Compagnie aeree e VISA Electron: fine delle commissioni gratuite ?


Alle compagnie la commissione di carta di credito costa circa fra i 60 e gli 80 cents per transazione, dunque guadagnano (o meglio, non includono nel costo del biglietto, come sarebbe giusto) minimo 4,20 € a biglietto, quelle poi che applicano le commissione per tratta anziché per transazione ti fregano il doppio.

Dipende dagli accordi che le compagnie hanno con banche e circuiti ma, in generale, è difficile stabilire un prezzo fisso della transazione con carta di credito. Penso che con Visa e Mastercard il merchant discount praticato sia almeno dell'1% della transazione + la componente fissa delle interchange fee: quindi l'importo della transazione dipende dal prezzo del biglietto. Chiaramente le linee aeree cercano di guadagnarci, ma bisognerebbe conoscere l'importo medio dei biglietti emessi (compresi tutti i sovrapprezzi) per conoscere l'importo medio delle commissioni.
 
Dipende dagli accordi che le compagnie hanno con banche e circuiti ma, in generale, è difficile stabilire un prezzo fisso della transazione con carta di credito. Penso che con Visa e Mastercard il merchant discount praticato sia almeno dell'1% della transazione + la componente fissa delle interchange fee: quindi l'importo della transazione dipende dal prezzo del biglietto. Chiaramente le linee aeree cercano di guadagnarci, ma bisognerebbe conoscere l'importo medio dei biglietti emessi (compresi tutti i sovrapprezzi) per conoscere l'importo medio delle commissioni.

Ma il fee sulla carta di credito, per il cliente retail apena entrato e con poco giro è del 2% su Visa/mastercard e arriva fino al 4 con amex, il tasso è soggetto a una trattativa privata tra esercente e banca.
A maggior ragione una compagnia aerea che fa girare volumi di ordini di grandezza superiori, parlerà direttamente con Bankamericard, mastercard etc, anzichè con la banca e avrà dei fee decisamente più bassi, (volumi più alti, intermediario in meno etc..).
Anche le carte di debito e i bancomat hanno commissioni, più basse, ma presenti.
Il "ricarico" delle compagnie sul pagamento con carta di credito tradizionale non potrebbe essere per una questione di liquidità?
Pagando con CC se non sbaglio l'incasso viene fatto dalla società che gestisce le carte, che non gira in automatico tutto l'incasso alla compagnia, per tutelarsi da eventuali storni dovuti alla non erogazione del servizio, mentre sui circuiti a debito, quello che passa è il soldo reale che arriva direttamente dal conto, o che è già stato caricato prima, azzerando i rischi per la carta di credito.

Quindi la compagnia ti dice: i tuoi soldi non mi arrivano tutti assieme? bene, io mi ricarico il disturbo dell'incasso differito e ti faccio pagare 10€ in più, paghi con CD, ti accolli tutti i rischi se non ti erogo il servizio, e risparmi 10 €.
 
Ma il fee sulla carta di credito, per il cliente retail apena entrato e con poco giro è del 2% su Visa/mastercard e arriva fino al 4 con amex, il tasso è soggetto a una trattativa privata tra esercente e banca.

Sì, ma non credo che scenda sotto l'1% sulla biglietteria aerea. I circuiti sanno che, senza carte, le linee aeree di fatto faticherebbero molto a vendere (non siamo mica in Nigeria, dove pagano ancora quasi tutti cash :) ). In generale gli sconti maggiori vengono fatti a esercenti che vendono oggetti/servizi a prezzi unitari bassissimi: in questo caso, vengono ridotte al minimo sia le fee fisse, sia le commissioni percentuali - semplicemente perché altrimenti questi esercenti non accetterebbero mai le carte di credito e per i circuiti vi sarebbe meno giro d'affari.
 
