Aeroporto di Rimini a rischio lo scalo


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pippen

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11 Giugno 2011
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Nel DEF approvato dal Consiglio dei ministri il Turismo rientra a pieno titolo nelle politiche strategiche nazionali.

L'elemento degli arrivi non puo' essere preso staticamente in quanto occorre valutarne anche il trend
(ad esempio nei soli due dati di raffronto arrivi 2010-2012 sopra considerati l'incremento extra ue è del 37%).

I fatti sono che da qui al 2030 il trend di crescita dei turisti internazionali è del 4% annuo a livello mondiale.

Dati 2011
L'impatto del turismo sul pil è del 14,9% in spagna, 9,3% francia, 8,6% italia.
Il contributo del turismo all'occupazione è il 12,7% in spagna, 10,4% francia, 9,7% italia (posto lavoro turismo/posto lavoro totali)

Evoluzione della quota di mercato inbound l'italia ha perso di piu' rispetto ai propri competitors.

Infrastrutture e loro contributo al turismo
1.Quantità di voli diretti con i Paesi in forte crescita nettamente inferiore rispetto ai Paesi competitor (Germania, Francia, Spagna, UK, ecc.), sia per quanto
riguarda le compagnie aeree nazionali, sia per quanto riguarda compagnie straniere.
2.Quantità di voli low-cost verso l'Europa inferiore rispetto ai concorrenti.
3.Valorizzazione incompiuta di mete con potenziale attraverso vettori a basso costo.
4.Infrastruttura ferroviaria di qualità focalizzata solo sull’asse TO-SA

L'attivazione di politiche puo' aumentare il pil di 30 miliardi l'anno e 500k posti di lavoro complessivi.

E' chiaro che a livello infrastrutturale occorre arrivare ad una strategia nazionale in particolare:

1.Sblocco del piano per l’ampliamento dell'aeroporto di Fiumicino
2..Aumento dei voli diretti dai BRIC.
3.sviluppo di accordi selettivi per incremento di voli low-cost europei
Favorire l'aumento sia di frequenze sia di apertura di tratte low-cost su destinazioni Italiane a forte potenziale inespresso, coordinando gli accordi con
i vettori low-cost. Lanciare un tavolo di lavoro tra Governo, Regioni / Poli Turistici e compagnie aeree per il potenziamento delle tratte LCC, sia in aeroporti dove sono già presenti, sia in quelli ancora privi di collegamenti con vettori low-cost,
4.Potenziamento di selezionate strutture aeroportuali a forte potenziale turistico.
Aprire/migliorare poche selezionate strutture aeroportuali in aree a forte potenziale di crescita o con forte brand, con focus sui vettori a basso costo e
con l’obiettivo di una significativa riduzione dei tempi di collegamento point to-point.
5.Incremento connettività e intermodalità tra i Poli turistici prioritari (focus sulle 4 Città Top e altri poli prioritari).
6.Segmentazione e controllo qualità servizio taxi

dati dal piano strategico per il turismo
 
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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Comunque si sta girando attorno al discorso a parte alcuni interventi: Non ci si può più permettere di investire soldi a fondo perduto come é stato fatto in passato perché semplicemente non ci sono più. Quindi volenti o nolenti o si fa rendere questi soldi portando utili o almeno un pareggio, oppure si taglia o chiude.Non ci sono soluzioni, al massimo si sposta nel tempo una decisione inevitabile.
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
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Comunque si sta girando attorno al discorso a parte alcuni interventi: Non ci si può più permettere di investire soldi a fondo perduto come é stato fatto in passato perché semplicemente non ci sono più. Quindi volenti o nolenti o si fa rendere questi soldi portando utili o almeno un pareggio, oppure si taglia o chiude.Non ci sono soluzioni, al massimo si sposta nel tempo una decisione inevitabile.
Nel mio ultimo intervento non ho certamente girato intorno.
 

