13 gennaio 2009: parte la nuova Alitalia


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Alitalia shareholder group, se non specifica Italian, da ieri include AF-KLM.

Se avessero voluto mantenere l' italianità avrebbero fatto meglio a scrivere qualcosa come

Up to 12 january 2013, no Italian shareholder will be able to transfer shares either externally to the Alitalia Italian shareholder group or to Air France-KLM.

Ieri sera ho intravisto l' Avvocato Notaio Professor Piergaetano Marchetti, detto Pierga, lui sì che sa scrivere queste clausole.
 
Ultima modifica:
FINALMENTE SI RAGIONA!!!!



SPINETTA: «LINATE E' UN PROBLEMA»

«La compagnia è privata al 100% e si ragiona su criteri di efficacia economica. Presto per parlare di ingresso in Borsa»

Jean Cyril Spinetta (Ansa)
PARIGI - È ancora presto per pronunciarsi sulla possibilità di un'entrata in Borsa della nuova Alitalia. Lo ha detto il presidente di Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta, durante la conferenza stampa di presentazione dell'accordo tra le due compagnie.

IL PROBLEMA DI LINATE - Parlando dell'organizzazione degli aeroporti in Lombardia, punto che in Italia ha scontentato parte della maggioranza di governo, Spinetta ha sottolineato che Alitalia è una «compagnia privata al 100%» e quindi le decisioni saranno prese dal cda sulla base dei soli criteri di efficacia economica. «Tutti sanno che i problemi sono legati all'esistenza di Linate - ha detto -. Spetta agli investitori italiani decidere nei prossimi mesi come riorganizzare gli aeroporti della zona». In ogni caso, ha sottolineato, «bisogna uscire rapidamente dal dibattito nord-sud», perché il principale obiettivo è di fare di Alitalia una compagnia profittevole, «come può diventarlo».

http://www.corriere.it/economia/09_...sa_0588f3ba-e15d-11dd-ac77-00144f02aabc.shtml
 
Stavo guardando la situazione voli di oggi... un bel mix di macchine...

A Torino non opera nessun aereo AZ... tutti i voli sono operati con a/m AP
A Linate ci sono voli per FCO operati con CR9 e B734 AP...


ciao
Andrea
 
SPINETTA: «LINATE E' UN PROBLEMA»
Linate è un problema, ma chi ha più slot, chi fa più acrobazie per usarli e più ne gode è proprio Alitalia, dunque pro quota Air France. Perché dovrebbe rinunciarvi?

Dunque o è un controbluff che serve a vedere il bluff lombardo (si vuole veramente che Malpensa sia hub?) oppure è sincera paura che LH si accaparri il mercato milanese e AZ/AF vogliono prevenirla occupando prima lo spazio intercontinentale a MXP, ma senza dissanguarsi a causa di LIN.

Non so quale sia la risposta giusta.
 
a me pare chiarissimo

Anche a me appare chiarissimo: l'attuale premier ha attuato, con la scusa dell'italianità, una truffa ai danni di tutto il popolo italiano.
Era stata promessa una compagnia di bandiera in nome dell'italianità che tenesse conto delle esigenze del Nord e del suo hub di riferimento.
Già domani potremmo avere una Alitalia a maggioranza francese che punterà su FCO. Di sicuro abbiamo già milioni di euro sulle spalle di tutti gli italiani ed un costo sociale enorme (cigs, indotto, ecc).

Una truffa ai danni di tutti. Sarà legato anche a questa squallida vicenda il fatto che recentemente l'avvio della class-action (istituita dal precedente governo e che sarebbe già dovuta essere in vigore) è stato rinviato a Giugno 2009?
 
Di sicuro abbiamo già milioni di euro sulle spalle di tutti gli italiani ed un costo sociale enorme (cigs, indotto, ecc).
Beh, nessuno straniero è arrivato imponendoci gabelle da pagare.

Il costo di miliardi, non milioni di euro, è solo il debito che Alitalia ha accumulato negli anni di gestione dissennata dello Stato italiano, più il mantenimento futuro di chi va in CIGS, una scelta fatta dal Parlamento italiano. E molti restano a bocca asciutta, i precari licenziati senza un euro, i creditori che si fidavano dello Stato, le concessionarie aeroportuali che non potevano di fatto rifiutare di servire Alitalia, pur se non pagava, gli azionisti che hanno versato euro in cambio di false promesse avallate dallo Stato...

Davvero si credeva che Giancirillo si sarebbe fatto carico di tutto ciò? Fatti i conti lasciò il tavolo, ripresentandosi ora con poche centinaia di milioni.

There is no such a thing as a free lunch.
 
una scelta fatta dal Parlamento italiano. E molti restano a bocca asciutta, i precari licenziati senza un euro, i creditori che si fidavano dello Stato, le concessionarie aeroportuali che non potevano di fatto rifiutare di servire Alitalia, pur se non pagava, gli azionisti che hanno versato euro in cambio di false promesse avallate dallo Stato...

