13 gennaio 2009: parte la nuova Alitalia


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E se uno cerca Via Camperio 9 su Internet...

Camperio Hotel - Via Camperio, 9 , Milano, 20123

Un Residence&Hotel, un Business Center con Event Lounge nel cuore di Milano.

Camperio City Resort nasce in un complesso storico del XV secolo edificato su una struttura dell'ottavo secolo, originariamente chiesa e convento. Nel Rinascimento fu luogo di culto e di cultura, e ospitando pittori e scultori divenne fucina di grandi artisti. [...]
Il Camperio Business Center, contiguo al residence, offre la disponibilità di uffici attrezzati, sale riunioni con un efficiente servizio di reception e segreteria.Il salone Camperio Event Lounge, offre breakfast e business lunch e accoglie eventi privati con servizio di cucina interna.

... certo è solo una coincidenza...

Cercandolo con Google Maps però da tutt'altro la lista della aziende presenti in via Camperio 9 Milano

Avv. Francesco Santa Maria E Associati‎
Bonanno‎
Bovolenta‎
Camperio Residence‎ - 2 reviews
Finsev Spa‎
FK Sport Management Srl‎
GPG Assicurazioni Srl‎ - 2 reviews
Galleria Rob Smeets‎
Global Engineering‎
Iab Italia‎
Indutech SPA‎
International Accounting Solutions SRL‎
Invenzioni.net - Studio legale Galano‎
Lan & Wan Services Srl‎
Merati‎
Ordine Interprovinciale Dei Chimici Della Lombardi‎
Scarpa‎
Strategica Srl‎
Studio Dottor Guido Severgnini E Associati‎
Studio Legale Avv.To Ennio Magri E Associati‎
 
Maggiori info sulla clausola di lock-up:

E’ previsto un accordo di lock-up per 4 anni. Fino al 12 gennaio 2013, nessun azionista italiano potrà trasferire azioni al di fuori del gruppo di azionisti Alitalia o di Air France – KLM. Durante il 5 anno – tra il 13 gennaio e il 28 ottobre 2013 – il trasferimento di azioni a terze parti sarà possibile, ma solo a condizione che gli altri azionisti non abbiano esercitato i propri diritti di prelazione e che il trasferimento sia approvato dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia. L'accordo di “lock-up” non sarà più valido solo nel caso di una quotazione in Borsa, possibile a partire dal terzo anno.

Messa così, la clausola sembra consentire da subito il trasferimento di azioni da parte di un azionista italiano di CAI, purché diretto ad altro azionista di Alitalia o di Air France - KLM. In altre parole si può vendere ai francesi anche domani mattina.

Fonte: http://corporate.alitalia.it/it/Images/pr_12_01_2009_tcm6-32474.pdf

Hmmm... E il discorso fatto e rifatto in conferenza stampa relativo alle azioni di tipo A e B?
Qualcosa non torna. Anche perchè fatta così mi sembrerebbe troppo sporca perfino per gli standard italiani. Ho notato anche che il lock-up scade il 12-01-2013, cioè tre mesi PRIMA delle elezioni politiche: ve la immaginate la faccia di SB che deve fare la campagna elettorale subito dopo il take-over di AF?
 
Hmmm... E il discorso fatto e rifatto in conferenza stampa relativo alle azioni di tipo A e B?
Qualcosa non torna. Anche perchè fatta così mi sembrerebbe troppo sporca perfino per gli standard italiani. Ho notato anche che il lock-up scade il 12-01-2013, cioè tre mesi PRIMA delle elezioni politiche: ve la immaginate la faccia di SB che deve fare la campagna elettorale subito dopo il take-over di AF?
Berlusconi ha già espresso la sua volontà a non ricandidarsi come premier,piuttosto ambisce al Quirinale.
 
Poco fa ho sentito l' edizione dell'01.00 del TG5 in cui hanno comunicato che l'accordo con AF è stato definitivamente raggiunto... come hub per il "nuovo" vettore verrà assegnato appunto FCO. LIN arriverà solamente a mantenere un ruolo di collegamento tra Milano e Roma si dice, quindi verranno mantenuti solamente i voli AZ LIN-FCO-LIN a vantaggio di MXP che peraltro diventerà l'hub centrale per il traffico aereo "business", da tre si passerà a 14 frequenze (nn ricordo se dicessero "giornaliere" o meno).

