Alitalia: ancora niente Piano Industriale


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,689
9,296
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

E come sarebbe stato possibile modificare il piano?
Anche se avessero messo a terra alcuni aerei, i leasing e i dipendenti avrebbero comunque dovuto pagarli a tariffa piena. Per intervenire energicamente sui costi in Italia è necessario aver esaurito la liquidita e meno male che hanno fatto investimenti per accelerare l'erosione della cassa.
Si, vabbé. Quella di dover essere con le palle sul ceppo per poi fare un piano - che sembra essere esattamente lo stesso di quello di prima, almeno a leggere gli articoli di giornale - ha la stessa credibilità di quelli che, su altri fora, dicevano "diminuiscono per poi aumentare" e "la mission [di Lufthansa Italia] non cambia" a due settimane dall'annuncio della chiusura.
 

dario abbece

Utente Registrato
2 Ottobre 2008
2,379
20
milano
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

serve una procedura che dia la possibilità di sciogliersi dai contratti( leasing e skyteam. ) e lasciare in mano il gioco al governo visto che si deve ciucciare 2.000 esuberi!

legge prodi??!!
 

Edoardo

Moderatore
Utente Registrato
16 Settembre 2011
5,969
562
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Voci a parte, questa mi sembra una buona mossa: si venissero a prendere i passeggeri di Milano senza cs e senza slot a Linate. Questo cs visti i rapporti non hanno nessun senso.
Onestamente non penso che AF/KL abbiano problemi a prendersi i pax da Linate con I propri voli.
Anzi, dato il network limitato, sarà un problema per Alitalia.
Se prima riuscivo a bigliettare un LIN-AMS-EDI con Alitalia, ora andrò direttamente sul sito AF/KL.
 

simpy

Utente Registrato
14 Luglio 2010
547
0
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

ROMA - Taglio dei costi in linea con il piano e una "ripresina" all'orizzonte che lascia ben sperare il cda. Alitalia sta per tagliare il sofferto traguardo del via libera al piano industriale partorito - con enormi difficoltà - in quasi quattro mesi di lavoro e l'ausilio di tre advisor. "Siamo in linea con l'obiettivo di arrivare ad una riduzione dei costi pari a 160 milioni di euro nel solo 2017 - al netto della riduzione del costo del lavoro - così come annunciato nel cda di gennaio" spiega l'amministratore delegato della compagnia Cramer Ball. Ora sarà la volta di ulteriori risparmi che "non includono il personale sono stati identificati e potranno essere realizzati nell'arco del piano".

Per adesso, quindi, si bada al sodo e si punta a giocare sul tavolo dei risparmi e del rilancio operativo ma al netto di uno scontro coi sindacati sul costo del lavoro. "Sullo sfondo di un contesto finanziario complesso - aggiunge la compagnia - il consiglio di amministrazione ha preso atto delle performance commerciali di Alitalia registrate nel mese di gennaio. In particolare, per quanto concerne i dati relativi al load factor - il tasso di riempimento degli aerei - che nel primo mese del 2017 ha registrato un valore medio del 78%, con una crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente di 4,4 punti percentuali e per quanto riguarda le vendite di biglietti che sempre a gennaio hanno registrano un aumento del 7% rispetto all'anno precedente. Anche i dati preliminari relativi al mese di febbraio appaiono incoraggianti. Sul fronte operativo - prosegue la nota - la compagnia ha registrato un tasso di puntualità a febbraio dell'88,9%".

Al momento quindi non si profila una schiarita sul fronte della governance - e quindi dell'ingresso di Luigi Gubitosi al vertice - e dei soldi da immettere nella società che ha ancora al massimo 3 settimane di autonomia finanziaria.

La Repubblica
 

Greco

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
8 Marzo 2010
3,161
90
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Onestamente non penso che AF/KL abbiano problemi a prendersi i pax da Linate con I propri voli.
Anzi, dato il network limitato, sarà un problema per Alitalia.
Se prima riuscivo a bigliettare un LIN-AMS-EDI con Alitalia, ora andrò direttamente sul sito AF/KL.
Hai fatto l'esempio di un volo che prendo spesso. Purtroppo non è così semplice, senza i voli az si perdono diverse possibili connessioni che sono fondamentali se si ha necessità di orari flessibili. Per i prossimi viaggi dovrò usare BA, che ora offre connessioni anche via LCY.
 

