Nuovi voli Lufthansa Italia da Malpensa nell'orario invernale: Catania e Praga


micky87

Utente Registrato
1 Dicembre 2007
4,469
0
Milano
A me risulta che la Birlenbach abbia detto che attualmente "manca capacità di feederaggio" e non "non sono operabili voli feed in maniera profittevole", come da te riportato.
Il concetto è ben diverso: quanto da lei dichiarato si rifà alla necessità, già resa pubblica, di aumentare passeggeri e transiti.
esatto.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,844
1,776
Tra Piemonte, Lombardia e Veneto ci sono circa 19 milioni di persone, chiudiamo tutti gli aeroporti e lasciamo solo Malpensa?



A me risulta che la Birlenbach abbia detto che attualmente "manca capacità di feederaggio" e non "non sono operabili voli feed in maniera profittevole", come da te riportato.

Il concetto è ben diverso: quanto da lei dichiarato si rifà alla necessità, già resa pubblica, di aumentare passeggeri e transiti.
Aldilà delle parole il senso pratico è lo stesso...altrimenti vuole dire che stanno prendendo tutti in giro.

Chiudere tutti gli aeroporti del nord italia no, farlo con LIN direi che è il minimo...
 

janmnastami

Utente Registrato
9 Febbraio 2008
3,384
0
Si ma questo non si fa mettendo solo 3 voli di cui uno in europa uno in africa e uno in italia.
Concordo in pieno.

Aldilà delle parole il senso pratico è lo stesso...
Il senso pratico è uguale? Come dicono non so dove, un par di palle.

L'essere profittevole non ha alcuna attinenza con il numero di passeggeri trasportati a livello complessivo o i transiti.

Il vettore X può essere profittevole facendo volare quattro ATR, il vettore Y può essere in perdita con 50 milioni di passeggeri l'anno.
 

micky87

Utente Registrato
1 Dicembre 2007
4,469
0
Milano
Si ma questo non si fa mettendo solo 3 voli di cui uno in europa uno in africa e uno in italia.
senza ombra di dubbio....stanno facendo passi piccoli, in attesa di avere la sicurezza di poter operare tranquillamente in Italia come compagnia Italiana

Per avere una buona rete di feederaggio, almeno 13-14 aerei dovrebbero essere basati e almeno 8 destinazioni in più (e ovviamente frequenze e orari ottimizzati), IMHO
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,844
1,776
Concordo in pieno.



Il senso pratico è uguale? Come dicono non so dove, un par di palle.

L'essere profittevole non ha alcuna attinenza con il numero di passeggeri trasportati a livello complessivo o i transiti.

Il vettore X può essere profittevole facendo volare quattro ATR, il vettore Y può essere in perdita con 50 milioni di passeggeri l'anno.
Il senso pratico è uguale perchè LH attualmente non ritiene che per lei possa essere profittevole istituire i voli feed necessari per creare la massa critica a MXP, oppure dobbiamo pensare che aldilà delle dichiarazioni creare un hub a MXP non gli interessi poi così tanto.
 

freeair

Utente Registrato
7 Novembre 2005
1,922
1
.
secondo me interessa eccome!
come dicevo antecedentemente mancano i feeder e piazzare 3-4 macchine di lungo oggi non ha senso. Gli costa di meno portarli a MUC o FRA dove li riempie.
Se considerato l'area che potrebbe coprire MXP è di 19 milioni di persone, per poter riempire voli di lungo LH dovrebbe prima programmare voli da Verona, Venezia, Trieste, Bologna, Genova, Firenze, Pisa al minimo.
Cero che vorrebbe dire avere minimo 6 macchine in overnight pronte alle 7-8 del mattino per partire.
I costi sono davvero alti....
Con la politica di adesso portano in Germania sia p-t-p che feeder.
Per quanto riguarda l'accessibilità a MXP di mezzi ce ne sono.... e molti miglioramenti si stanno facendo.
Probabilmente ci vorrà ancora un po ma se molte compagnie estere di lungo raggio vogliono arrivare a MXP un motivo ci sarà, saranno tutte mica cosi masochiste..
 

