Aeroporto Crotone, da dicembre riapre ai voli di linea



"La Regione Calabria — si legge nel documento — si farà promotrice delle iniziative necessarie a che il progetto integrato di comunicazione e marketing territoriale relativo allo sviluppo del traffico aereo nell'Aeroporto di Crotone garantisca la quotidiana attività operativa e volativa in relazione ai principali scali collegati alle ricadute economiche nel territorio".

Come fosse Antani, anche con l'A/R.
 
https://www.laprovinciakr.it/cronac...si-a-quello-di-bergamo-dallo-scalo-di-crotone

Nuovi collegamenti da e per gli aeroporti calabresi. E' quanto prevede un accordo tra la Sacal e la compagnia aerea low cost Ryanair finalizzato al potenziamento dell'impegno della compagnia nei tre scali di Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria. L'intesa e' stata presentata in una conferenza stampa dal presidente della Sacal, la societa' di gestione degli aeroporti calabresi, Arturo De Felice, e da David O'Brien, chief commercial officer di Ryanair. In particolare, l'accordo, che ha la durata di tre anni, presuppone la sostanziale conferma dell'attivita' di Ryanair sullo scalo di Lamezia Terme, la garanzia della continuita' di voli in quello di Crotone e l'arrivo della compagnia irlandese, per la prima volta, nello scalo di Reggio Calabria. Nel dettaglio, le novita' illustrate da De Felice e O'Brien, previste a partire dall'estate 2019, sono una rotta Lamezia Terme-Malta, che si aggiunge alle 10 gia' presenti nell'aeroporto lametino, due rotte a Crotone con destinazione Bologna e Norimberga, in aggiunta a quella attuale prevista per Bergamo, e una rotta nazionale e una internazionale da Reggio Calabria, che saranno definite una volta ultimati alcuni lavori tecnici allo scalo dello Stretto. Nel complesso, l'obiettivo indicato da Ryanair e' quello di raggiungere, nello scalo di Lamezia Terme, 1,2 milioni di clienti con un risparmio di 204 milioni di euro per i viaggiatori grazie alle tariffe basse praticate dalla compagnia, e 170mila clienti nell'aeroporto di Crotone. Prevista anche una ricaduta occupazionale di oltre mille posti di lavoro, 900 dei quali individuati per l'aeroporto lametino. In conferenza stampa, De Felice ha sottolineato "i grandi sforzi portati avanti da Sacal, che si e' trovata a gestire un situazione di emergenza a causa delle difficolta' ereditate dalle precedenti fallimentari gestioni di Crotone e Reggio Calabria: continueremo a lavorare per evitare i disastri e gli errori del passato, faremo le cose come sempre riservatamente e i risultati arriveranno come sono arrivati con l'aumento del traffico. Questo accordo con la piu' grande compagnia aerea europea - ha aggiunto il presidente della Sacal - e' un successo senza precedenti, una svolta epocale per il sistema aeroportuale regionale perche' Ryanair colleghera' tutti gli scali calabresi". O'Brien ha ringraziato il management della Sacal "per la fiducia accordataci in questa fase particolarmente difficile per l'aviazione europea, caratterizzata anche da fallimenti di storiche compagnie".
 
...O'Brien ha ringraziato il management della Sacal "per la fiducia accordataci in questa fase particolarmente difficile per l'aviazione europea, caratterizzata anche da fallimenti di storiche compagnie".

Sono molto cinico in questo momento... 'fiducia accordataci' = 'finanziamenti approvati'
 
Aeroporto Crotone, Barbuto (M5S): chiediamo un volo per e da Roma

Apprendo con piacere la notizia riguardante le nuove rotte che dalla prossima stagione sono state programmate dalla Ryanair per Norimberga e per Bologna. Ritengo che ciò sia un significativo passo teso a scongiurare definitivamente la chiusura dell’aeroporto di Crotone e ad assicurare l’imprescindibile diritto alla mobilità e pari dignità ai cittadini calabresi tutti anche nell’ottica di un rilancio economico del territorio. È indubitabile, infatti, che l’aeroporto costituisca una risorsa ed una opportunità fondamentale non solo per l’area del crotonese, ma anche per una area più vasta che ricomprende tutti i cittadini dell’intera fascia jonica. E costituisce, nel nostro caso, anche lo strumento che, più facilmente ed in attesa della realizzazione di infrastrutture che non possono essere realizzate in tempi brevi, può collegare i cittadini al resto d’Italia e del mondo. È il segnale evidente, dunque, di come le linee guida tracciate dal Governo nell’ambito del sistema aeroportuale italiano siano state recepite dalla SACAL e stiano iniziando a dare i propri frutti.

