Alitalia/CAI: stallo nelle trattative


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SAM26000

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26 Ottobre 2007
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Roma, Lazio.
ecco la loro tattica : far accettare sotto minaccia l'anello più debole della catena (che secondo loro sarebbero la terra e gli aa/vv ) per poi prendere per la gola i piloti (almeno quelli più inguaiati)... ma a giudicare quello che dicono dalla terra, e quello che dice il loro contratto CAI, non so se gli sarà facile
anzi per gente che prende 800-1000 euro al mese... da sforbiciare...
 

stev

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21 Aprile 2008
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Adesso cosa dicono i soliti tifosi che hanno preso a male parole sul forum chiunque sollevassi dubbi sulla maialata in corso di organizzazione?

Lo possiamo dire che avevamo ragione a sollevare dubbi e critiche?
bhe io pur non essendo stato uno di quei tifosi non posso dire che quella in corso sia una maialata:la cordata cè gli esuberi sono meno di quelli proposti da AF il rovescio della medaglia è che rispetto al piano AF meno gente và a casa ma gli stipendi sono più bassi rispetto a quanto proposto dai francesi ...sinceramente da parte dei sindacati (la maggior parte di sinistra) mi aspettavo maggior approvazione in quanto meno gente và a casa meglio è ma siccome questi ultimi sono stati per anni garanti dei privilegiati di AZ.......in caso di mancato accordo AF o LH non mancheranno di rifarsi sotto ma in quel caso non credo che il governo avrà orecchi per i vari ricollocamenti ammortizzatori sociali ecc.;personalmente li manderei a spasso ma non è giusto nemmeno dire questo quindi si adeguino
 

AJ

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31 Agosto 2007
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Milano, Lombardia.
Sacconi al TG1

"Le ore sono proprio drammatiche, perche' siamo prossimi al fallimento, in quanto il commissario Fantozzi ha spiegato che le possibilita' di autonomia operativa sono ormai molto limitate e e' a rischio perfino la licenza provvisoria della stessa compagnia". Lo ha detto il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi in un'intervista al Tg1 delle 20. Nella vicenda sono ancora "aperti i due esiti: il risultato per un verso e' anche a portata di mano, per l'altro rimangono difficolta' di reciproca comprensione fra le parti. D'altronde e' finita un'epoca, tutti lo devono capire: non c'e' piu' la compagnia di Stato, vogliamo una compagnia di bandiera radicata nel nostro Paese, che sia parte dell'identita' nazionale e strumento della crescita della nostra economia e della nostra societa', ma inevitabilmente a condizioni di mercato". Il ministro ritiene ancora possibile un'intesa: "Noi stiamo lavorando, ascoltando le parti, sentendole, cercando di svolgere un lavoro paziente, testardo, a partire dal presidente del Consiglio, di cucitura. Perche' sappiamo che se fallisce, nessuno si illuda interverranno altre ipotesi, non c'e' piu' tempo nemmeno".
 

nicolap

Amministratore AC
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10 Novembre 2005
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1,201
Roma
Azz, m'hai fregato con l'uovo e la gallina (dopo 2 giorni di volpe ed uva), vabbè 1-0 (però sto giocando fuori casa) :D
Tiè! M'avete fatto andare a rispolverare il sussidiario delle elementari per la volpe e l'uva? Beh, c'era anche quella dell'uovo e la gallina!:D:D:D

Sto ancora leggendo (piano piano che non ciò curtura) e c'è anche quella di Berti e l'ANPAC: la gallina dalle uova d'oro! :D
 

AJ

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31 Agosto 2007
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Milano, Lombardia.
21:29 Attesa per inizio vertice
Sta per iniziare a palazzo Chigi il vertice tra governo e Cgil, Cils, Uil e Ugl. Al momento sono presenti presso la sede della presidenza del Consiglio il sottosegretario Gianni Letta, i ministri del Lavoro, Maurizio Sacconi, e delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli. Sono entrati, inoltre, il numero uno della Cisl Raffaele Bonanni e dell'Ugl Renata Polverini. Per la Uil è atteso il segretario generale Luigi Angeletti e per la Cgil il segretario confederale Fabrizio Solari

21:33 Mobilitati sindacati di categoria
Secondo quanto riferiscono fonti sindacali, sarebbero state mobilitate anche le organizzazioni di categoria confederali dal momento che non è escluso che il confronto possa coinvolgerle in un momento successivo
 

