13 gennaio 2009: parte la nuova Alitalia


Stato
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Argomento trito e ri-trito.
Berlusconi aveva detto che se il governo Prodi trovava l'intesa con AF non si sarebbe opposto una volta al governo.

Piuttostoil veto è stato dato dai sindacati.

E nonostante il pasticcio, le differenze con la vecchia proposta AF sono notevoli.

Avete dimenticato che AF avrebbe investito in AZ la strabiliante cifra di 1 (leggasi uno) aereo all'anno dal 2012?
 
senza dimenticare che gli M80 volavano fino al 20xx, invece già oggi si sono ridotti a una ventina di macchine.
 
Grazie per la risposta di prima sui 330 :)
un'altra domanda leggevo che i 320 Volareweb dovrebbero fare delle rotte anche da Roma?E' vero? Se si le rotte che operavano da MXP da chi saranno operate?

Putroppo mi trovi impreparato sulla questione Volareweb!Lascio spazio ai + esperti di me!
 
Ormai quello che è stato è stato... Parliamo degli scenari futuri. Poi ognuno fra qualche anno si farà un'idea migliore di quello che è successo.



13/01/2009 - 10:49
Colaninno: 'Per ora l'hub è Fiumicino'
Ma il manager non rinuncia a rassicurare il 'fronte del Nord': Malpensa resta una priorità

Messaggio promozionale

Nella polemica Fiumicino - Malpensa su quale sarà l'hub preferenziale di Alitalia, si inseriscono gli scali di Parigi e Amsterdam destinati ad avere un peso importante per Alitalia nel traffico intercontinentale. “Malpensa resta una priorità strategica con il possibile aumento delle rotte intercontinentali da 3 a 14 in un prossimo futuro – ha precisato Roberto Colaninno - ma per ora l'hub di Alitalia resta Fiumicino. E Linate - ha ribadito - dovrà diventare un vero city airport destinato soprattutto alla navetta Roma -Milano”.
 
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO AF-KLM ALITALIA

Amstelveen, 12 gennaio 2009
Alitalia ed Air France-KLM hanno raggiunto un accordo per avviare una nuova
partnership strategica, suggellata dall'acquisizione da parte della compagnia francese
di una quota di minoranza in Alitalia.
UN'ALLEANZA CONSOLIDATA
L'obiettivo primario della partnership è di garantire il miglior servizio possibile tra
Europa e resto del mondo a tutti i clienti di Air France, Alitalia e KLM, grazie ad un
network globale strutturato attorno ad una combinazione unica di hub, dall'Europa
settentrionale a quella meridionale. Alitalia, rafforzata sul suo mercato interno grazie
all'acquisizione di Air One, giocherà un ruolo cruciale sui mercati internazionali
grazie alla sua cooperazione allargata con Air France-KLM.
La partnership tra Alitalia ed Air France-KLM sarà basata su una strategia multi-hub,
che fino ad oggi era concentrata sugli aeroporti di Parigi Charles de Gaulle ed
Amsterdam Schiphol, e che – a seguito dell’accordo - sarà rafforzata dall’ingresso di
Roma Fiumicino e di Milano Malpensa in una posizione paritaria rispetto ai primi
due hub.
Grazie all’accordo, nei prossimi tre anni saranno conseguite sinergie derivanti in gran
parte dall'ottimizzazione del network e dalla gestione dei ricavi. Per Alitalia tali
sinergie ammonteranno a circa 720 milioni di euro.
Verrà nominato un “Partnership Manager” che sarà responsabile
dell'implementazione della strategia di partnership e della supervisione della
generazione di sinergie. Il manager sarà nominato a rotazione dai due gruppi. Resterà
in carica per tre anni e potrà essere riconfermato una sola volta.
LA PARTNERSHIP STRATEGICA
Air France-KLM sottoscriverà un aumento di capitale riservato di circa 323 milioni
di euro, che conferirà al gruppo transalpino una quota del 25% nella nuova Alitalia.
Il Gruppo Air France-KLM avrà 3 membri su 19 del Consiglio d'Amministrazione di
Alitalia e 2 membri su 9 del Comitato Esecutivo.
E’ previsto un accordo di lock-up per 4 anni. Fino al 12 gennaio 2013, nessun
azionista italiano potrà trasferire azioni al di fuori del gruppo di azionisti Alitalia o di
Air France – KLM. Durante il 5 anno – tra il 13 gennaio e il 28 ottobre 2013 – il
trasferimento di azioni a terze parti sarà possibile, ma solo a condizione che gli altri
azionisti non abbiano esercitato i propri diritti di prelazione e che il trasferimento sia
approvato dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia. L'accordo di “lock-up” non
sarà più valido solo nel caso di una quotazione in Borsa, possibile a partire dal terzo
anno.
Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, rispettivamente Presidente e Amministratore
Delegato di Alitalia, hanno dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dell'accordo
raggiunto tra Alitalia ed Air France-KLM. Si tratta di un'alleanza molto innovativa e
ambiziosa, con importanti implicazioni sul piano industriale, costruita sul forte
margine di crescita della Compagnia previsto nei prossimi anni e sulla qualità del
progetto imprenditoriale degli azionisti italiani. L'accordo rappresenta un passaggio
determinante nella storia della compagnia di bandiera italiana, che offre grandi
opportunità di crescita per Alitalia, di competitività per il nostro paese e di
miglioramento della qualità del servizio per tutti gli italiani”.
Jean-Cyril Spinetta, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Air France-
KLM, e Pierre-Henri Gourgeon, Amministratore delegato di Air France-KLM, hanno
dichiarato: “In vista delle molte sfide che attendono il nostro settore, la cooperazione
è più che mai una necessità, e questo accordo rappresenta un ulteriore passo avanti in
questa direzione. Siamo molto contenti di questa partnership estesa con la nuova
Alitalia. Per le nostre due compagnie rappresenta una genuina opportunità di crescita
e il nostro accordo è negli interessi dei nostri azionisti, della nostra clientela e del
nostro staff”.
§
L'implementazione dell'accordo è soggetta all'approvazione da parte dell'Assemblea
degli azionisti di Alitalia. L'approvazione delle Authority sulla concorrenza, tra cui
quelle dell'Unione Europea, potrebbe arrivare prima della fine del primo quarto del
2009. E’ previsto che l’accordo entri in vigore in quel momento.
 