Vorrei ricordare, infatti, che il Ministro Danilo Toninelli, in occasione della sua audizione in Commissione Trasporti presso la Camera dei Deputati il giorno 02 agosto 2018 ha testualmente riferito che è intenzione precisa del Ministero migliorare la connettività innanzitutto nelle aree remote e disagiate del Paese, da sempre messe in secondo piano rispetto ai territori economicamente più forti e maggiormente serviti da collegamenti aerei interconnessi con altre modalità di trasporto. «Pertanto – ebbe modo di riferire il Ministro – intendo promuovere una nuova visione per la realizzazione di una rete della mobilità aerea che garantisca uguaglianza di diritti e opportunità ai cittadini e alle imprese su tutto il territorio nazionale, privilegiando le aree periferiche e indirizzando gli investimenti alla riduzione delle sperequazioni attualmente esistenti. Garantire infrastrutture e servizi aerei efficienti alle collettività dei territori minori sarà una priorità di questo Governo». Linee guida che coincidono e rinforzano le lotte portate avanti in questi anni dai Comitati cittadini per la riapertura dello scalo crotonese, ma che non possono dirsi, tuttavia, ancora totalmente recepite perché, se è vero che i nuovi voli in programmazione consentiranno la diminuzione del disagio nell’ambito del trasporto dell’area jonica, è altrettanto vero che tale disagio sarà definitivamente sconfitto allorché i cittadini verranno messi nelle condizioni di poter fruire di una connessione intermodale che consentirà collegamenti efficienti da e per l’aeroporto di Crotone.

Non ci fermeremo, pertanto, qui. È un impegno formale che ho assunto e che intendo mantenere svolgendo ogni azione utile a stimolare gli enti competenti a dedicare alla nostra area territoriale tutte le attenzioni che per anni non le sono state riservate. È un lavoro complesso e non facile, un percorso costellato da difficoltà che supereremo solo tutti insieme, senza dare ascolto alle sibille cumane e a coloro che svolgono incursioni terroristico mediatiche nel territorio mossi da scopi esclusivamente propagandistici ed elettorali. Perché solo uniti si va avanti. Il prossimo obiettivo, oltre alla connessione intermodale e a nuove rotte dall’aeroporto di Crotone, deve essere un volo quotidiano per la Capitale e per tale motivo, negli ultimi tempi, ho provveduto anche a contattare personalmente altre compagnie aeree per verificarne la disponibilità a volare per Roma. L’obiettivo è la sostanziale parità dello scalo crotonese con gli altri aeroporti della regione e la fruizione delle medesime opportunità per tutti i cittadini calabresi in maniera stabile e duratura. Solo così potremo affermare, convintamente ed unitamente al Dott. De Felice, che si tratta di un successo senza precedenti ed una svolta epocale per il sistema aeroportuale calabrese. Solo quando verranno realizzate pienamente la tutela delle esigenze del territorio e le esigenze dei passeggeri che costituisco il fulcro del complesso mondo aeroportuale.



Elisabetta Barbuto (M5S Camera – Commissione trasporti)

http://www.ecodellojonio.it/aeroporto-crotone-barbuto-m5s-chiediamo-un-volo-per-e-da-roma/
 
Aeroporto Crotone, Barbuto (M5S): chiediamo un volo per e da Roma

Apprendo con piacere la notizia riguardante le nuove rotte che dalla prossima stagione sono state programmate dalla Ryanair per Norimberga e per Bologna. Ritengo che ciò sia un significativo passo teso a scongiurare definitivamente la chiusura dell’aeroporto di Crotone e ad assicurare l’imprescindibile diritto alla mobilità e pari dignità ai cittadini calabresi tutti anche nell’ottica di un rilancio economico del territorio. È indubitabile, infatti, che l’aeroporto costituisca una risorsa ed una opportunità fondamentale non solo per l’area del crotonese, ma anche per una area più vasta che ricomprende tutti i cittadini dell’intera fascia jonica. E costituisce, nel nostro caso, anche lo strumento che, più facilmente ed in attesa della realizzazione di infrastrutture che non possono essere realizzate in tempi brevi, può collegare i cittadini al resto d’Italia e del mondo. È il segnale evidente, dunque, di come le linee guida tracciate dal Governo nell’ambito del sistema aeroportuale italiano siano state recepite dalla SACAL e stiano iniziando a dare i propri frutti.