Greco

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
8 Marzo 2010
3,161
90
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

La ripresina con il tasso di puntualità a febbraio (mese meno trafficato dell'anno) all'88,9% ci fa star tranquilli per il futuro della compagnia.
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
1,000
0
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

E questa strada dove porta?
Se non ho capito male, disdicendo TUTTI i contratti di leasing, AZ si ritroverebbe con ben 30 aeromobili (6 WB + 24 NB); quindi, se non interpreto fischi per fiaschi, pensi dovremmo prepararci ad una Alitalia tagliata del 75%?
non so cosa sia intervenuto nel 2016, ma a fine 2015 gli aerei di alitalia+compagnie irlandesi era 7+34 = 41
(vedi suddivisione)
View attachment 9284

gli aerei che non sono piu' strumentali alla continuazione dell'attività vengono ceduti ai lessor.
sarebbe poi coerente con il fatto che a breve periodo non fai piu' investimenti (fino a quando la società è in malus).

sto zitto per almeno 2 giorni ...
 

TapiroVolante

Utente Registrato
13 Dicembre 2016
913
446
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

non so cosa sia intervenuto nel 2016, ma a fine 2015 gli aerei di alitalia+compagnie irlandesi era 7+34 = 41
(vedi suddivisione)
View attachment 9284

gli aerei che non sono piu' strumentali alla continuazione dell'attività vengono ceduti ai lessor.
sarebbe poi coerente con il fatto che a breve periodo non fai piu' investimenti (fino a quando la società è in malus).

sto zitto per almeno 2 giorni ...
Grazie mille

41 non è 30, trovo ci sia una gran bella differenza; 34 NB sono tutt'altro che pochi, se sfruttati al massimo
 

TapiroVolante

Utente Registrato
13 Dicembre 2016
913
446
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Chiedo scusa, ma ci sono anche i 6 di diretta proprietà Alitalia (colonna di sinistra): totale 34

inoltre gli Embraer son indispensabili per tenersi stretti gli slot ad LCY, che non mi pare il caso di mollare...
 

totocrista

Utente Registrato
4 Settembre 2012
3,987
2
tps - Psa
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Chiedo scusa, ma ci sono anche i 6 di diretta proprietà Alitalia (colonna di sinistra): totale 34

inoltre gli Embraer son indispensabili per tenersi stretti gli slot ad LCY, che non mi pare il caso di mollare...
gli embraer che possono volare a LCY sono solo i 190 se non sbaglio.
 

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
1,630
0
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Scusate ma chi ha mai scritto che gli aerei in leasing o tutti o nessuno?
 

TapiroVolante

Utente Registrato
13 Dicembre 2016
913
446
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

ma insomma.... 34 aerei NB e 7 WB... che vuoi farci?
Come ho scritto questa mattina (ricordo che siamo nel campo delle pure ipotesi e diciamo in ambito di esercizi teorici), ritengo che, in caso di situazione drammatica, i leasing da salvare potrebbero essere quelli dei WB, mollando tutto il resto.
A questo punto una (totalmente ipotetica, of course) flotta con 24 WB e 34 NB potrebbe avere anche delle speranze di salvezza, oltreché un bilanciamento più in linea con quello di altre compagnie.
Ma sono solo chiacchiere da bar per ingannare l'attesa di questo benedetto piano.
 
Ultima modifica:

kenyaprince

Amministratore AC
Staff Forum
20 Giugno 2008
29,893
496
VCE-TSF
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Alitalia: cda, piano industriale approvato entro la fine della settimana

Roma, 6 marzo 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia, riunitosi oggi, è stato aggiornato sul processo di condivisione con gli azionisti del piano di rilancio della Compagnia, alla luce del lavoro svolto dall’advisor Roland Berger che sta redigendo una valutazione indipendente del piano stesso. Il Consiglio di Amministrazione approverà il piano entro la fine della settimana.