AJ

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31 Agosto 2007
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Milano, Lombardia.
21:42 Iniziato incontro a palazzo Chigi
E' cominciato a palazzo Chigi l'incontro convocato dal governo con i sindacati per la trattativa Alitalia. Al tavolo siedono i ministri del Lavoro Maurizio Sacconi e dei Trasporti, Altero Matteoli, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta e il commissario di Alitalia Augusto Fantozzi. Per i sindacati sono presenti il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, la leader dell'Ugl, Renata Polverini, il segretario della Uil, Luigi Angeletti, il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari. E' atteso anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che per ora non è giunto a palazzo Chigi
 

billie-joe

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13 Settembre 2007
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LIN, Lombardia.
21:59 Tg1, solidarietà a collega aggredita a Fiumicino

"La collega del Tg1 Chimenti è stata aggredita questa sera da un noto teppista all'aeroporto di Fiumicino mentre svolgeva il suo lavoro di cronista . Alla collega che stava informando sulla difficile vertenza di Alitalia è stato strappato il microfono e lei stessa è stata spinta tra insulti". E' quanto scritto in una nota diffusa dalla direzione del Tg1



VERGOGNA!!!
 

I-ALCA

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11 Novembre 2007
232
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among CUF, ALL and GOA, Liguria.
21:59 Tg1, solidarietà a collega aggredita a Fiumicino

"La collega del Tg1 Chimenti è stata aggredita questa sera da un noto teppista all'aeroporto di Fiumicino mentre svolgeva il suo lavoro di cronista . Alla collega che stava informando sulla difficile vertenza di Alitalia è stato strappato il microfono e lei stessa è stata spinta tra insulti". E' quanto scritto in una nota diffusa dalla direzione del Tg1



VERGOGNA!!!
Mi associo. L'ho visto in diretta, prima che interrompessero la trasmissione....
:sconfortato:
 

billie-joe

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13 Settembre 2007
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LIN, Lombardia.
22:07 Assistenti di volo, lavoriamo a posizione unitaria

Le sigle sindacali degli assistenti di volo di Alitalia "stanno lavorando incessantemente, fin dalla mattinata odierna, per predisporre una posizione unitaria sul tema del contratto di lavoro, con la consapevolezza che possa rappresentare un importante contributo alla risoluzione della vertenza". Lo affermano in una nota gli assistenti di volo di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl trasporti, Anpav, Avia e Sdl
 

Robbyy

Bannato
24 Novembre 2007
1,406
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novi ligure, Piemonte.
ragazzi i salari sono solo un nocciolo..ma la polpa è il potere all'interno...
-il controllo della carriere
-influire nelle decisioni dei piani industriali
-il contratto unico
-avere sempre il sindacato che tiene il coltello dal manico

Tutte le compagnie del mondo hanno,stanno tagliando MIGLIAIA di persone e tutto fila liscio ...qui dopo 5 mesi si sono messi in cassa integrazione gli equipaggi degli aerei messi al prato dal piano Prato/Schisano....ce ne rendiamo conto????Avevano i soldi che uscivano dalle tasche???quanti milioni sono stati sprecati un questi 5 mesi???
 

Pillo

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6 Settembre 2008
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La Marzano Bis

Gravissime responsabilità se mancasse il carburante per gli aerei - 13 settembre 2008
Il primo dovere del commissario straordinario di Alitalia è assicurare il funzionamento dell'azienda. L'articolo 52 della legge sull'amministrazione straordinaria consente al commissario di accendere finanziamenti che godono di priorità assoluta su tutti gli altri debiti. Ciò è stato fatto per Parmalat, con una situazione debitoria superiore a quella di Alitalia, ed è atto normale in tante situazioni di dissesto, in Italia e all'estero.
Non era ragionevole ipotizzare che una soluzione definitiva per Alitalia si concretizzasse in sole due settimane dall'apertura della procedura, nemmeno quella della vendita a CAI, che si dice dovrebbe iniziare a volare dal 1° novembre. Per questo, era preciso dovere del commissario sin dal suo insediamento il 29 agosto scorso, assicurarsi che vi fossero risorse sufficienti per la continuità aziendale fino alla vendita, o in mancanza, reperirle sul mercato dei finanziamenti.
Non è chiaro, ora, come l'eventuale firma dell'accordo fra CAI e i sindacati possa generare la liquidità per il carburante, se questa davvero non vi fosse. Le dichiarazioni odierne, secondo cui potrebbe mancare il carburante per gli aerei sin da lunedì, generano dunque seri interrogativi qualunque sia il loro grado di fondatezza.

