Thread Alitalia/Cai 12-14 dicembre


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da Il messaggero.it


Alitalia, il decollo della nuova compagnia
alle 23 del 12 gennaio 2009

Il primo volo sarà il Palermo-Fiumicino alle 6,10 del 13
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di Rosario Dimito
ROMA (13 dicembre) - Alitalia passa alla Nuova Alitalia alle ore 23 del 12 gennaio 2009. Questo sarebbe il momento, secondo quanto risulta a Il Messaggero, stabilito nel contratto definitivo firmato ieri alle 14 presso la sede di Intesa a Roma fra Rocco Sabelli e Franco Paparella, vice commissario munito della procura di Augusto Fantozzi (assente), per far diventare efficace il trasferimento di beni e servizi.

Un’ora prima tutti gli aerei della compagnia termineranno i voli sotto le vecchie insegne. Il primo volo della Nuova Alitalia sarà il Palermo-Fiumicino delle 6,10 cui faranno seguito gli altri previsti dall’orario della nuova compagnia. Al closing, presenti gli avvocati degli studi Bonelli Erede Pappalardo e Chiomenti oltre a due uomini di Intesa, Sabelli ha consegnato a Paparella cinque assegni per complessivi 138 milioni e una fidejussione di Intesa sui 275 milioni di saldo da versare entro due anni. Dei 138 milioni, 100 sono l’acconto per l’acquisto della ”polpa” Alitalia, 24 per le spese sostenute dal commissario dall’1 dicembre a ieri e 14 per quelle che sosterrà fino a venerdì prossimo.

Gli asset di Az Express verranno acquisiti da Cai First, quelli di Volare da Cai Second. Nel corposo contratto sarebbe previsto anche che la nuova Alitalia presti alcuni servizi amministrativi alla procedura e che la nuova compagnia affitti per un anno quattro immobili (Sesto S. Giovanni, Barcellona, San Paolo e Rio de Janeiro) di proprietà di Fantozzi. Cai che diventerà nuova Alitalia cambiando nome in un’assemblea straordinaria, ha utilizzato i 437,7 milioni della prima tranche dell’aumento di capitale da 1,1 miliardo di cui i 21 soci italiani verseranno in tutto 847 milioni.
 
L’Alitalia che fu
12 Dicembre 2008, 22:08

L’Alitalia non c’è più, venduta alla ‘cordata patriottica’ Cai. In una conferenza stampa la nuova proprietà ha reso noti i suoi progetti. Sono scarse le possibilità che le parole non rimangano tali.
...
inviatospeciale.com

Uno degli articoli più stupidi mai scritti.
 
A me pare che su questo forum più che discutere del futuro dell'aviazione civile si stia discutendo del futuro del vostro sttipendio.

Questa frase è da incorniciare tra le perle del 2008.

Un altro episodio della serie: "io si che ho capito tutto!"
 
per esserci ci sono ma non sono accessibili a tutti, sono tutti senza possibilità di feeder (e sono tutti Star) quindi o si è in zona MXP/LIN o si va a CDG o MAD...
un volo di CAI da FCO servirebbe a tutti gli apt che in futuro saranno collegati PSA FLR CTA CAG BRI etc...

Se AP rompe il cs con LH, allora LHI forse mettera' anche qualche rotta domestica.

Se CAI va con LH (da tutte le parti non lo danno ancora come escluso), il problema si risolve.

Per quel poco che capisco LIS e' molto Star e molto interessante per il Sud America.
 
Appunto, a TXL c'è LH che opera un sacco di voli nonostante tutto non è un suo hub. A SXF invece la compagnia di bandiera non c'è, ma ci sono diverse altre compagnie (vedi U2) che operano tranquillamente.
A Milano potrebbe succedere la stessa cosa facendo contenti tutti...da una parte la CAI che rafforza la sua posizione nella sua "focus-base" Linate, dall'altra una MXP saldamente in mano a U2, LHI e compagnie Star.
Tutto ciò tenendo presente che AZ ha il suo main-hub in quel di Fiumicino.
Credo che ci vorrà del tempo, ma alla fine si arriverà a questa unica e sensata soluzione.

