Alitalia/ Fantozzi: nessun punto oscuro in procedura cessione
Il commissario straordinario replica a La Repubblica
postato 5 ore fa da APCOM
Milano, 23 nov. (Apcom) - Nessun punto oscuro: il commissario straordinario di Alitalia Augusto Fantozzi replica con una lettera a La Repubblica alle critiche mosse ieri da Alessandro Penati sullo stesso quotidiano e relative alla poca trasparenza dell'operazione con Cai. "Cercherò di fornire - spiega Fantozzi nella sua missiva - qualche chiarimento che, ferma la possibilità di ciascuno di continuare a fare le proprie elucubrazioni sui numeri, valga almeno a esplicitare il percorso logico seguito dalla procedura".
Nel dettaglio Fantozzi spiega che la valutazione degli slot a 550 milioni, fatta con un advisor e con il perito indipendente del ministero dello Sviluppo Economico, "è relativa ai soli slot degli aeroporti congestionati, ovvero caratterizzati da carenza di capacità aeroportuale, dal momento che solo in tale ambito gli slot hanno un valore teorico. Il portafoglio di slot del gruppo Alitalia - aggiunge Fantozzi - include 131 slot in aeroporti congestionati, dunque una valutazione per slot pari circa a 4,2 milioni; tale valore è in linea con la media delle transazioni avvenute negli ultimi anni".
A proposito della valutazione del marchio Alitalia, fissata intorno a 300 milioni, Fantozzi spiega che "rappresenta una componente positiva (Godwill) del complessivo Badwill generato dalla gestione del gruppo Alitalia che, in assenza dello stesso, sarebbe risultato ancora più significativo, fino a 1,6 miliardi". Fantozzi poi precisa che "la valutazione di 1.052 milioni di euro rappresenta il valore economico del perimetro oggetto dell'offerta Cai. La valutazione della 'vecchia Alitalia' stimata dal mio advisor e dal perito indipendente è infatti molto inferiore a tale valore". Il commissario, più avanti, precisa il concetto: "La valutazione si riferisce a un'attività operativa e non a singoli beni, ovvero alla mera somma della flotta più gli slot. La procedura non ha infatti perseguito un'ottica liquidatoria, ma la cessione in un'ottica unitaria al fine di garantire la continuità del servizio e l'occupazione".
E relativamente all'operazione AirOne, Fantozzi spiega che "è parte integrante del programma Cai ma non condizione per l'esecuzione dell'acquisto di Alitalia: pertanto, fuori dall'ambito decisorio del commissario, come, del resto, l'individuazione del partner estero".
valutazione d'azienda=cessione d'azienda
ora i conti tornano!