di Massimo Fabiani, Lorenzo Stanghellini e Francesco Vella
 

ermide

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1 Ottobre 2007
444
37
Veneto.
bhe io pur non essendo stato uno di quei tifosi non posso dire che quella in corso sia una maialata:la cordata cè gli esuberi sono meno di quelli proposti da AF il rovescio della medaglia è che rispetto al piano AF meno gente và a casa ma gli stipendi sono più bassi rispetto a quanto proposto dai francesi ...sinceramente da parte dei sindacati (la maggior parte di sinistra) mi aspettavo maggior approvazione in quanto meno gente và a casa meglio è ma siccome questi ultimi sono stati per anni garanti dei privilegiati di AZ.......in caso di mancato accordo AF o LH non mancheranno di rifarsi sotto ma in quel caso non credo che il governo avrà orecchi per i vari ricollocamenti ammortizzatori sociali ecc.;personalmente li manderei a spasso ma non è giusto nemmeno dire questo quindi si adeguino
Sei proprio sicuro che gli esuberi siano meno? ... facendo alcuni semplici calcoli mi sembra che siano qualche migliaio in più.
 

billie-joe

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13 Settembre 2007
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LIN, Lombardia.
22:49 Presidio dipendenti davanti a palazzo Chigi

Un gruppo di dipendenti di Alitalia si è riunito di fronte a palazzo Chigi dove attende l'esito della riunione in corso con i sindacati. I dipendenti, circa un centinaio, protestano contro l'accordo e urlano "non firmate, non firmate". Alcuni hanno al collo delle corde che simboleggiano sarcasticamente 'la vera cordata italiana'
 

Pillo

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6 Settembre 2008
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Il cavaliere pressa Colaninno. Rispunta il fantasma di Air France

di Marco Conti
ROMA (13 settembre) - «Fallimenti e licenziamenti», prometteva ieri pomeriggio il ministro Scajola da Napoli a sindacati e lavoratori. Eppure a palazzo Chigi si è lavorato anche ieri per evitare che la trattativa arrivasse ad un punto di non ritorno, spostando di ora in ora, se non di giorno in giorno, «l’inesorabile percorso del commissario Fantozzi», come lo ha definito il ministro Sacconi.
La convulsa giornata di ieri si è chiusa con la promessa dei sindacati di produrre per oggi una nuova controproposta unitaria da sottoporre alla ”Cai”. Una proposta che potrebbe anche coinvolgere il governo con la richiesta non solo di una mediazione, ma anche di un congruo ”contributo compensativo” che faciliti l’accordo con i piloti. Tra sgravi fiscali e contributivi, la casistica potrebbe essere ampia e dentro il governo, specie dal lato An, c’è molta disponibilità a lavorare per convincere il ministro dell’Economia Tremonti e tutta la maggioranza, ad allargare ancora il cordone della borsa.

Raccontano che Berlusconi, prima e dopo la cerimonia di nozze al quale ha partecipato in veste di testimone, abbia fatto più di una telefonata ai componenti la cordata-Cai, affinchè ammorbidiscano la posizione «troppo rigida» sul contratto dei piloti. Berlusconi ha ben presente il rischio che, fallito il tentativo di Colaninno e soci, possa riaffacciarsi AirFrance mettendo nelle mani del commissario Fantozzi un piano per rilevare l’intera Alitalia grazie anche alle condizioni più vantaggiose offerte dalla nuova legge Marzano e dalla disponibilità del governo di accollarsi buona parte degli ammortizzatori sociali. L’incontro di martedì a Parigi di Berlusconi con il presidente francese Sarkozy potrebbe essere un’occasione per riaprire il canale con Spinettà. D’altronde le voci di possibili alternative alla Cai circolate ieri pomeriggio, e la richiesta di incontro dei sindacati al commissario Fantozzi fanno supporre che ci sia chi pensa ci possano essere ancora soluzioni alternative.

Ieri il lavoro più gravoso, continuato per l’intera notte, del sottosegretario Letta e dei ministri Sacconi e Matteoli, è stato quello di tenere aperta la trattativa che ieri in più di un’occasione sembrava già saltata. Il primo allarme rosso è scattato alle dieci di ieri mattina quando i tecnici della ”Cai” hanno lasciato in fretta e furia gli uffici della Magliana dove stavano effettuando la ”due-diligence” dei conti di Alitalia. «Nessuno si muova e abbandoni il tavolo. Tanto più quelli della cordata», è stato l’imput arrivato da palazzo Grazioli. «Continuiamo a lavorare, ma devono sapere tutti che non ci sono alternative e che il Paese rischia di perdere una grande occasione», spiegava ieri il premier ad uno dei numerosi parlamentari di FI saliti nel pomeriggio a palazzo Grazioli.
 

