Alitalia, Ferrovie sceglie Atlantia come “quarto socio”


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leerit

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(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Prosegue a ottobre, per il ventiquattresimo mese consecutivo, la crescita dei ricavi e dei passeggeri relativi ai voli intercontinentali di Alitalia.Lo annuncia la stessa Alitalia spiegando che i dati preconsuntivi del mese evidenziano un incremento dei ricavi nel segmento intercontinentale del 7,5%, rispetto all'ottobre del 2018. Al 31 ottobre 2019, la liquidità della Compagnia era pari a 315 milioni di euro (a cui va aggiunto il deposito presso la Iata), contro i 310 milioni di euro di fine settembre. I passeggeri trasportati sulle rotte di lungo raggio - che a ottobre sono stati 251.304 - sono aumentati del 7,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
 

DusCgn

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(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Prosegue a ottobre, per il ventiquattresimo mese consecutivo, la crescita dei ricavi e dei passeggeri relativi ai voli intercontinentali di Alitalia.Lo annuncia la stessa Alitalia spiegando che i dati preconsuntivi del mese evidenziano un incremento dei ricavi nel segmento intercontinentale del 7,5%, rispetto all'ottobre del 2018. Al 31 ottobre 2019, la liquidità della Compagnia era pari a 315 milioni di euro (a cui va aggiunto il deposito presso la Iata), contro i 310 milioni di euro di fine settembre. I passeggeri trasportati sulle rotte di lungo raggio - che a ottobre sono stati 251.304 - sono aumentati del 7,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
comunicato più completo
Roma, 5 nov. (askanews) - Prosegue a ottobre, per il ventiquattresimo mese consecutivo, la crescita dei ricavi e dei passeggeri relativi ai voli intercontinentali di Alitalia. I dati preconsuntivi del mese evidenziano un incremento dei ricavi nel segmento intercontinentale del 7,5%, rispetto all'ottobre del 2018. I passeggeri trasportati sulle rotte di lungo raggio - che a ottobre sono stati 251.304 - sono aumentati del 7,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

"Grazie all'ottima performance del settore intercontinentale - si legge in una nota -, nel decimo mese del 2019 i ricavi da traffico passeggeri di Alitalia hanno evidenziato - nonostante gli scioperi del trasporto aereo del 9 e del 25 ottobre - una leggera crescita: +0,7% rispetto all'ottobre del 2018 che, a sua volta, aveva visto un incremento del fatturato del 6,7% rispetto allo stesso mese del 2017".

Alitalia ha trasportato a ottobre, complessivamente, 1.827.567 passeggeri, con un tasso di riempimento degli aerei (load factor) pari all'80,4%, in aumento di 1,5 punti percentuali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Al 31 ottobre, la liquidità della compagnia era pari a 315 milioni di euro (a cui va aggiunto il deposito presso la Iata), contro i 310 milioni di euro di fine settembre.
 

leerit

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(Roma). "Sono stato capo di un governo che non ha messo una lira su Alitalia, sono un Gronchi Rosa (francobollo rarissimo, ndr) in Italia...ci abbiamo provato con la gestione da parte di Etihad, che purtroppo ha sbagliato amministratore delegato, Hogan, uno che ha fallito ovunque sia andato. Sfiga delle sfighe, abbiamo beccato l'unico che non era capace. Ma in quella fase abbiamo salvato Meridiana con Qatar Airways". Così Matteo Renzi interpellato su Alitalia in un dibattito a Roma durante la presentazione di un libro. (Roberta Benvenuto/alanews)
 

leerit

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La cassa di Alitalia aumenta di cinque milioni di euro a ottobre invertendo una rotta che da diverso tempo la vedeva prosciugare la liquidità anche di oltre 50 milioni in un mese. In una nota la compagnia aerea — dal 2 maggio 2017 in amministrazione straordinaria — spiega che il 31 ottobre scorso a disposizione del vettore c’erano 315 milioni di euro contro i 310 milioni di fine settembre. Il dato arriva alla vigilia del consiglio di amministrazione di Lufthansa — previsto giovedì 7 novembre —: la compagnia tedesca potrebbe sciogliere la riserva e impegnarsi ufficialmente a entrare nell’azionariato della nuova Alitalia assieme a Ferrovie dello Stato e Atlantia.

La liquidità

I 315 milioni di liquidità, è bene precisarlo, sono il risultato da un lato dei 900 milioni di euro di prestito erogato in due tranche un paio d’anni fa e dall’altro degli anticipi dalla vendita dei biglietti per i voli delle prossime settimane. Secondo le stime più attendibili si dovrebbe trattare di circa quattro milioni di ticket. A questi vanno aggiunti i 102 milioni di euro di deposito presso la Iata, l’associazione internazionale che riunisce la gran parte delle aviolinee. Altri 400 milioni di euro di prestito saranno stanziati per consentire alla compagnia tricolore di superare l’inverno — il periodo più complicato per il trasporto aereo perché i flussi sono ridotti — in attesa che nasca il consorzio che dovrà occuparsi del suo rilancio.