Sullo sfondo di un contesto finanziario complesso, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle performance commerciali di Alitalia registrate nel mese di gennaio. In particolare, per quanto concerne i dati relativi al load factor (tasso di riempimento degli aerei) - che nel primo mese del 2017 ha registrato un valore medio del 78%, con una crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di 4,4 punti percentuali – e per quanto riguarda le vendite di biglietti che sempre a gennaio hanno registrato un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Anche i dati preliminari relativi al mese di febbraio appaiono incoraggianti.

Sul fronte operativo la Compagnia ha registrato un tasso di puntualità a febbraio dell’88,9%.

Il Consiglio di Amministrazione è stato anche aggiornato dall’Amministratore Delegato, Cramer Ball, sulla situazione finanziaria di Alitalia e in particolare sullo stato d’avanzamento del lavoro di riduzione dei costi. L’Ad ha spiegato che la Compagnia è in linea con l’obiettivo di arrivare a una riduzione dei costi pari a 160 milioni di euro nel solo 2017 (che non include il costo del lavoro) così come annunciato nel Cda di gennaio. Cramer Ball ha inoltre evidenziato come ulteriori tagli (sempre non relativi al costo del lavoro) sono stati identificati e potranno essere realizzati nell’arco del piano.
 

simpy

Utente Registrato
14 Luglio 2010
547
0
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Si stringe il cerchio su Luigi Gubitosi. L’ex direttore generale della Rai dovrebbe diventare presidente di Alitalia ed essere cooptato nel prossimo consiglio di amministrazione in programma tra venerdì e sabato. Riunione del board che vidimerà il piano industriale emendato dai consulenti di Roland Berger in modo da poter essere presentato ai sindacati e al governo. I soci bancari di Cai, in primis Intesa Sanpaolo, stanno spingendo per consentire a Gubitosi di poter entrare il prima possibile in azienda in modo da avere visibilità sul progetto di rilancio della compagnia. Lui è alla finestra. Ha avuto diversi incontri con i soci. Vuole prima comprendere le risorse a disposizione dell’Alitalia che verrà. Risorse che verranno indicate successivamente al piano industriale. Risorse che saranno contenute nell’inevitabile aumento di capitale, di almeno mezzo miliardo di euro, per far sì che Alitalia possa ripartire daccapo.


Prima di subentrare a Luca Cordero di Montezemolo — stanco di questi due anni in Consiglio di Alitalia e uomo di garanzia per questo azionariato a due anime che comprende anche Etihad — Gubitosi sta studiando il dossier che riguarda la compagnia. Sarà affiancato da Cramer Ball, attuale amministratore delegato, che dovrebbe conservare le deleghe relative alle operazioni e al commerciale. Mentre Gubitosi dovrebbe essere un presidente operativo. Con maggiori responsabilità, soprattutto finanziarie e di tenuta dei conti, rispetto a quelle di Montezemolo, configurando persino un rapporto di subordinazione tra i due, con Ball che riporterebbe direttamente a Gubitosi. Almeno questo sarebbe il desiderio delle banche, in primis di Gaetano Micciché, nel board in rappresentanza di Intesa Sanpaolo, principale fautore della nomina dell’ex direttore finanziario Fiat. Manca ancora qualche giorno per la presentazione del piano. L’adjusted business plan sarà maggiormente orientato sui costi. Con risparmi superiori ai 250 milioni di euro. Con un’importante riduzione delle spese per il personale.

Corriere della Sera
 

RogerWilco

Utente Registrato
15 Maggio 2014
1,178
67
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Alitalia: cda, piano industriale approvato entro la fine della settimana

Roma, 6 marzo 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia, riunitosi oggi, è stato aggiornato sul processo di condivisione con gli azionisti del piano di rilancio della Compagnia, alla luce del lavoro svolto dall’advisor Roland Berger che sta redigendo una valutazione indipendente del piano stesso. Il Consiglio di Amministrazione approverà il piano entro la fine della settimana.