Scusate ma l'aeroporto destinato alla clientela business nn sarebbe dovuto essere LIN per caso?? A questo punto che ruolo avrebbe LIN in tutto ciò...?? Nulla credo... ormai... Finirebbe per diventare come Levaldigi per noi Torinesi... ovvero uno spreco inutile di soldi per mantenerlo in vita o cosa...???

La mia è solamente pura curiosità... :)

Grazie anticipatamente per la risposta.

Andrea.
 
Ultima modifica:
Poco fa ho sentito l' edizione dell'01.00 del TG5 in cui hanno comunicato che l'accordo con AF è stato definitivamente raggiunto... come hub per il "nuovo" vettore verrà assegnato appunto FCO. LIN arriverà solamente a mantenere un ruolo di collegamento tra Milano e Roma si dice, quindi verranno mantenuti solamente i voli AZ LIN-FCO-LIN a vantaggio di MXP che peraltro diventerà l'hub centrale per il traffico aereo "business", da tre si passerà a 14 frequenze (nn ricordo se dicessero "giornaliere" o meno).

Scusate ma l'aeroporto destinato alla clientela business nn sarebbe dovuto essere LIN per caso?? A questo punto che ruolo avrebbe LIN in tutto ciò...?? Nulla credo... ormai... Finirebbe per diventare come Levaldigi per noi Torinesi... ovvero uno spreco inutile di soldi per mantenerlo in vita o cosa...???

La mia è solamente pura curiosità... :)

Grazie anticipatamente per la risposta.

Andrea.

ho sentito che si passera a mxp a 3 rotte intercontinentalia 14 rotte.
 
ho sentito che si passera a mxp a 3 rotte intercontinentalia 14 rotte.
Esatto bravo... facevano riferimento a rotte intercontinentali... sembra che al TG abbiano fatto un minestrone... 14 rotte intercontinentali business quindi?? Oppure di operate da AZ da MXP?? Nn si è capito mlt bene...

Chiarezza "zero" quel caxxo di telegiornale... in riferimento ad AZ han solamente detto riferendosi a "Millemiglia Alitalia" ke rimarrà tutto invariato e ke quindi il programma Millemiglia esisterà come sempre... e ke il primo volo che solkerà i cieli di FCO della nuova compagnia di bandiera sarà un Roma-Londra che partirà dallo scalo di FCO alle 6.10 d prima mattina.

Andrea.
 
tutti nomi che compaiono sul nuovo COA I-130 sono di Alitalia. L’Accountable manager - in pratica il responsabile ultimo dell’attività di trasporto aereo - resta Giancarlo Schisano. Quattro i posti chiave rivestiti da piloti. Alla qualità è Michele Marziale, mentre la sicurezza volo spetta a Angelo Ledda. Le operazioni volo sono di Roberto Germano, mentre l’addestramento è appannaggio di Luca Gensini. A capo della manutenzione c’è l’ingegnere Livio Donatiello e le operazioni a terra spettano a Laura Cavatorta.
Squadra che vince non si cambia :D
 
Maggiori info sulla clausola di lock-up:

E’ previsto un accordo di lock-up per 4 anni. Fino al 12 gennaio 2013, nessun azionista italiano potrà trasferire azioni al di fuori del gruppo di azionisti Alitalia o di Air France – KLM. Durante il 5 anno – tra il 13 gennaio e il 28 ottobre 2013 – il trasferimento di azioni a terze parti sarà possibile, ma solo a condizione che gli altri azionisti non abbiano esercitato i propri diritti di prelazione e che il trasferimento sia approvato dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia. L'accordo di “lock-up” non sarà più valido solo nel caso di una quotazione in Borsa, possibile a partire dal terzo anno.

Messa così, la clausola sembra consentire da subito il trasferimento di azioni da parte di un azionista italiano di CAI, purché diretto ad altro azionista di Alitalia o di Air France - KLM. In altre parole si può vendere ai francesi anche domani mattina.

Fonte: http://corporate.alitalia.it/it/Images/pr_12_01_2009_tcm6-32474.pdf


O il .pdf è sbagliato o la realtà è esattamente il contrario di quello che viene sbandierato e l' italianità è solo una presa in giro.
Comunque preferirei che vendessero ad AF-KLM già domani mattina.
 
