13 gennaio 2009: parte la nuova Alitalia


Stato
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ILSOLE24ORE.COM

I sindacalisti: Berti assunto, De Carlo in Cigs, Notaro in pensione

Diverso destino per i tre maggiori rappresentanti del fronte del no che ha contrastato nei mesi scorsi Cai nell'operazione Alitalia. Il presidente dell'associazione dei piloti Anpac, Fabio Berti, è stato assunto nella nuova Alitalia, il suo vice Stefano De Carlo è stato invece messo in Cigs mentre il presidente dell'Unione Piloti, Massimo Notaro, aveva i requisiti per la pensione. È quanto si è dedotto dalla risposta data a un giornalista che aveva chiesto se i tre piloti fossero stati assunti dall'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli. «È stato riservato a ciascuno il destino che l'applicazione dei criteri si assunzione gli riservava - ha spiegato Sabelli - chi doveva essere assunto lo è stato, chi no è andato in pensione o in cassa integrazione straordinaria. Non ho scorso la lista - ha aggiunto Sabelli non specificando le posizioni dei tre comandanti - per cercare i nomi di chi, durante la trattativa, ha avuto anche una posizione aspra con noi».
 
Alitalia, tutto bloccato a Linate e Malpensa

Lavoratori protestano contro scelta Air France Roma, 13 gen. (Apcom) - Tutti i voli della nuova Alitalia in
partenza dagli scali milanesi di Linate e Malpensa sono bloccati.
Lo riferiscono fonti della Sea, la società che gestisce i due aeroporti. Il blocco è dovuto a una
manifestazione con assemblea che si sta svolgendo nei locali del check in dei due aeroporti indetta da
tutti i sindacati, confederali e autonomi. I lavoratori protestano contro la scelta di Air France-Klm (’ai
dannì di Lufthansa) come partner della nuova compagnia: una scelta che, secondo i lavoratori,
penalizzerebbe i due scali lombardi mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro.

Pie 130743 jan 09GMT
 
Lavoratori protestano contro scelta Air France Roma, 13 gen. (Apcom) - Tutti i voli della nuova Alitalia in
partenza dagli scali milanesi di Linate e Malpensa sono bloccati.
Lo riferiscono fonti della Sea, la società che gestisce i due aeroporti. Il blocco è dovuto a una
manifestazione con assemblea che si sta svolgendo nei locali del check in dei due aeroporti indetta da
tutti i sindacati, confederali e autonomi. I lavoratori protestano contro la scelta di Air France-Klm (’ai
dannì di Lufthansa) come partner della nuova compagnia: una scelta che, secondo i lavoratori,
penalizzerebbe i due scali lombardi mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro.

Pie 130743 jan 09GMT


Ci vorrebbe qualche fomentatore che li porti sotto palazzo Marino
 
Ci vorrebbe qualche fomentatore che li porti sotto palazzo Marino
a saperlo prima prendeva un giorno di ferie:D

A FIUMICINO - All'aeroporto di Fiumicino i primi banchi di check-in Alitalia hanno aperto già prima delle 5 nel settore internazionale per le operazioni di registrazione degli 80 passeggeri, di cui 3 in business class, del volo con destinazione Buenos Aires (AZ6680), un Boeing 777/200 capace di 291 posti che ha registrato una mezz'ora di ritardo.
Eh già...forti di una tradizione recita la pubblicità? Ottimo inizio :D
 
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Decolla Cai, protesta e ritardi a Malpensa

Roma-Buenos Aires e Milano-San Paolo le rotte su cui ha debuttato la nuova compagnia. Pochi i passeggeri


Era diretto a San Paolo il primo volo della nuova Alitalia decollato da Malpensa (Fotogramma)MILANO - La «nuova Alitalia» ha preso il volo. Dopo la presentazione ufficiale di lunedì pomeriggio dei contenuti dell'intesa tra Cai e Air France, la nuova partnership destinata a garantire un futuro di respiro internazionale alla ex compagnia di bandiera, la giornata di oggi ha sancito l'avvio operativo della compagnia nata dalla fusione di Alitalia e AirOne. Un avvio segnato anche da momenti di forte protesta: i lavoratori di Malpensa hanno inscenato una manifestazione nell'area dei check in che dopo le 8,30 ha bloccato la regolare operatività dei voli della nuova compagnia. I manifestanti protestano contro l'intesa tra Cai e Air France, a scapito dunque di un possibile accordo con Lufthansa, considerata deleteria per lo scalo varesino dove si teme la perdita di centinaia di posti di lavoro. Le organizzazioni sindacali sollecitano ora il governo alla liberalizzazione dei diritti di traffico così da permettere ad altre compagnie di avviare nuovi collegamenti da Malpensa verso destinazioni internazionali.