A Berlino le cose cambieranno in meno di 3 anni: con l'apertura del nuovo aeroporto BBI (Berlin Brandenburg International) il 30 ottobre 2011, TXL verrá chiuso e SXF confluirá nella nuova struttura (che é costruita a sud dell'attuale aeroporto)
 
Nel corposo contratto sarebbe previsto anche che la nuova Alitalia presti alcuni servizi amministrativi alla procedura e che la nuova compagnia affitti per un anno quattro immobili (Sesto S. Giovanni, Barcellona, San Paolo e Rio de Janeiro) di proprietà di Fantozzi.

le biglietterie negli aeroporti spagnoli non più serviti (BIO, VLC e AGP) sono stati chiuse, lo stesso penso sia capitato all'ufficio di città di CPH, in Italia le rappresentanze di città erano state chiuse già da tempo, dovrebbe esser rimasta solo Firenze ( ? )

Gli altri uffici in giro per il mondo esistono ancora? Quello a Johannesburg c'è ancora?
 
le biglietterie negli aeroporti spagnoli non più serviti (BIO, VLC e AGP) sono stati chiuse, lo stesso penso sia capitato all'ufficio di città di CPH, in Italia le rappresentanze di città erano state chiuse già da tempo, dovrebbe esser rimasta solo Firenze ( ? )

Gli altri uffici in giro per il mondo esistono ancora? Quello a Johannesburg c'è ancora?

A Mestre c'è sempre e non credo verrà chiusa.
 
Dal sole24ore di ieri:




Le ostilità si sono aperte dopo l'incontro a Milano tra il governatore lombardo, Roberto Formigoni e l'amministratore delegato di Cai, Sabelli. Al termine Formigoni scandisce che «la scelta irrevocabile di Cai è di puntare su Malpensa come aeroporto di riferimento».


Sarà vero ?
 
Dal sole24ore di ieri:




Le ostilità si sono aperte dopo l'incontro a Milano tra il governatore lombardo, Roberto Formigoni e l'amministratore delegato di Cai, Sabelli. Al termine Formigoni scandisce che «la scelta irrevocabile di Cai è di puntare su Malpensa come aeroporto di riferimento».


Sarà vero ?


è vero. CAI ha chiesto però come unica condizione la riduzione di LIN.
 
Fabio Berti: "Difficile che si possa partire con un clima così compromesso"
"Al momento non ci sono novità circa la nostra firma con la nuova compagnia"
Anpac, bordata di Berti su Alitalia

"Senza piloti progetto fallimentare"
Giudizio positivo sull'invito di Colaninno di aderire alla nuova compagnia
"Ma sarebbe necessario che governo, Cai e Letta diano un segnale di apertura"


ROMA - "Senza il pieno coinvolgimento dei piloti il progetto della nuova Alitalia è senza futuro e destinato a fallire". Lo ha dichiarato all'Agi il presidente dell'Anpac, Fabio Berti, aggiungendo che "al momento non ci sono novità circa la nostra firma con la Cai".

Parlando della conferenza stampa di presentazione della nuova compagnia tenuta ieri dal presidente Roberto Colaninno e dall'ad Rocco Sabelli, Berti ha detto "di non essere stato positivamente colpito. Non c'è un progetto che coinvolga le parti più importanti in gioco, non credo che senza piloti il vettore potrà andare molto avanti".

Il presidente della Cai, Roberto Colaninno, ieri aveva dato atto della rilevanza della categoria dei piloti della nuova Alitalia, esprimendo l'auspicio e la fiducia che anche Anpac e Up aderiscano al nuovo progetto: "Vogliamo una compagnia di successo - aveva detto -, che metta al punto centrale il cliente, l'efficienza, la sicurezza e siamo convinti che i piloti siano un elemento centrale per raggiungere questo obiettivo".

"E' difficile che si possa partire con un clima così compromesso - ribatte oggi Berti -. Quella dei piloti è una categoria ferita e non motivata per affrontare il futuro". "Il problema - ha continuato - è che il contratto che Cai ci ha presentato non corrispondeva a quello firmato a Palazzo Chigi. C'è poi la questione delle persone assunte in Cai e quelle messe in cassa integrazione, questione che doveva essere gestita in modo equo".