Shogun

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18 Novembre 2010
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Beh chiamarlo people mover quello di Bologna fa sorridere..400 pax/h/dir sono 1 bus medio ogni 15 minuti..anche questi sono soldi sprecato, un po' come quelli che gli enti soci hanno dato ad evidenti poco capaci amministratori dello scalo di Rimini..
Il numero dei veicoli potrà essere incrementato in futuro, a seconda delle necessità, fino ad una capacità massima di 1030 pax/h/dir (4 veicoli). E' bene ricordare che un autobus non può garantire tempi di percorrenza certi. L'attuale servizio con autobus (si chiama BLQ) impiega in media 31 minuti per collegare aeroporto e stazione, contro i 7,2 minuti previsti per il Marconi Express. Non mi pare che sia la stessa cosa.

si, chiaro, il people mover non è alternativo, era un discorso a largo raggio sulle infrastrutture. Personalmente ritengo molto piu' capiente, efficiente meno costoso l'utilizzo del servizio ferroviario metropolitano, avevo visto che nei progetti disponibili sulla rete vi era una fermata dell'SFM aeroporto, ed inoltre era stato richiesto che i treni regionali ed alcuni mirati treni interregionali, una volta realizzata, vi si fermassero (presuppongo sia rimasto a livello di progetto ma adesso ci sono i finanziamenti).
Non è così, come viene spiegato qui ai punti 9 e 13:

http://www.andreadepasquale.it/ew/ew_sitepage/16315/Risposta interrogazione PGn 266400 2011.pdf
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
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Non entro nel merito del people mover e ribadisco con la mia piu' piena ed assoluta fermezza la validità del piano strategico sul turismo ed il fatto che rimini venga collocata nella lista degli aeroporti nazionali.
Solo per citarne alcuni: "la regione emilia romagna ha stanziato 400 milioni di euro a fer per l'acquisto di nuovo materiale rotabile; quali sono le linee di fer?
BOLOGNA-VIGNOLA, BOLOGNA-PORTOMAGGIORE, PARMA-SUZZARA, MODENA-SASSUOLO, SUZZARA-FERRARA, FERRARA-CODIGORO, REGGIO EMILIA-SASSUOLO, REGGIO EMILIA-CIANO D'ENZA, REGGIO EMILIA-GUASTALLA.
Il people mover prevede uno stanziamento a fondo perduto della regione pari al 30% dell'importo previsto; quanti sono? 30 milioni di euro
E' stato stanziato dal cipe l'investimento della metrotranvia che in realtà verrà destinato all'SFM; quanti sono? 267 milioni di euro.
Il servizio su ferrovia come viene citato dal documento sopra citato, in particolare il regionale ha la necessità di essere finanziato perche è strutturalmente in perdita; quindi l'SFM da chi verrà finanziato? dalla regione emilia romagna
Il passante di bologna, siccome non ci sono abbastanza strade quanto costa? 1,860 milioni di euro.
Il cipe ha rilanciato il progetto del civis; con che import? 180 milioni di euro
Se si guarda solo il sistema aeroportuale è chiaro che si arriva a certe conclusioni, d'altra parte se uno verifica gli investimenti a largo raggio verifica che vi sono aree in cui vi è una concentrazione di investimenti sia dal punto di vista regionale e statale e contemporaneamente servizi come quello ferroviario per il quale strutturalmente la regione deve versare i contributi.
Mentre altri hanno fatto scuola utilizzando un aeroporto come leva e braccio destro per il turismo (vedi la girona per la costa brava), il primo distretto turistico europeo (riviera romagnola e bacino di pesaro /come riferimento per l'aeroporto/) considerando anche gli affitti abitazioni private che sono esclusi dal computo ma che esistono (nella sola provincia di rimini 40.000 abitazioni sfitte) devono essere lasciati da soli? qualcosa non mi torna.
 

TW 843

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Aeroporto, è il giorno della difesa: "Il concordato ci spetta"

La difesa perora con forza l'ammissione di Aeradria, la Spa, la società di gestione dell'aeroporto "Federico Fellini" di Miramare, al concordato in continuità, quello previsto dal decreto sviluppo del 2012. L'udienza di lunedì è stata dedicata tutta alle posizioni della difesa

Redazione 6 Maggio 2013

La difesa perora con forza l'ammissione di Aeradria, la Spa, la società di gestione dell'aeroporto "Federico Fellini" di Miramare, al concordato in continuità, quello previsto dal decreto sviluppo del 2012. L'udienza di lunedì è stata dedicata tutta alle posizioni della difesa, che confutano quelle della Procura, che nel frattempo ha anche aperto un'inchiesta penale. Nell'accordo al vaglio del Tribunale, Aeradria propone di soddisfare i debiti, 47milioni di euro, dal 15% al 19% tra crediti privilegiati e non, entro il 2016.

