Incidente A330 Air France Rio-Parigi 01/06/2009


Ale380

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19 Gennaio 2009
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Mogliano Veneto (TV)
Possibile che non si possa essere equilibrati quando si affrontano alcuni argomenti esterni al campo aviatorio. Dato che la Costituzione rifiuta la guerra come mezzo di soluzione delle controversie internazionali, anche gli armamenti sono mezzi di deterrenza e di difesa (non solo di protezione civile, come gli incauti credono) e non mezzi di attacco. Non è perbenismo è essere coerenti alla carta fondante della Repubblica. Sia che piaccia sia che non piaccia.
La costituzione non c'entra sempre nulla. L'impiego di mezzi militari o l'aumento di capitale (fisico e non) in campo militare non è assolutamente anticostituzionale. Non si tratta di coerenza, si tratta solo di "finto perbenismo".

Comunque credo che anche l'Italia dovrebbe muoversi, d'altra parte sono venuti a mancare anche dei nostri connazionali.
 

mwoland

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8 Novembre 2005
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Possibile che non si possa essere equilibrati quando si affrontano alcuni argomenti esterni al campo aviatorio. Dato che la Costituzione rifiuta la guerra come mezzo di soluzione delle controversie internazionali, anche gli armamenti sono mezzi di deterrenza e di difesa (non solo di protezione civile, come gli incauti credono) e non mezzi di attacco. Non è perbenismo è essere coerenti alla carta fondante della Repubblica. Sia che piaccia sia che non piaccia.
Con tutto il rispetto, ed esulando dal politico, dal punto di vista costituzionale le cose non stanno propriamente così. L'art. 11 ripudia la guerra di offesa, e lascia aperta la possibilità (ovviamente) di un utilizzo difensivo delle Forze armate.
In realtà lo stesso art. 11 (e non solo) permette la strada della collaborazione internazionale e spesso questa collaborazione internazionale prevede anche in chiave di mantenimento della pace o pacificazione l'utilizzo di forze militari in proiezione (si pensi alla Carta delle NU).
La stessa Costituzione infine non è stata stesa da anime candide che sognavano un mondo ideale, tanto che è punteggiata di riferimenti ad un'eventuale guerra (si veda la possibilità di prolungare la durata delle camere).

Insomma, fermo restando che nessuno qui credo voglia vedere i militari come superuomini adulati mentre fanno il passo dell'oca, in Italia c'è una certa disaffezione per le 4 Forze armate e si cerca allora di incipriarle mascherandole
da chissà cosa, aborrendo ogni spedizione o esibizione di capacità bellica.

La Costituzione è ben chiara, le Forze armate hanno compiti -armati- principalmente, piaccia o no.
C'è anche un ulteriore aspetto a suffragare il tutto: basti vedere la differenza con il Giappone, dove l'art. 9 proibisce addirittura la ricostituzione di Forze
armate.
 

ermide

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1 Ottobre 2007
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Veneto.
La costituzione non c'entra sempre nulla. L'impiego di mezzi militari o l'aumento di capitale (fisico e non) in campo militare non è assolutamente anticostituzionale. Non si tratta di coerenza, si tratta solo di "finto perbenismo".

Comunque credo che anche l'Italia dovrebbe muoversi, d'altra parte sono venuti a mancare anche dei nostri connazionali.

Penso che gabibbo abbia illustrato la questione con molto equilibrio e senza la tua ... spocchia.
 

Ale380

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19 Gennaio 2009
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Mogliano Veneto (TV)
Tralasciando la "spocchia", che c'azzecca la costituzione? E' successo un incidente? Si
Si sa cos'è successo? No
Sono morte delle persone? Si
C'erano anche degli italiani? Si

E allora non vedo perchè l'Italia non dovrebbe muoversi in una situazione del genere. Se state ad invocare costituzione, leggi e cose simili per una cosa del genere non so veramente più che dire.
 