Chiaramente le linee aeree cercano di guadagnarci, ma bisognerebbe conoscere l'importo medio dei biglietti emessi (compresi tutti i sovrapprezzi) per conoscere l'importo medio delle commissioni.
La stima fra i 60 e gli 80 cents di euro era stata fatta per le compagnie aeree in base proprio a considerazioni di questo tipo, ma sfortunatamente non ricordo dove l'ho letto.
In ogni caso 1) siamo ampiamente fuori dal semplice rientro dei costi e 2) non capisco perché le linee aeree siano le uniche che possono scorporare questi costi al solo scopo di pubblicizzare prezzi più bassi. Il negoziante che espone i prezzi in vetrina non può scrivere sui cartellini "scarpe a €19,99" e poi addebitarti 5 € se paghi con CC, perché si beccherebbe una multa. Questa è pubblicità ingannevole, comunque la si voglia chiamare.
(stesso discorso vale ovviamente per fees quali sovrattassa carburante, checkin online ecc. Se i tuoi costi, come azienda, salgono, aumenti il prezzo del prodotto, non lo lasci uguale e poi mi aggiungi una serie di extra che non posso non comprare).
 
Ma il fee sulla carta di credito, per il cliente retail apena entrato e con poco giro è del 2% su Visa/mastercard e arriva fino al 4 con amex, il tasso è soggetto a una trattativa privata tra esercente e banca.
A maggior ragione una compagnia aerea che fa girare volumi di ordini di grandezza superiori, parlerà direttamente con Bankamericard, mastercard etc, anzichè con la banca e avrà dei fee decisamente più bassi, (volumi più alti, intermediario in meno etc..).
Anche le carte di debito e i bancomat hanno commissioni, più basse, ma presenti.
Il "ricarico" delle compagnie sul pagamento con carta di credito tradizionale non potrebbe essere per una questione di liquidità?
Pagando con CC se non sbaglio l'incasso viene fatto dalla società che gestisce le carte, che non gira in automatico tutto l'incasso alla compagnia, per tutelarsi da eventuali storni dovuti alla non erogazione del servizio, mentre sui circuiti a debito, quello che passa è il soldo reale che arriva direttamente dal conto, o che è già stato caricato prima, azzerando i rischi per la carta di credito.

Quindi la compagnia ti dice: i tuoi soldi non mi arrivano tutti assieme? bene, io mi ricarico il disturbo dell'incasso differito e ti faccio pagare 10€ in più, paghi con CD, ti accolli tutti i rischi se non ti erogo il servizio, e risparmi 10 €.
Non è corretto: l'incasso per i vettori dalle carte di credito è totale ed anche lordo. Tant'è vero che solo in un secondo momento e separatamente vengono addebitate le commisioni, in base al rate discount. Semmai, a seconda delle carte e degli accordi in essere, ci possono essere delle condizioni particolari di differimento. Ad esempio, notoriamente Amex da tempo ha uniformato un po' tutto il settore imponendo un delay di 26gg, offrendo in cambio un rate più vantaggioso. In sostanza le vendite effettuate oggi vengono liquidate tra 26gg. Ciò permette naturalmente ad Amex una finestra temporale ed un po' di respiro nei confronti del loro rischio principale e cioè il range buy-to-fly.
 
Sì, ma non credo che scenda sotto l'1% sulla biglietteria aerea. I circuiti sanno che, senza carte, le linee aeree di fatto faticherebbero molto a vendere (non siamo mica in Nigeria, dove pagano ancora quasi tutti cash :) ). In generale gli sconti maggiori vengono fatti a esercenti che vendono oggetti/servizi a prezzi unitari bassissimi: in questo caso, vengono ridotte al minimo sia le fee fisse, sia le commissioni percentuali - semplicemente perché altrimenti questi esercenti non accetterebbero mai le carte di credito e per i circuiti vi sarebbe meno giro d'affari.
Che le compagnie abbiano bisogno delle carte è vero, ma non il contrario. O comunque non più. In questi giorni uno dei maggiori acquirer italiani sta di fatto togliendosi dal groppone tutto il settore aereo, a meno di ricevere in cambio esorbitanti fidejussioni, fino ad oggi mai richieste.
 
[OT] per completare quanto dicevano flyer e smiling da thomas cook era ed e' tuttora possibile acquistare una visa electron che si chiama "cash passport". l'avevo fatta proprio per i biglietti aerei...
ora qualcuno sa in quali banche/agenzie si puo' fare la mastercard prepaid qui in UK?
grazie e scusate l'OT:)

Vai all'agenzia First Choice, loro ce l'hanno. Poi la Royal Mail fa una cosa simile, avevo chiesto per la Visa Electron e loro mi avevano proposto la Mastercard, pero' non mi ricordo se e' una prepagata o una carta di credito.
 