Durante l'udienza iniziata questo pomeriggio, la difesa di Aeradria, affidata all'avvocato Federico Dettori del Foro di Bologna, ha presentato una memoria difensiva di 50 pagine per confutare il parere negativo sull'ammissione al concordato della Procura. Per la difesa "le considerazioni della Procura non reggono dal punto di vista giuridico ma anche contabile". Quindi Aeradria può - per la difesa - essere ammessa al concordato in continuità perché è una società di capitali anche se i soci sono enti pubblici. Esempi in giurisprudenza sono le procedure aperte per gli aeroporti di Milano e Verona.

Ora la parola passa al Tribunale che dovrà decidere, (per il momento si è riservato) se ammettere oppure no Aeradria all'accordo in continuità. Nel qual caso poi l'assemblea dei creditori dovrà decidere se accettare o meno la proposta. La Procura intanto prosegue sull'indagine penale, affidata alla Guardia di Finanza e coordinata dal procuratore Paolo Giovagnoli e il sostituto Gemma Gualdi, per cui sarebbero già stati iscritti nel registro degli indagati gli amministratori, ossia tutto il Cda, di Aeradria. I reati ipotizzati al momento sono quelli previsti dall'articolo 236 della legge fallimentare, ossia l'aver simulato crediti in tutto o in parte inesistenti, dando false comunicazione sociali.

http://www.riminitoday.it/cronaca/a...i-concordato-continuita-posizione-difesa.html
 

Dorico

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vado leggermente OT rispetto al titolo del 3ad.

Probabilmente la notizia è vecchia e già postata (io stesso l'ho postata sul sito di Alitalia): i voli Darwin Rimini-Roma non risultano più nè sul sito della compagnia, nè sul sito Alitalia, nè sul sito dell'aeroporto riminese. In compenso Darwin volerà da Ancona 4 volte al giorno verso Roma dal mese di Giugno, sostituendo proprio Alitalia.
 

pescair

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vado leggermente OT rispetto al titolo del 3ad.

Probabilmente la notizia è vecchia e già postata (io stesso l'ho postata sul sito di Alitalia): i voli Darwin Rimini-Roma non risultano più nè sul sito della compagnia, nè sul sito Alitalia, nè sul sito dell'aeroporto riminese. In compenso Darwin volerà da Ancona 4 volte al giorno verso Roma dal mese di Giugno, sostituendo proprio Alitalia.
Per Rimini non penso sia un compenso volare 4 daily da Ancona così come è stato per Stoccolma, spostato su aoi e il Rimini - Stn che si ritrova sulle frequenze aggiuntive di aoi!
 

Dorico

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Per Rimini non penso sia un compenso volare 4 daily da Ancona così come è stato per Stoccolma, spostato su aoi e il Rimini - Stn che si ritrova sulle frequenze aggiuntive di aoi!
Scusami pescair ma non ho ben capito il tuo commento. In che senso compenso?

vero che il ridimensionamento del rapporto tra Rimini e Ryanair ha portato in prima battuta al trasferimento del volo per Stoccolma su Ancona.
Poi anche il volo per Londra è stato chiuso contestualmente all'abbandono dello scalo da parte della compagnia irlandese. Ma non mi sembra che questo abbia portato frequenze aggiuntive su Ancona. Il volo Ancona-Londra è sempre stato almeno daily in estate, con frequenze aggiuntive il sabato e talvolta anche il giovedì o il martedì. Quest'anno è 8X week, l'anno scorso e quello prima 9X se ben ricordo. Questo anche quando c'era il volo da Rimini.
Quello che mi aspetto invece è che il LF del volo Ancona-Londra sia aumentato anche in considerazione degli utenti che prima vertevano su Rimini. Stesso discorso per l'aumento in LF del volo Bologna-Londra Ryanair. Lo si evince dalle tabelle di Simon.
 

pescair

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Rispondo col tuo post!
Probabilmente la notizia è vecchia e già postata (io stesso l'ho postata sul sito di Alitalia): i voli Darwin Rimini-Roma non risultano più nè sul sito della compagnia, nè sul sito Alitalia, nè sul sito dell'aeroporto riminese. In compenso Darwin volerà da Ancona 4 volte al giorno verso Roma dal mese di Giugno, sostituendo proprio Alitalia.

