Thread Alitalia/Cai 12-14 dicembre


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in ogni caso se queste sono le intenzioni di formigoni, si ripeterebbe una storia già vista, con lin che erode traffico ad mxp; e pensare che tutto sto pandemonio è nato dalla difesa ad oltranza di mxp da parte di formigoni moratti&co; e la lega, che si è messa di traverso a tutto pur di difendere lo scatolone della brughiera ora che dice?

@a381: dipende da quali sono le direttive del gran capo, quello che paga le bollette di tutti; dipende anche quali margini di manovra il gran capo ha dato a sabelli&co; certo è che prima di vedere qualcosa che abbia un minimo di stabilità dovremmo aspettare il 2010.
 
ALITALIA: FORMIGONI, NON IN DISCUSSIONE VOLO MILANO-ROMA A LINATE

(ASCA) - Milano, 13 dic - Nonostante i piani di Cai che puntano a ridimensionare il traffico sul city airport di Milano, ''il volo Milano-Roma a Linate non e' in discussione''. Ne e' convinto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto sulla vicenda Alitalia a margine della cerimonia di inaugurazione del collegamento ad alta velocita' tra Milano e Bologna.

Per capire quale peso avranno gli aeroporti lombardi nei piani della 'nuova' Alitalia, ''vediamo - ha osservato Formigoni - quale sara' la proposta definitiva del piano industriale di Cai''.
Ieri a un convegno sugli aeroporti Cattaneo ha riferito del suo incontro con Sabelli, dicendo che Cai vuole spostare gran parte dei voli a lungo raggio su MXP a patto che prima venga razionalizzato LIN. Ha aggiunto il suo punto di vista: LIN è un problema in termini di mancate connessioni e duplicazione del feederaggio, bisogna quindi scegliere nettamente tra l'aeroporto sotto casa per un pugno di destinazioni o l'aeroporto un po' più lontano per una rete di collegamenti degna di Milano, e bisogna farlo subito. Purtroppo lui non sta a Palazzo Marino, e questo genere di dichiarazioni sono il massimo che possa fare. Ha terminato con una provocazione ironica ma non troppo in direzione di Bonomi, che ricordo dipende dal sindaco: "questa è la mia idea, ma so che non tutti a Milano la pensano così".

Il CEO nonché neo direttore generale (evitiamo commenti per carità di Patria) di Sea ha risposto che la questione si potrebbe risolvere con tariffe differenziate tra MXP e LIN... Sciacchitano di Enac, persona preparata e brillante a dispetto della provenienza, gli ha spiegato che dovrebbe sapere che le normative attuali non lo consentono, e bisognerebbe aspettare la nuova direttiva comunitaria che non sarà in vigore prima del 2011.

Morale della favola il sindaco e i suoi cani da lecca non vogliono incidere concretamente su LIN. O il governo si impone facendo pesare l'interesse generale (e quello particolare di Moratti e Glisenti sull'Expo), o non se ne farà niente.
 
"E poi gli slot non si possono vendere. Noi non abbiamo comprato slot".

Il "virgolettato" è di Colannino ed è pubblicato a pag 19 de Il Sole 24 ore di oggi.

Forse merita più di una riflessione ........
 
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Ieri a un convegno sugli aeroporti Cattaneo ha riferito del suo incontro con Sabelli, dicendo che Cai vuole spostare gran parte dei voli a lungo raggio su MXP a patto che prima venga razionalizzato LIN. Ha aggiunto il suo punto di vista: LIN è un problema in termini di mancate connessioni e duplicazione del feederaggio, bisogna quindi scegliere nettamente tra l'aeroporto sotto casa per un pugno di destinazioni o l'aeroporto un po' più lontano per una rete di collegamenti degna di Milano, e bisogna farlo subito. Purtroppo lui non sta a Palazzo Marino, e questo genere di dichiarazioni sono il massimo che possa fare. Ha terminato con una provocazione ironica ma non troppo in direzione di Bonomi, che ricordo dipende dal sindaco: "questa è la mia idea, ma so che non tutti a Milano la pensano così".

