EK apre MXP-JFK da ottobre CONFERMATO!


Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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La cosa che più mi fa rabbia è che il potenziale in termini di pax generato da Milano è molto, molto significativo.

Peccato che lo si voglia nascondere, o meglio soffocare dallo sputo di aeropoto che si trova dietro al Duomo, e che il ricco mercato di pax lo si preferisca regalare (ed arricchire aggiungo) ad AF ed amici. Chissà poi perchè?!
Perché i cittadini milanesi, per bocca della politica e dei politici che li rappresentano, hanno detto che sono pronti a sdraiarsi in mezzo alle piste se LIN chiude. Il discorso non è politico, ma di scelte compiute, in modo più o meno ragionato non importa, dalla cittadinanza.
Quello che non capite, e che mediamente non capiscono neanche i milanesi, è che un hub carrier porta ricchezza non per la comodità dei pax originati, ma per i transiti che genera. Al "sistema Milano" che un pax parta da LIN o da MXP cambia poco, probabilmente zero, così come cambia poco che voli diretto o via un altro aeroporto in giro per il mondo. Quello che invece fa la differenza (e tanta) sono i pax in transito, che portano lavoro e soldi altrimenti diretti in altri lidi.
Per questo il nuovo volo Emirates è inutile, non porta nulla di nuovo e (probabilmente) non porterà transiti (anche perché chi viene da DXB per andare a NYC prenderà di preferenza i voli diretti).
E torniamo al solito discorso, MXP non ha bisogno di p2p ma di hub carrier, ma questo non potrà mai avvenire nelle condizioni attuali di mercato, e chi ci ha provato si è rovinato.
 

Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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Che Milano sia miope è vero, che Az insieme Af soffochino Milano è altrettanto vero.
BUFFONATE per cortesia si tenga il termine, grazie.
AZ e AF non soffocano proprio nulla. Fanno il loro lavoro, considerando le condizioni di contorno, che non sono stabilite da loro.
AZ ha provato 2 volte a trasformare MXP in hub, la prima con l'alleanza con KLM, fuggita a gambe levate quando ha capito come era la situazione di Milano, la seconda stand alore, con risultati disastrosi.
LH ha provato a fare un hub a MXP e se ne è andata con la coda fra le gambe dopo aver perso una barcata di soldi (sorry, non posso postare la fonte, ma la notizia è vera).
Milano si è "soffocata" da sola con la miopia dei suoi cittadini, e di conseguenza dei suoi politici.
 

Milanello

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10 Novembre 2009
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ma tu cosa ne sai ? sei un esperto di aviazione ?
haha simpatico. bello spirito di forum. e io che pensavo fosse un "un luogo di incontro di esperienze, di idee e di riflessioni legate al mondo dell’Aviazione Civile."

e comunque se leggi bene la mia era una risposta ad un altro utente, nessuno ha la sfera di cristallo infatti ho scritto "magari" e negli altri post uso il condizionale...
 

Luca82

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2 Dicembre 2012
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Piu' esattamente a che clientela ti riferisci?
Mi riferisco a clientela d'affari che ha bisogno di più flessibilità per gli orari e che oggi vola a NY da LIN.
Attualmente gli orari sono DL 9.35, AA 10.25, AZ 12.25.
Il volo EK delle 16.00 si colloca in una fascia oraria in cui non ci sono altri voli per cui l'idea che un'altra compagnia possa chiudere è infondata.
L'unico risultato (positivo) è che le altre compagnie possano rivedere al ribasso i prezzi per contrastare sul mercato EK.
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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71
Londra.
che Az insieme Af soffochino Milano è altrettanto vero.
Assolutamente no. AZ c'ha provato a fare hub a MXP. L'hanno cornuta e mazziata tenendo LIN a regime (facendo felici le varie BA, LH, AF, IB ecc.), facendole perdere una barca di soldi oltre che far scappare via KLM.
Cerchiamo di evitare perlomeno qui' di attaccare modello Bossi "roma ladrona", quando e' stata casomai proprio la compagnia "romana" a provare a far funzionare MXP per ben due volte.
 