Vorrei ricordare, infatti, che il Ministro Danilo Toninelli, in occasione della sua audizione in Commissione Trasporti presso la Camera dei Deputati il giorno 02 agosto 2018 ha testualmente riferito che è intenzione precisa del Ministero migliorare la connettività innanzitutto nelle aree remote e disagiate del Paese, da sempre messe in secondo piano rispetto ai territori economicamente più forti e maggiormente serviti da collegamenti aerei interconnessi con altre modalità di trasporto. «Pertanto – ebbe modo di riferire il Ministro – intendo promuovere una nuova visione per la realizzazione di una rete della mobilità aerea che garantisca uguaglianza di diritti e opportunità ai cittadini e alle imprese su tutto il territorio nazionale, privilegiando le aree periferiche e indirizzando gli investimenti alla riduzione delle sperequazioni attualmente esistenti. Garantire infrastrutture e servizi aerei efficienti alle collettività dei territori minori sarà una priorità di questo Governo». Linee guida che coincidono e rinforzano le lotte portate avanti in questi anni dai Comitati cittadini per la riapertura dello scalo crotonese, ma che non possono dirsi, tuttavia, ancora totalmente recepite perché, se è vero che i nuovi voli in programmazione consentiranno la diminuzione del disagio nell’ambito del trasporto dell’area jonica, è altrettanto vero che tale disagio sarà definitivamente sconfitto allorché i cittadini verranno messi nelle condizioni di poter fruire di una connessione intermodale che consentirà collegamenti efficienti da e per l’aeroporto di Crotone.

Non ci fermeremo, pertanto, qui. È un impegno formale che ho assunto e che intendo mantenere svolgendo ogni azione utile a stimolare gli enti competenti a dedicare alla nostra area territoriale tutte le attenzioni che per anni non le sono state riservate. È un lavoro complesso e non facile, un percorso costellato da difficoltà che supereremo solo tutti insieme, senza dare ascolto alle sibille cumane e a coloro che svolgono incursioni terroristico mediatiche nel territorio mossi da scopi esclusivamente propagandistici ed elettorali. Perché solo uniti si va avanti. Il prossimo obiettivo, oltre alla connessione intermodale e a nuove rotte dall’aeroporto di Crotone, deve essere un volo quotidiano per la Capitale e per tale motivo, negli ultimi tempi, ho provveduto anche a contattare personalmente altre compagnie aeree per verificarne la disponibilità a volare per Roma. L’obiettivo è la sostanziale parità dello scalo crotonese con gli altri aeroporti della regione e la fruizione delle medesime opportunità per tutti i cittadini calabresi in maniera stabile e duratura. Solo così potremo affermare, convintamente ed unitamente al Dott. De Felice, che si tratta di un successo senza precedenti ed una svolta epocale per il sistema aeroportuale calabrese. Solo quando verranno realizzate pienamente la tutela delle esigenze del territorio e le esigenze dei passeggeri che costituisco il fulcro del complesso mondo aeroportuale.



Elisabetta Barbuto (M5S Camera – Commissione trasporti)

http://www.ecodellojonio.it/aeroporto-crotone-barbuto-m5s-chiediamo-un-volo-per-e-da-roma/

Ma I voli da Lamezia per Amburgo e Madrid credi che non verranno più effettuati? Mi sembra quasi che si siano ridipingendo risorse verso Crotone e Reggio...
 
Aeroporto senza carburante, il volo Crotone – Bergamo fa benzina a Pisa

CROTONE – Sosta a Pisa per fare carburante. Non è capitato ad un’automobile, né ad un pullman , ma ad un aereo. Precisamente, l’aereo che venerdì 9 novembre è decollato dall’aeroporto di Crotone destinazione Bergamo. Lo scalo all’aeroporto di Pisa si è reso necessario per fare rifornimento: infatti, all’aeroporto di Crotone ci sono – come segnalato sul Notam – non meglio specificati problemi tecnici per rifornire gli aeromobili di carburante. Il servizio di rifornimento dipende della Sacal che lo ha affidato in gestione ad una ditta esterna.