Davvero si credeva che Giancirillo si sarebbe fatto carico di tutto ciò? Fatti i conti lasciò il tavolo, ripresentandosi ora con poche centinaia di milioni.

Cosa sarebbe successo non si sa perchè la trattativa con il precedente governo sfumò. Magari sarebbe stata una porcata peggiore di questa in atto, non lo escludo a priori.

Il dato di fatto però è che il premier, con la complicità dell'opposizione che avendo troppi interessi su FCO e su AZ non ha mai fatto opposizione, ha preso per il culo tutti quei cittadini italiani che avevano creduto alle sue parole (ed in particolare gli alleati della Lega).
 
IL PRIMO VOLO NAZIONALE - Il primo volo nazionale della compagnia, il Palermo-Roma (l'AP2853), è atterrato all'aeroporto di Fiumicino alle 7.20 con dieci minuti di ritardo sull'orario in programma. E' anche stato il primo in assoluto ad atterrare, visto che gli aerei con destinazione Sud America sono tutt'ora in volo. «Sono molto emozionato di avere dato il via, seppure casualmente, a questa nuova era dell'aviazione civile del paese», ha detto il comandante Massimiliano Canterini, 41 anni, da nove in AirOne. A bordo del volo 159 passeggeri tra cui molti politici, costretti ad una lavataccia dalla soppressione dei due collegamenti successivi di Alitalia tra Palermo e Roma.
Quel volo poi prosegue "virtualmente" anche per Genova.

ROMA FIUMICINO 09:35 09:31 AP 02853 ATTERRATO AIR ONE

:)

CIAO
_goa
 
Un' altra birra da pagare

Martedì 13 Gennaio 2009, 12:07

Castelli: morte Linate e' idea solo di Cai, non di Governo

(ASCA) - Milano, 13 gen - ''Far morire Linate e' un'idea solo di Cai: lo dicono loro, che sono una compagnia privata, non il governo, non la Regione Lombardia e non il Comune di Milano''. Cosi' Roberto Castelli, sottosegretario alle Infrastrutture, ribadisce la propria contrarieta' nei confronti dei progetti di Cai di ridimensionare il traffico aereo sullo scalo milanese di Linate. ''Su questo - ha aggiunto Castelli che oggi ha incontrato il presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, dove oggi verranno discusse due mozioni sul destino di Malpensa - la Lega si e' gia' espressa. E senza la Lega in Parlamento - ha avvertito Castelli prima di concludere - non si va da nessuna parte''.
 
Bossi no TAV

Martedì 13 Gennaio 2009, 12:21

Bossi: Malpensa se la cavera' ci sara' traffico per tutti

Roma, 13 gen. (Adnkronos) - Malpensa "se la cavera' ". Umberto Bossi non sembra preoccupato per il futuro dell'aeroporto lombardo dopo l'accordo tra Alitalia e Air France, al centro ieri della cena ad Arcore tra il premier Silvio Berlusconi e lo stesso leader leghista. Anche per lo scalo di Linate Bossi, conversando con i giornalisti a palazzo Madama, si mostra fiducioso: "ci sara' -dice- traffico per tutti; si passera' sempre di piu' dal treno all'aereo, come succede ad esempio in America, dove ormai la gente va in aereo come noi andavamo in treno".
 
''Far morire Linate e' un'idea solo di Cai: lo dicono loro, che sono una compagnia privata, non il governo, non la Regione Lombardia e non il Comune di Milano''.
Bravo Castelli, c'è da vantarsene in effetti di questo.
Meglio aprire allora anche Bresso al traffico commerciale, se Londra ne ha 5 di aeroporti, Milano deve essere da meno?
 
Martedì 13 Gennaio 2009, 12:07

Castelli: morte Linate e' idea solo di Cai, non di Governo

(ASCA) - Milano, 13 gen - ''Far morire Linate e' un'idea solo di Cai: lo dicono loro, che sono una compagnia privata, non il governo, non la Regione Lombardia e non il Comune di Milano''. Cosi' Roberto Castelli, sottosegretario alle Infrastrutture, ribadisce la propria contrarieta' nei confronti dei progetti di Cai di ridimensionare il traffico aereo sullo scalo milanese di Linate. ''Su questo - ha aggiunto Castelli che oggi ha incontrato il presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, dove oggi verranno discusse due mozioni sul destino di Malpensa - la Lega si e' gia' espressa. E senza la Lega in Parlamento - ha avvertito Castelli prima di concludere - non si va da nessuna parte''.

Fate tutti insieme "Ciao Ciao" con la manina all'HUB CAI a Malpensa!!!!!!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.