Milanello

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10 Novembre 2009
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Piu' esattamente a che clientela ti riferisci?
Mi sembra abbastanza ovvio, la clientela leisure se ne frega se il volo parte alle 10:00 o alle 15:00, il cliente business invece no. Con gli orari attuali si perde l'intera giornata sia a Milano che a NYC, con il volo EK riesci per lo meno a fare mezza giornata di lavoro/meeting a Milano e poi partire per NYC e arrivare anche in tempo per una cena.
Banalmente, anche la domenica viene sfruttata molto di più. Per la gente che deve farsi la settimana in USA o a NYC partendo di domenica, con gli orari attuali si frega completamente la giornata a casa o in famiglia. Con il volo nel pomeriggio si riesce a fare una mezza giornata a casa, forse anche il pranzo domenicale in famiglia, e poi via verso MXP. Alla fine se uno vuole sfruttare un po' di tempo a NYC per shopping o altro probabilmente parte sabato...
 

Milanello

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10 Novembre 2009
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Assolutamente no. AZ c'ha provato a fare hub a MXP. L'hanno cornuta e mazziata tenendo LIN a regime (facendo felici le varie BA, LH, AF, IB ecc.), facendole perdere una barca di soldi oltre che far scappare via KLM.
Cerchiamo di evitare perlomeno qui' di attaccare modello Bossi "roma ladrona", quando e' stata casomai proprio la compagnia "romana" a provare a far funzionare MXP per ben due volte.
verissimo, ma anche portando tutto a FCO ormai da tanti anni i risultati sono stati ugualmente disastrosi, quindi forse il problema è anche chi la guida. Se ai tempi del hub a MXP avessero limitato i voli da LIN e spostato la maggior parte su MXP forse oggi non sarebbero in questa situazione.
 

simpy

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14 Luglio 2010
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Se a MXP viene aperto un nuovo volo intercontinentale si incrementano i posti di lavoro a partire dagli addetti al chek-in, smistamento bagagli etc. etc.. Il dehubbing di Alitalia da MXP ha causato solo perdite di posti di lavoro.
I voli da LIN verso FRA, CDG, LHR volano comunque a prescindere dalla destinazione finale dei passeggeri.
E' per questo che dico che il volo Emirates arricchisce Milano.

Dici una cosa assolutamente esatta: il dehubbing di Milano da parte di Alitalia ha comportato in termini di occupazione una sensibile decrescita. Nessuno lo mette in dubbio.

Pero' mi permetto di puntualizzare che non si e' trattato di una "punizione" inferta da AZ nei confronti di SEA e di Milano a seguito di un' improvvisa pazzia avuta dai manager dell'ex societa' di bandiera, ma di un vero e proprio autogol perpetrato da SEA stessa e dalle istituzioni lombarde nei confronti del proprio hub...

Non considerarlo equivale a sostenere che Cristo e' morto di freddo....

Alitalia nel 1998 sposto' non UN VOLO come Emirates oggi, ma il suo INTERO NETWORK INTERCONTINENTALE ivi compreso il sistema di alimentazione di suddetto network dalla periferia italiana e dall'Europa con ramificazioni che partivano dal Portogallo (Oporto), arrivavano nel Nord Europa (Manchester), si spingevano nei balcani (Saraievo) fino a scali mai raggiunti prima (Cracovia, Skopje, Maastricht)...

La genuflessione e l'incondizionata difesa assunta da SEA e dalla Lombardia nei confronti del progetto EK sul collegamento MXP-JFK, se comparata ed equiparata a cio' che fece Alitalia PER Malpensa, si sarebbe dovuta tramutare in una vera e propria attivita' erotica nei confronti dell'ex Compagnia guidata da Cempella che non esplicito per la presenza (graditissima) di un considerevole pubblico femminile su queste pagine al quale sin d'ora chiedo scusa ovemai ne avessi turbato lo spirito.