Il CEO nonché neo direttore generale (evitiamo commenti per carità di Patria) di Sea ha risposto che la questione si potrebbe risolvere con tariffe differenziate tra MXP e LIN... Sciacchitano di Enac, persona preparata e brillante a dispetto della provenienza, gli ha spiegato che dovrebbe sapere che le normative attuali non lo consentono, e bisognerebbe aspettare la nuova direttiva comunitaria che non sarà in vigore prima del 2011.

Morale della favola il sindaco e i suoi cani da lecca non vogliono incidere concretamente su LIN. O il governo si impone facendo pesare l'interesse generale (e quello particolare di Moratti e Glisenti sull'Expo), o non se ne farà niente.

Ma Berlusconi perché non prende la sciura con tutti i suoi scendiletto e gli fa una bella lavata di capo?

Non vuole farlo -e vorreio sapere perché- oppure riesce a capire il problema nemmeno lui?

E Colaninno cosa aspetta a farglielo notare?

Misteri della fede.
 
Ma Berlusconi perché non prende la sciura con tutti i suoi scendiletto e gli fa una bella lavata di capo?

Non vuole farlo -e vorreio sapere perché- oppure riesce a capire il problema nemmeno lui?

E Colaninno cosa aspetta a farglielo notare?

Misteri della fede.

Sarò kocciuto e komunista, ma secondo me, più una certa testardaggine a comprendere il meccanismo/problema di fondo, credo che in realtà proprio non gliene freghi una mazza. Si dice che fosse imprenditore, ma ora è, a tutti gli effetti, un politico: sta a litigare con Bossi sul federalismo fiscale, c'è il gioco do ut des con la cordata (cui non frega chiaramente nulla di Alitalia: la ciccia è altrove) e c'è l'evitare di inamicarsi bacini elettorali qui e là. Tutto sacrosanto, politicamente parlando, perché è quello che fanno, né più né meno, la totalità dei suoi colleghi italiani.

Colaninno non gli farà notare mai nulla, perché in fondo in fondo anche a lui non frega molto della questione, tantomeno alla Marcegaglia, a Ligresti o agli altri (quanti? Sette? Otto? Boh!); tanto più che non credo sappiano distinguere le differenze di un business plan che concentra i voli a Fiumicino o a Malpensa: finora stanno digerendo senza battere ciglio le nefandezze peggiori e la tarantella hub-alleato straniero-flotta, e questo qualcosa vorrà dire. È un investimento a breve-mediobreve termine, compro-ciguadagnoaltrove-rivendo.

Gli unici a cui frega, più che altro a livello sentimentale (perché CAI va a carte quarantotto in un attimo, con 'sta specie di non businesse planne), sono Formigoni, Alemanno e Marrazzo, che infatti sono gli unici che fanno cagnara sui giornali.

Tutto profondamente IMHO, naturalmente.

DaV
 
in . .. . .
e pensare che tutto sto pandemonio è nato dalla difesa ad oltranza di mxp da parte di formigoni moratti&co; e la lega, che si è messa di traverso a tutto pur di difendere lo scatolone della brughiera ora che dice?

ma guarda che la tua è una lettura un poco distorta a parer mio
Formigoni Moratti e Lega non hanno protetto MXP ,hanno protetto se stessi raccogliendo per di più facili consensi elettorali .
Si sono protetti solo dal non dover ammettere la decennale fallimentare gestione aereoportuale con la scriteriata protezione e relativo sviluppo di LIN e di ciò che vi stà intorno .

