Collegamenti ferroviari AV verso gli aeroporti di Malpensa, Fiumicino e Marco Polo


Farfallina

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23 Marzo 2009
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Re: Milano-Roma: sfida continua fra aereo e treno

Bravo, hai centrato il punto. I feed "aerei" se li deve pagare AZ, quelli ferroviari no. Se, come probabile, questi servizi verranno effettuati da TI, alla fine pagheranno i soliti: noi.
E pagheremo per avere un servizio molto più lento di quelli attuali.
Non farti annebbiare la vista sul fatto che sia stato suggerito da EY, una integrazione treno/aereo è da pensare, abbiamo già perso troppo tempo e l'occasione quando sono state costruite le linee AV.
Paradossalmente un servizio del genere potrebbe servire tutte le compagnie. Mica deve essere fatto gratis e per 2-3 pax ogni tanto non serve a nessuno, in primis alle compagnie.

Fra l'altro parli di Trenitalia e non NTV, con Luca Luca in AZ non escluderei.

Il problema dell'uso del treno sono il trasporto dei bagagli con materiale rotabile spesso non adatto e lo sbattimento di cambi presso stazioni non certo adeguate. Ma nel futuro e con l'obiettivo di superare questi problemi il disagio può essere minimizzato.
Per il resto con un software adeguato e minimi adeguamenti a bordo dei treni, niente di clamoroso, puoi tranquillamente fare check-in ed etichettatura del bagaglio a bordo del treno e a quel punto basta predisporre un nastro per il drop off del bagaglio sulla banchina di arrivo in aeroporto così come avviene negli USA per le connessioni in entrata.
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Re: Milano-Roma: sfida continua fra aereo e treno

Fra l'altro parli di Trenitalia e non NTV, con Luca Luca in AZ non escluderei.
NTV non va bene e da quanto ne so stanno per ristrutturare per disfarsene, non so quanto possa entrare in una visione strategica di integrazione con AZ.
 

TkMatt

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29 Gennaio 2012
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BLQ
" L’intesa verrà firmata al Meeting di Comunione e Liberazione in corso a Rimini."

Opere pubbliche di rilevanza strategica: in italia vengono firmate ad un meeting di una delle correnti cattoliche piu politicamente esposte e presenti (Lupi..). Io non ho parole. Questo paese non cambia mai
 

BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
Sinceramente non mi lascerei molto abbindolare dalle "promesse" o, meglio, da supposizioni riguardanti un'integrazione fra treno e aereo.
In primo luogo è anacronistico perché a conti fatti le direttrici principali sono state pressoché completate e, tranne BLQ, il resto rimane un può fuori dal contesto AV Italia; insomma ci si doveva pensare almeno 20 anni fa quando, in fase progettuale, si sarebbe potuto alzare tale questione. Gli esempi lampanti sono i sopracitati fracese e tedesco, dove nel primo caso troviamo anche un'effettiva integrazione con l'AV belga che porta da Brussels a Paris-CDG una cospicua quantità di passeggeri AF. Il problema, almeno quello italiano, è che non c'è stato nessun progetto parallelo di integrazione fra i due settori e difficilmente si potrà ottenere un prodotto efficiente e sostenibile. Basta prendere la cartina AV di SNCF per capire che l'integrazione con CDG è avvenuta perfettamente in un ampio discorso di direttrici Nord-Sud nella quale bypassando il nodo parigino si inserisce la Lille-Marseille e con la stesse addirittura due aeroporti quali CDG e LYS, stessa cosa si potrebbe fare con quella italiana ma si riscontrerebbe l'esatto contrario. Non che questo sia una male, ma certo tale integrazione ha delle difficoltà alla base, molto spesso, insormontabili.
 

TkMatt

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BLQ
sta a vedere che BLQ diventa HUB...... in fin dei conti con i daily Aeroflot, Turkish, British, Air France, Klm, Lufthansa ed Iberia ad uno straniero conviene arrivare a BLQ e prendere un treno AV..
 