gabibbo

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www.italians.it
Ale, ma per qualche semplice motivo:
  1. abbiamo i mezzi per arrivare in Brasile e restarci il tempo che serve? credo di no...
  2. arriveremmo in un tempo tale da dare il nostro contributo fattivo? temo di no, le nostre sono navi "tradizionali", che ci mettono il loro tempo...
  3. saremmo utili? temo di no: in quell'area ci sono già francesi e brasiliani, se ogni paese di cui un cittadino è morto in un incidente aereo mandasse i propri mezzi, sai che traffico...
insomma: la regola è che le indagini di solito sono fatte dal paese in cui è accaduto l'incidente e da quello "della bandiera" dell'aeromobile: noi (o altri) non saremmo utili, si tratterebbe d'uno sfoggio assolutamente gratuito, anzi inutilmente costoso...
 

janmnastami

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9 Febbraio 2008
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L'Italia si muoverà inserendo un italiano all'interno della commissione che studierà l'incidente (era riportato sui media) in quanto vi sono alcuni italiani tra le vittime. Non vedo cosa altro potremmo fare.
 

Ale380

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19 Gennaio 2009
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Mogliano Veneto (TV)
Ale, ma per qualche semplice motivo:
  1. abbiamo i mezzi per arrivare in Brasile e restarci il tempo che serve? credo di no...
  2. arriveremmo in un tempo tale da dare il nostro contributo fattivo? temo di no, le nostre sono navi "tradizionali", che ci mettono il loro tempo...
  3. saremmo utili? temo di no: in quell'area ci sono già francesi e brasiliani, se ogni paese di cui un cittadino è morto in un incidente aereo mandasse i propri mezzi, sai che traffico...
insomma: la regola è che le indagini di solito sono fatte dal paese in cui è accaduto l'incidente e da quello "della bandiera" dell'aeromobile: noi (o altri) non saremmo utili, si tratterebbe d'uno sfoggio assolutamente gratuito, anzi inutilmente costoso...
Già ma teoricamente lo Stato dovrebbe tutelare le famiglie di chi è venuto a mancare in questa tragedia...ripeto.."teoricamente"...
Secondo me un semplice esperto non basta, l'Italia in questi casi deve dimostrarsi il più vicino possibile alle famiglie colpite invece di pensare a Veline minorenni e cavoli vari.
 

caffettiera

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7 Novembre 2005
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.
L'Italia si muoverà inserendo un italiano all'interno della commissione che studierà l'incidente (era riportato sui media) in quanto vi sono alcuni italiani tra le vittime. Non vedo cosa altro potremmo fare.
potremmo fare niente, semplicemente niente perchè non abbiamo niente, abbiamo navi militari con sopra niente, niente sommergibili e ben che vada abbiamo le tirrenia che prendono fuoco tra la sicilia e napoli! se al posto dei francesi ci fossimo stati noi avremmo dovuto solo attendere i brasiliani perchè noi ripudiamo la guerra (del resto dalle grane militari c'han sempre tirato fuori gl'altri) e quindi non saremmo stati in grado di mandare laggiù niente!

ah manderemo nella commissione d'indagine, con ogni probabilità, un ex comandante di az in pensione da trent'anni (di quelli che volavano il jumbo 200 e che un airbus l'hanno visto solo da passeggeri) e che ora sicuramente starà all'agenzia sicurezza volo come esperto (sic) di disastri aerei (fino a poco tempo fa il porta-voce era il comandante pellegrino, aquila selvaggia, anni 70)! perchè anche qui abbiamo il niente! non una scuola di formazione ad hoc specializzata in materia, non un corso d'ingegneria specializzato, da noi gl'ingegneri devono stare lontano dagli aerei perchè questi strani mezzi sono conosciuti solo da ex comandanti di alitalia! da noi non esiste una scuola che formi ispettori di voli ad hoc, niente! abbiamo solo comandanti in pensione che fanno gl'ispettori di volo!

scusatemi ma a me viene una rabbia da lancia fiamme quando leggo sulla stampa di ex comandanti (70enni) che esprimono pareri da esperti di disastri! sempre gli stessi! sempre le stesse facce!

chiusa la polemica! chiedo scusa se son andato fuori tema! mi fermo qui e non aggiungerò, al riguardo, altro!
 

bourne

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Leno (BS)
Ma a cosa servirebbe avere qualcuno dic ompetente? Ci sono già i francesi e i brasiliani, stop. Il resto è inutile, ma lo sarebbe anche se avessimo navi ultrapotenti o ersperti superesperti.
Questo voler ficcare italiani dappertutto è ridicolo. Immagino che quello della commissione, poi, dovremmo pagarlo noi....
 