Cio' che oggi con orgoglio SEA puo' vantare (VIP lounge spaziosissima, hotel in aeroporto a 5 stelle, collegamenti puntuali con la citta', supporto politico, istituzionale, della stampa nei confronti dello scalo varesino, mezzi di soccorso e di assistenza aeromobili efficienti e numericamente superiori) quando fu Alitalia ad optare per il trasferimento da Roma (ricordo ai piu' che l'apertura di MXP fu voluta dallo stato italiano e non dalla ns ex Compagnia di bandiera) rappresentavano vere e proprie "VERGOGNE" con personale scarsamente numeroso e demotivato (vennero trasferiti coattivamente da LIN), mezzi inadeguati e in numero talmente scarso da risultare quasi inesistenti, hotel e collegamenti da terzo mondo (e mi scuso col terzo mondo), istituzioni e politica a difesa del Parco del Ticino e degli indennizzi delle case adiacenti allo scalo (molte delle quali beneficiarono di un condono edilizio ad hoc) per permetterne lo spostamento degli occupanti (quando ci si riempie la bocca sostenendo che si e' mantenuta AZ in vita artificialmente e con essa i suoi "sfaticati e viziati" dipendenti si ricordi anche la pioggia di denaro che la regione Lombardia riservo' a coloro che, poverini, denunciando tegole da 6 kg che si staccavano dai tetti pretesero ed ottennero lauti indennizzi per trasferirsi in luoghi piu' "sicuri"...).

Mi e' stato insegnato da individui molto piu' saggi che nei discorsi che si intraprendono non va mai trascurato o dimenticato il termine DOPO DI CHE...

Alitalia, in seguito ad una decisone governativa, si trasferi' a MXP..

DOPO DI CHE

la SEA, la politica e le istituzioni locali, la totale mancanza di lungimiranza (ad una crescita di MXP e un declino di LIN sarebbe seguito negli anni successivi una ripresa del city airport milanese sulle orme di cio' che successe a Orly dopo l'apertura di CDG) e una strategia a dir poco "TAFFAZZIANA" (volta cioe' a "punire" chi aveva scelto di diventare CLIENTE di uno scalo, cioe' apportatore di ricchezza e occupazione)

DETERMINARONO

l' abbandono di Alitalia dello scalo varesino (voluta da Prato ex AD di Alitalia LAI e non da CAI) con episodi "boccacceschi" nelle fasi finali del trasloco (si racconta che dipendenti SEA avessero urinato contro dei bagagli degli equipaggi Alitalia in attesa che venissero imbarcati)....

Ora io chiedo, senza polemica e sommessamente, come mai non venne dato ad Alitalia (supporto e strutture da hub) per anni e anni cio' che e' stato regalato a Emirates in pochissime settimane (nuovo satellite, vip lounge, stampa schierata e illustri avvocati nel ricorso di AZ)??????

Mistero....

Quando fu inaugurato lo scaloo di Malpensa il nemico, amici forumisti, era la "ROMANA" Alitalia.

Non Neil Kinnock, l'integgerrimo e incorruttibile Commissario ai Trasporti che azzoppata l'idea di hub intorno al progetto di fusione tra AZ e KLM che avrebbe sbarrato definitivamente la strada allo sviluppo di LH, BA e AF e ne avrebbe demolito il dominio dei cieli, trovo' "curiosamente" posto all'interno del board di British Airways, una volta smessi i panni di "difensore" del diritto comunitario...