Riprendo dal precedente thread, chiuso prima del limite (non e' ancora mezzanotte :D ): Cota e' leghista ma soprattutto e' piemontese. Cosi' avete una ragione per la genialita' e la sua approfondita conoscenza del sistema aeroportuale milanese ...

Se non conta come il 2 picche in Lega, siamo li' ...


Su TeleLombardia c'era Dario Galli (pres.prov.Va), tutta un altra pastra, educato ed informato.
Marco Ponti non sapeva con precisione se fosse ai provini del G.F. o di Zelig, ma tanto uno vale l'altro per lui ... l'importante è il mercato ...


Bellissimo l'intervento di Paolini al Tg5 :) :) :)
 
La Esso minaccia di tagliare il pieno

ROMA - C´è come una buca sulle piste che oggi ospiteranno i primi voli della nuova Alitalia. La Esso, uno dei fornitori di carburante della nuova come della vecchia compagnia aerea, chiude i suoi rubinetti. Proprio ieri pomeriggio, la Esso ha scritto ad alcuni capi impianto delle società operative che riforniscono i velivoli nei vari scali italiani. La comunicazione è ferma: si chiede di «non consegnare fuel» - cioè carburante - né in conto ad Alitalia (la vecchia compagnia) né in conto ad Alitalia Cai. Il blocco, a partire dalla mezzanotte.
Fonti della Esso spiegano che non è una questione di soldi. Non si tratta, cioè, di somme che la defunta Alitalia deve alla compagnia petrolifera. La Esso, semmai, chiede alla nuova compagnia aerea di fare proprie tutte le garanzie che ricadevano sulla vecchia in base ai contratti in vigore al momento del passaggio di consegne. Queste stesse fonti spiegano che il dialogo non si è interrotto e che si tenta di raggiungere un accordo. I problemi ci sono, certo, ma l´intesa resta possibile.
(a.fon.)

La Repubblica

CIAO
_goa
 
Nella nuova Alitalia stop al "servizio di prelievo e accompagno". Tra i leader sindacali, Berti (Anpac) assunto, il vice De Carlo in cassa e Notaro (Up) in pensione

Limousine addio, equipaggi al lavoro con la propria auto

LUISA GRION
ROMA - Da stamattina si va tutti al lavoro in macchina, la propria macchina. E prima di salire sull´aereo si guida nel traffico, s´impreca sul raccordo che porta a Fiumicino, si parcheggia lontano e si prende una navetta. Come un comune statale o un qualsiasi dipendente di un´altra azienda. Nella nuova Alitalia piloti, hostess e steward (e qualche addetto al check-in in caso di orario disagiato) non potranno più contare sul «servizio di prelievo ed accompagno», ovvero sull´auto o pulmino aziendale che li andava a prendere a casa e li portava all´aeroporto per la partenza, riaccompagnandoli poi alla dimora al ritorno. Il privilegio è sparito: da stamattina si va al lavoro con mezzo proprio.
Quindi bisogna fare il pieno, prendere chiavi e patente mettersi al volante: la nuova compagnia mette a disposizione del personale un´area di parcheggio allo scalo di Fiumicino (per Malpensa non ne è invece previsto uno dedicato) utilizzabile versando un contributo di 2 euro al giorno (ma i sindacati sostengono che a pagare ci penserà l´azienda). Poi, visto che il parcheggio è lontano, bisogna salire sulla navetta che porta alle partenze.
Un discreto crollo nella qualità della vita per le 4 mila persone che usufruivano del «passaggio». E per alcuni una spesa non prevista da mettere in conto: «Dovrò comperarmi un´auto - diceva ieri un hostess - e pensare che ogni volta che arrivava l´auto blu a prendermi mi sentivo Jennifer Lopez». Non che la categoria abbia perso la speranza di riottenere il pulmino: «Fra le clausole firmate a Palazzo Chigi c´era anche il mantenimento del servizio - dice Marco Veneziani, pilota e segretario nazionale della Uil trasporti - Stiamo lavorando per trovare un accordo, i soldi ci sono, basta attingere ai fondi regionali». Il disagio c´è, ammette, «ma fino ad ora tutti erano impegnati a capire se la Cai li avrebbe o meno riassunti, quindi il problema dell´auto era finito in secondo piano».
Ora che la linea di demarcazione è chiara se ne riparla: lo stesso Veneziani, da oggi è un pilota in cassa integrazione. Come il numero due dell´Anpac Stefano De Carlo. E´ stato invece assunto Fabio Berti, leader dell´Anpac stessa, mentre Massimo Notaro, presidente dell´Unione Piloti è andato in pensione. Destini diversi, dunque, per i protagonisti della trattativa, ma Rocco Sabelli, amministratore delegato della nuova compagnia ci tiene a precisare: «E´ stato riservato a ciascuno il destino che l´applicazione dei criteri di assunzione gli riservava. Non ho scorso la lista per cercare i nomi di chi, durante la trattativa, ha avuto una posizione aspra con noi».