Non mi sembra un compenso ne x Rimini ne per Ancona perchè si riduce drasticamente la capacità di posti disponibili dalle 2 città verso Fco!
 

Dorico

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Probabilmente la notizia è vecchia e già postata (io stesso l'ho postata sul sito di Alitalia): i voli Darwin Rimini-Roma non risultano più nè sul sito della compagnia, nè sul sito Alitalia, nè sul sito dell'aeroporto riminese. In compenso Darwin volerà da Ancona 4 volte al giorno verso Roma dal mese di Giugno, sostituendo proprio Alitalia.

Non mi sembra un compenso ne x Rimini ne per Ancona perchè si riduce drasticamente la capacità di posti disponibili dalle 2 città verso Fco!
Capisco. Ma "in compenso" è una locuzione che significa qualcosa del tipo "del resto" "d'altronde" "d'altro canto" "d'altra parte" e così via. Per locuzione si intende un gruppo di parole in relazione grammaticale tra loro costituente un'unità autonoma del lessico. Insieme a "in" la parola "compenso" perde il significato usuale. Quindi non intendevo che c'è un "compenso", cioè un "vantaggio" o qualcosa di simile. Intendevo dire che se Darwin non vola più da Rimini intanto volerà da Ancona. Tutto qui.
Vero come dici che nel complesso c'è una drastica diminuzione dei posti disponibili dalle 2 città per Roma. Ma questo ovvio è più riferito a Rimini che Ancona. Da Rimini i posti da 150 giornalieri passano a 0 (il volo trigiornaliero Darwin usava la macchina S20 da 50 posti). Ad Ancona da 264 giornalieri (il volo trigiornaliero viene attualmente effettuato con macchina E175 da 88 posti) passerà a 200 (4 voli con S20), anche se ci sarà maggiore elasticità con gli orari avendo un volo in più.
 

foxfox

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16 Novembre 2008
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Rimini
(dal sito del Fellini
Quattro nuove città della Russia si preparano a mandare nuovi turisti a Rimini.
A partire dall’ 8 di giugno il tour operator Danko Travel Company in cooperazione con la compagnia aerea Ural inizierà due voli diretti dalla città di Volgograd (ex Stalingrado) e dalla città di MineralnieVodi all’estremo confine meridionale della Russia.
I due voli sono stati presentati durante questa settimana nelle rispettive città di origine con due manifestazioni a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni locali e rappresentanti delle istituzioni e associazioni di categoria riminesi.
Con il primo volo agli inizi di giugno arriverà a Rimini una delegazione ufficiale della regione di Stavropol dove ha sede l’aeroporto di MIneralnieVodi ad inaugurare ufficialmente la nuova tratta.
Il ministro del turismo dello StavropolskiyKrai, la signora Valentina Chentsova , nel corso della cerimonia ufficiale di presentazione del volo ha detto: sono stata a Rimini nel 1996, Rimini è la città che amo di più in tutta l’Italia.
*Alla cerimonia ha presenziato anche il console onorario italiano della regione si Stavropol, il Sig. Paolo Lodigiani. Parallelamente si stanno svolgendo in questi giorni le manifestazioni di presentazione di altri due nuovi voli, sempre proposti dalla Danko, da altre due città del sud della Russia, ovvero le città di Belgorod ( vicina al confine con l’Ucraina) e di Voronezh. “ Le regioni, come vengono chiamate in Russia le città e le relative province lontane da Mosca e San Pietroburgo, sono sempre state per noi un terreno nuovo da esplorare – dice Oxana Lyulintseva, direttore generale della Danko- un terreno dove cresce il benessere e soprattutto cresce la voglia di viaggiare e dove l’ Italia ha un fascino assoluto”.
In sostanza già in prospettiva si vede chiaramente che la Russia, con il suo variegato e colorito pubblico, sarà anche per la stagione 2013 il protagonista principale del movimento turistico riminese, riconfermando il trend degli ultimi anni; basta considerare che solo la Danko ha già riconfermato i tre voli settimanali da Mosca ( un quarto è ancora in fase di valutazione) i due voli da Krasnodar e da Rostov, così come i voli da Ekaterinburg, Samara, San Pietroburgo oltre ai 4 nuovi voli per un totale di oltre 4.000 passeggeri a settimana sull’Aeroporto Federico Fellini di Rimini-San Marino.
VOLGOGRAD: grande città della Russia europea con circa 1 milione di abitanti
MINERALNYE VODY: cittadina termale della Russia europea meridionale
BELGOROD: città della Russia europea occidentale di circa 360mila abitanti
VORONEZH: grande città della Russia europea sud-occidentale di circa 900mila abitanti
 