Tecnicamente perché così le compagnie aeree possono vantarsi che il biglietto costa 5€ di meno, quelli che poi ti ricaricano di commissioni.
Alle compagnie la commissione di carta di credito costa circa fra i 60 e gli 80 cents per transazione, dunque guadagnano (o meglio, non includono nel costo del biglietto, come sarebbe giusto) minimo 4,20 € a biglietto, quelle poi che applicano le commissione per tratta anziché per transazione ti fregano il doppio.

Io già ho due carte, adesso mi tocca farne una terza. Oltre al bancomat, che è separata. E che cavolo.

Non me ne parlare. :sconfortato:
 
[OT] per completare quanto dicevano flyer e smiling da thomas cook era ed e' tuttora possibile acquistare una visa electron che si chiama "cash passport". l'avevo fatta proprio per i biglietti aerei...
ora qualcuno sa in quali banche/agenzie si puo' fare la mastercard prepaid qui in UK?
grazie e scusate l'OT:)

Quella di Phone4u sembra la migliore sul mercato http://www.escape-prepaid-card.com/
 
Secondo voi, una carta virtuale generata per singole operazioni da mastercard "regolare" (nel mio caso circuito INTESA SANPAOLO), verrebbe riconosciuta come mastercard prepagata dal sistema pagamenti di FR?
 
Secondo voi, una carta virtuale generata per singole operazioni da mastercard "regolare" (nel mio caso circuito INTESA SANPAOLO), verrebbe riconosciuta come mastercard prepagata dal sistema pagamenti di FR?

Probabilmente dipende dalla numerazione.
Normalmente le carte vengono riconosciute in base al range cui appartengono i primi numeri (BIN code).
Su internet normalmente si trovano. Tanto per dare un'occhiata, ecco una pagina da wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Bank_Identification_Numbers
 
Secondo voi, una carta virtuale generata per singole operazioni da mastercard "regolare" (nel mio caso circuito INTESA SANPAOLO), verrebbe riconosciuta come mastercard prepagata dal sistema pagamenti di FR?
Se intendi la flash me lo chiedo anch'io.
Bisognerebbe provare ad acquistare come Mastercard Prepaid e vedere se l'accetta...
 
Secondo voi, una carta virtuale generata per singole operazioni da mastercard "regolare" (nel mio caso circuito INTESA SANPAOLO), verrebbe riconosciuta come mastercard prepagata dal sistema pagamenti di FR?
Anche io usavo le carte virtuali del circuito Intesa fino a quando mi generava carte che "giravano" nel circuito Visa. In quel caso selezionando "Visa Electron" con Ryan funzionava sempre, nonostante nel processo di generazione del numero virtuale della carta dicesse solamente "Visa". Quando poi hanno iniziato a generare "Mastercard virtuali" ho smesso di usare il servizio e ho fatto la postepay...:)
 
però che in**lata.adesso devo spendere soldi per farmi una nuova carta solo perchè loro hanno stretto questo nuovo accordo commerciale.almeno lasciassero comunque le visa electron gratuite.non si fà così
 
Ultima modifica da un moderatore:
Se intendi la flash me lo chiedo anch'io.
Bisognerebbe provare ad acquistare come Mastercard Prepaid e vedere se l'accetta...

La prepagata Mastercard di INTESA è la Superflash http://www.bancodinapoli.it/scriptIbve/retail20/RetailBancoNapoli/ita/home/ita_home.jsp
(la Flash non è circuito Mastercard) e, da quello che mi è stato riferito da chi la possiede, può essere utilizzata tranquillamente per evitare di pagare commissioni aggiuntive per l'acquisto di biglietti FR.

Io al momento possiedo la Carta Blu di INTESA (circuito Mastercard ma NON da considerarsi carta prepagata).
http://www.bancodinapoli.it/scriptIbve/retail20/RetailBancoNapoli/ita/home/ita_home.jsp


La mia domanda è: se genero una carta virtuale (che sarà sempre riconosciuta come appartenente a circuito Mastercard) dalla mia carta, questa sarà considerata dal sistema di acquisto online di FR una Mastercard prepagata? Se così fosse, potrò continuare ad acquistare biglietti FR, generando carte virtuali dalla mia attuale Carta di credito