva Alitalia come la regional di AF. Logicamente le dimensioni di AZ rimangono comunque modeste rispetto ai grandi player europei e del golfo e la sensazione è che si voglia riportare in carreggiata la compagnia per poi poter negoziare un'eventuale cessione (questa è la mia personale opinione non suffragata da niente di ciò che ieri è stato detto).


Spero in giornata di potervi postare anche qualche slide a integrazione della discussione.
 

kenyaprince

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Continuo a non capire l'arroccarsi di Alitalia su Milano
Provo a spiegarlo io : visto che LIN è aperto e lo sarà ancora per molti anni è necessario "combattere" contro la concorrenza. Farlo a MXP contro U2 è deleterio (vedi esperienza AP) per cui vista anche la disponibilità di slot che saranno liberati dalla navetta LIN-FCO opereranno anche le altre destinazioni consentite. A MXP rimangono solo i voli non operabili da LIN (va da se che se potessero operare anche la TIA,SVO e CAI da LIN lo farebbero) e gli intercontinentali che si reggono sul ptp (da quello che ho capito assieme ai partner? Questo aspetto non è molto chiaro).
 

londonfog

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Londra
Grazie per le risposte.

Ma come mai, se viaggiavano pieni, avevano margini negativi?
I passeggeri volavano con tariffe troppo basse per coprire i costi. Posti a poco prezzo dovrebbero essere un modo per fare soldi vendendo posti che altrimenti sarebbero vuoti. Ogni volo ha bisogno di un certo numero di passeggeri che paga tariffe tali che coprono i costi. Per esempio Londra - New York costa cosi' poco perche' in genere Prima e Business viaggiano piene e permettono non solo di far rientrare i costi ma anche di fare profitti. Per questo puoi andare e tornare in economica con meno di 300 sterline in certi periodi morti.
 

Veolia

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Grande Kenya,

l'impressione di chi e' stato li e' di sicuro la migliore.

di sicuro dopo l'inconsistenza delle precedenti strategie e gestioni almeno c'e' grinta e volontà
se mi permetti un piccolo commento su VCE, ritengo quasi impossibile drenare traffico da muc a lh e direzionarlo verso fco e poi row.
gli standard tedeschi, anche dell'apt, sono troppo alti e tutti quei pax sono stati conquistati in decenni di ottimo servizio ed efficienza.
di sicuro non li recuperi nel breve, personalmentenon rinuncerei ad andare in giro per il mondo in altro modo da vce e come me molti altri.
 

Alessandro-80

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Mi complimenterei con Az per l'ottima presentazione.

Era necessario un Plenum per dire che:

- si riportano a Fco i voli per evitare il night stopo - e quindi evitare perdite

- riudurre la Fco - Lin e per non perdere slots da quest'ultimo, aprire rotte a random

- nel mondo ci sono tante destinazioni dove gli italiani andrebbero, e quindi ipotizzare un toto rotte. E qualora si aprissero, non prima del 2014 ? chissà cosa succede da qui al 2014

Auguro ad Alitalia di perseguire tutte le promesse ipotizzate!
 

Paolo_61

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Comunque, se è vero che per il LR dovremo aspettare prima di vedere grandi novità, mi sembra interessante la parte del piano dedicata agli internazionali. Dai numeri si direbbe che intendono aprire molte rotte (si spera non il logica 2xw). In questo modo probabilmente si va più contro LH che contro le LC. Destinazioni che oggi sono raggiungibili sono con una connection a FRA saranno servite direttamente.
Inoltre per (molti o pochi si vedrà) pax della "provincia" europea diventerà possibile usare FCO, che dal punto di vista geografico è ben posizionato, come hub per raggiungere destinazioni di Sud America e Africa. E' una sfida in casa del "nemico" che sicuramente dimostra ambizione.
 

kenyaprince

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Grande Kenya,

l'impressione di chi e' stato li e' di sicuro la migliore.

di sicuro dopo l'inconsistenza delle precedenti strategie e gestioni almeno c'e' grinta e volontà
se mi permetti un piccolo commento su VCE, ritengo quasi impossibile drenare traffico da muc a lh e direzionarlo verso fco e poi row.
gli standard tedeschi, anche dell'apt, sono troppo alti e tutti quei pax sono stati conquistati in decenni di ottimo servizio ed efficienza.
di sicuro non li recuperi nel breve, personalmentenon rinuncerei ad andare in giro per il mondo in altro modo da vce e come me molti altri.
intendono recuperare i pax che ora volano sull'europeo via MUC/FRA offrendo voli da VCE (diretti), sul lungo raggio è difficile se non per destinazioni in Sudamerica
 

kenyaprince

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Comunque, se è vero che per il LR dovremo aspettare prima di vedere grandi novità, mi sembra interessante la parte del piano dedicata agli internazionali. Dai numeri si direbbe che intendono aprire molte rotte (si spera non il logica 2xw). In questo modo probabilmente si va più contro LH che contro le LC. Destinazioni che oggi sono raggiungibili sono con una connection a FRA saranno servite direttamente.
Inoltre per (molti o pochi si vedrà) pax della "provincia" europea diventerà possibile usare FCO, che dal punto di vista geografico è ben posizionato, come hub per raggiungere destinazioni di Sud America e Africa. E' una sfida in casa del "nemico" che sicuramente dimostra ambizione.
penso che tu abbia colto nel segno
 

