Il volo è stato 3xw in aprile, maggio e giugno, è diventato 4xw in luglio e secondo quanto annunciato dal manager in Italia della compagnia aggiungerà una quinta frequenza con la Winter.
L'obiettivo è il daily, ma di questo passo potrebbe arrivare già nella S12.
China Eastern, di slancio
06-07-2011
Partito a fine aprile con quattro frequenze la settimana, il Fiumicino-Shanghai di China Eastern Airlines – l’unico diretto da Roma – avrà nell’orario invernale il quinto volo settimanale: martedì, giovedì, sabato e domenica come finora, più il venerdì, probabilmente. Come ci dice Chen Xiao, general manager per l’Italia, reduce da Parigi dove è stato per tre anni da vice direttore Francia, e prima ancora da un lungo periodo a Tokyo, general manager Giappone.
Più capacità per l’Italia
«Aumentiamo la capacità perché il volo va benissimo – spiega Chen Xiao – soprattutto con il turismo cinese. Abbiamo molti gruppi che sostano in Italia cinque o sei giorni, visitando in pullman le città che noi cinesi amiamo di più: Roma, Venezia, Firenze e Pisa, poi Parigi. E c’è anche la domanda della numerosa comunità cinese in Italia: è piaciuta molto a tutti la nostra promozione di lancio su Roma, che finisce a ottobre. Voliamo con un’occupazione media dell’85%». Dove però il traffico italiano vale solo il 6%: «Il che esprime la risposta del mercato a un prodotto che mancava – dice Chen Xiao – ma noi vorremmo un mix più equilibrato. Pensiamo a un 70% di cinesi e 30% di italiani, meglio se il 30% di cinesi dalla Cina e un 30% via Shanghai da altre mete del network internazionale». Anche dal Giappone, dove China Eastern ha ripristinato ormai l’80% del suo importante operativo, dopo il terremoto di marzo.
In SkyTeam, codeshare con AZ
Appena entrata in SkyTeam, dove opera in code-share con Alitalia su Shanghai e su Pechino, China Eastern vola da Roma con l’Airbus A343: 12 posti in Business, 30 in Supereconomy e 246 posti nell’Economy vera e propria. «Dall’inverno cambieremo anche aeromobile – spiega Chen Xiao – porteremo a Roma l’A332 con una Business class da 48 posti, niente Supereconomy e 248 posti in Economy. Su Roma puntiamo al giornaliero per Shanghai, dove abbiamo la nostra base. Su Parigi abbiamo già 10 voli la settimana, e l’area di Shanghai è la più ricca della Cina».
Gratis una tratta domestica
Quindi presto China Eastern Airlines avrà più capacità da offrire alla domanda italiana, che ora invita anche con tariffe per Shanghai a partire da 300 euro a/r in Economy, da 760 euro in SuperEconomy e da 2.000 in Business: tutte al netto di circa 250 euro di tasse. E tutte le tariffe a/r includono una tratta gratuita sulla vasta rete domestica di China Eastern, che tocca 90 destinazioni in Cina: «Siamo competitivi nei prezzi, siamo su tutti i gds e stiamo avviando la collaborazione con i tour operator. Perché gli italiani sono curiosi, cercano la Cina più antica e sconosciuta, fuori dai circuiti più noti». Commissioni all’1%.
Il maggior azionista della holding China Eastern Air – quotata a Shanghai, Hong Kong e New York – è il governo della Repubblica Popolare Cinese. Il vettore è uno dei tre maggiori della Cina (con Air China e China Southern) e ha in flotta circa 265 aeromobili più una novantina in ordine. Sulla rete internazionale, con oltre 40 destinazioni, è dislocato solo il 16% della capacità offerta. Nel 2010 China Eastern ha incorporato la regionale Shanghai Airlines.
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