freeair

Utente Registrato
7 Novembre 2005
1,922
1
.
chiedo scusa dimenticavo....
per attivare un po di più MXP a LIN non dovrebbero essere permessi i transiti ma solo P-T-P, e si sa è abbastanza irrealizzabile al momento dato il monopolio di AZ.
Mi piacerebbe vedere quanti pax se per imbarcarsi su lungo raggio AZ da FCO andrebbero a MXP.
Se poi facciamo due calcoli dei tempi si risparmia notevolmente ad andare a FRA o MUC.
Se devo andare in America ad esempio faccio Milano - Roma ( 1 ora volo) poi in pratica torno al nord perche le rotte in uscita passano in questa zona.
Ovvero faccio 2 ore di volo in più, vado a sud per tornare a nord...
Se vado a FRA sono gia a nord e con solo un ora sono arrivato.
Non so se ho inteso il concetto
 

janmnastami

Utente Registrato
9 Febbraio 2008
3,384
0
Il senso pratico è uguale perchè LH attualmente non ritiene che per lei possa essere profittevole istituire i voli feed necessari per creare la massa critica a MXP, oppure dobbiamo pensare che aldilà delle dichiarazioni creare un hub a MXP non gli interessi poi così tanto.
Capisci quello che vuoi capire.
 

billypaul

Utente Registrato
chiedo scusa dimenticavo....
per attivare un po di più MXP a LIN non dovrebbero essere permessi i transiti ma solo P-T-P, e si sa è abbastanza irrealizzabile al momento dato il monopolio di AZ.
Mi piacerebbe vedere quanti pax se per imbarcarsi su lungo raggio AZ da FCO andrebbero a MXP.
Se poi facciamo due calcoli dei tempi si risparmia notevolmente ad andare a FRA o MUC.
Se devo andare in America ad esempio faccio Milano - Roma ( 1 ora volo) poi in pratica torno al nord perche le rotte in uscita passano in questa zona.
Ovvero faccio 2 ore di volo in più, vado a sud per tornare a nord...
Se vado a FRA sono gia a nord e con solo un ora sono arrivato.
Non so se ho inteso il concetto
Si, che dipende da quanto costa il biglietto.
Se uno invece ga gli schéi allora monta su un diretto da MXP...
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,090
3,524
Aldilà delle parole il senso pratico è lo stesso...altrimenti vuole dire che stanno prendendo tutti in giro.
E' ovvio che ci stanno prendendo per il c..o. Chi altri dovrebbe federare i voli LR da MXP di LHI se non LHI stessa, o qualche altra regional della famiglia LH?
Si aspettano che a federare siano U2, AP o AZ?
E' fin troppo ovvio che per fare un vero hub bisogna mettere contestualmente un dignitoso numero di LR supportati dai rispettivi feeder in coincidenza, altrimenti il giocattolo non funziona. Mi sembra che i tedeschi a FRA e MUC si comportino così o sbaglio?
Suggerirei di smettere di trattare LHI con i guanti bianchi fino a quando non si impegna realmente a far crescere lo scalo. Portare l' A380 a MXP, per assurdo, è quasi un invito a passare da FRA per usarlo, magari partendo da LIN.
Purtroppo devo dire che fino ad ora hanno avuto ragione loro. A MXP c'è stata tanta gioia nel vedere l' A380 per primi in Italia, soprattutto prima che a FCO, da far passare in secondo piano la triste realtà: che in questo momento un hub a MXP non lo vuole NESSUNO, compresi buona parte dei milanesi.
 
Ribadisco il mio concetto:
A Malpensa c'è bisogno fortemente di credere in una compagnia possibilmente straniera (per via della italiana incompetenza nell'ambito aereo) per dare un nuovo impulso allo scalo e alle possibilità di voli diretti non skyteam. Ma in questo momento LHI a mio vedere non da' la necessaria sicurezza per realizzare questo scenario. Non perche' ha qualche problema di sorta finanziario o societario, ma perche' sembra che l'ambiente italiano abbia contagiato le loro scelte, facendo a volte degli errori e non sviluppandosi quanto servirebbe. Si sono a mio avviso (giustamente o no) bloccati alla voglia di andare ad accapparrarsi a tutti i costi gli slot sulla LIN-FCO e stop. Il resto sembra fatto a mo' di dadi.. A mio avviso ci sarebbero scelte piu' semplici che possono e dovevano fare da tempo, come aprire PMO e CTA una aperta l'altra la aprono forse nella winter.... Queste rotte sono da aprire immediatamente non dopo un anno..e questo è stato a mio avviso l'errore piu' grave nella visione di un vero e proprio sistema di feed.
Ora potete pure sputarmi addosso :D
 