Dorico

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14 Febbraio 2010
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questo invece il resto del carlino:

L’aeroporto ha ‘benzina’ per volare fino a settembre

Rimini, 19 maggio 2013 - RITORNO al passato. La bocciatura del concordato da parte del tribunale riporta Aeradria e il ‘Fellini’ al novembre del 2012. Un balzo all’indietro di sei mesi che accelera le operazioni di salvataggio dello scalo riminese. Il ‘Fellini’ al momento è pienamente operativo, ma fino a quando potrà garantire i voli e il pagamento degli stipendi? La situazione finanziaria di Aeradria dovrebbe riuscire a coprire altri 3-4 mesi. Insomma, l’attività estiva dell’aeroporto dovrebbe essere al sicuro.

Ma sulla testa della società di gestione pende sempre la spada di Damocle del fallimento. Ipotesi contro la quale stanno lavorando i soci del ‘Fellini’ che nelle prossime ore si incontreranno per definire la strategia di salvataggio. Un impegno che vede in prima linea il presidente della Provincia, Stefano Vitali. «La ricerca di una soluzione (tecnica, amministrativa) alla preoccupante situazione in cui versano in queste ore la società Aeradria e l’aeroporto di Rimini è senza alcun dubbio la questione prioritaria — scrive Vitali — Non si può descrivere la storia di Aeradria come una storia criminale. E’ la storia di una società che ha gestito una leva fondamentale di sviluppo per il territorio, spesso in posizione di difesa rispetto alle intenzioni di area vasta, facendo leva pressoché esclusivamente sull’apporto degli Enti pubblici locali. Di qui la scelta fatta nel 2012 dai soci: avviare il percorso di privatizzazione per immettere nuove risorse invece del pubblico e utilizzare le possibilità date dalla legge (trasparente e non una scorciatoia, visto che ad essa sono ricorse e stanno purtroppo ricorrendo decine di imprese anche nella nostra provincia e in regione anche il Comune di Parma) invece della procedura fallimentare per dare almeno una prima, parziale risposta ai creditori attraverso la richiesta del concordato in continuità. Vi erano tutte le condizioni e la volontà per migliorarla ampiamente nel momento in cui l’istanza fosse stata giudicata ammissibile. Confermo che la Provincia di Rimini, socio di maggioranza di Aeradria, farà di tutto per salvaguardare l’aeroporto. Da parte mia non ho remore a spendermi, come ho fatto finora, affinché l’interesse pubblico e del territorio prevalga sopra ogni altra questione».

Già domani dovrebbe tenersi l’assemblea dei soci, mentre martedì si terrà il consiglio d’amministrazione di Aeradria. Una tabella di marcia stilata dal presidente Massimo Masini che annuncia che l’intero cda si presenterà dimissionario davanti ai soci. L’urgenza resta sempre quella di trovare la linea da seguire dopo la bocciatura del concordato. Martedì saranno esaminate le necessarie, opportune e possibili azioni da intraprendere — spiega il presidente di Aeradria — con particolare riferimento alle determinazioni della proprietà, alle risorse finanziarie e al coinvolgimento dei creditori». Masini sottolinea che la bufera sul ‘Fellini’ arriva proprio mentre «si stanno realizzando le previsioni del Piano industriale 2013-2016 presentato nell’ambito della domanda di concordato, sia in ordine ai ricavi, sia in ordine ai costi e alla loro riduzione e razionalizzazione, per giungere al loro equilibrio così come previsto. Potremo concludere il 2013 con circa 600 mila passeggeri (il suddetto piano prevede 586.000 passeggeri)». Segnali positivi che però potrebbero essere spazzati via dal fallimento. Motivo in più per accelerare l’operazione di salvataggio dello scalo. Sei mesi sono stati cancellati. Adesso non c’è più tempo da perdere.