Alitalia, aumentano i soldi in cassa (aspettando Delta e Lufthansa)

I ricavi

Quanto alle performance aziendali, la nota spiega che a ottobre «per il 24esimo mese consecutivo» crescono i ricavi e i passeggeri «relativi ai voli intercontinentali». I dati preconsuntivi parlano di un incremento dei ricavi nel segmento di lungo raggio del 7,5% (su ottobre 2018), mentre i passeggeri nello stesso ambito sono stati 251.304 il mese scorso, +7,8% sullo stesso periodo di un anno fa. Dati che consentono — secondo Alitalia — di chiudere un decimo mese con introiti complessivi in leggera crescita (+0,7%) considerando le prestazioni del segmento di corto e medio raggio (i voli nazionali e quelli europei) e «nonostante gli scioperi del trasporto aereo del 9 e del 25 ottobre».

I passeggeri

Sul fronte dei passeggeri imbarcati Alitalia sostiene di aver trasportato a ottobre 1.827.567 persone: quelli che hanno volato sui voli intercontinentali quindi sono stati il 13,75% del totale mensile. Segno più anche per il «load factor», cioè il tasso di riempimento dei velivoli, salito a 80,4% «in aumento di 1,5 punti percentuali rispetto allo stesso mese dell’anno precedente», spiega ancora la nota del vettore. Nei primi dieci mesi del 2019 — stando alle elaborazioni del Corriere — il totale progressivo è di circa 17 milioni di passeggeri trasportati. L’anno dovrebbe chiudersi con un numero inferiore di clienti — erano 21,49 nel 2018 —, ma con un costo medio del biglietto più elevato. Salvo vicende impreviste al 31 dicembre i ricavi passeggeri di Alitalia dovrebbero essere simili a quelli dell’anno scorso (2,63 miliardi di euro).

La scadenza

Il 21 novembre è fissata la scadenza per inviare ai commissari straordinari (Daniele Discepolo, Enrico Laghi e Stefano Paleari) e al ministero dello Sviluppo economico l’offerta vincolante per rilevare Alitalia. Ferrovie e Atlantia in queste settimane stanno cercando di individuare il miglior partner industriale muovendosi tra Stati Uniti e Germania. Da un lato c’è Delta Air Lines che mette sul piatto 100 milioni di euro per il 10% della newco, dall’altro si è fatta avanti Lufthansa che virtualmente metterebbe a disposizione 150 milioni (ma senza un impegno scritto per ora) e più nel concreto siglerebbe una partnership commerciale.

Corriere della Sera
 

leerit

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Il termine di novembre è un termine che a questo punto diventa essenziale». Lo ha detto il commissario straordinario di Alitalia Daniele Discepolo riferendosi alla scadenza del 21 novembre per l’offerta
vincolante per Alitalia. «Ci stiamo dando da fare - ha dichiarato in audizione sul decreto fiscale (contenente una nuova tranche di 400 milioni del prestito ponte) alle commissione Trasporti e Attività produttive della Camera. - anche al di là delle nostre prerogative per agevolare la conclusione di questa vicenda che si sta prolungando da tanto tempo. Questa amministrazione straordinaria sta durando molto oltre i limiti consentiti». Anche perché «ci sono fatti gestionali importanti che vanno risolti», ha spiegato Discepolo, precisando in particolare che «abbiamo la necessità entro novembre di comunicare alla Iata i programmi di volo»«Spostamento minimo data 21 novembre non drammatico»
«Abbiamo identificato che la conclusione di tutte» le attività necessarie prima del passaggio degli asset alla newco «dovesse intervenire entro il primo trimestre del 2020, il che significa giungere a completare l'offerta in termini molto brevi e contenuti, entro una indicazione temporale, che è stata fornita dal Mise, e che si colloca al 21 novembre» ha confermato Laghi, puntualizzando che piano, prezzo e altre questioni rimangono comunque nella “piena autonomia” del soggetto che farà l’offerta. E che «la data del 21 novembre, se avesse uno spostamento minimo, fermo restando» il termine del primo trimestre 2020 per il closing, «non avrebbe un tema di drammatizzazione».

