Notare il tempismo: da un lato AZ in cerca di aeromobili, dall'altra Lega e 5S che due giorni prima dicono di voler nazionalizzare Alitalia, contemporaneamente Gubitosi afferma che è necessario aumentare la flotta di lungo raggio di 2/3 aeromobili e che bisognerà decidere per un piano a lungo termine. Il tutto dopo mesi di silenzio in cui non si è parlato di investimenti di flotta a lungo termine nel mutismo più totale. Se questo non è un input.
In realtà Gubitosi sono mesi che dice che sarebbero necessarie nuove macchine di lungo raggio, cosa fra l'altro condivisibile se AZ deve proseguire stand alone. In AZ è dai tempi di Cassano che stanno studiando il nuovo piano flotta con orizzonte temporale 2020-2025 quando gran parte delle flotta AZ necessiterà di un rinnovamento.
Il punto è che per fare le cose per bene ci vogliono ingenti investimenti, almeno 2-3 miliardi di € e ovviamente non li aveva l'AZ guidata al 51% dalle banche nè a maggior ragione li puó investire l'AZ in A.S.
Che si sarebbe finito per nazionalizzare con i gialloverdi era palese, così come la lettera di LH a Di Maio, annunciata con aperture significative, probabilmente è una mossa per mettere le mani avanti sapendo bene che Di Maio manco l'avrebbe letta.
Ora che hanno fatto outing sulla nazionalizzazione e probabilmente negli incontri fra commissari e governo verranno date istruzioni in quella direzione sarà permesso ai commissari procedere con lo step successivo. Il problema è che questo governo imporrà di non operare tagli propedeutici alla ristrutturazione (modello IB) rischiando di vanificare gli investimenti.