Secondo il presidente dell'Anpac, "ci sono state invece assunzioni che non hanno seguito i criteri previsti come quello di anzianità. Colleghi esperti sono rimasti fuori da Cai e a loro sono stati preferiti quelli più giovani, ma anche meno esperti, con un numero di ore di volo inferiore. Si è favorita, in pratica, la localizzazione rispetto all'anzianità".

Positivo l'invito di Colaninno ai piloti di aderire alla nuova compagnia: "Il riconoscimento di Colaninno è corretto - ha detto -. Sbagliato è far partire la nuova compagnia con il clima che si è creato". Per far sì quindi che il progetto legato alla nuova Alitalia decolli davvero "sarebbe necessario che il governo, la Cai e Gianni Letta, persona che si è sempre comportata in modo corretto, diano un segnale di apertura".

"Tutti - ha concluso il numero uno dell'Anpac - dovrebbero fare la propria parte per rendere il clima sereno. Da questa settimana centinaia di piloti sono senza lavoro con le famiglie a carico. E' una situazione drammatica che andrebbe riaperta in modo costruttivo per tutti".

(13 dicembre 2008) Rep.it
 
Fabio Berti: "Difficile che si possa partire con un clima così compromesso"
"Al momento non ci sono novità circa la nostra firma con la nuova compagnia"
Anpac, bordata di Berti su Alitalia

"Senza piloti progetto fallimentare"
Giudizio positivo sull'invito di Colaninno di aderire alla nuova compagnia
"Ma sarebbe necessario che governo, Cai e Letta diano un segnale di apertura"

Questa ultima frase fa capire che anche loro alla fine arriveranno a firmare. Giusto o meno continuare con questi battibecchi non lo so, però la modalità può anche piacere per certi versi...
 
è però quello che chiederebbe chiunque vuole investire su MXP per realizzare un modello di hub & spoke.

Si ma tu credi che CAI ancora zoppicante vada a fare concorrenza a LHI e U2? Io credo che se avranno rassicurazioni sul ridimensionamento di LIN allora CAI potrà scegliere LH come partner, in caso contrario sceglierà AF...

Alla fine sembra che il piccolo city airport milanese possa diventare l'ago della bilancia nella scelta del nuovo partner di Alitalia!
 
ALITALIA: FORMIGONI, NON IN DISCUSSIONE VOLO MILANO-ROMA A LINATE

(ASCA) - Milano, 13 dic - Nonostante i piani di Cai che puntano a ridimensionare il traffico sul city airport di Milano, ''il volo Milano-Roma a Linate non e' in discussione''. Ne e' convinto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto sulla vicenda Alitalia a margine della cerimonia di inaugurazione del collegamento ad alta velocita' tra Milano e Bologna.

Per capire quale peso avranno gli aeroporti lombardi nei piani della 'nuova' Alitalia, ''vediamo - ha osservato Formigoni - quale sara' la proposta definitiva del piano industriale di Cai''.
 
ALITALIA: FORMIGONI, NON IN DISCUSSIONE VOLO MILANO-ROMA A LINATE

(ASCA) - Milano, 13 dic - Nonostante i piani di Cai che puntano a ridimensionare il traffico sul city airport di Milano, ''il volo Milano-Roma a Linate non e' in discussione''. Ne e' convinto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto sulla vicenda Alitalia a margine della cerimonia di inaugurazione del collegamento ad alta velocita' tra Milano e Bologna.

Per capire quale peso avranno gli aeroporti lombardi nei piani della 'nuova' Alitalia, ''vediamo - ha osservato Formigoni - quale sara' la proposta definitiva del piano industriale di Cai''.

alla lega lo ha detto oppure i suoi alleati l'han scoperto leggendo le agenzie....:cool:

errare humanum est...perseverare diabulicum....:diavoletto:
 
anche se avesse ragione Formigoni c'è da considerare che per spostare il focus da FCO a MXP questo non è possibile entro l'estate 2009. la conferenza IATA in cui le compagnie si scambiano gli slots in vista della prossima stagione è già avvenuta e entro la fine di gennaio AZ dovrebbe aver confermato in linea di massima il suo piano voli a partire da fine marzo,,,, e aggiungo che la stessa chiusura di LIN non può avvenire secondo me entro tre mesi.
In soldoni: le cose rimarranno così almeno fino a novembre ,,,,
 
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