DusCgn

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Sinceramente non mi lascerei molto abbindolare dalle "promesse" o, meglio, da supposizioni riguardanti un'integrazione fra treno e aereo.
In primo luogo è anacronistico perché a conti fatti le direttrici principali sono state pressoché completate e, tranne BLQ, il resto rimane un può fuori dal contesto AV Italia; insomma ci si doveva pensare almeno 20 anni fa quando, in fase progettuale, si sarebbe potuto alzare tale questione. Gli esempi lampanti sono i sopracitati fracese e tedesco, dove nel primo caso troviamo anche un'effettiva integrazione con l'AV belga che porta da Brussels a Paris-CDG una cospicua quantità di passeggeri AF. Il problema, almeno quello italiano, è che non c'è stato nessun progetto parallelo di integrazione fra i due settori e difficilmente si potrà ottenere un prodotto efficiente e sostenibile. Basta prendere la cartina AV di SNCF per capire che l'integrazione con CDG è avvenuta perfettamente in un ampio discorso di direttrici Nord-Sud nella quale bypassando il nodo parigino si inserisce la Lille-Marseille e con la stesse addirittura due aeroporti quali CDG e LYS, stessa cosa si potrebbe fare con quella italiana ma si riscontrerebbe l'esatto contrario. Non che questo sia una male, ma certo tale integrazione ha delle difficoltà alla base, molto spesso, insormontabili.
perfettamente d'accordo.

In Italia si tenterà di fare la solita cosa all'italiana facendo finta di emulare gli esempi stranieri ben riusciti e studiati ma appunto in salsa italiana (più per fini elettorali e di propaganda.....a che pro altrimenti il firmare in un meeting di ciellini a Rimini e non nelle sedi opportune???)
Io dubito che un progetto vero AV-aeroporti (inteso come concepito all'estero) sia veramente applicabile oggi da noi.

La rete AV italiana è grosso modo già tracciata e sia a MIL che a ROM le linee non passano dagli aeroporti.
EVentualmente in futuro molto remoto si potrà inserire VCE visto che in Veneto l'AV non è ancora stata realizzata, magari con l'opportuna progettazione si potrà inserire l'aeroporto lagunare sulla direttrice che taglia da est a ovest la pianura padana (TS-TO) che poi sempre nel futuro non prevedibile farà parte del più complesso sistema Lisbona-Kiev.
Non vedo molto altro possibile.
 

DusCgn

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Ntv: soddisfazione per progetto collegamenti Av con aeroporti italiani

Ntv prende atto con soddisfazione della definizione della lettera di intenti tra Rfi e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sui collegamenti dell’Alta velocità ferroviaria con i maggiori aeroporti italiani. Ntv - sottolinea l’azienda in una nota - da oltre un anno ha avviato un proficuo dialogo con Alitalia, dando piena disponibilità alla realizzazione dei collegamenti tra l’Aeroporto di Fiumicino e le più importanti destinazioni dell’Alta velocità. Ntv auspica ora che la firma di oggi porti alla concreta realizzazione del progetto in tempi rapidi per poter offrire ai viaggiatori quel servizio intermodale che rappresenta il futuro nel mondo dei trasporti.
http://www.ilvelino.it/it/article/2...taliani/9d4b2a5e-a9c0-4f7b-85ef-59244a6257a5/
 

BAlorMXP

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Milano/Antwerpen
perfettamente d'accordo.

In Italia si tenterà di fare la solita cosa all'italiana facendo finta di emulare gli esempi stranieri ben riusciti e studiati ma appunto in salsa italiana (più per fini elettorali e di propaganda.....a che pro altrimenti il firmare in un meeting di ciellini a Rimini e non nelle sedi opportune???)
Io dubito che un progetto vero AV-aeroporti (inteso come concepito all'estero) sia veramente applicabile oggi da noi.