A FIUMICINO - All'aeroporto di Fiumicino i primi banchi di check-in Alitalia hanno aperto già prima delle 5 nel settore internazionale per le operazioni di registrazione degli 80 passeggeri, di cui 3 in business class, del volo con destinazione Buenos Aires (AZ6680), un Boeing 777/200 capace di 291 posti che ha registrato una mezz'ora di ritardo. Lo stesso nell'aerostazione nazionale per il volo AZ2008 delle 6.30 diretto a Linate con 30 passeggeri, partito in orario. Subito dopo, nella fascia delle 7, è toccato ai collegamenti per Parigi (primo volo europeo alle 7 in perfetto orario, con 23 passeggeri), Milano, Vienna, e via via per tutti gli altri. I primi 14 arrivi a Fiumicino della «nuova Alitalia», a cominciare dal primo collegamento nazionale da Palermo, sono aerei con la livrea AirOne, tutti provenienti da aeroporti nazionali; il primo con i colori verde-bianco-rosso è invece l'AZ1356 da Trieste delle 8.10.

A MALPENSA - Da Milano Malpensa è invece decollato in orario il volo Alitalia per San Paolo del Brasile delle 6:10, secondo volo della nuova Alitalia a decollare questa mattina da uno scalo italiano. L'aeromobile è un Boeing 777, la sigla AZ 676, con solo 64 passeggeri sui 290 che il Boeing potrebbe trasportare. Ciò è dovuto, secondo la compagnia, al fatto che si tratta di un volo straordinario. L'orario consueto è infatti quello delle 23:50 ma ieri sera il volo è stato rinviato a stamattina per le operazioni di passaggio dalla vecchia alla nuova compagnia.

IL PRIMO VOLO NAZIONALE - Il primo volo nazionale della compagnia, il Palermo-Roma (l'AP2853), è atterrato all'aeroporto di Fiumicino alle 7.20 con dieci minuti di ritardo sull'orario in programma. E' anche stato il primo in assoluto ad atterrare, visto che gli aerei con destinazione Sud America sono tutt'ora in volo. «Sono molto emozionato di avere dato il via, seppure casualmente, a questa nuova era dell'aviazione civile del paese», ha detto il comandante Massimiliano Canterini, 41 anni, da nove in AirOne. A bordo del volo 159 passeggeri tra cui molti politici, costretti ad una lavataccia dalla soppressione dei due collegamenti successivi di Alitalia tra Palermo e Roma. E a fare le spese dei primi tagli dei voli sono stati anche molti cittadini. «Non è un buon inizio - commenta Maria Caliri, docente universitaria palermitana in viaggio per New York - mi hanno avvertito solo ieri che il mio aereo delle 7.20 Alitalia per Roma era stato soppresso e che avrei dovuto prendere questo AirOne delle 6.10. Non mi pare un disservizio da poco». «E temo - aggiunge - che ci saranno problemi, almeno per oggi, anche per l'accredito dei punti millemiglia Alitalia per chi ha volato AirOne». «Sono disagi comprensibili - commenta Carmelo Rampolla, dirigente di una multinazionale, anche lui in viaggio per Roma - cerchiamo di essere ottimisti, sono certo che la privatizzazione porterà una maggiore efficienza». Poco incline all'ottimismo il portavoce di Italia dei Valori Leoluca Orlando, tra i passeggeri. «Questa della nuova Alitalia - commenta - è un'operazione assolutamente negativa per il paese e a farne le spese saranno i cittadini, costretti a pagare il regalo che Berlusconi ha fatto ai suoi amici imprenditori».

Repubblica.it
13 gennaio 2009

Notare come cambia la visione delle cose tra un businessman ed un politico :D
 
Sarà un battesimo difficile, quello della nuova Alitalia negli aeroporti di Linate e Malpensa. Anche la trentina di giovani helper assunti per due mesi dalla nuova compagnia per informare i viaggiatori non avrà vita facile. Lo promettono i sindacati dei trasporti, confederali e non, che non hanno affatto gradito il sì dei soci della ex Cai all’alleanza con Air France e il rilancio del numero uno della nuova compagnia, Roberto Colaninno: «Moltiplicheremo da 3 a 14 i voli intercontinentali di Malpensa a patto che Linate diventi solo un city airport».

