La ‘prima’ di Global è un flop: dopo anni di preparativi e hype a fiumi, a bordo del suo A380 da 506 posti si sono presentati in 95
Novantacinque passeggeri (sì, 95). Dopo anni di preparativi, mesi di annunci e settimane di prenotazioni aperte, è difficile non dire […]
di
Matteo Legnani
15 Maggio 2025
Novantacinque passeggeri (sì, 95). Dopo anni di preparativi, mesi di annunci e settimane di prenotazioni aperte,
è difficile non dire che il primo volo transatlantico di Global Airlines non sia stato un fiasco, almeno in termini di passeggeri a bordo.
Anche perché se in quei 95 ‘pionieri’ ci metti qualche rappresentante della compagnia aerea, qualche giornalista e qualche influencer saliti a bordo a scrocco (pardon, invitati), un’idea di quanti pochi passeggeri paganti ci fossero a bordo del Glasgow-New York (JFK) è facile farsela.
E pensare che
tutto l’hype creato attorno alla ‘nuova compagnia che vola con l’A380’ (preso in wet lease da Hi Fly e con gli interni che sono ancora quelli di quando il ‘re dei cieli’ volava per China Southern) sia finito giù per lo sciacquone al primo volo.
Certo,
il volo 3L380, decollato da Glasgow alle 11.33 (in ritardo di oltre mezz’ora), è tuttavia atterrato a JFK in perfetto orario alle (12.54 ora di New York). Ed è stato pure il più traccato, nella giornata del 15 maggio, su Flightradar24. Ma riempire appena 95 sedili sui 506 a bordo dell’A380 marche 9H-GLOBL resta un flop clamoroso.
Il 19 maggio lo stesso aereo farà ritorno a Glasgow, prima di effettuare una rotazione tra Manchester e New York il prossimo 21 e 25 maggio. E vedremo se negli USA la nuova compagnia inglese raccoglierà più passeggeri. Certo, portare un load factor sotto il 20% a livelli da profitto pare un’impresa.
Ma Global uno schedulato ancora non ce l’ha, ed è possibile che scegliendo come scalo di partenza dallo UK un aeroporto meno periferico (Heathrow o Gatwick o Stansted) le cose vadano meglio. Al team di Global non possiamo che rivolgere i nostri auguri.
Novantacinque passeggeri (sì, 95). Dopo anni di preparativi, mesi di annunci e settimane di prenotazioni aperte, è difficile non dire che il primo volo
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