La rete AV italiana è grosso modo già tracciata e sia a MIL che a ROM le linee non passano dagli aeroporti.
EVentualmente in futuro molto remoto si potrà inserire VCE visto che in Veneto l'AV non è ancora stata realizzata, magari con l'opportuna progettazione si potrà inserire l'aeroporto lagunare sulla direttrice che taglia da est a ovest la pianura padana (TS-TO) che poi sempre nel futuro non prevedibile farà parte del più complesso sistema Lisbona-Kiev.
Non vedo molto altro possibile.
Esattamente e anche su VCE mi sento di porre parecchie riserve.
Se fossimo stati più lungimiranti avremmo potuto lavorare in maniera più sinergica con la Svizzera per migliorare l'accessibilità dall'Italia e, in questo caso, MXP sarebbe rientrata, anche se con qualche forzatura, ma comprensibile, nella direttrice I-CH grazie al progetto "Alp Transit". Tolto il "Gotthard" che interessa la direttrice Zurigo-Milano passando per il Ticino/comasco, la seconda, riguardante la galleria del Lötschberg si inserisce, in Italia nella storica linea del Sempione ma, sfortuna vuole, che ci si trovi davanti ad una vecchia linea che oltre al raddoppio non ha visto ulteriori sviluppi negli ultimi 100 anni. Insomma la lungimiranza italica prevede, ad ora, di pensare ad un tale progetto dal tetto, senza aver minimamente pensato alle fondamenta e, purtroppo, il popolino, come in molte altre situazioni, annuisce e applaude.
 

kiurlo

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1 Luglio 2014
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sta a vedere che BLQ diventa HUB...... in fin dei conti con i daily Aeroflot, Turkish, British, Air France, Klm, Lufthansa ed Iberia ad uno straniero conviene arrivare a BLQ e prendere un treno AV..
Non è poi così una barzelletta... :)
Come osservava anche Farfallina, se fosse una partita a Sim City (con crediti infiniti) io l'Aeroportone lo piazzerei proprio tra Lodi e Bologna
 

DusCgn

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Si lavora per alzare il limite da 300 a 350km/h
Trasporti, Lupi ed Elia siglano l'accordo per l'alta velocità negli aeroporti
Il ministro ha chiesto all'a.d. di Ferrovie di valutare la possibilità di aumentare la velocità dei convogli anche nelle tratte non raggiunte dall'alta velocità



26 agosto 2014
E' arrivata a Rimini, al meeting di Comunione e Liberazione, la firma dell'accordo tra il ministero dei Trasporti e le Ferrovie che porterà l'alta velocità nei principali aeroporti italiani, una delle condizioni chieste da Etihad per concludere l'accordo con Alitalia. A margine della firma il ministro Maurizio Lupi ha riferito di aver chiesto a Michele Mario Elia, a.d. di Ferrovie, la possibilità di aumentare la velocità dei convogli nei tratti non raggiunti dall'alta velocità e di alzare il limite per i treni a/v da 300 a 350 km/h.

"Tra legge di stabilità e decreto sblocca Italia si troveranno le coperture per le azioni necessarie al rilancio del Paese", ha spiegato poi il ministro, sottolineando che "lo sblocca Italia e legge di stabilità viaggiano parallelamente. "Può essere - ha rilevato Lupi - che una parte delle coperture sia anticipata nello Sblocca Italia e un'altra parte scatti al primo gennaio 2015. Lo Sblocca Italia mira prevalentemente a sbloccare la burocrazia".