Ma, concludendo, il pazzo in questa vicenda non e' ne' lui, ne' chi difende a spada tratta le scelte di SEA e di Formigoni (uno che voleva 30 mil di pax a MXP, 9 a LIN, 7 a Bergamo e 1,5 a Brescia quasi governasse la California e non la Lombardia), ne' chi polemizza contro Alitalia (che fino a prova contraria difende i suoi interessi), ne' chi non si scandalizza nell'osservare la TOTALE ASSENZA DI RECIPROCITA' tra le 2 nazioni (l'Italia autorizza una V liberta' di una societa' degli Emirati Arabi e questi autorizzano una V liberta' ad una societa' italiana anche se sono conscio che magari non verra' sfruttata ma e' il principio che intendo sottolineare), ne' chi urla alla difesa occupazionale di Malpensa (MASSIMO RISPETTO E CONSIDERAZIONE PER I LAVORATORI MILANESI, LO DICO COL CUORE ANCOR PRIMA CHE CON LA TESTA!!!!) evitando di evidenziare che il saldo positivo di un nuovo volo potrebbe tramutarsi in un conto negativo a seguito dell'uscita di un competitor nella tratta in questione (MXP-JFK) e dello spostamento di Air One verso la Sicilia che ricalca cio' che fece LHI che, curiosamente, non ricevette nemmeno l'un per cento delle critiche rivolte ad AZ allorche' lascio' lo scalo varesino ammettendo candidamente (cosa che ha ripetuto pochissimi gg fa) "AI MILANESI PIACE PARTIRE DA LINATE..."

Il pazzo sono io che ancora mi scandalizzo dimenticando che siamo il Paese dei "Comuni", quello del confine netto tra 2 territori, quello del "cio' che e' mio e' mio, cio' che e' tuo e' nostro", quello di una nazione fondamentalmente medioevale in cui si lotta tra citta' limitrofe per la giurisdizione su un km di strada consolare mentre si lascia entrare lo straniero che magari controllera' tutta la rete autostradale...

Una volta un forumista disse che sia AZ che le societa' low cost godono di benefici statali per espletare la propria attivita' e che lui preferiva con le sue tasse finanziare la societa' che al cliente finale (il passeggero) costava meno.

Rispettabile osservazione. Fa nulla che uno dei 2 versa i propri contributi e le tasse nel paese da dove riceve tali benefici mentre l'altro li esporta allegramente nei propri confini impartendo perle di "moralita'" mista a prese in giro che rendono la ns nazione, oggi piu' che mai, il Paese di Pulcinella...

E' anche la VS nazione, gentili lettori.

Anche se, lavorando per societa' straniere e venendo a passare in Italia una settimana l'anno di vacanze, mostrate di averlo scordato troppo presto.

Tappeti rossi quindi a Emirates. A chi porta lavoro nella "Milano da bere". A chi apre una porta verso l'America. A chi promette mirabilie col proprio impegno nei confronti dei dipendenti dello scalo della brughiera. Evviva la V liberta'!!!! Evviva il collegamento giornaliero con New York!!!!

I 78 collegamenti aperti in 12 mesi da Alitalia nel 1998 a Malpensa non contano nulla......

Erano italiani. Questi sono arabi. Vuoi mettere????.....
 

Paolo_61

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Mi sembra abbastanza ovvio, la clientela leisure se ne frega se il volo parte alle 10:00 o alle 15:00, il cliente business invece no. Con gli orari attuali si perde l'intera giornata sia a Milano che a NYC, con il volo EK riesci per lo meno a fare mezza giornata di lavoro/meeting a Milano e poi partire per NYC e arrivare anche in tempo per una cena.
Banalmente, anche la domenica viene sfruttata molto di più. Per la gente che deve farsi la settimana in USA o a NYC partendo di domenica, con gli orari attuali si frega completamente la giornata a casa o in famiglia. Con il volo nel pomeriggio si riesce a fare una mezza giornata a casa, forse anche il pranzo domenicale in famiglia, e poi via verso MXP. Alla fine se uno vuole sfruttare un po' di tempo a NYC per shopping o altro probabilmente parte sabato...
Vero, in cambio al ritorno arriva "tardi", atterrando alle 12,15 fra consegna bagagli, dogana e transfer a Milano non arrivi a destinazione prima delle 15.00, quando i pax Delta sono già stufi di lavorare .... alla fine, vista la lunghezza della tratta, non puoi avere più di un giorno totale utile fra andata e ritorno.
 

