Giuro, l'ho letto tutto questo thread ed è sempre la stessa storia che riguarda gli aeroporti che continuano a sopravvivere (male) grazie ai soldi pubblici. Molto interessante anche la diatriba regionale o, meglio, "zonale", dove Guelfi e Ghibellini si scannano per aeroporti situati in zone desertiche o, se non desertiche, zone dove l'aeroporto stesso è la cosa più tecnologica del posto (magari manca l'acqua, l'elettricità, i collegamenti non dico veloci ma decenti, gli ospedali, le strutture ricettive per eventuali turisti, ecc. ecc.).
Non parlo solo della Sicilia o di zone della Sicilia, naturalmente, perchè tutta l'Italia è piena di bubboni pestilenziali che servono esclusivamente alla politica (a tutti i livelli) per il suo mafioso, egoistico, assolutistico, cieco tornaconto (e qui includo anche coloro che avrebbero dovuto aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, gli aspiranti giullari del buffone ligure).
Trapani, Forlì, Cuneo, Crotone e molti altri, aeroporti che spesso non arrivano a 100.000 passeggeri l'anno.
Mi vengono poi in mente due perle del passato, l'aeroporto di Albenga (oggi Albenga-Riviera) con il volo Alitalia MD-80 operato con due passeggeri ad hoc per un ministro, o il famosissimo "Tortolì International Airport"...
Anche Rimini, se vogliamo, dista un centinaio di km da Bologna e non avrebbe motivo di esistere, ma li parliamo di un vero aeroporto turistico con la riviera romagnola che sposta centinaia di migliaia di turisti specialmente dalla Russia, e quindi si è creato un motivo per esistere.
VANNO CHIUSI! CHIUSI. Tanto alla Regione Sicilia sono bravissimi ad assumere guardie forestali per le spiagge e bagnini da piazzare in cima all'Etna, quindi i molti amici degli amici degli amici avranno sicuramente un nuovo posto di lavoro. E poi c'è il reddito di cittadinanza, l'assistenzialismo a pioggia di una politica da fantascienza dell'orrore.
Il vero dramma è per i lavoratori di queste zavorre dello Stato: andrebbero ricollocati nel settore industriale ma un paese come il nostro non è in grado di farlo.
Ryanair: Ryanair è l'antagonista della storia, il "cattivo" che chiede soldi ai "buoni" (gli aeroporti) per portare passeggeri. Peccato che il "brutto", lo Stato, dovrebbe controllare come vengono gettati al vento i soldi pubblici, ma è anche colui che, indirettamente, chiama Ryanair pregandola per sponsorizzare l'aeroportucolo di turno...deprimente fino alla nausea.
FCO, MXP, BGY, VCE, NAP, CTA, BLQ, PMO, LIN, CIA, BRI, PSA, CAG, TRN, VRN, TSF, OLB, SUF, FLR, BDS, GOA, AHO i 22 aeroporti che superano il milione di passeggeri nel 2019 (pre pandemia Covid-19); poi si può parlare di aeroporti come REG o LMP che servono rispettivamente una regione Italiana malissimo collegata e una importante isola per questioni legate all'immigrazione, e RIM che sta in piedi grazie alla fiorente filiera turistica dalla Russia, ma per il resto sono soldi buttati nel cesso.
P.S. Io chiuderei anche CIA, con FCO come hub principale cosa mi rappresenta avere un aeroporto che vive solo per una manciata di compagnie low cost (tre se non sbaglio, Blue Air, Ryanair, Wizz Air) che, tra l'altro, volano pure su FCO, e voli cargo che potrebbero essere spostati sul principale aeroporto Italiano.