- 10 Dicembre 2007
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E' difficile immaginare che Boeing, che dal 2019-20 disporrà del super efficiente 779, si vada ad imbarcare nella costruzione ex novo di un aereo nella classe dei 500 posti.Non dobbiamo focalizzarci su ora... ma ormai i progetti hanno vite utili di decenni.
In fondo l'aereo più grande dopo l'A380 ce l'avrà già in casa. E di A380, vediamo tutti quanto sia difficile piazzarne.
Se arrivasse un competitor, probabilmente sarebbe un bagno di sangue per entrambe le aziende.
Che se sono furbe, continueranno a spartirsi il mercato come ora: il pax più grande ad Airbus ed i merci più grandi a Boeing. Con grande gioia per i rispettivi bilanci.
Venendo al futuro AFone, secondo me andrebbe più che altro immaginato come una piattaforma volante della presidenza con tutte le sue necessità. Che possono andare dalla sicurezza (i 4 motori sono senz'altro un plus), alla capacità di carico (sia volume che peso), alla nazionalità americana politicamente obbligatoria.
E' evidente che il 748 è e sarà l'aereo USA che disporrà al meglio di queste caratteristiche intorno al 2020.
Le esperienze recenti sembrerebbero non concedere spazio a macchine relativamente poco collaudate (vedi l'attuale AFone, o il 767 tanker) e l'unico competitor interno, il 779, potrebbe essere ancora troppo acerbo per quel ruolo. E di certo all'USAF non vogliono l'incombenza di gestire i tipici problemi di gioventù di una macchina nuova in un contesto così sensibile come il volo presidenziale.
Qui i costi, i consumi o le mode non sono un problema. Avere una macchina non iperaffidabile invece lo sarebbe.
Forse se il 779 fosse stato operativo intorno al 2015 e fosse stato richiesto per sostituire i VC-25 7-8 anni dopo, qualche ragionamento lo si sarebbe potuto fare, ma sarebbe stata comunque dura. Come piattaforma è senz'altro più efficiente del 748 e anche politicamente lo si sarebbe potuto spendere, ma le caratteristiche prioritarie elencate sopra, vedrebbero comunque prevalere il quadrigetto.
In fondo l'idea che tra 30-35 anni il presidente USA voli su di un aereo che allora sarà percepito da tutti come un autentico pezzo da museo, non dovrebbe essere troppo allettante nemmeno per gli stessi americani.
Ma se i tempi sono quelli indicati, a meno di non considerare il 77W (che imho è troppo piccolo), la scelta sarà obbligata.