AF prende di fatto il controllo di Alitalia spendendo una cifra molto più bassa.
Quindi ha mollato allora l' affare allora per farne uno migliore oggi.

La differenza va a carico dei creditori AZ e dei passeggeri, cui viene affibbiata una tassa di 2 euro a volo.

Spinetta sentitamente ringrazia. L' Italia è un Paese generoso e ha cambiato maggioranza in Parlamento per fare un regalo ai cugini d' Oltralpe. Spero che almeno dimentichino le offese di Materazzi alla sorella di Zidane. E che arrivi un biglietto di ringraziamento da Carlà.

Ammettiamolo, SB è un fenomeno, mai al mondo si è vista una cosa simile.
 
Questa è davvero una scemenza, a me non va proprio l' idea che il pilota arrivi al lavoro inutilmente stanco per il demente traffico italiano. Se arriva mentalmente fresco non è un privilegio, ma una garanzia di sicurezza per chi salendo a bordo gli affida la propria sopravivenza.

Che non si sia ancora trovata una soluzione economica la dice lunga sulle capacità manageriali della nuova proprietà, salvo che appunto l' obiettivo non sia dare in pasto al popolo bue l' umiliazione del pilota degradato a incaxxarsi nel cercare un parcheggio, come tutti gli altri. Peccato che se un pilota sbaglia le conseguenze siano un po' diverse da quelle dell' errore della signorina del call center.
Informo che nonostante la cooperativa di trasporti non sia nemmeno stata avvisata,se non dai colleghi naviganti,che da oggi non avrebbe dovuto più svolgere il servizio se non l'accompagno dei naviganti partiti prima delle 0001 del 13,la stessa cooperativa sta effettuando al momento regolarmente il servizio,a breve verrà comunicato il costo ai naviganti che ne volessero usufruire,il quale sembra da preventivo discostarsi di pochi euro(in più) rispetto alle solite trattenute mensili in busta paga.
 
Per AF il salto di qualità tra Aprile e oggi è aver tolto di mezzo AP: via il principale competitor domestico, via la stampella di LHI per le tratte nazionali da MXP, macchine "fresche" per far fuori i suppostoni. Certamente i francesi hanno fatto un affare.
 
O il .pdf è sbagliato o la realtà è esattamente il contrario di quello che viene sbandierato e l' italianità è solo una presa in giro.
Comunque preferirei che vendessero ad AF-KLM già domani mattina.

Leggendo il comunicato in francese (leggi) sembrerebbe un errore del testo italiano...oppure un errore voluto che, come da tradizione "democristiana", lascia aperte tutte le strade in caso di cambiamenti nei prossimi giorni/mesi. :D
 
Nemmeno la traduzione inglese aiuta più di tanto a capire...

A lock-up period is agreed for 4 years. Up to 12 january 2013, no Italian shareholder will be able to transfer shares externally to the Alitalia shareholder group or to Air France-KLM.
During the fifth year – between 13 January and 28 October 2013 – the transfer of shares to third parties will be possible, but only on condition that the other shareholders have not exercised their pre-emption rights and that the transfer is approved by Board of Directors of Alitalia.
The “lock up” will cease to apply only in the case of a stock market quotation, starting as of the third year.
 
Leggendo il comunicato in francese sembrerebbe un errore del testo italiano...oppure un errore voluto che nella migliore tradizione "democristiana" lascia aperte tutte le strade in caso di cambiamenti nei prossimi giorni/mesi
Negli accordi internazionali c' è sempre una clausola che indica, in caso di discordanze fra i testi nelle diverse lingue, quale fa fede.
Più probabilmente l' accordo è stato scritto in inglese, ma non è disponibile al pubblico.
 
Nemmeno la traduzione inglese aiuta più di tanto a capire...

A lock-up period is agreed for 4 years. Up to 12 january 2013, no Italian shareholder will be able to transfer shares externally to the Alitalia shareholder group or to Air France-KLM.
A me sembra chiaro, si può vendere ad AF, altrimenti avrebbero scritto externally to the Italian shareholder group oppure
Italian shareholders will be able to transfer shares only to other Italian members of Alitalia shareholder group.

Comunque gli avvocati sono stati somari o furbi e il primo caso mi sembra improbabile.
 
Ultima modifica:
Nemmeno la traduzione inglese aiuta più di tanto a capire...

A lock-up period is agreed for 4 years. Up to 12 january 2013, no Italian shareholder will be able to transfer shares externally to the Alitalia shareholder group or to Air France-KLM.
During the fifth year – between 13 January and 28 October 2013 – the transfer of shares to third parties will be possible, but only on condition that the other shareholders have not exercised their pre-emption rights and that the transfer is approved by Board of Directors of Alitalia.
The “lock up” will cease to apply only in the case of a stock market quotation, starting as of the third year.

a me pare chiarissimo
 
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