Paolo_61

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verissimo, ma anche portando tutto a FCO ormai da tanti anni i risultati sono stati ugualmente disastrosi, quindi forse il problema è anche chi la guida. Se ai tempi del hub a MXP avessero limitato i voli da LIN e spostato la maggior parte su MXP forse oggi non sarebbero in questa situazione.
ASe avessero lasciato LIN non presidiata avrebbero perso ancora più pax, con grande gioia di tutte le altre compagnie.
 

BHA 604

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Vienna
Mi riferisco a clientela d'affari che ha bisogno di più flessibilità per gli orari e che oggi vola a NY da LIN.
Attualmente gli orari sono DL 9.35, AA 10.25, AZ 12.25.
Il volo EK delle 16.00 si colloca in una fascia oraria in cui non ci sono altri voli per cui l'idea che un'altra compagnia possa chiudere è infondata.
L'unico risultato (positivo) è che le altre compagnie possano rivedere al ribasso i prezzi per contrastare sul mercato EK.
Veramente partendo da LIN con BA hai più flessibilità oraria. All'andata non cambia molto, l'ultimo volo utile è il BA563 che parte proprio 5 minuti prima dell'EK, al ritorno invece puoi essere a MXP (grazie al volo AA) alle 8:30 oppure a Linate alle 10:30am. Con EK invece si arriva a Malpensa alle 11:15, una mattina di lavoro buttata.
 

AZ209

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Londra.
Mi sembra abbastanza ovvio, la clientela leisure se ne frega se il volo parte alle 10:00 o alle 15:00, il cliente business invece no. Con gli orari attuali si perde l'intera giornata sia a Milano che a NYC, con il volo EK riesci per lo meno a fare mezza giornata di lavoro/meeting a Milano e poi partire per NYC e arrivare anche in tempo per una cena.
Banalmente, anche la domenica viene sfruttata molto di più. Per la gente che deve farsi la settimana in USA o a NYC partendo di domenica, con gli orari attuali si frega completamente la giornata a casa o in famiglia. Con il volo nel pomeriggio si riesce a fare una mezza giornata a casa, forse anche il pranzo domenicale in famiglia, e poi via verso MXP. Alla fine se uno vuole sfruttare un po' di tempo a NYC per shopping o altro probabilmente parte sabato...
Scusami, saro' duro di comprendonio ma non ho ben capito quindi a quale tipo di clientela ritieni che sarebbe dedicato questo volo. Business o leisure?
 
F

flyboy

Guest
Mi riferisco a clientela d'affari che ha bisogno di più flessibilità per gli orari e che oggi vola a NY da LIN.
Attualmente gli orari sono DL 9.35, AA 10.25, AZ 12.25.
Il volo EK delle 16.00 si colloca in una fascia oraria in cui non ci sono altri voli per cui l'idea che un'altra compagnia possa chiudere è infondata.
L'unico risultato (positivo) è che le altre compagnie possano rivedere al ribasso i prezzi per contrastare sul mercato EK.
Ti contraddici da solo; le compagnie aeree sono alla frutta: dici che l'idea che un'altra compagnia possa chiudere è infondata, ma scrivi anche che le altre compagnie possano rivedere al ribasso i prezzi per contrastare sul mercato EK. Sei davvero certo che le marginalità delle europee e americane siano così ampie da poter permettere una guerra dei prezzi?
Sul vantaggio di partire al pomeriggio puoi forse aver ragione, ma fino a un certo punto. Chi volava da LIN con BA prendendo il 15.55 con immediata prosecuzione su JFK a LHR dubito che si convertirà a MXP. A LIN arrivi comodamente in 20 minuti con un importo di taxi decente; a MXP, vista l'ora, ti devi tenere largo perché non sai cosa possa accadere in autostrada. E un businessman non rischia, credimi. Preferisce affrontare le forche caudine di LHR piuttosto che l'imprevedibilità dell'autolaghi, al di là dei prezzi da rapina del taxi.
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
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1,966
Dici una cosa assolutamente esatta: il dehubbing di Milano da parte di Alitalia ha comportato in termini di occupazione una sensibile decrescita. Nessuno lo mette in dubbio.