Il viaggio verso Bergamo era già iniziato male: l’aereo, infatti, il cui decollo da Crotone era previsto per le 17 è partito con oltre un’ora e mezzo di ritardo. Probabilmente per capire come gestire l’emergenza carburante. Una volta in volo ai passeggeri è stato detto che si faceva scalo a Pisa dove l’aereo ha fatto rifornimento. Sui social tantissimi commenti critici verso la gestione dell’aeroporto di Crotone da parte dei passeggeri imbufaliti per la vicenda. L’aereo da Pisa è ripartito poco dopo le 20.30 per Bergamo dove è giunto dopo le 21. Doveva arrivare alle 18.40.

https://www.ilcrotonese.it/aeroporto-senza-carburante-il-volo-crotone-bergamo-fa-benzina-a-pisa/
 
Oliverio scrive a Toninelli: “Rafforzare collegamenti aerei della Calabria”

aeroporto-scalo-rc
Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, torna ad insistere sulla necessità di rafforzare e consolidare i collegamenti aerei della Calabria con il resto del mondo e con l’Europa.

Nei giorni scorsi, come si ricorderà, ha incontrato il dott. John F. Alborante, responsabile vendite e marketing di Ryanair, con il quale ha svolto un esame dei progetti di espansione delle attività volative della compagnia in Calabria ed ha incassato l’interesse di quest’ultimo per lo scalo aeroportuale di Crotone e sull’avvenuto avvio della prenotazione dei voli per le corse già schedulate per la prossima stagione estiva.

Il presidente della Regione, inoltre, ha presieduto in Cittadella un incontro con le maggiori Compagnie aeree europee in cui ha illustrato le proposte contenute nella bozza di Bando sulle misure di aiuto per la concessione di contributi finalizzati all’attivazione di nuovi collegamenti, da e verso gli aeroporti della Calabria.

Oggi ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli di cui si riporta, di seguito, il testo integrale:

Sig. Ministro

delle Infrastrutture e dei Trasporti

“Egregio Ministro,

la mia Regione ha massimo interesse allo sviluppo del trasporto aereo in Calabria e per questo, in questi anni, abbiamo programmato e realizzato importanti iniziative che hanno contribuito ad incentivare la mobilità aerea ed un progressivo incremento degli arrivi in particolare all’aeroporto di Lamezia Terme.

Relativamente agli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria che collegano due bacini importanti e distanti abbiamo operato per il loro rilancio ed oggi si sono create le condizioni perché ciò possa essere realizzato in modo stabile e definitivo.

Per questo motivo la Regione Calabria, anche in considerazione della ritrovata stabilità dell’assetto gestionale degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria, ripropone al Ministero da Lei diretto, l’avvio del percorso tecnico – amministrativo teso a individuare i collegamenti aerei su cui disporre “oneri di servizio pubblico” (OSP), a norma dei riferimenti legislativi richiamati in oggetto, tra i sopra indicati aeroporti e gli aeroporti nazionali.

Il procedimento di imposizione di OSP, è a norma di legge (art. 36 L. 144/1999) in capo al Ministro dei Trasporti, il quale delega i Presidenti delle Regioni interessate ad indire apposita conferenza di servizio per definire i collegamenti su cui disporre l’OSP e le caratteristiche particolari che il servizio deve avere.

Le chiedo, dunque, di favorire un incontro, tra gli uffici preposti del Ministero e della Regione, utile per definire il quadro di attività necessarie al conseguimento di questo importante obiettivo.

Sarà l’occasione per esporre anche le iniziative che la Regione ha assunto a concreto sostegno del trasporto aereo, nonché le modalità con le quali la Regione può ulteriormente sostenere le iniziative in argomento.

In attesa di un positivo riscontro, distinti saluti”.

Strilli.it
 
Non lo mettevo in dubbio; è che mi ostino a non voler credere che in un'istituzione si possa sfiorare l'analfabetismo
 
Negli anfratti della legge di bilancio appena approvata si è trovato posto per uno stanziamento di 3 milioni di euro all’aeroporto di Crotone e 10 per quello di Reggio Calabria.
 
Ciao Dancrane, questa è un'ottima notizia per i calabresi, finalmente gli sprechi e i buchi neri vengono tagliati e il territorio avrà aeroporti utili e funzionali ogni 90/100km per cominciare a sviluppare il nulla cosmico. Già immagino le possibili sinergie e l'integrazione con la fitta rete di trasporti ferroviari presenti per offrire un servizio a 5 stelle. (no pun intended)
Però, guardando il lato positivo, ognuno avrà la possibilità di prendere un aereo e andare a curarsi negli ospedali del nord :rolleyes:

Tornando seri, hai documenti ufficiali da poter leggere?
 