Da Alitalia all’ex Ilva: ecco perché Cdp non può intervenire
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Paleari: fatturato anche quest'anno oltre 3mld
I numeri sulla compagnia li ha forniti il commissario straordinario Stefano Paleari. «Questa è un'azienda che fatturerà anche quest'anno più di tre miliardi» ha detto Paleari. «È un'azienda che sta sul mercato, però nei limiti dell'amministrazione straordinaria», ha aggiunto


In cassa 315mln, 201mln investimenti in 2019
Nelle casse di Alitalia al 31 ottobre ci sono «315 milioni, dai 310 milioni al 30 settembre». Lo ha confermato Paleari precisando che «il valore dei biglietti prepagati è pari a 430 milioni, di cui solo la metà incassati
effettivamente». «All'inizio dell'amministrazione straordinaria
avevamo in cassa 83 milioni», ha aggiunto. Gli investimenti che verranno realizzati nel 2019 sono pari a «201 milioni, di cui 170 nella flotta, rispetto ai 183 milioni del 2018, di cui 153 nella flotta». La forza lavoro della compagnia è pari a «10.847 persone, mentre il numero dei dirigenti è pari a 43, con una riduzione dai 64 dell'inizio dell'amministrazione
straordinaria».

In semestre ricavi +3%, +7,7% in due anni
Nel primo semestre del 2019 Alitalia ha registrato «ricavi per 1,443 milioni, in crescita del 3% rispetto al primo semestre 2018 e del 7,7% rispetto al primo semestre 2017». «Questa crescita del 7,7%, se si guarda ai voli di lungo raggio sale al +14,2%», ha aggiunto Paleari, precisando che i voli di lungo raggio sono invece aumentati del 5% rispetto ai primi sei mesi del 2018. «L’Ebitda è pari a -164 milioni, dai -124 del primo semestre 2018 e -326 del 2017. Questa differenza tra il primo semestre 2019 e il primo semestre 2018 - ha precisato - è più che ampiamente riconducibile all'aumento del costo del petrolio: nel primo semestre si è avuto un aumento del costo del carburante di 52 milioni».

Il Sole 24 Ore
 

I-DADO

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Milano - Brianza, Lombardia.
Eccoci qua. Va tutto talmente bene che le perdite aumentano.


Alitalia, peggiorano i conti: "Approfondimenti con Lufthansa"

I commissari in audizione: "Il 21 novembre termine cruciale, procedura oltre i limiti, il partner industriale è Delta". Nel primo semestre le perdite operative salgono da 126 a 164 milioni per l'aumento del carburante nonostante l'aumento dei ricavi

06 Novembre 2019

Alitalia, peggiorano i conti: Approfondimenti con Lufthansa
MILANO - Il carburante affonda ancora i conti di Alitalia. Nel primo semestre del 2019 - ha annunciato il commissario Stefano Paleari in audizione in Parlamento - la compagnia ha registrato una perdita operativa di 164 milioni contro i 124 dello stesso periodo 2018 "a causa di un aumento di 52 milioni del prezzo del carburante". In miglioramento invece i ricavi, saliti a 1,44 miliardi, in progresso del 3% rispetto al primo semestre 2018 e del 7,7% rispetto al primo semestre 2017". "Questa crescita del 7,7%, se si guarda ai voli di lungo raggio sale al +14,2%", ha aggiunto Paleari, precisando che i voli di lungo raggio sono invece aumentati del 5% rispetto ai primi sei mesi del 2018. Al 31 ottobre 2019 la società aveva in cassa 315 milioni a fronte dei 310 milioni del 30 settembre "tra cui c'è un valore relativo ai biglietti prepagati pari al 30 settembre a 430 milioni".

"Ci stiamo dando da fare al di là delle prerogative dei commissari perché questa vicenda si sta trascinando da tento tempo e oltre i limiti consentiti", ha detto il commissario Daniele Discepolo spiegando la scelta di affiancare Fs e advisor nei contatti con i possibili compratori in vista della scadenza del 21 novembre per la presentazione di un'offerta vincolante. "Data essenziale perché entro fine mese dobbiamo comunicare a Iata i nostri piani di volo del 2019", ha aggiunto Discepolo. "Siamo in attesa da Fs che sciolga la riserva in ordine al partner industriale - ha detto il terzo commissario straordinario Enrico Laghi -. Ferrovie ci ha comunicato di aver completato la confirmatory due diligence e di aver definito per la newco partner in Atlantia, Mef e Delta, salvo gli approfondimenti in corso che sta svolgendo con Lufthansa Group". Sulla scadenza Laghi è stato leggermente più flessibile dei suoi colleghi: 'Non ci sarebbe alcun problema se fosse necessaria un proroga ulteriore di qualche giorno in più. L'importante è che il momento del trasferimento avvenga nel primo trimestre del 2020, idealmente al 31 marzo".