MXP e il progetto industriale che vi andrebbe dietro lo si protegge solo con la prevista chiusura di LIN (o sua fortissima riduzione).
Questi proteggono loro stessi e la loro sopravvienza e , dati alla mano , ci hanno trascinato verso il fondo del mondo civile .
Creando confusione e alimentando rivalità .

per di più han sempre dato colpa ai romani , che se ce una volta in cui la colpa non è loro è proprio questa .
baratro
 
Ieri a un convegno sugli aeroporti Cattaneo ha riferito del suo incontro con Sabelli, dicendo che Cai vuole spostare gran parte dei voli a lungo raggio su MXP a patto che prima venga razionalizzato LIN. Ha aggiunto il suo punto di vista: LIN è un problema in termini di mancate connessioni e duplicazione del feederaggio, bisogna quindi scegliere nettamente tra l'aeroporto sotto casa per un pugno di destinazioni o l'aeroporto un po' più lontano per una rete di collegamenti degna di Milano, e bisogna farlo subito. Purtroppo lui non sta a Palazzo Marino, e questo genere di dichiarazioni sono il massimo che possa fare. Ha terminato con una provocazione ironica ma non troppo in direzione di Bonomi, che ricordo dipende dal sindaco: "questa è la mia idea, ma so che non tutti a Milano la pensano così".

Il CEO nonché neo direttore generale (evitiamo commenti per carità di Patria) di Sea ha risposto che la questione si potrebbe risolvere con tariffe differenziate tra MXP e LIN... Sciacchitano di Enac, persona preparata e brillante a dispetto della provenienza, gli ha spiegato che dovrebbe sapere che le normative attuali non lo consentono, e bisognerebbe aspettare la nuova direttiva comunitaria che non sarà in vigore prima del 2011.

Morale della favola il sindaco e i suoi cani da lecca non vogliono incidere concretamente su LIN. O il governo si impone facendo pesare l'interesse generale (e quello particolare di Moratti e Glisenti sull'Expo), o non se ne farà niente.


... alla fin fine tutta la colpa, però, non l'hanno ne in regione ne in comune! l'ormai ultra decennale problema "linate" è un problema innanzitutto culturale dei milanesi, degli stakeholder della città; se la politica ha una colpa è quella di non aver mai spiegato bene come stanno le cose! i milanesi, e non solo, non sono cretini basta spiegar loro le cose, basta far capir loro che una linate ridimensionata e una malpensa potenziata non può che portar loro solo benefici. non ho mai visto, nel passato, una che una campagna pubblicitaria fatta in comune tra sea, la ormai ex alitalia -vettore hub- e le istituzioni lombarde. nulla di nulla, non un cartellone, non uno spot televisivo, no eventi below the line, nulla che invogliasse la gente a volare da malpensa! ognuno è sempre andato per conto proprio cercando di fregare, svoltato l'angolo, l'amico/collega! la sea (con la complicità del comune di milano) anzichè gioire per il matrimonio con alitalia vettore hub passava le giornate a tradirla con l'amante, il gioco che andava per la maggiore era il riccatto, dire ad az che era sciatta e grassa! alitalia cercava di impegnarsi e la sea la trattava come se fosse un vettore dei tanti (ad un certo punto si son messi addirittura a trattar meglio altri vettori. si son fatti infinocchiare da una giovane fanciulla nordica)! ora li sveglioni stanno con la lingua fuori a leccare il deretano a LH al punto che se gli chiedessero di pisciare in pubblico prima di mettere voli a mxp quelli di sea (ormai alla canna del gas) si bevono 100 litri a testa di acqua laurisia pur di pisciare! perchè tutta questa disponibilità non c'era prima? è questa assenza di lungimiranza industriale, oltre alla mancata comunicazione, che imputo ad alcuni dirigenti sea (non a tutti perchè molti lo avevano capito e infatti hanno alzati i tacchi) e a qualche politico milanese (a onor del vero non a formigoni che queste cose le ha sempre dette).

caro marco oggi me la rido (e tu lo sai), me la rido perchè siamo alla fiera dell'ipocrisia, mi vengono i crampi dalle risate a vedere alcuni difendere OGGI malpensa salvo l'altro ieri non aver fatto nulla di industrialmente logico per potenziare l'aeroporto!

