COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO AF-KLM ALITALIA
Amstelveen, 12 gennaio 2009
Alitalia ed Air France-KLM hanno raggiunto un accordo per avviare una nuova
partnership strategica, suggellata dall'acquisizione da parte della compagnia francese
di una quota di minoranza in Alitalia.
UN'ALLEANZA CONSOLIDATA
L'obiettivo primario della partnership è di garantire il miglior servizio possibile tra
Europa e resto del mondo a tutti i clienti di Air France, Alitalia e KLM, grazie ad un
network globale strutturato attorno ad una combinazione unica di hub, dall'Europa
settentrionale a quella meridionale. Alitalia, rafforzata sul suo mercato interno grazie
all'acquisizione di Air One, giocherà un ruolo cruciale sui mercati internazionali
grazie alla sua cooperazione allargata con Air France-KLM.
La partnership tra Alitalia ed Air France-KLM sarà basata su una strategia multi-hub,
che fino ad oggi era concentrata sugli aeroporti di Parigi Charles de Gaulle ed
Amsterdam Schiphol, e che – a seguito dell’accordo - sarà rafforzata dall’ingresso di
Roma Fiumicino e di Milano Malpensa in una posizione paritaria rispetto ai primi
due hub.
Grazie all’accordo, nei prossimi tre anni saranno conseguite sinergie derivanti in gran
parte dall'ottimizzazione del network e dalla gestione dei ricavi. Per Alitalia tali
sinergie ammonteranno a circa 720 milioni di euro.
Verrà nominato un “Partnership Manager” che sarà responsabile
dell'implementazione della strategia di partnership e della supervisione della
generazione di sinergie. Il manager sarà nominato a rotazione dai due gruppi. Resterà
in carica per tre anni e potrà essere riconfermato una sola volta.
LA PARTNERSHIP STRATEGICA
Air France-KLM sottoscriverà un aumento di capitale riservato di circa 323 milioni
di euro, che conferirà al gruppo transalpino una quota del 25% nella nuova Alitalia.
Il Gruppo Air France-KLM avrà 3 membri su 19 del Consiglio d'Amministrazione di
Alitalia e 2 membri su 9 del Comitato Esecutivo.
E’ previsto un accordo di lock-up per 4 anni. Fino al 12 gennaio 2013, nessun
azionista italiano potrà trasferire azioni al di fuori del gruppo di azionisti Alitalia o di
Air France – KLM. Durante il 5 anno – tra il 13 gennaio e il 28 ottobre 2013 – il
trasferimento di azioni a terze parti sarà possibile, ma solo a condizione che gli altri
azionisti non abbiano esercitato i propri diritti di prelazione e che il trasferimento sia
approvato dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia. L'accordo di “lock-up” non
sarà più valido solo nel caso di una quotazione in Borsa, possibile a partire dal terzo
anno.
Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, rispettivamente Presidente e Amministratore
Delegato di Alitalia, hanno dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dell'accordo
raggiunto tra Alitalia ed Air France-KLM. Si tratta di un'alleanza molto innovativa e
ambiziosa, con importanti implicazioni sul piano industriale, costruita sul forte
margine di crescita della Compagnia previsto nei prossimi anni e sulla qualità del
progetto imprenditoriale degli azionisti italiani. L'accordo rappresenta un passaggio
determinante nella storia della compagnia di bandiera italiana, che offre grandi
opportunità di crescita per Alitalia, di competitività per il nostro paese e di
miglioramento della qualità del servizio per tutti gli italiani”.
Jean-Cyril Spinetta, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Air France-
KLM, e Pierre-Henri Gourgeon, Amministratore delegato di Air France-KLM, hanno
dichiarato: “In vista delle molte sfide che attendono il nostro settore, la cooperazione
è più che mai una necessità, e questo accordo rappresenta un ulteriore passo avanti in
questa direzione. Siamo molto contenti di questa partnership estesa con la nuova
Alitalia. Per le nostre due compagnie rappresenta una genuina opportunità di crescita
e il nostro accordo è negli interessi dei nostri azionisti, della nostra clientela e del
nostro staff”.
§
L'implementazione dell'accordo è soggetta all'approvazione da parte dell'Assemblea
degli azionisti di Alitalia. L'approvazione delle Authority sulla concorrenza, tra cui
quelle dell'Unione Europea, potrebbe arrivare prima della fine del primo quarto del
2009. E’ previsto che l’accordo entri in vigore in quel momento.