da l'espresso...
"... Non si placano le polemiche tra i piloti di Alitalia. Mentre fa i primi passi la nuova Cai, le due associazioni che capeggiano il fronte del no, Anpac e Up, non attenuano i segnali di conflitto. "Al centro equipaggi ci sono colleghi che ancora rivolgono la parola a chi ha appoggiato in modo indiscriminato un percorso indirizzato ad annullare tutti i valori della nostra professionalità, mettendo a rischio il futuro delle nostre famiglie". Lo scrivono i comandanti Fabio Berti e Massimo Notaro, presidenti dell'Anpac e dell'Unione piloti, in una missiva ai propri iscritti.
"Possibile che alcuni non abbiano ancora capito? Possibile che non si rendano conto che solo rivolgergli la parola è un'inammissibile concessione?". Questo il tono della mail inviata ad altri piloti, per invitarli a prendere le distanze dai colleghi simpatizzanti dei sindacati confederali che hanno firmato gli accordi per il salvataggio di Alitalia. "I piloti argentini", proseguono Berti e Notaro, "non agirono in questo modo verso chi aveva assunto simili atteggiamenti a danno della categoria e isolarono tutti coloro che si erano resi complici di una pesante azione contro i piloti". Dialettica sindacale o resa dei conti in stile sudamericano?..."
"... Non si placano le polemiche tra i piloti di Alitalia. Mentre fa i primi passi la nuova Cai, le due associazioni che capeggiano il fronte del no, Anpac e Up, non attenuano i segnali di conflitto. "Al centro equipaggi ci sono colleghi che ancora rivolgono la parola a chi ha appoggiato in modo indiscriminato un percorso indirizzato ad annullare tutti i valori della nostra professionalità, mettendo a rischio il futuro delle nostre famiglie". Lo scrivono i comandanti Fabio Berti e Massimo Notaro, presidenti dell'Anpac e dell'Unione piloti, in una missiva ai propri iscritti.
"Possibile che alcuni non abbiano ancora capito? Possibile che non si rendano conto che solo rivolgergli la parola è un'inammissibile concessione?". Questo il tono della mail inviata ad altri piloti, per invitarli a prendere le distanze dai colleghi simpatizzanti dei sindacati confederali che hanno firmato gli accordi per il salvataggio di Alitalia. "I piloti argentini", proseguono Berti e Notaro, "non agirono in questo modo verso chi aveva assunto simili atteggiamenti a danno della categoria e isolarono tutti coloro che si erano resi complici di una pesante azione contro i piloti". Dialettica sindacale o resa dei conti in stile sudamericano?..."