Ultima modifica:
Su questa linea... Conte ha confermato il 27 a Foggia i finanziamenti per lo sviluppo dell’aeroporto di Foggia.. avanti con le opere utili al Paese...
 
Il titolo in se e' francamente un controsenso



Aeroporto Crotone: “mentre da Reggio partono aerei vuoti a Crotone siamo senza voli”


“È veramente strano vedere nostri conterranei che esultano per l'ottenimento di voli verso la capitale mentre a noi son stati promessi semplicemente dei soldi. Con i soldi, purtroppo, pur volendo noi non voliamo! A noi servono soluzioni concrete che purtroppo ancora tardano ad arrivare”. Esordisce così in una nota il Comitato Aeroporto Crotone, che aggiunge: “A noi serve il decreto interministeriale affinché la Sacal non dimentichi di essere il gestore unico degli scali aeroportuali calabresi. A noi prima di ogni altra cosa serve sapere chi gestisce veramente il nostro aeroporto e capire se ha davvero voglia di farlo! Noi abbiamo seri dubbi, dopo quasi 18 mesi, che la Sacal, individuata e scelta dall'Enac quale gestrice, voglia assolvere questo ruolo per 30 anni. Non possiamo, però, dir nulla finché il governo non attribuirà alla stessa le relative responsabilità”!

“Ecco, dei 9 milioni di euro non sappiamo cosa farcene se non abbiamo Voli! – tuonano indispettiti dal direttivo.Dei 9 milioni di euro non sappiamo cosa farcene se la Regione finora ha sbagliato tutti i bandi! Dei 9 milioni di euro non sappiamo cosa farcene se la Sacal non è capace di fare dei bandi rispettando le normative, tanto che molti di essi è costretta a ripeterli. Emblematiche sono le indagini di mercato per la subconcessione di mq 1075 destinare esclusivamente all’attività di wine bar con un canone di 30 mila euro al mese (Prot. 166/2018), come quella per la sala conferenza di 10 mila euro al mese o il bando per la promozione degli aeroporti di Reggio e Crotone (Prot. 1514/2018) pubblicato il 26 ottobre con scadenza dopo pochi giorni, poiché i termini dello stesso non erano “compatibili con i tempi di una procedura ad evidenza pubblica”!

“Nel silenzio più assoluto, ciò di fatto penalizza irrimediabilmente lo scalo aeroportuale e con esso i cittadini e gli operatori economici, eppur nessuno osa alzare la voce contro questa gestione! Alcuni parlamentari della repubblica italiana trovano da mesi il tempo, però, per auto elogiarsi per i nuovi voli dall’aeroporto di Reggio Calabria: fiumi di proclami dell'onorevole Federica Dieni che ascrive a sé i meriti dei voli Alitalia dal Tito Minnitimentre ignora tutto ciò che accade a Crotone ed ai suoi cittadini! Analizzando proprio il traffico passeggeri di questo aeroporto, abbiamo facilmente notato come il numero dei passeggeri in transito sia ben inferiore alle potenzialità degli aeromobili impiegati; il tasso di riempimento degli aerei è in media del 60%, per cui i voli per Roma risultano quasi vuoti” – avanza la nota.

“Alitalia è ancora in parte dello Stato ed è ancora un problema dello Stato e, quindi, siamo tutti noi a pagare i suoi debiti, quindi se i suoi aeromobili volano vuoti, giusto per accontentare la politica, si fa un danno agli stessi cittadini. Non pensiamo che ci sia, quindi, tanto di che vantarsi, visto che almeno un volo avrebbe potuto collegare Crotone alla capitale! Lo scalo reggino, infatti, - prosegue la nota - subisce la concorrenza non solo dell’aeroporto di Lamezia Terme ma anche dello scalo di Catania; per questo motivo, la Sacal pur di non rendere il flop di Reggio ancor più evidente ed accontentare la politica regionale e nazionale, giunge addirittura a pubblicizzare lo scalo spendendo ben 150 mila euro per 2 mesi. Nel bando ovviamente la società lametina ha incluso il Pitagora in una promozione per la quale nessuno è interessato! Saranno coincidenze”?

“Quindi, mentre da Reggio partono aerei spesso vuoti, i cittadini crotonesi devono restare senza treni, strade ed aerei per andare a Roma e si confermano ancora una volta figli di un dio minore!Due pesi e due misure anche per la nuova politica, più o meno come accadeva con la vecchia.