Sullo sfondo di un contesto finanziario complesso, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle performance commerciali di Alitalia registrate nel mese di gennaio. In particolare, per quanto concerne i dati relativi al load factor (tasso di riempimento degli aerei) - che nel primo mese del 2017 ha registrato un valore medio del 78%, con una crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di 4,4 punti percentuali – e per quanto riguarda le vendite di biglietti che sempre a gennaio hanno registrato un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Anche i dati preliminari relativi al mese di febbraio appaiono incoraggianti.

Sul fronte operativo la Compagnia ha registrato un tasso di puntualità a febbraio dell’88,9%.

Il Consiglio di Amministrazione è stato anche aggiornato dall’Amministratore Delegato, Cramer Ball, sulla situazione finanziaria di Alitalia e in particolare sullo stato d’avanzamento del lavoro di riduzione dei costi. L’Ad ha spiegato che la Compagnia è in linea con l’obiettivo di arrivare a una riduzione dei costi pari a 160 milioni di euro nel solo 2017 (che non include il costo del lavoro) così come annunciato nel Cda di gennaio. Cramer Ball ha inoltre evidenziato come ulteriori tagli (sempre non relativi al costo del lavoro) sono stati identificati e potranno essere realizzati nell’arco del piano.
Si va alla grande insomma...
 

East End Ave

Utente Registrato
13 Agosto 2013
8,863
3,739
su e giu' sull'atlantico...
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

...prima di subentrare a Luca Cordero di Montezemolo — stanco di questi due anni in Consiglio di Alitalia ....
Ma come, frizzi, lazzi e sollazzi, sorrisi con dentiera sbiancata, luci strobo e minkiate sparate in conferenze stampa stile disneyland, tra tartine e censure a giornalisti nemici stile Pravda...
E lui si e' stancato?
Ma non e' che ci siamo stancati noi di gente come lui ai vertici dei vari carrozzoni italici? E....per stancarsi, quanto prende costui?
 

D960

Utente Registrato
19 Aprile 2014
1,530
135
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Bene ma non benissimo
 

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
1,630
0
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Provo a divertirmi con l'esegesi delle notizie comunicate oggi dalla stampa.
1)Soci italiani ed arabi litigherebbero sul contenuto del piano industriale: palla colossale, è interesse comune abbattere al massimo i costi nel minor tempo possibile. Per comprare nuovi aerei e assumere personale c'è sempre tempo.
2) I soci litigano sul nominativo del futuro AD: palla colossale, tutti sono consapevoli che Ball non può gestire i rapporti con sindacati e politica così come che Gubitosi non capisce una mazza di aviazione, tra i due ci sarà una ripartizione di funzioni.
3) Minaccia di commissariamento. Questo in parte è vero. I soci italiani vorrebbero modificare lo statuto nella parte in cui li limita nella possibilità di vendere le azioni.
Se gli emiratini non accettano di modificare lo statuto e i patti parasociali, l'unica strada percorribile per fare tabula rasa degli accordi pregressi tra soci è il commissariamento. Se invece troveranno un accordo probabilmente opteranno per il concordato preventivo al mero fine di poter sciogliere i contratti antieconomici.
 

I-DADO

Utente Registrato
17 Agosto 2007
1,919
286
Milano - Brianza, Lombardia.
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Da ww.ilsole24ore.it

Mi sembra descriva bene la situazione che è di chira ostilità tra i soci. La situazione non promette niente di buono.


Nuovo stop al piano Alitalia. La lite tra Etihad e le banche azioniste, Unicredit e Intesa Sanpaolo, non ha consentito di raggiungere quella che ormai appare una missione (quasi) impossibile: il via libera al piano industriale di Cramer Ball, l'amministratore delegato australiano paracadutato a Roma un anno fa (è in carica dal 7 marzo 2016) proveniente dall'indiana Jet Airways, un'altra compagnia entrata nell'orbita azionaria egli emiri di Abu Dhabi. Grazie al ribasso del prezzo del petrolio, dopo due anni Ball era riuscito a presentare conti in attivo alla compagnia indiana. All'Alitalia invece l'obiettivo è stato mancato. Secondo il piano presentato da Etihad nell'estate 2014, questo doveva essere l'anno del “break even”, cioè del raggiungimento dell'equilibrio gestionale dei conti con un piccolo utile. Invece il bilancio sarà ancora in profondo rosso. Per fine 2017 si stimano perdite di gestione per almeno 650 milioni di euro.