Pillo

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6 Settembre 2008
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Attualmente la CAI è composta da 16 azionisti:
Roberto Colaninno tramite IMMSI
il Gruppo Benetton tramite Atlantia
il gruppo Aponte
il Gruppo Riva
il gruppo Fratini tramite Fingen
il gruppo Ligresti tramite Fonsai
il Fondo Equinox di Salvatore Mancuso
il Fondo Clessidra di Claudio Sposito
Carlo Toto (Toto Costruzioni Generali S.p.A.) tramite Gruppo Toto
il gruppo Fossati tramite Findim
Il gruppo Marcegaglia
Bellavista Caltagirone tramite Acqua Marcia
il Gruppo Gavio tramite Argo
Davide Maccagnani tramite Macca
Marco Tronchetti Provera
Intesa San Paolo

(ANSA) - ROMA, 4 SET - Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha nominato il GRUPPO BANCA LEONARDO quale Esperto INDIPENDENTE nella procedura Alitalia, come prevede il decreto sulla modifica delle norme per la ristrutturazione industriale delle imprese in stato di insolvenza. BANCA LEONARDO AVRA' IL COMPITO DI EFFETTUARE UNA PERIZIA SUGLI ASSET OGGETTO DELLA RICHIESTA DI ACQUISTO DA PARTE DELLA CAI PRESIEDUTA DA ROBERTO COLANINNO PER STABILIRNE IL VALORE DI MERCATO.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE GRUPPO BANCA LEONARDO(FATE ATTENZIONE AI NOMI IN MAIUSCOLO):
Denominazione: Gruppo Banca Leonardo S.p.A.
Sede legale: Via Broletto 46 - 20121 - Milano
Codice Fiscale e Partita IVA: 09535880158
Consiglio d'amministrazione [modifica]
Presidente: Giuseppe Vita
Amministratore delegato: Gerardo Braggiotti
Consigliere: Juan Abelló
Consigliere: CARLO D'URSO
Consigliere: John Elkann
Consigliere: Albert P. Frère
Consigliere: Michel David-Weill
Consigliere: FAUSTO MARCHIONNI
Consigliere: Carlo Michieli
Consigliere: Gilles Samyn
Consigliere: Patrick Sayer

L'IMMSI è la società con la quale ROBERTO COLANINNO partecipa alla costituzione della CAI.
ORGANI SOCIALI
Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale sono stati nominati con delibera assembleare del 12
maggio 2006 e rimarranno in carica sino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio
relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008.
CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
Roberto Colaninno Presidente
CARLO D'URSO Vice Presidente
Luciano La Noce Amministratore Delegato
Matteo Colaninno Consigliere
Michele Colaninno Consigliere
Mauro Gambaro Consigliere
Giovanni Tamburi Consigliere
Giorgio Cirla Consigliere

CARLO D'URSO è il VICEPRESIDENTE DELL'IMMSI, ed è anche un CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE DEL GRUPPO BANCA LEONARDO,L'ENTE INDIPENDENTE INCARICATO DI EFFETTUARE UNA PERIZIA SUGLI ASSET DEL GRUPPO ALITALIA.

Anche il GRUPPO LIGRESTI oartecipa alla costituzione della CAI tramite la FONSAI..ecco il Consiglio di Amministrazione:
Il Consiglio d'Amministrazione
Salvatore Ligresti
Presidente Onorario

Jonella Ligresti*
Presidente

Giulia Maria Ligresti*
Vice Presidente

Massimo Pini*
Vice Presidente

Antonio Talarico*
Vice Presidente

Fausto Marchionni*
Amministratore Delegato - Direttore Generale

FAUSTO MARCHIONNI. AD e DG di FONSAI, e anche CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE DEL GRUPPO BANCA LEONARDO,L'ENTE INCARICATO DI EFFETTUARE UNA PERIZIA SUGLI ASSET DEL GRUPPO ALITALIA.
 

billie-joe

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13 Settembre 2007
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LIN, Lombardia.
Regolare il funzionamento del call center e del booking online di Alitalia
Le agenzie adesso consigliano AirOne
Tour operator disorientati, nel dubbio suggeriscono ai viaggiatori di prenotare con altri vettori

MILANO - Sull'operatività dei voli Alitalia a partire da lunedì è già braccio di ferro tra le parti. Ma una cosa è certa: gli utenti sono disorientati e rischiano di esserlo ancora di più. Le agenzie di viaggio, secondo quanto riportano alcune agenzie di stampa, stanno infatti iniziando a sconsigliare ai viaggiatori di prenotare nuovi biglietti per voli Alitalia, suggerendo al tempo stesso di rivolgersi ad altre compagnie, come ad esempio - per quanto riguarda le tratte nazionali - la stesa Airone con cui la compagnia di bandiera avrebbe dovuto fondersi nel piano di salvataggio presentato dalla Cai.