La Repubblica

CIAO
_goa
 
Questa è davvero una scemenza, a me non va proprio l' idea che il pilota arrivi al lavoro inutilmente stanco per il demente traffico italiano. Se arriva mentalmente fresco non è un privilegio, ma una garanzia di sicurezza per chi salendo a bordo gli affida la propria sopravivenza.

Che non si sia ancora trovata una soluzione economica la dice lunga sulle capacità manageriali della nuova proprietà, salvo che appunto l' obiettivo non sia dare in pasto al popolo bue l' umiliazione del pilota degradato a incaxxarsi nel cercare un parcheggio, come tutti gli altri. Peccato che se un pilota sbaglia le conseguenze siano un po' diverse da quelle dell' errore della signorina del call center.
 
Decolla Cai, regolari (ma vuoti) i primi voli

MILANO - La «nuova Alitalia» ha preso il volo. Dopo la presentazione ufficiale di lunedì pomeriggio dei contenuti dell'intesa tra Cai e Air France, la nuova partnership destinata a garantire un futuro di respiro internazionale alla ex compagnia di bandiera, la giornata di oggi ha sancito l'avvio operativo della compagnia nata dalla fusione di Alitalia e AirOne.

A FIUMICINO - All'aeroporto di Fiumicino i primi banchi di check-in Alitalia hanno aperto già prima delle 5 nel settore internazionale per le operazioni di registrazione degli 80 passeggeri, di cui 3 in business class, del volo con destinazione Buenos Aires (AZ6680), un Boeing 777/200 capace di 291 posti che ha registrato una mezz'ora di ritardo. Lo stesso nell'aerostazione nazionale per il volo AZ2008 delle 6.30 diretto a Linate con 30 passeggeri, partito in orario. Subito dopo, nella fascia delle 7, è toccato ai collegamenti per Parigi (primo volo europeo alle 7 in perfetto orario, con 23 passeggeri), Milano, Vienna, e via via per tutti gli altri. I primi 14 arrivi a Fiumicino della «nuova Alitalia», a cominciare dal primo collegamento nazionale da Palermo, sono aerei con la livrea AirOne, tutti provenienti da aeroporti nazionali; il primo con i colori verde-bianco-rosso è invece l'AZ1356 da Trieste delle 8.10.

A MALPENSA - Da Milano Malpensa è invece decollato in orario il volo Alitalia per San Paolo del Brasile delle 6:10, secondo volo della nuova Alitalia a decollare questa mattina da uno scalo italiano. L'aeromobile è un Boeing 777, la sigla AZ 676, con solo 64 passeggeri sui 290 che il Boeing potrebbe trasportare. Ciò è dovuto, secondo la compagnia, al fatto che si tratta di un volo straordinario. L'orario consueto è infatti quello delle 23:50 ma ieri sera il volo è stato rinviato a stamattina per le operazioni di passaggio dalla vecchia alla nuova compagnia.

IL PRIMO VOLO NAZIONALE - Il primo volo nazionale della compagnia, il Palermo-Roma (l'AP2853), è atterrato all'aeroporto di Fiumicino alle 7.20 con dieci minuti di ritardo sull'orario in programma. E' anche stato il primo in assoluto ad atterrare, visto che gli aerei con destinazione Sud America sono tutt'ora in volo. «Sono molto emozionato di avere dato il via, seppure casualmente, a questa nuova era dell'aviazione civile del paese», ha detto il comandante Massimiliano Canterini, 41 anni, da nove in AirOne. A bordo del volo 159 passeggeri tra cui molti politici, costretti ad una lavataccia dalla soppressione dei due collegamenti successivi di Alitalia tra Palermo e Roma. [...]

(fonte: Ansa)
Il Corriere della Sera
 
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