Phormula

Utente Registrato
27 Maggio 2010
425
0
Il confronto va fatto con quello che usano i pax, per LIN molti usano il taxi che ha prezzi sopportabili, per MXP per esempio non è pensabile a meno che non sia a rimborso spese.
Se i pax di MXP andassero in aeroporto in cammello e a VCE invece ci si va in auto il confronto andrebbe fatto con quei mezzi...il problema è che la catchment area di MXP è in realtà del tutto teorica visto che molti che ne fanno parte hanno alternative profittevoli all'uso di MXP.
Applauso. Nella mia personale scelta LIN-MXP il confronto lo faccio su quello che uso. Se vado a Linate me la cavo con una trentina di Euro di taxi. Che metto in nota spese se viaggio per lavoro ma che posso sopportare di pagare anche di tasca mia, e infatti prendo il taxi anche quando volo per diletto. Se vado a Malpensa gli Euro di taxi superano i 100, e posso essere sicuro che quando faccio la nota spese, mi arriva puntuale l'e-mail in cui mi si chiede come mai ho speso così tanto di taxi. I tempi in cui le aziende ti rimborsavano le note spese a piè lista e ti facevano viaggiare in business sono finiti da un pezzo, almeno per me e per la maggior parte delle persone che conosco. Se poi viaggio per conto mio, di una spesa del genere non se ne parla nemmeno. Quindi per Malpensa devo usare i mezzi, con i tempi che si dilatano di conseguenza. Se viaggio per lavoro, questo significa sottrarre tempo al lavoro e in ogni caso doversi muovere prima e tornare a casa dopo. Quindi se per andare dove devo andare ho la possibilità di due voli, uno da Linate e l'altro da Malpensa, la scelta è subito fatta. Linate mi permette di andarci in taxi, Malpensa no.

E' chiaro che ognuno fa le sue valutazioni personali. Se abitassi a Pisciate di Sotto (VA) probabilmente direi l'opposto, mi conviene andare a Malpensa. Ma credo che nella mia condizione siano più o meno tutti quelli che abitano nella zona e nell'hinterland Est di Milano, e fin che ci lasceranno la possibilità di viaggiare da Linate, la usiamo.

Poi, secondo me Malpensa è una grande "falegnameria mentale". In questi anni ho sentito dire ed ipotizzare tutto e il contrario di tutto. E nel frattempo ho continuato ad usare Linate. Se si vuole dare a Malpensa la possibilità di diventare un hub, occorre chiudere o comunque limitare fortemente Linate, e anche così non ve ne è la certezza, i viaggiatori fanno le scelte secondo la propria convenienza, confrontando il range di soluzioni a loro disposizione, e le scelte dei singoli potrebbero essere diverse da quelle di chi pianifica seduto ad un tavolo.
 
Q

Quirino

Guest
Applauso. Nella mia personale scelta LIN-MXP il confronto lo faccio su quello che uso. Se vado a Linate me la cavo con una trentina di Euro di taxi. Che metto in nota spese se viaggio per lavoro ma che posso sopportare di pagare anche di tasca mia, e infatti prendo il taxi anche quando volo per diletto. Se vado a Malpensa gli Euro di taxi superano i 100, e posso essere sicuro che quando faccio la nota spese, mi arriva puntuale l'e-mail in cui mi si chiede come mai ho speso così tanto di taxi. I tempi in cui le aziende ti rimborsavano le note spese a piè lista e ti facevano viaggiare in business sono finiti da un pezzo, almeno per me e per la maggior parte delle persone che conosco. Se poi viaggio per conto mio, di una spesa del genere non se ne parla nemmeno. Quindi per Malpensa devo usare i mezzi, con i tempi che si dilatano di conseguenza. Se viaggio per lavoro, questo significa sottrarre tempo al lavoro e in ogni caso doversi muovere prima e tornare a casa dopo. Quindi se per andare dove devo andare ho la possibilità di due voli, uno da Linate e l'altro da Malpensa, la scelta è subito fatta. Linate mi permette di andarci in taxi, Malpensa no.