TW 843

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potremmo fare niente, semplicemente niente perchè non abbiamo niente, abbiamo navi militari con sopra niente, niente sommergibili e ben che vada abbiamo le tirrenia che prendono fuoco tra la sicilia e napoli! se al posto dei francesi ci fossimo stati noi avremmo dovuto solo attendere i brasiliani perchè noi ripudiamo la guerra (del resto dalle grane militari c'han sempre tirato fuori gl'altri) e quindi non saremmo stati in grado di mandare laggiù niente!

ah manderemo nella commissione d'indagine, con ogni probabilità, un ex comandante di az in pensione da trent'anni (di quelli che volavano il jumbo 200 e che un airbus l'hanno visto solo da passeggeri) e che ora sicuramente starà all'agenzia sicurezza volo come esperto (sic) di disastri aerei (fino a poco tempo fa il porta-voce era il comandante pellegrino, aquila selvaggia, anni 70)! perchè anche qui abbiamo il niente! non una scuola di formazione ad hoc specializzata in materia, non un corso d'ingegneria specializzato, da noi gl'ingegneri devono stare lontano dagli aerei perchè questi strani mezzi sono conosciuti solo da ex comandanti di alitalia! da noi non esiste una scuola che formi ispettori di voli ad hoc, niente! abbiamo solo comandanti in pensione che fanno gl'ispettori di volo!

scusatemi ma a me viene una rabbia da lancia fiamme quando leggo sulla stampa di ex comandanti (70enni) che esprimono pareri da esperti di disastri! sempre gli stessi! sempre le stesse facce!

chiusa la polemica! chiedo scusa se son andato fuori tema! mi fermo qui e non aggiungerò, al riguardo, altro!

Applausi. Specie per la parte sugli ex-comandanti esperti di disastri.
 

TW 843

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charly

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Livorno !, Serie -A-
i sommergibili della "force de frappe" francese piu' veloci sono solo nucleari ,classe triomphant che sono,non solo i meglio equipagigati come sistemi di rilevamento sonoro ma anche gli unici ad arrivare con questi apparati a certe profondita'
Non esistono navi civili, nemmeno della CIA in grado di coniugare queste due caratteristiche
Fonte: .JANE'S
MF
Un sommergibile nucleare non ci fa un fico secco in questo caso...al massimo potrà scendere a 800 metri. E la scatola nera come la recupera???? Ci vorrebbe un batiscafo.
 

Sierra_Alpha

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LIEO
Un sommergibile nucleare non ci fa un fico secco in questo caso...al massimo potrà scendere a 800 metri. E la scatola nera come la recupera???? Ci vorrebbe un batiscafo.
800 metri con il rilevamento sonar non sono proprio un "fico secco": la sua missione dovrebbe essere quella di identificare dove si potrebbero trovare le scatole nere; per il loro recupero ci sono sul posto due unità francesi dotate di batiscafi pronti a intervenire!
 

charly

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Livorno !, Serie -A-
800 metri con il rilevamento sonar non sono proprio un "fico secco": la sua missione dovrebbe essere quella di identificare dove si potrebbero trovare le scatole nere; per il loro recupero ci sono sul posto due unità francesi dotate di batiscafi pronti a intervenire!
Io non ne ho sentito parlare di batiscafi ma se è vero,quella è la strada...
 

Luca64

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21 Febbraio 2008
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Lombardia.
[ANSA.IT]
NUOVA IPOTESI, L'AEREO SI SAREBBE CONGELATO
L'Airbus dell'Air France precipitato nove giorni fa nell'Atlantico si sarebbe letteralmente congelato in volo dopo aver incrociato una tempesta ad altissima quota all'interno della quale la temperatura era di 83 gradi sotto zero. Lo afferma Humberto Barbosa, coordinatore della stazione di osservazione satellitare dell'universita' dell'Arizona, sulla base dei dati trasmessi dal satellite Eumetsat-9 dell'organizzazione europea di monitoraggio dei satelliti meteorologici. L'affermazione smentisce quanto dichiarato da esperti francesi secondo i quali il volo 447 non aveva incontrato condizioni meteorologiche difficili. ''Dalle mappe dettagliate ottenute dai rilevamenti del satellite, esattamente 14 minuti prima di lanciare il suo ultimo messaggio l'Airbus si e' trovato nel mezzo di nubi agglomerate all'interno delle quali la temperatura rilevata dal satellite era di -83 gradi centigradi - ha spiegato Barbosa, in un'intervista riportata dal sito del maggior quotidiano brasiliano, la Folha de S.Paulo - Alcuni di questi agglomerati si possono essere intensificati durante il passaggio dell'aereo. L'Airbus puo' essersi trovato in condizioni meteorologiche senza precedenti''. Secondo l'esperto, ''temperature del genere possono aver ridotto significativamente la velocita' dell'aereo, il pilota automatico puo' aver cercato di correggere il problema sulla base dei sensori, che pero' probabilmente sono andati in tilt o si sono congelati anch'essi''.