Caduto nel vuoto l’appello del sindaco Letizia Moratti, che aveva sperato ancora: «Cai ci ripensi, l’offerta di Lufthansa è pronta». Dichiarazione seguita però da una smentita della compagnia tedesca: «I contatti continuano, ma non ci sono novità». Il segretario generale della Filt Cgil lombarda, Nino Cortorillo, avvisa i passeggeri: «Sarà molto difficile decollare o atterrare oggi a Milano. Le assemblee dei lavoratori metteranno a rischio tutti i voli, almeno in mattinata. Abbiamo scioperato durante il governo Prodi per difendere Malpensa, lo faremo anche con Berlusconi. Il lavoro si difende solo con lo sviluppo del mercato, non dando vita a un monopolio privato».

Alla manifestazione di domani ha dato l’adesione anche Italia dei Valori. Duro il giudizio del segretario generale della Cisl Lombardia, Gigi Petteni, che propone agli altri confederali un’i niziativa comune: «Se i risultati della politica sono questi, occorre che la società civile reagisca. Gli imprenditori di Cai non sono patrioti e non guardano agli interessi generali, ma al loro rendiconto personale. A parole, nei salotti, fanno i liberisti; ma nei fatti preferiscono i monopoli ben protetti. Abbiamo visto tanti proclami in questi giorni. La nostra cultura è quella dello sviluppo non dell’assistenzialismo. Non ci accontentiamo degli ammortizzatori sociali». Fredda anche la reazione del governatore Roberto Formigoni: «Malpensa potrà tornare a crescere, ma solo dopo due anni di sofferenza e a patto che si liberalizzino tutte le rotte. Compresa la Milano-Roma».

Mette le mani avanti l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Cattaneo: «Non è stata una bella notizia. Non siamo interessati a una minestra riscaldata». Il presidente della Camera di commercio, Carlo Sangalli, chiede un incontro urgente ai nuovi vertici della compagnia e sembra chiudere la porta alla possibilità di ridimensionare Linate: «Chiediamo un piano del governo che valorizzi lo sviluppo dell’intero sistema aeroportuale milanese». Il consiglio regionale approverà, forse con un voto bipartisan, una mozione che chiede al governo di rinegoziare gli accordi internazionali sulle rotte a difesa dell’ex hub lombardo. Maggioranza e opposizione presenteranno due mozioni diverse, ma il Pirellone sta lavorando per ottenere un voto unanime. E il presidente della Provincia, Filippo Penati, rilancia: «Ci sono tutte le condizioni per aprire una vertenza con il governo. Cai fa gli affari propri in nome dell’italianità».
La Lega, con Matteo Salvini, avverte: «A Roma sia destra che sinistra stanno giocando col fuoco. Col passare delle ore il rilancio di Malpensa sta diventando un affare da piazza». Anche il leader lombardo dell’Udc, Luigi Baruffi, mette il dito nella piaga: «Il sindaco Moratti si è mosso bene, ma ormai è troppo tardi. Ora la battaglia si deve concentrare sulla liberalizzazione delle rotte». A Palazzo Marino, invece, maggioranza e opposizione non sono riuscite ad andare oltre a un generico accordo per indire entro la fine del mese un consiglio comunale straordinario. Il Pd aveva proposto al centrodestra una presa di posizione comune: «Ma purtroppo — denuncia il capogruppo Pierfrancesco Majorino — l’i niziativa è caduta nel vuoto, a dimostrazione di quanto siano forti i conflitti nel centrodestra. Proponiamo al sindaco di manifestare in piazza con noi: la svendita di Malpensa non può essere accettata».
(12 gennaio 2009)
 
Martedì 13 Gennaio 2009, 9:00

Colaninno: nonostante mie telefonate mai visto AD Lufthansa

(ASCA) - Roma, 13 gen - ''Nonostante le mie telefonate non sono mai riuscito ad avere un incontro con l'Amministratore delegato o il Presidente di Lufthansa come e' successo invece con Air France ''. Il Presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, chiarisce i retroscena che hanno portato la compagnia a scegliere Air France-Klm come partner internazionale. Intervistato da Maurizio Belpietro a Panorama del Giorno, Colaninno ha criticato la condotta della compagnia tedesca. ''Ricevere da loro - ha spiegato - una lettera il 7 gennaio ad una mezz'ora prima del Cda mi sembra evidenzi una tattica mirata solo a far saltare le cose. Alla fine anche noi abbiamo il diritto di decidere''.
 