Pero' mi permetto di puntualizzare che non si e' trattato di una "punizione" inferta da AZ nei confronti di SEA e di Milano a seguito di un' improvvisa pazzia avuta dai manager dell'ex societa' di bandiera, ma di un vero e proprio autogol perpetrato da SEA stessa e dalle istituzioni lombarde nei confronti del proprio hub...

Non considerarlo equivale a sostenere che Cristo e' morto di freddo....

Alitalia nel 1998 sposto' non UN VOLO come Emirates oggi, ma il suo INTERO NETWORK INTERCONTINENTALE ivi compreso il sistema di alimentazione di suddetto network dalla periferia italiana e dall'Europa con ramificazioni che partivano dal Portogallo (Oporto), arrivavano nel Nord Europa (Manchester), si spingevano nei balcani (Saraievo) fino a scali mai raggiunti prima (Cracovia, Skopje, Maastricht)...

La genuflessione e l'incondizionata difesa assunta da SEA e dalla Lombardia nei confronti del progetto EK sul collegamento MXP-JFK, se comparata ed equiparata a cio' che fece Alitalia PER Malpensa, si sarebbe dovuta tramutare in una vera e propria attivita' erotica nei confronti dell'ex Compagnia guidata da Cempella che non esplicito per la presenza (graditissima) di un considerevole pubblico femminile su queste pagine al quale sin d'ora chiedo scusa ovemai ne avessi turbato lo spirito.

Cio' che oggi con orgoglio SEA puo' vantare (VIP lounge spaziosissima, hotel in aeroporto a 5 stelle, collegamenti puntuali con la citta', supporto politico, istituzionale, della stampa nei confronti dello scalo varesino, mezzi di soccorso e di assistenza aeromobili efficienti e numericamente superiori) quando fu Alitalia ad optare per il trasferimento da Roma (ricordo ai piu' che l'apertura di MXP fu voluta dallo stato italiano e non dalla ns ex Compagnia di bandiera) rappresentavano vere e proprie "VERGOGNE" con personale scarsamente numeroso e demotivato (vennero trasferiti coattivamente da LIN), mezzi inadeguati e in numero talmente scarso da risultare quasi inesistenti, hotel e collegamenti da terzo mondo (e mi scuso col terzo mondo), istituzioni e politica a difesa del Parco del Ticino e degli indennizzi delle case adiacenti allo scalo (molte delle quali beneficiarono di un condono edilizio ad hoc) per permetterne lo spostamento degli occupanti (quando ci si riempie la bocca sostenendo che si e' mantenuta AZ in vita artificialmente e con essa i suoi "sfaticati e viziati" dipendenti si ricordi anche la pioggia di denaro che la regione Lombardia riservo' a coloro che, poverini, denunciando tegole da 6 kg che si staccavano dai tetti pretesero ed ottennero lauti indennizzi per trasferirsi in luoghi piu' "sicuri"...).

Mi e' stato insegnato da individui molto piu' saggi che nei discorsi che si intraprendono non va mai trascurato o dimenticato il termine DOPO DI CHE...

Alitalia, in seguito ad una decisone governativa, si trasferi' a MXP..