e sempre lo stesso giornale del 17 maggio:

Aeradria, bocciato il concordato L'aeroporto Fellini 'perde quota'
Aeroporto, la Provincia vende. Advisor prepara la gara

Il giudice ha respinto la richiesta del provvedimento grazie al quale la società voleva tentare il risanamento. La Provincia analizzerà gli effetti di questa pronuncia e metterà in atto "tutte le soluzioni per conservare un'infrastruttura la cui sorte è a serio rischio"


Rimini, 17 maggio 2013 - Il tribunale di Rimini ha respinto oggi la richiesta di concordato di continuità presentata dalla società aeroportuale Aeradria per tentare il risanamento. I giudici si sono espressi nelle ultime ore dopo giorni di attesa e di interrogatori dei vertici di Aeradria sentiti dai pm, che stanno procedendo con l’indagine penale a carico del Cda e che hanno già bocciato da parte loro il concordato (ma il giudizio è ininfluente rispetto alla decisione del tribunale).

Conferma l’esito una nota della Provincia di Rimini, il principale azionista di Aeradria: “In relazione all’inammissibilità dell’istanza di ammissione alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale presentata da Aeradria, la Provincia di Rimini sta analizzando in queste ore gli effetti del complesso pronunciamento del tribunale di Rimini sulla società di gestione dello scalo aeroportuale”.
Non appena sarà chiarito, prosegue l’ente, “il quadro tecnico scaturito riguardo alle criticità sollevate dal tribunale, il quale peraltro ha respinto gran parte dei rilievi del pm, verranno messe in atto tutte le soluzioni previste dalle leggi vigenti per conservare un’infrastruttura strategica per lo sviluppo locale, la cui sorte ora è a fortissimo rischio”.
La Provincia annuncia che prenderà in esame “ogni ipotesi e ogni azione atta a preservare prioritariamente la sopravvivenza di uno scalo aeroportuale la cui centralità per il territorio (in termini economici, occupazionali, sociali) risulta decisiva nell’anno di una gravissima crisi che colpisce soprattutto il mercato italiano, rendendo ancora più indispensabili i flussi turistici provenienti dall’estero”.
 

briguz

Utente Registrato
2 Maggio 2013
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Bologna, BLQ
Incredibile...stiamo a discutere se chiudere o meno Rimini e nel frattempo nascono o restano in vita aeroporti ben più inutili come quello di Comiso................
 

Francesco.B.

Utente Registrato
24 Marzo 2009
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Nessuno sta imponendo la chiusura di Rimini, semplicemente la società di gestione sta fallendo e c'è liquidità solo per pochi mesi, un motivo ci sarà.

Tu cosa proporresti? Altri soldi pubblici per tenere aperto un aeroporto che altrimenti chiuderebbe? Temo non ce ne siano più.
 

totocrista

Utente Registrato
4 Settembre 2012
3,987
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tps - Psa
Incredibile...stiamo a discutere se chiudere o meno Rimini e nel frattempo nascono o restano in vita aeroporti ben più inutili come quello di Comiso................
Come fai a dire che comiso è più inutile di Rimini? Per me lo sono entrambi

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ridolfi84

Utente Registrato
16 Marzo 2011
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non mi è chiaro come si possano paragonare forlì e rimini. spero sia solo mancata conoscenza dei fatti
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,844
1,776
Perché i bilanci di Aeradria non sono andati in rosso come quelli di Seaf a rincorrere voli pagando le compagnie,la guida non é stata la medesima,se Aeradria non raddrizza la situazione il percorso é lo stesso capitato a FRL.
 
Stato
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