Alitalia: cda, varo del nuovo piano slitta al fine settimana

Unicredit e Intesa non si fidano di Ball, l'ad australiano
Unicredit e Intesa non si fidano più di Ball, manager scelto dal numero uno di Etihad, James Hogan, a sua volta dimissionario dal vettore di Abu Dhabi a causa dell'esito disastroso degli investimenti in Europa. Si stima che da qui alla fine dell'anno Alitalia avrebbe bisogno di almeno 600 milioni per coprire l'assorbimento di cassa, ma il fabbisogno arriverebbe a 900 milioni considerando anche gli investimenti per la flotta e per dare esecuzione al piano di Ball. Chiamate a iniettare altri soldi in Alitalia, le banche sollecitano un piano lacrime e sangue con un'accelerazione del taglio di costi. L'unico modo - a loro avviso - per evitare che le perdite aumentino, in quanto è giudicata irrealistica la previsione di Ball di aumentare i ricavi (+42% nel 2019 rispetto al 2016: i ricavi salirebbero da 2.806 a 3.993 milioni).

Nel breve periodo, secondo le banche, si può intervenire solo per tagliare il costo del lavoro, che si aggira sui 600 milioni l'anno. Il taglio dovrebbe essere attuato, oltre che con almeno 2mila esuberi (cifra non ufficiale), riducendo gli stipendi del 31% in media. Per i sindacati è una richiesta inaccettabile. Gli esuberi in realtà sarebbero più di 2mila, perché è prevista anche la messa a terra di 20 aerei di medio raggio Airbus 320 o 319: e ogni aereo in meno significherebbe circa 45 esuberi in più. Inoltre non ci sarà il programmato sviluppo di nuove rotte intercontinentali né l'arrivo dei tre jet Boeing 777 per il lungo raggio previsti entro quest'anno: questo sempre per contenere i costi.



Messina (Intesa): crescita “interna” dopo la rinuncia a Generali

La candidatura di Gubitosi e l'ombra di Lufthansa
L'altra richiesta delle banche è che alla guida della compagnia arrivi un manager di loro fiducia, italiano. Intesa e Unicredit hanno identificato il candidato in Luigi Gubitosi, manager che non ha esperienza di trasporto aereo, dal profilo finanziario, ex amministratore delegato di Wind ed ex direttore generale della Rai. Nella loro visione Gubitosi dovrebbe essere il traghettatore di un'Alitalia più piccola e con costi più bassi verso un possibile matrimonio con un vettore europeo. Ci sono contatti con Lufthansa, una strada aperta dal presidente, Luca Cordero di Montezemolo. Le banche vorrebbero che Lufthansa entri come azionista di Alitalia, al loro posto, a fianco di Etihad. Lufthansa ha avviato degli accordi commerciali con Etihad nei voli di lungo raggio e ha firmato accordi per fornire servizi di manutenzione e ristorazione alla compagnia di Abu Dhabi, mentre la partita Alitalia sarebbe solo una piccola appendice di questo discorso. Per questo le banche chiedono che sia un uomo di loro fiducia a gestire Alitalia, temono che Ball, in quanto espresso da Etihad, possa sacrificare interessi della compagnia italiana a quelli di Abu Dhabi.


Alitalia, il piano prevede 2mila esuberi

Etihad però, che ha iniettato in Alitalia più soldi delle banche italiane, difende la sua posizione (è socio con il 49%) e difende Ball, il quale non ha alcuna intenzione di dimettersi. Anche questo spiega lo stallo in cda. Secondo la nota di Alitalia, dopo la fumata nera di oggi, “il consiglio di amministrazione approverà il piano entro la fine della settimana”. Se non si troverà un accordo, la compagnia rischia il commissariamento.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.