DOPO DI CHE

la SEA, la politica e le istituzioni locali, la totale mancanza di lungimiranza (ad una crescita di MXP e un declino di LIN sarebbe seguito negli anni successivi una ripresa del city airport milanese sulle orme di cio' che successe a Orly dopo l'apertura di CDG) e una strategia a dir poco "TAFFAZZIANA" (volta cioe' a "punire" chi aveva scelto di diventare CLIENTE di uno scalo, cioe' apportatore di ricchezza e occupazione)

DETERMINARONO

l' abbandono di Alitalia dello scalo varesino (voluta da Prato ex AD di Alitalia LAI e non da CAI) con episodi "boccacceschi" nelle fasi finali del trasloco (si racconta che dipendenti SEA avessero urinato contro dei bagagli degli equipaggi Alitalia in attesa che venissero imbarcati)....

Ora io chiedo, senza polemica e sommessamente, come mai non venne dato ad Alitalia (supporto e strutture da hub) per anni e anni cio' che e' stato regalato a Emirates in pochissime settimane (nuovo satellite, vip lounge, stampa schierata e illustri avvocati nel ricorso di AZ)??????

Mistero....

Quando fu inaugurato lo scaloo di Malpensa il nemico, amici forumisti, era la "ROMANA" Alitalia.

Non Neil Kinnock, l'integgerrimo e incorruttibile Commissario ai Trasporti che azzoppata l'idea di hub intorno al progetto di fusione tra AZ e KLM che avrebbe sbarrato definitivamente la strada allo sviluppo di LH, BA e AF e ne avrebbe demolito il dominio dei cieli, trovo' "curiosamente" posto all'interno del board di British Airways, una volta smessi i panni di "difensore" del diritto comunitario...

Ma, concludendo, il pazzo in questa vicenda non e' ne' lui, ne' chi difende a spada tratta le scelte di SEA e di Formigoni (uno che voleva 30 mil di pax a MXP, 9 a LIN, 7 a Bergamo e 1,5 a Brescia quasi governasse la California e non la Lombardia), ne' chi polemizza contro Alitalia (che fino a prova contraria difende i suoi interessi), ne' chi non si scandalizza nell'osservare la TOTALE ASSENZA DI RECIPROCITA' tra le 2 nazioni (l'Italia autorizza una V liberta' di una societa' degli Emirati Arabi e questi autorizzano una V liberta' ad una societa' italiana anche se sono conscio che magari non verra' sfruttata ma e' il principio che intendo sottolineare), ne' chi urla alla difesa occupazionale di Malpensa (MASSIMO RISPETTO E CONSIDERAZIONE PER I LAVORATORI MILANESI, LO DICO COL CUORE ANCOR PRIMA CHE CON LA TESTA!!!!) evitando di evidenziare che il saldo positivo di un nuovo volo potrebbe tramutarsi in un conto negativo a seguito dell'uscita di un competitor nella tratta in questione (MXP-JFK) e dello spostamento di Air One verso la Sicilia che ricalca cio' che fece LHI che, curiosamente, non ricevette nemmeno l'un per cento delle critiche rivolte ad AZ allorche' lascio' lo scalo varesino ammettendo candidamente (cosa che ha ripetuto pochissimi gg fa) "AI MILANESI PIACE PARTIRE DA LINATE..."

Il pazzo sono io che ancora mi scandalizzo dimenticando che siamo il Paese dei "Comuni", quello del confine netto tra 2 territori, quello del "cio' che e' mio e' mio, cio' che e' tuo e' nostro", quello di una nazione fondamentalmente medioevale in cui si lotta tra citta' limitrofe per la giurisdizione su un km di strada consolare mentre si lascia entrare lo straniero che magari controllera' tutta la rete autostradale...

Una volta un forumista disse che sia AZ che le societa' low cost godono di benefici statali per espletare la propria attivita' e che lui preferiva con le sue tasse finanziare la societa' che al cliente finale (il passeggero) costava meno.

Rispettabile osservazione. Fa nulla che uno dei 2 versa i propri contributi e le tasse nel paese da dove riceve tali benefici mentre l'altro li esporta allegramente nei propri confini impartendo perle di "moralita'" mista a prese in giro che rendono la ns nazione, oggi piu' che mai, il Paese di Pulcinella...