TOUR OPERATOR PERPLESSI - «Aspettiamo di vedere quello che succederà - spiegano dalla Uniglobe Alimondo di Milano -, ma per le nuove prenotazioni, quando possibile, stiamo cercando di orientarci su altre compagnie. Per l'Italia l'alternativa è AirOne, ma non è sempre praticabile, perchè la compagnia negli ultimi tempi ha ridotto di molto le rotte». Fino a lunedì «sicuramente non venderemo biglietti Alitalia», confermano dalla Ata International Viaggi di Roma, «e per le nuove prenotazioni stiamo indirizzando i passeggeri su altre compagnie: AirOne per i voli nazionali e vettori stranieri per quelli internazionali». Incertezza anche tra i tour operator, che temono per chi ha scelto pacchetti che prevedono uno o più voli Alitalia: «Si tratta di persone che devono partire anche domani mattina», sottolinea la partenopea Neapolis Tour. «Ma per il momento non prendiamo nessuna iniziativa, non avendo ricevuto nessuna comunicazione. Non possiamo far altro che aspettare». Nella stessa situazione l'Alpitour: «Non ci stiamo muovendo - dichiara il tour operator - da Alitalia non abbiamo ricevuto nessuna indicazione». Più tranquillo Volagratis, motore di ricerca che permette il booking on line dei voli e continua a dare agli utenti la possibilità di acquistare biglietti Alitalia. «Le prenotazioni vanno avanti e non abbiamo ricevuto telefonate o mail di disdetta», dicono dall'ufficio stampa, «per il momento è tutto regolare».

PRENOTAZIONI REGOLARI - Per quanto riguarda i biglietti già venduti, invece, non sono annunciati ufficialmente spostamenti o cancellazioni. Quindi, chi ha già comprato biglietti Alitalia, per il momento, non sarà spostato su altri voli, a meno che non lo richieda personalmente e paghi la penale. Anche il call center della compagnia si comporta come se nulla fosse, accettando generalmente le richieste di prenotazione. E anche il sistema di booking online della compagnia funziona regolarmente consentendo ancora l'acquisto di biglietti.

TIMORI PER I PUNTI MILLEMIGLIA - Nel frattempo, mentre il fronte politico-sindacale si preoccupa del mantenimento in esercizio della compagnia e dei posti di lavoro a rischio, c'è anche chi, tra i clienti abituali, si interroga sul destino dei biglietti già acquistati e dei propri punti MilleMiglia, quelli accumulati con ogni viaggio e che danno diritto a voli gratuiti o scontati o a beni e prodotti omaggio. In migliaia si sono rivolti ad esempio all'Adoc, il sindacato dei consumatori promosso dalla Uil, preoccupati di perdere un diritto acquisito. «In caso di fallimento, tutta la gestione dei biglietti passa nelle mani del curatore fallimentare - ha spiegato Carlo Pileri, presidente dell'associazione -. I passeggeri e i titolari dei punti MilleMiglia diventano creditori non privilegiati. In questo caso è facile che altri creditori prevalgano e quindi che ogni diritto venga perduto. Comunque sia, è necessario insinuarsi nel fallimento, Adoc sta predisponendo con il proprio coordinamento legale la modulistica necessaria sia per far valere il diritto acquisito coi punti Millemiglia accumulati, sia con il possesso del biglietto». «Come Adoc - ha detto ancora Pileri - si cercherà di incontrare i responsabili della vecchia e della nuova compagnia, per trovare una eventuale soluzione che possa trasferire i diritti vantati su Alitalia sulla nuova compagnia, qualora vada in porto l’operazione di acquisizione come a questo punto auspichiamo. In tal caso si potrebbe ipotizzare la sostituzione dei vecchi biglietti con quelli della nuova compagnia e lo stesso potrebbe ipotizzarsi per i punti Millemiglia».


13 settembre 2008
 
Stato
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