E' chiaro che ognuno fa le sue valutazioni personali. Se abitassi a Pisciate di Sotto (VA) probabilmente direi l'opposto, mi conviene andare a Malpensa. Ma credo che nella mia condizione siano più o meno tutti quelli che abitano nella zona e nell'hinterland Est di Milano, e fin che ci lasceranno la possibilità di viaggiare da Linate, la usiamo.

Poi, secondo me Malpensa è una grande "falegnameria mentale". In questi anni ho sentito dire ed ipotizzare tutto e il contrario di tutto. E nel frattempo ho continuato ad usare Linate. Se si vuole dare a Malpensa la possibilità di diventare un hub, occorre chiudere o comunque limitare fortemente Linate, e anche così non ve ne è la certezza, i viaggiatori fanno le scelte secondo la propria convenienza, confrontando il range di soluzioni a loro disposizione, e le scelte dei singoli potrebbero essere diverse da quelle di chi pianifica seduto ad un tavolo.
di certo il tuo confronto non lo fai valutando la possibilità di accesso intercontinentale diretto della città di Milano, che la vera questione.
applaudendo Farfallina perdi il senso della questione.
 

Phormula

Utente Registrato
27 Maggio 2010
425
0
Per il momento, è un accesso che non mi serve. Uno-due voli intercontinentali l'anno, posso farli via Parigi/Francoforte. Mi interssa di più l'Italia o l'Europa, che nel mio caso è quasi un viaggio a settimana. Ovviamente parlo per situazione personale.
 

GiuseppeA

Utente Registrato
23 Aprile 2010
238
0
Per il momento, è un accesso che non mi serve. Uno-due voli intercontinentali l'anno, posso farli via Parigi/Francoforte. Mi interssa di più l'Italia o l'Europa, che nel mio caso è quasi un viaggio a settimana. Ovviamente parlo per situazione personale.
E' proprio questo il problema. Occorrerebbe pensare un po' di più a ciò che serve alla città slegandosi al fattore comodità come unico parametro. Ma questo atteggiamento non è una colpa, è un tipo di visione della cosa pubblica. Ciò che il gotha milanese e lombardo della politica non ha ancora capito, specialmente riguardo alle infrastrutture.
 
Q

Quirino

Guest
Per il momento, è un accesso che non mi serve. Uno-due voli intercontinentali l'anno, posso farli via Parigi/Francoforte. Mi interssa di più l'Italia o l'Europa, che nel mio caso è quasi un viaggio a settimana. Ovviamente parlo per situazione personale.
chiarissimo e ineccepibile.
io mi riferivo ad una prospettiva di sistema, su cui la politica dovrebbe riflettere
Non è escluso che ci sia intenzionatà nel volere un'offerta diretta per il Nord America da terzo mondo a favore del predominio "charteristico" sul Mar dei Caraibi.
Magari andare in giro a dire che l'offerta intercontinentale in termini di destinazioni è aumentata è veramente l'obiettivo finale e non il frutto della creatività intepretativa di qualche ghost writer.
 

Phormula

Utente Registrato
27 Maggio 2010
425
0
E' proprio questo il problema. Occorrerebbe pensare un po' di più a ciò che serve alla città slegandosi al fattore comodità come unico parametro. Ma questo atteggiamento non è una colpa, è un tipo di visione della cosa pubblica. Ciò che il gotha milanese e lombardo della politica non ha ancora capito, specialmente riguardo alle infrastrutture.
Cosa che non discuto. Infatti è per questo che esistono gli amministratori, perchè vengano prese decisioni nell'interesse globale e non del singolo. Così come agli amministratori spetta disegnare il ruolo del sistema aeroportuale lombardo come credono sia meglio nell'interesse della comunità, a me, singolo utente, resta l'opportunità di utilizzare il sistema che trovo nel modo che ritengo essere migliore per le mie esigenze. Il giorno che dovessero chiudere Linate o ridimensionarlo a voli per me di scarsa utilità, mi adeguerò per sfruttare al meglio il sistema che ci sarà. E' chiaro che la mia prospettiva di singolo in questo caso potrebbe non coincidere sempre con l'interesse più generale, ma questo accasde quasi sempre quando ci sono in ballo aeroporti, strade, ferrovie...