Martedì 13 Gennaio 2009, 9:25

Alitalia "decolla" oggi. L'incognita del partito del Nord

di Alberto Sisto

ROMA (Reuters) - Nella notte Alitalia è morta e risorta. Con l'approvazione ieri pomeriggio da parte del cda di Cai dell'accordo di partnership con Air France-Klm, l'operazione di salvataggio dell'ex compagnia di bandiera è entrata nel vivo. Con la nuova licenza in mano rilasciata nella notte dall'Enac, Alitalia da questa mattina avrà alla cloche il presidente Roberto Colaninno e l'ad Rocco Sabelli. E potrà contare sull'esperienza dei vertici della compagnia francese che ha già detto che metterà a disposizione know-how e procedure oltre a versare 323 milioni di soldi freschi per ottenere il 25% della società. Malgrado ciò la navigazione non sarà agevole. Ci sono i sindacati da rappacificare. C'è da gestire l'alleanza con il colosso francese poco incline a fare sconti anche ai propri alleati. Infine c'è l'incognita politica rappresentata dall'emendamento della Lega su Malpensa che rischia di esporre, fin da subito, la neonata Alitalia ai freddi venti della concorrenza.

EQUILIBRIO SULLA CARTA
A giudicare da quello che ha detto ieri in conferenza stampa Sabelli, rispetto alle vecchie intese, il nuovo accordo di partnership rappresenta un deciso passo in avanti nei rapporti fra le due compagnie. Innanzitutto è più esteso. "Quando andrà a regime non riguarderà solo i voli tra Roma e Parigi, ma sarà esteso anche a quelli da e per la provincia, sia verso Italia sia verso la Francia. In più coinvolgerà anche l'Olanda fino ad oggi non considerata dalle intese. Alitalia otterrà una remunerazione anche sui biglietti venduti per le tratte atlantiche cosa che prima non avveniva", ha detto l'ad di Alitalia. I network delle due compagnie verranno messi insieme e risparmi saranno creati con l'unificazione delle reti di vendita e con l'handling combinato. L'estensione delle intese avrà un ritorno evidente in termini di ebitda. Secondo Sabelli "si passerà dagli 80/90 milioni del vecchio patto fra Alitalia e Air France-Klm ai 720 milioni in tre anni: 160/1709 il primo e poi a regime 270/280 milioni".
Alitalia e il gruppo franco olandese faranno insieme anche il belting (il trasporto merci nelle stive degli aerei passeggeri) e non escludono una valutazione comune sulle attività di full cargo. Air One, che secondo il piano industriale di Alitalia apporterà 150/200 milioni di ebitda in Alitalia, dovrà essere portata dentro Sky Team entro un anno sciogliendo le intese esistenti con Lufthansa. Insomma, un accordo a tutto tondo che sarà governato da quattro organismi e avrà un apposito manager che resterà in carica per 3 anni e verrà scelto a turnazione: si incomincerà con un francese. Colaninno e Sabelli non si nascondono la difficoltà della gestione della partnership e non a caso hanno previsto la possibilità di un check-out. Alitalia, ha detto il presidente, avrà diritto al recesso se le sinergie previste dalle intese non saranno conseguite almeno per il 50%. Per parte sua Air France-Klm potrà vendere la sua quota in caso di gravi inadempienze , ad esempio la perdita delle licenza da parte di Alitalia, o nel caso in cui al termine del contratto, dopo 8 anni, Alitalia decida di non rinnovarlo.

DUE ANNI BLINDATI
Sono i termini minimi del lock-up previsto per i soci italiani: in caso di quotazione, possibile "a partire dal terzo anno", il 12 gennaio 2011, infatti, i vincoli azionari non saranno più validi. Prima di allora le azioni potranno essere cedute solo all'interno del patto di sindacato esistente fra i soci italian.
Dopo il quarto anno, la vendita delle azioni dei 24 soci italiani a terzi richiederà solo il consenso del cda. Insomma a dispetto di quanto detto finora Air France potrà crescere in Alitalia prima dei cinque anni di cui si era sentito parlare. Ed è forse anche per questo che ha accettato di pagare un sovrapprezzo di 40 milioni per poter acquistare il suo 25% di Alitalia. L'ingresso del socio francese e le modifiche statutarie per la governance della compagnia aerea saranno approvate da un'assemblea convocata per lunedì 19 gennaio. Il completamento dell'operazione, compreso il via libera dell'antitrust europeo vincolante per la firma, dovrebbe avvenire in primavera avanzata. Malgrado la complessità degli impegni fra i 25 soci, che non prevedono forme di remunerazione differenti per le due categorie di azionisti, italiani (A) e francesi (B), non è questa forse la difficoltà maggiore per l'avventura della nuova Alitalia.