Gli aeroporti
L'intesa firmata dal ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, e l'amministratore delegato di Fs, Mario Elia, prevede soluzioni mirate per collegare gli scali principali - Malpensa, Fiumicino e Marco Polo (Venezia Tessera) - alla rete nazionale di alta velocità. L'accordo prevede che la società operativa Rfi delle Fs avvii i primi studi entro il 2014 per rafforzare la dotazione di infrastrutture ferroviarie legate agli aeroporti. I piani per realizzare gli interventi terranno conto dello sviluppo della domanda di traffico, si legge in una nota congiunta, prevista per i tre hub aeroportuali. Per questo Trenitalia predisporrà uno studio sui nuovi collegamenti alta velocità da e verso i tre aeroporti individuando le connessioni più richieste con le principali città italiane e la frequenza dei collegamenti. Lo sviluppo dell'alta velocità con i tre scali rientra per altro tra le condizioni dell'accordo tra Alitalia e Ethiad: proprio oggi è in programma un consiglio di amministrazione della compagnia tricolore, che avrà sul tavolo l'ingresso del nuovo socio industriale e le prime scelte strategiche con una regia coordinata. Dovrebbero per questo saltare una dozzina di aerei a corto e medio raggio.

Tornando agli aeroporti, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti analizzerà entro il 28 febbraio 2015 i piani elaborati dalle Ferrovie e definirà gli indirizzi per l'avvio delle progettazioni individuando anche le risorse finanziarie disponibili. Verrà inoltre condiviso un cronoprogramma relativo a tutte le fasi di progettazione, sviluppo e realizzazione. L'accordo nasce dall'esigenza di favorire collegamenti rapidi ed efficienti tra i tre aeroporti e le principali città come avviene negli altri Paesi dell'Unione europea e lo sviluppo del turismo internazionale in tutta la Penisola, grazie all'intermodalità treno-aereo.

Il limite di velocità e le tratte non a/v
Con Ferrovie dello Stato "abbiamo deciso di accelerare due grandi obiettivi che hanno pochissime risorse da spendere e possono dare immediatamente risultati - ha detto Lupi -. Abbiamo chiesto a Fs di mandarci un progetto, che è già arrivato, per quel che riguarda i miglioramenti tecnici che con pochissimi interventi possano accelerare la velocità anche sulle tratte non coinvolte dall'alta velocità". "E' uno dei problemi che ci sottopongono in tutta Italia - ha spiegato il ministro - pensate all'accelerazione dell'Adriatica o a tratti di alcune regioni come la Toscana o altre: stiamo valutando, e le risposte le daremo nel prossimo mese, se pur mantenendo la massima sicurezza dei passeggeri con un parere tecnico dato dai tecnici del ministero si possa aumentare rapidamente la velocità almeno di 30-40 chilometri all'ora sulle tratte attuali". Si tratta di "un altro segnale di attenzione nei confronti dei cittadini che chiediamo a Fs di dare non solo a quelli che prendono l'alta velocità ma anche a quelli che ogni giorno prendono il treno per spostarsi".

L'altro dei "due grandi obiettivi" citati da Lupi appare essere poi questo: "Stiamo concludendo la verifica di tutte le procedure tecniche perché i trani a/v possano passare da 300 a 350 chilometri all'ora: siamo già in fase di sperimentazione, la tutela della sicurezza è uno dei temi principali".

Nuova tratta Napoli-Bari e tempi certi per i colegamenti siciliani
"Tempi certi per la realizzazione dell'alta velocità tra Bari e Napoli", ha spiegato infine il ministro, per avere "entro il 2015 la prima pietra e non più per il 2018". Si tratta di investimenti per "4,5 miliardi che partono e finalmente si sbloccano".
Per quanto riguarda la Sicilia, una regione che da sempre chiede il collegamento ferroviario", ha aggiunto Lupi, "in particolare la tratta Palermo-Catania-Messina, anche su questo tratto ci sarà il commissariamento da parte di ferrovie dello stato e tempi certi per la realizzazione". Tempi, ha spiegato il ministro, nella misura di "90 giorni per la definizione dei progetti, 90 giorni per l'assegnazione degli appalti".
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DusCgn