sai chi può risolvere la questione? solo berlusconi! solo lui può spiegare con la sua faccia e la sua capacità comunicativa ai milanesi che conviene andare a malpensa e rinunciare a linate! occorre che trovi un pò di tempo da dedicare alla causa malpensa facendo quello che sa far molto bene: VENDERE! dedichi un pò di tempo a vendere il prodotto malpensa portandolo via a quella marmaglia di dirigenti sea e di politici milanesi che han scassato tutto e stanno facendo ancor oggi danni e pasticci! mi sta balenando per la testa di aprire una piccola sottoscrizione che recita:

signor presidente del consiglio solo lei può far ripartire malpensa e far capire ai milanesi quanto è meglio volare da la senza linate tra i piedi! ci metta, per cortesia, del suo tempo!


ps. ovviamente servono altre due cose: finire le infrastrutture e tener duro davanti ad eventuali lamentele
 
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... alla fin fine tutta la colpa, però, non l'hanno ne in regione ne in comune! l'ormai ultra decennale problema "linate" è un problema innanzitutto culturale dei milanesi, degli stakeholder della città; se la politica ha una colpa è quella di non aver mai spiegato bene come stanno le cose! i milanesi, e non solo, non sono cretini basta spiegar loro le cose, basta far capir loro che una linate ridimensionata e una malpensa potenziata non può che portar loro solo benefici. non ho mai visto, nel passato, una che una campagna pubblicitaria fatta in comune tra sea, la ormai ex alitalia -vettore hub- e le istituzioni lombarde. nulla di nulla, non un cartellone, non uno spot televisivo, no eventi below the line, nulla che invogliasse la gente a volare da malpensa! ognuno è sempre andato per conto proprio cercando di fregare, svoltato l'angolo, l'amico/collega! la sea (con la complicità del comune di milano) anzichè gioire per il matrimonio con alitalia vettore hub passava le giornate a tradirla con l'amante, il gioco che andava per la maggiore era il riccatto, dire ad az che era sciatta e grassa! alitalia cercava di impegnarsi e la sea la trattava come se fosse un vettore dei tanti (ad un certo punto si son messi addirittura a trattar meglio altri vettori. si son fatti infinocchiare da una giovane fanciulla nordica)! ora li sveglioni stanno con la lingua fuori a leccare il deretano a LH al punto che se gli chiedessero di pisciare in pubblico prima di mettere voli a mxp quelli di sea (ormai alla canna del gas) si bevono 100 litri a testa di acqua laurisia pur di pisciare! perchè tutta questa disponibilità non c'era prima? è questa assenza di lungimiranza industriale, oltre alla mancata comunicazione, che imputo ad alcuni dirigenti sea (non a tutti perchè molti lo avevano capito e infatti hanno alzati i tacchi) e a qualche politico milanese (a onor del vero non a formigoni che queste cose le ha sempre dette).

caro marco oggi me la rido (e tu lo sai), me la rido perchè siamo alla fiera dell'ipocrisia, mi vengono i crampi dalle risate a vedere alcuni difendere OGGI malpensa salvo l'altro ieri non aver fatto nulla di industrialmente logico per potenziare l'aeroporto!

sai chi può risolvere la questione? solo berlusconi! solo lui può spiegare con la sua faccia e la sua capacità comunicativa ai milanesi che conviene andare a malpensa e rinunciare a linate! occorre che trovi un pò di tempo da dedicare alla causa malpensa facendo quello che sa far molto bene: VENDERE! dedichi un pò di tempo a vendere il prodotto malpensa portandolo via a quella marmaglia di dirigenti sea e di politici milanesi che han scassato tutto e stanno facendo ancor oggi danni e pasticci! mi sta balenando per la testa di aprire una piccola sottoscrizione che recita:

signor presidente del consiglio solo lei può far ripartire malpensa e far capire ai milanesi quanto è meglio volare da la senza linate tra i piedi! ci metta, per cortesia, del suo tempo!


ps. ovviamente servono altre due cose: finire le infrastrutture e tener duro davanti ad eventuali lamentele


Quoto tutta la vita.
 