L'IMBOSCATA SINDACALE
In primo luogo Colaninno e Sabelli dovranno cercare di riportare un po' di tranquillità fra il personale. I sindacati, infatti sono sul piede di guerra e non hanno voluto aspettare. Questa mattina l'Sdl proverà a contare la sua forza con un'assemblea che potrebbe rovinare la giornata inagurale di Alitalia creando disservizi e ritardi, anche se non è detto che ci riescano: "la compagnia ha pronto un piano di emergenza", fa sapere una fonte vicina ad Alitalia.
Anche se i vertici del gruppo non sono alla ricerca dello scontro, non intendono ritornare alle vecchie relazioni industriali, dove il sindacato "decideva tutto". Ai sindacati i vertici di Cai hanno fatto il canto delle sirene, ma hanno anche preteso di riuscire a portare a casa tutti i risparmi possibili.
Il nostro impegno ha detto ieri Colaninno è di riportare tutti i precari e i cassaintegrati dentro l'azienda. Senza però entrare nei dettagli sulle modalità del controesodo. Ieri intanto è stato comunque annunciato una accordo per l'esternalizzazione delle attività di magazzino e pulizie di Alitalia express. Una intesa, dell'ultima ora, che secondo quanto hanno riferito fonti sindacali però è ancora da negoziare.

INCOGNITA POLITICA
Più difficile sarà un accordo con la politica, l'altro deus ex machina, che ha governato su Alitalia fino a oggi. La Lega Nord per difendere l'aeroporto di Malpensa, nei giorni scorsi ha presentato un emendamento al decreto legge anticrisi che può creare problemi ad Alitalia. Si tratta della possibilità di dare licenze temporanee per 18 mesi a vettori per operare sulle tratte internazionali regolate da accordi fra gli Stati. Non è difficile pensare che, non sia piaciuto ai vertici di Alitalia: "non si cambiano le regole durante il gioco", si limitano a dire. Ma in Alitalia ben sanno che il rischio è di ritrovarsi agguerriti concorrenti del calibro di Lufthansa, ma non solo, che a febbraio lancerà la sua società italiana. Da qui l'offerta di Alitalia di incrementare dagli attuali 3 fino a 14 i voli intercontinentali (soprattutto in Sud America, qualcosa in Nord America e nel Far East) per cercare di strappare il consenso ai politici del Nord anche per ottenere un'altro via libera. Quello della trasformazione di Linate in city airport, dedicato alla rotta Roma Milano. Una richiesta che in vista delle elezioni europee in primavera non sarà facile da far digerire.
 
Giri macchina Alitalia, qualcuno riesce a ricostruirli??

Da quanto si evince dall'orario

BOEING 767 (1) dedicato ??
FCO-JFK 09.50-13.05 1234567 B767
JFK-FCO 16.55-07.20 1234567 B767

BOEING 767 (2) dedicato??
FCO-BOS 10.10-13.25 1234567 B767
BOS-FCO 17.00-07.00 1234567 B767

BOEING 767 (3) dedicato??
FCO-CCS 09.20-13.50 1234567 B767
CCS-FCO 15.30-08.10 1234567 B767

BOEING 767 (4) dedicato??
FCO-YYZ 10.10-14.05 12 4567 B767
YYZ-FCO 17.00-07.35 12 4567 B767
*il giorno 3 non operativo

BOEING 767 (5)
FCO-LOS-ACC 16.05-22.05 1 3 6 B767
ACC-LOS-FCO 23.55-07.30 1 3 6 B767
*i giorni 2-457 non operativo

Si evince che i giorni 23457 c'è sempre un 767 a terra (manutenzioni varie, macchina
di emergenza? oppure nell'orario estivo verrà introdotta una destinazione nuova?(magari DKR?))