cit. www.repubblica.it
 

Dancrane

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Nel primo semestre del 2019 - ha annunciato il commissario Stefano Paleari in audizione in Parlamento - la compagnia ha registrato una perdita operativa di 164 milioni contro i 124 dello stesso periodo 2018 "a causa di un aumento di 52 milioni del prezzo del carburante". In miglioramento invece i ricavi, saliti a 1,44 miliardi, in progresso del 3% rispetto al primo semestre 2018 e del 7,7% rispetto al primo semestre 2017". "Questa crescita del 7,7%, se si guarda ai voli di lungo raggio sale al +14,2%", ha aggiunto Paleari, precisando che i voli di lungo raggio sono invece aumentati del 5% rispetto ai primi sei mesi del 2018. Al 31 ottobre 2019 la società aveva in cassa 315 milioni a fronte dei 310 milioni del 30 settembre "tra cui c'è un valore relativo ai biglietti prepagati pari al 30 settembre a 430 milioni".
Una prece.
 

Farfallina

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Chiedo scusa, ma a me era sembrato di leggere 315 milioni...
Esatto. Dei 315M€ in cassa, 215M€ sono dovuti all'incasso anticipato del 50% dei 430M€ di biglietti venduti. Incasseranno il saldo (restante 50%) man mano che onoreranno il servizio venduto.
Dal momento che l'azienda non è solvibile, gli intermediari trattengono il 50%della tariffa spettante ad AZ fino all'effettivo espletamento del servizio di trasporto acquistato.
 
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Cesare.Caldi

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Esatto. Dei 315M€ in cassa, 215M€ sono dovuti all'incasso anticipato dei 430M€ di biglietti venduti. Incasseranno il saldo (restante 50%) man mano che onoreranno il servizio venduto.
Dal momento che l'azienda non è solvibile, gli intermediari trattengono il 50%della tariffa spettante ad AZ fino all'effettivo espletamento del servizio di trasporto acquistato.
Vorrei capire meglio: io pax se compro un biglietto Alitalia lo pago tutto e subito, chi trattiene quindi il 50% del biglietto? Le agenzie di viaggio? I gestori delle carte di credito?
 

I-SELV

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Vorrei capire meglio: io pax se compro un biglietto Alitalia lo pago tutto e subito, chi trattiene quindi il 50% del biglietto? Le agenzie di viaggio? I gestori delle carte di credito?
Per quanto riguarda le agenzie di viaggio: sì, e se ne era parlato già su questo forum. mi riprometto di andare a cercare a ritroso gli scambi sull'argomento.
Per quanto riguarda i gestori delle carte di credito, così come per gli acquisti diretti dal sito di Alitalia immagino di sì per estensione, ma non te la vendo con certezza, anche se le parole dei commissari lasciano intendere che la trattenuta a garanzia sia generalizzata a tutte le vendite di servizi viaggiatori, non sul servizio merci.
 

magick

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Per quanto riguarda le agenzie di viaggio: sì, e se ne era parlato già su questo forum. mi riprometto di andare a cercare a ritroso gli scambi sull'argomento.
Per quanto riguarda i gestori delle carte di credito, così come per gli acquisti diretti dal sito di Alitalia immagino di sì per estensione, ma non te la vendo con certezza, anche se le parole dei commissari lasciano intendere che la trattenuta a garanzia sia generalizzata a tutte le vendite di servizi viaggiatori, non sul servizio merci.
Per quanto riguarda le agenzie posso capirlo, dato che in caso di acquisto di pacchetto turistico il passeggero può rivalersi sull'agenzia. Nel caso della carta di credito non credo: il contratto in quel caso è fra il passeggero e la compagnia aerea e l'intermediario finanziario non ha nessuna responsabilità. Tra l'altro anche nel caso in cui l'agenzia si ponga come semplice intermediario, la responsabilità finale ricade sulla compagnia.
 

Paolo_61

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Per quanto riguarda le agenzie posso capirlo, dato che in caso di acquisto di pacchetto turistico il passeggero può rivalersi sull'agenzia. Nel caso della carta di credito non credo: il contratto in quel caso è fra il passeggero e la compagnia aerea e l'intermediario finanziario non ha nessuna responsabilità. Tra l'altro anche nel caso in cui l'agenzia si ponga come semplice intermediario, la responsabilità finale ricade sulla compagnia.
Se l compagnia aerea non onora un bliglietto comperato con carta di credito io pax ho diritto di chiedere al'emittente il rimborso di quanto pagato. E' una delle garanzie implicite utilizzando la carta di credito come strumento di pagamento per beni e servizi non ricevuti al momento della stipula del contratto.
 
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