Ipotesi fantasiosa. Ora però ne manca solo una e poi tutte le ipotesi possibili saranno a galla.. Ma come è possibile che qualche supermega esperto non abbia ancora valutato l'ipotesi del "bird strike" !! Magari a quelle quote l'aereo potrebbe aver "urtato" contro qualche enorme uccello preistorico sconosciuto alla maggior parte di noi che avrebbe provocato l'irreparabile...

Mi si perdoni l'ironia.

E' solo che mi rende triste il pensare che tutti questi esperti di teorie fantasiose dimentichino (o vogliano dimenticarsi) che sono morte 228 persone.
 

Cadozzo

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18 Novembre 2008
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Press conference of SNPL AF447

At 4pm at the HILTON Paris Roissy airport, Tuesday 9 June 2009 Press conference of SNPL AF447
Please find below the summary of what has been said during the press conference held today, Tuesday 9 June 2009 at Roissy airport. Louis Jobard, president of AF Board, and Erick Derivry, SNPL spokesperson This press conference is aimed at evaluating the present situation with the last available elements and AF decisions. Our thoughts go firstly to the victims of the accident, crew and passengers, and their families. AF447 accident is a drama. The union is a trade-unionized organization which wants to understand the causes and circumstances of any accident, the return on experience, to permit a safer air transport. Air transport remains the safest means of transportation.One needs to avoid to thrown into lions information; as a consequence, one needs to note these two important points:
1) SNPL calls for the calmness, the seriousness and professionalism to collect all practical information
2) Only a juxtaposition of causes led to an accident, not only oneAt the present date, only two facts are certain:
1) There has been bad weather conditions and a zone of inter-tropical front2) There had been automatic messages which underline a serious technical problem linked with a erroneous speed information
So:
nothing can be said today that there is a direct link between the accident and the probes-there have been previous incidents with these probes-there has never been any incident declared with these new probesThis information presents a beam of assumptions Last night there has been a meeting between AF, the SNPL and other unions. There was no information added, as this is now the exclusive scope of BEA (Enquiries & Analysis Bureau).AF has accelerated its program of probes’ renewal on A330 and A340.*at the end of this week, all aircraft will be fitted with two new probes*end of June all aircraft will be fitted with three new probes The precautionary principle applies and prevails. All A330 and A340 flights leaving Paris have two new probes.
 

Doctorstein

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2 Dicembre 2007
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A, A
Un sommergibile nucleare non ci fa un fico secco in questo caso...al massimo potrà scendere a 800 metri. E la scatola nera come la recupera???? Ci vorrebbe un batiscafo.
Piccola precisazione la profondità massima operativa dei Triumphant è 500 mt

L'utilizzo di un sottomarino nucleare ha 2 vantaggi:
Il primo banale.. 500 metri in meno tra il sonar e le scatole nere
il secondo è che la ricerca da profondità elevate, evita lo strato termoclino, contro cui le ondo sonore si riflettono o disperdono.

Esistono navi di ricerca che hanno boe sonar che possono essere immerse, me è un lavoro infinitamente più lungo che fare l'operazione con un sottomarino, che hanno diversi rilevatori sonar lungo la lunghezza e di solito ne portano uno a rimorchio per evitare i suoni emessi dal sottomarino stesso. Grazie alle relative distanze tra i sensori è possibile triangolare e dare una posizione precisa ai battiscafi o ROV che effettuerebbero il recupero.