Lo stesso dicasi per quanto riguarda i 2 A330

AIRBUS A330 (1)
FCO-ORD 09.45-13.25 1234567 A330
ORD-FCO 15.35-07.35 1234567 A330

AIRBUS A330 (2)
FCO-EWR 10.20-14.10 1 4567 A330
EWR-FCO 17.30-07.35 1 4567 A330
* i giorni 23 non operativo



Per quanto riguarda i B777

BOEING 777 (1) dedicato
FCO-JFK 14.25-17.45 1234567 B777
JFK-FCO 21.55-12.05 1234567 B777

BOEING 777 (2) dedicato
FCO-MIA 09.30-14.20 1234567 B777
MIA-FCO 16.25-08.10 1234567 B777

BOEING 777 (3) dedicato
MXP-JFK 11.25-14.00 1234567 B777
JFK-MXP 18.35-08.25 1234567 B777

Ora viene il bello .. qualcuno ha voglia di provare a ricostruire i giri macchina dei B777 qui sotto???

MXP-GRU 22.55-05.45 1 3 6 B777
GRU-MXP 15.50-08.00 4 67 B777


MXP-NRT 14.25-09.15 2 5 7 B777
NRT-MXP 13.00-18.30 1 3 6 B777 questo poi dovrebbe ripartire per GRU
lo stesso giorno??

FCO-GRU 22.10-05.10 234567 B777
GRU-FCO 15.00-07.00 12345 7 B777

FCO-EZE 22.10-06.55 1234567 B777
EZE-FCO 13.35-07.25 1234567 B777

FCO-NRT 14.40-09.50 1234567 B777
NRT-FCO 13.20-19.00 1234567 B777

FCO-KIX 14.30-09.30 12 56 B777
KIX-FCO 13.05-19.00 23 67 B777
 
BOEING 777 (3) dedicato
MXP-JFK 11.25-14.00 1234567 B777
JFK-MXP 18.35-08.25 1234567 B777
Volo effettuato con 767 e non 777.


MXP-GRU 22.55-05.45 1 3 6 B777
GRU-MXP 15.50-08.00 4 6 7 B777


MXP-NRT 14.25-09.15 2 5 7 B777
NRT-MXP 13.00-18.30 1 3 6 B777 questo poi dovrebbe ripartire per GRU
lo stesso giorno??
Esatto

NRT-MXP 13.00-18.30 1 3 6 B777
MXP-GRU 22.55-05.45 1 3 6 B777
GRU-MXP 15.50-08.00 4 6 7 B777
MXP-NRT 14.25-09.15 2 5 7 B777


Ci sono due giri macchina:

MXP (2)-NRT (3)
NRT (3)-MXP (3)
MXP (3)-GRU (4)
GRU (4) -MXP (5)
MXP (5)-NRT (6)
NRT (6)-MXP (6)
MXP (6)-GRU (7)
GRU (7)-MXP (1)


FCO (5)-GRU (6)
GRU (6)-MXP (7)
MXP (7)-NRT (1)
NRT (1)-MXP (1)
MXP (1)-GRU (2)
GRU (2)-FCO (3)

Non ci sono infatti GRU (6)-FCO e FCO-GRU (1)
Da qualche parte le due macchine si scambiano fra MXP e FCO per permettere il check della 1 a FCO.
 
Ultima modifica:
E' chiaro che di questa vecchia-nuova AZ a LH non freghi nulla...vogliono fare da sè, vedremo se ce la faranno o meno
 
Il 777 viene reintrodotto con l'orario estivo.

Dettagli volo
AZ 604 Milano-New York
Numero del volo: AZ604
Da: Milano (MXP)
Orario partenza: 11.25 Terminal 1
A: New York (JFK)
Orario di arrivo: 14.00 Terminal 1
Giorno di arrivo: Stesso giorno
Durata del volo: 8 ore 35 minuti
Distanza: 4013 Miglia
Aeromobile: BOEING 777-200
Informazioni sul volo:
 
In bocca al lupo! Spero davvero che da oggi si apra una nuova era nel trasporto aereo italiano!

p.s.
Ragazzi andatevi a leggere la prima pagina de "Le Figaro": tipico esempio di megalomania transalpina!

Mi sa che i galletti devono ancora rendersi conto che il "nano corso" sono quasi due secoli che non c'é più e che la "grandeur" del "caro" De Gaulle é un po' fuori moda nonché patetica in un contesto europeo...mah!
 
Stato
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