ovviamente qualcuno dirà: non si può ridimensionare linate perchè a bruxelles si solleverebbero tutti! anche qui... come per il clima: è ora di finirla di mettersi a pecora, di aver paura di bruxelles; a bruxelles (com'è successo sul clima) certamente brontoleranno, si strapperanno i capelli, cercheranno di imporci il loro punto di vista, ma chisenefrega! oggi son deboli (e per di più la commissione sta per scadere) e sarebbe quindi ora che alzassimo, anche su linate, la voce e difendessimo I NOSTRI interessi. punto. sbraitino, aprano tutte le infrazioni che vogliono, ma linate va ridimensionato. PUNTO. domani, a linate ridimensionato e malpensa avviata, discuteremo delle cause e delle infrazioni, di tutto quello che vogliono! nel frattempo malpensa si consolida...
 
ovviamente qualcuno dirà: non si può ridimensionare linate perchè a bruxelles si solleverebbero tutti! anche qui... come per il clima: è ora di finirla di mettersi a pecora, di aver paura di bruxelles; a bruxelles (com'è successo sul clima) certamente brontoleranno, si strapperanno i capelli, cercheranno di imporci il loro punto di vista, ma chisenefrega! oggi son deboli (e per di più la commissione sta per scadere) e sarebbe quindi ora che alzassimo, anche su linate, la voce e difendessimo I NOSTRI interessi. punto. sbraitino, aprano tutte le infrazioni che vogliono, ma linate va ridimensionato. PUNTO. domani, a linate ridimensionato e malpensa avviata, discuteremo delle cause e delle infrazioni, di tutto quello che vogliono! nel frattempo malpensa si consolida...

FINALMENTE UNO CHE LA PENSA COSI!!!

E poi scusate, ma cosa si ha portato di bello a noi la Comunità europea??
Solo delle storie e delle lagne!!!
Il fatto è che a brussels interessano solo i paesi del nord e non l'italia!!
 
Boh, billy, oltre al prossimo completamento di castellanza ovvero MXP EXP sotto i 30' e collegamento con Centrale, cosa c'è da fare? Nodo di Novara? Poi?

quando dico "infrastrutture" parto da su su... dall'architettura dello spazio aereo dell'area di malpensa (e relative procedure) e giù giù ai raccordi, alle vie di rullaggio, alle piste e alle modalità del loro utilizzo, al piazzale, alle piazzole di sosta, ai banchi ecc ecc i colli di bottiglia che limitano la capacità infrastrutturale nelle ore di picco (è su queste ore che si valuta la capacità oraria di un apt e non nelle ore morte) solitamente sono quelle "cosette" sconosciute ai più ma che poi a livello pratico "strozzano" l'aeroporto e la sua capacità! un esempio? lo faccio su bergamo... anche facessero, là, una nuova aerostazione, mille parcheggi e via di questo passo per aumentare la capacità si troverebbero comunque a sbattere contro un pezzo di raccordo che limita la capacità della pista... prima risolvano quello e poi decidano cosa fare...
 
FINALMENTE UNO CHE LA PENSA COSI!!!

E poi scusate, ma cosa si ha portato di bello a noi la Comunità europea??
Solo delle storie e delle lagne!!!
Il fatto è che a brussels interessano solo i paesi del nord e non l'italia!!

booo
sotto le finestre dell'allora commissario ai trasporti Loyola De Palacio per impedire la chiusura di Linate , correva l'anno 1999 , le voci più insistenti e prepotenti avevano l'accento lombardo
e cosa avrebbe dovuto fare allora il commissario dopo aver sentito che neanche i possessori di MXP volevano la chiusura di LIN
la bara MXP ce la siamo scavata noi
da III mondo
 
booo
sotto le finestre dell'allora commissario ai trasporti Loyola De Palacio per impedire la chiusura di Linate , correva l'anno 1999 , le voci più insistenti e prepotenti avevano l'accento lombardo
e cosa avrebbe dovuto fare allora il commissario dopo aver sentito che neanche i possessori di MXP volevano la chiusura di LIN
la bara MXP ce la siamo scavata noi
da III mondo

MXP andava costruito....l'italia non poteva rimanere solo con FCO(che è anche scomodo per le coincidenze europee) e con LIN che non può trasportare più di 10 miglioni di passeggeri!!!
 
Stato
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