E' anche la VS nazione, gentili lettori.

Anche se, lavorando per societa' straniere e venendo a passare in Italia una settimana l'anno di vacanze, mostrate di averlo scordato troppo presto.

Tappeti rossi quindi a Emirates. A chi porta lavoro nella "Milano da bere". A chi apre una porta verso l'America. A chi promette mirabilie col proprio impegno nei confronti dei dipendenti dello scalo della brughiera. Evviva la V liberta'!!!! Evviva il collegamento giornaliero con New York!!!!

I 78 collegamenti aperti in 12 mesi da Alitalia nel 1998 a Malpensa non contano nulla......

Erano italiani. Questi sono arabi. Vuoi mettere????.....
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F

flyboy

Guest
Veramente partendo da LIN con BA hai più flessibilità oraria. All'andata non cambia molto, l'ultimo volo utile è il BA563 che parte proprio 5 minuti prima dell'EK, al ritorno invece puoi essere a MXP (grazie al volo AA) alle 8:30 oppure a Linate alle 10:30am. Con EK invece si arriva a Malpensa alle 11:15, una mattina di lavoro buttata.
Hai ragionissima!
 

Milanello

Utente Registrato
10 Novembre 2009
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0
simpy non quoto per non allungare la pagina. ragionamento che è condivisibile in parte ma non mettiamola giù come se Alitalia nel 1998 avesse fatto un favore a Milano ed al nord italia. Alitalia ha deciso di spostarsi li semplicemente perchè Milano e la lombardia sono le zone più ricche d'Italia dove c'è più clientela business e quindi dove ci sono margini più alti. Punto e basta. Poi tutto il resto ci possiamo discutere per anni (come stiamo facendo) ma la gente non è che pensa a Milano per fare un favore ai Milanesi, ma perchè vede il cash e cerca di acchiapparsi un po' dei flussi.
Lo sappiamo bene, la questione in Italia non è semplice come per Parigi, Londra, etc. dove è tutto concentrato li (soldi, politica, turismo, etc.). M auguro che una soluzione venga trovata, ma dubito fortemente che la soluzione per poter "recuperare la clientela business del nord italia" sia il re-hubbing di FCO, perchè scalo per scalo la maggior parte di quel tipo di clientela sceglie uno scalo nel Nord Europa.
 
F

flyboy

Guest
simpy non quoto per non allungare la pagina. ragionamento che è condivisibile in parte ma non mettiamola giù come se Alitalia nel 1998 avesse fatto un favore a Milano ed al nord italia. Alitalia ha deciso di spostarsi li semplicemente perchè Milano e la lombardia sono le zone più ricche d'Italia dove c'è più clientela business e quindi dove ci sono margini più alti. Punto e basta. Poi tutto il resto ci possiamo discutere per anni (come stiamo facendo) ma la gente non è che pensa a Milano per fare un favore ai Milanesi, ma perchè vede il cash e cerca di acchiapparsi un po' dei flussi.
Lo sappiamo bene, la questione in Italia non è semplice come per Parigi, Londra, etc. dove è tutto concentrato li (soldi, politica, turismo, etc.). M auguro che una soluzione venga trovata, ma dubito fortemente che la soluzione per poter "recuperare la clientela business del nord italia" sia il re-hubbing di FCO, perchè scalo per scalo la maggior parte di quel tipo di clientela sceglie uno scalo nel Nord Europa.
Scusami, provo a riscrivere il tuo pensiero perché non so se ho colto correttamente quanto hai scritto: affermi che AZ si è spostata spontaneamente di sua volontà su MXP perchè Milano e la Lombardia sono le zone più ricche d'Italia dove c'è più clientela business e quindi dove ci sono margini più alti? o c'è un errore di spelling nella mia interpretazione e correggiamo scrivendo spintaneamente?