Veolia

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Comunque, se è vero che per il LR dovremo aspettare prima di vedere grandi novità, mi sembra interessante la parte del piano dedicata agli internazionali. Dai numeri si direbbe che intendono aprire molte rotte (si spera non il logica 2xw). In questo modo probabilmente si va più contro LH che contro le LC. Destinazioni che oggi sono raggiungibili sono con una connection a FRA saranno servite direttamente.
Inoltre per (molti o pochi si vedrà) pax della "provincia" europea diventerà possibile usare FCO, che dal punto di vista geografico è ben posizionato, come hub per raggiungere destinazioni di Sud America e Africa. E' una sfida in casa del "nemico" che sicuramente dimostra ambizione.
dubito che al momento fco possa diventare un hub importante e convogliare traffico per il sud america rubandolo ad altri che gia' operano bene e meno che meno al m/east verso l'estremo oriente.
gli standard sono bassi e c'e' poca efficienza e non c'entra solo alitalia
usare mxp poi sarebbe impensabile visto le difficolta' di connessione da bune parti del paese.
mah quello che gli resta e' una buona scelta di peer to peer di lr da aeree specifiche , e li' si apre un mondo che sinceramente non conosco e faccio fatica a commentare seriamente.
 

Veolia

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intendono recuperare i pax che ora volano sull'europeo via MUC/FRA offrendo voli da VCE (diretti), sul lungo raggio è difficile se non per destinazioni in Sudamerica
tipo un vce -rio o buenos aires???
interessante decisamente interessante, non sono in grado di giudicare la redditività pero', mi sembvra un azzardo, ma tant'e' la situazione...
 

kenyaprince

Amministratore AC
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VCE-TSF
tipo un vce -rio o buenos aires???
interessante decisamente interessante, non sono in grado di giudicare la redditività pero', mi sembvra un azzardo, ma tant'e' la situazione...
No , aspetta non ci siamo capiti. Intendono "battagliare" con LH offrendo destinazioni dirette europee che adesso vengono volate dal nordest via MUC. Intedo che sul lungo raggio posso "rubare" PAX a LH solo per destinazioni in Sudamerica (ma via FCO)
 

Veolia

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No , aspetta non ci siamo capiti. Intendono "battagliare" con LH offrendo destinazioni dirette europee che adesso vengono volate dal nordest via MUC. Intedo che sul lungo raggio posso "rubare" PAX a LH solo per destinazioni in Sudamerica (ma via FCO)
ah ok , ora ho capito bene.
in questo caso opinione personale , la vedo dura ma non impossibile, se volontà e mezzi ci sono i risultati arrivano
finalmente una parvenza di gestione dopo anni di... boooh...
quello che resta e' la situazione finanziaria, ed alluganre ancora il brodo con 300 milioni di debiti non va bene ne' per loro ne' per chi glieli presta
 
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antoniodalla

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23 Dicembre 2011
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Vicenza
my.flightmemory.com
Ciao a tutti, dopo 12 pagine di messaggi, provo a dare i miei “two cents”….mi piace molto leggere i vostri commenti perché capisco che dietro ci sono personaggi di sicuro spessore che nei rispettivi lavori hanno molto da dire e da dare…partendo da questo presupposto, e leggendo il Piano Industriale mi chiedo…..Se avessi presentato questo piano al mio CDA, cosa mi sarei aspettato come “risposte”? Qui il gioco è facile….i tempi di realizzazione, con relativi costi/ricavi…e i tempi al giorno d’oggi devono coincidere con gli “anni fiscali”…nell’ambizioso piano di Del Torchio vedo che mancano i tempi….me lo vedo il mio capo che mi dice: cosa vuoi fare quest’anno per mandare avanti l’azienda? E gli presento i 4 punti….e lui: su cosa punti, quali sono i costi e quali sono i ricavi previsti nel periodo di riferimento? E qui “casca tutto”….aggiungo anche che se voglio migliorare i conti, devo migliorare il prodotto, si passa sempre da questo punto…e per me, come tanti di voi hanno sottolineato, si parte dal semplice customer care fino all’esperienza in volo…io veneto che da VCE utilizzo EK per l’est del mondo e LH per Europa e Ovest, se mi vuoi, mi vieni a prendere con un prodotto all’altezza….my two cents….

Antonio
 

gioAZ

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26 Settembre 2011
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Bologna, BLQ
Ho letto il pdf postato da DusCgn. E' sicuramente un piano strategico molto ambizioso che necessiterà di tempo e investimenti per essere attuato; le nuove rotte, stando alle analisi pubblicate, sulla carta sembrano avere quasi tutte una logica; finalmente ci sarà un aumento (anche se lento) del LR grazie alle nuove macchine che dovrebbero arrivare.
Tutte belle cose, solamente mi lascia perplesso non leggere di un piano per FCO, AZ potrà migliorare quanto vuole e aprire rotte in mezzo mondo ma se gli standard a terra rimarranno invariati non vedo come si potranno attrarre nuovi clienti.
 
Stato
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