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Lupi: troveremo coperture per rilancio
26 agosto 2014
15.31 "Tra legge di stabilità e decreto Sblocca Italia si troveranno le coperture necessarie per il rilancio del Paese". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Lupi:"Tra Renzi,Padoan e me non c'è differenza di posizione per arrivare a presentare venerdì i punti dello Sblocca Italia con le coperture". Sulla vicenda Alitalia, "ci aspettiamo che la Ue sia un giudice imparziale",l' accordo con Etihad "non prevede aiuti di Stato". Collegare l'Alta velocità agli aerporti di Fiumicino,Malpensa,Venezia costerà circa 3 miliardi,aggiunge
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Meeting Rimini: Elia, da dicembre treni Venezia-Fiumicino. Lupi, AV negli aeroporti costa in tutto 3 mld
(FERPRESS) – Rimini, 26 AGO – Da dicembre due coppie di Frecciargento collegheranno ogni giorno Venezia all’aeroporto di Fiumicino. L’annuncio è stato fatto al Meeting di Rimini dall’Ad di FSI, Michele Elia in occasione della firma del protocollo per il collegamento degli aeroporti internazionali di Roma, Malpensa e Venezia con l’Alta velocità ferroviaria.
 

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Trasporti: l’Alta velocità negli aeroporti non è una priorità
di Dario Balotta | 26 agosto 2014



Va ricordato al ministro Maurizio Lupi che la sede istituzionale dove fare gli accordi di programma è ancora il Ministero dei Trasporti e non il Meeting di Rimini. E che l’estensione della rete di Alta Velocità italiana, per collegare gli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Venezia, siglata oggi con l’amministratore delegato di Rfi, non è una priorità. Sui mille km di rete ad Alta velocità viaggiano circa 70mila passeggeri al giorno mentre tre milioni di pendolari subiscono disagi quotidiani sulle linee tradizionali dissestate e con treni obsoleti, queste sono le priorità da affrontare. Ma quest’accordo era una, delle tante, condizioni poste da Etihad per il matrimonio con Alitalia.

In tutta Europa sono pochi gli scali “passanti” collegati all’Alta velocità ferroviaria come Parigi Charles De Gaulle e tutti con un traffico attorno ai 60 milioni di passeggeri l’anno. Lupi con il suo noto gigantismo vorrebbe collegare ben tre aeroporti con un traffico che non giustifica questa scelta: Fiumicino sviluppa 35 milioni di passeggeri, Malpensa 17,8 milioni e Venezia meno di 9 milioni. Fiumicino e Malpensa sono già collegati da navette ferroviarie sia alla rete nazionale che a quella locale di Roma e Milano. Per entrambi gli scali un collegamento veloce si sarebbe dovuto concepire quando è stata realizzata la rete ad Alta velocità e comunque, entrambi gli scali furono esclusi in fase di progettazione sia della linea Roma-Napoli che della Milano-Torino perché ritenuti sufficienti i collegamenti in essere. Malpensa dispone già di 360 collegamenti con 130 treni (semivuoti) e 230 autobus di linea al giorno, tanti quanti i voli. Sorprende l’inserimento di Venezia che sviluppa un traffico di 9 milioni di passeggeri l’anno come Bergamo e di Linate.

Gli enormi costi di questi interventi, circa 3 miliardi, pescherebbero nel miracoloso pozzo senza fondo dello “Sblocca Italia”. I trasporti, delle merci e dei passeggeri italiani sono al collasso. La penisola è piena zeppa di porti ed aeroporti vuoti, le industrie sono scappate all’estero la domanda di traffico nella più frammentata rete autostradale europea è calata nettamente ma le nuove e grandi infrastrutture animano la politica italiana. E ferrovie, porti e aeroporti vengono gestiti protetti dal monopolio come fossero grandi aziende Sanitarie Locali.


http://www.ilfattoquotidiano.it/201...a-negli-aeroporti-non-e-una-priorita/1099499/