Dimostrazione chiara e cristallina che è più facile per un politico coltivare il proprio orticello che risolvere i problemi di tutti i cittadini; l'Italia, in fin dei conti, è sempre in campagna elettorale e gli slogan sulla mobilità funzionano sempre! Infatti, anche l’onorvole Domenico Furgiuele nei giorni scorsi ha sottolineato l'importanza dello scalo lametino ed insistito su come sia urgente la nuova aerostazione, dimostrando così di non essere al passo coi tempi, dovendosi ormai parlare di sistema aeroportuale calabrese e non più di singoli aeroporti”!- spiega la nota.

“Non ha senso costruire un mega aeroporto distante e difficilmente raggiungibile dalla fascia ionica, perché questa è divisa dall'aeroporto di Lamezia dalla ss 106: tante rotonde, tanti autovelox e tanti morti! Dov’è Il buonsenso? Perché non potenziare al massimo l'attività dell’aeroporto di Crotone permettendo ai crotonesi di non fare km ma di utilizzare quell'infrastruttura pubblica presente sul proprio territorio ed abbandonata!? La Sacal dovrebbe, con nuova maggiore capacità contrattuale, rilanciare il traffico passeggeri, perché per i prossimi 30 anni sarà il gestore unico di 3 aeroporti, controllerà i cieli di un’intera ragione che per quanto poco popolata ha un enorme potenzialità di sviluppo”.

“Basta slogan, per le prossime elezioni per noi esisterà solo: prima i crotonesi, prima la fascia ionica, abbiamo atteso troppo, ci hanno illuso troppo, hanno rubato il nostro futuro ed impediremo di rubare quello dei nostri figli”!


http://www.cn24tv.it/news/186453/ae...o-aerei-vuoti-a-crotone-siamo-senza-voli.html
 
Il titolo in se e' francamente un controsenso



Aeroporto Crotone: “mentre da Reggio partono aerei vuoti a Crotone siamo senza voli”


“È veramente strano vedere nostri conterranei che esultano per l'ottenimento di voli verso la capitale mentre a noi son stati promessi semplicemente dei soldi. Con i soldi, purtroppo, pur volendo noi non voliamo! A noi servono soluzioni concrete che purtroppo ancora tardano ad arrivare”. Esordisce così in una nota il Comitato Aeroporto Crotone, che aggiunge: “A noi serve il decreto interministeriale affinché la Sacal non dimentichi di essere il gestore unico degli scali aeroportuali calabresi. A noi prima di ogni altra cosa serve sapere chi gestisce veramente il nostro aeroporto e capire se ha davvero voglia di farlo! Noi abbiamo seri dubbi, dopo quasi 18 mesi, che la Sacal, individuata e scelta dall'Enac quale gestrice, voglia assolvere questo ruolo per 30 anni. Non possiamo, però, dir nulla finché il governo non attribuirà alla stessa le relative responsabilità”!

“Ecco, dei 9 milioni di euro non sappiamo cosa farcene se non abbiamo Voli! – tuonano indispettiti dal direttivo.Dei 9 milioni di euro non sappiamo cosa farcene se la Regione finora ha sbagliato tutti i bandi! Dei 9 milioni di euro non sappiamo cosa farcene se la Sacal non è capace di fare dei bandi rispettando le normative, tanto che molti di essi è costretta a ripeterli. Emblematiche sono le indagini di mercato per la subconcessione di mq 1075 destinare esclusivamente all’attività di wine bar con un canone di 30 mila euro al mese (Prot. 166/2018), come quella per la sala conferenza di 10 mila euro al mese o il bando per la promozione degli aeroporti di Reggio e Crotone (Prot. 1514/2018) pubblicato il 26 ottobre con scadenza dopo pochi giorni, poiché i termini dello stesso non erano “compatibili con i tempi di una procedura ad evidenza pubblica”!

“Nel silenzio più assoluto, ciò di fatto penalizza irrimediabilmente lo scalo aeroportuale e con esso i cittadini e gli operatori economici, eppur nessuno osa alzare la voce contro questa gestione! Alcuni parlamentari della repubblica italiana trovano da mesi il tempo, però, per auto elogiarsi per i nuovi voli dall’aeroporto di Reggio Calabria: fiumi di proclami dell'onorevole Federica Dieni che ascrive a sé i meriti dei voli Alitalia dal Tito Minnitimentre ignora tutto ciò che accade a Crotone ed ai suoi cittadini! Analizzando proprio il traffico passeggeri di questo aeroporto, abbiamo facilmente notato come il numero dei passeggeri in transito sia ben inferiore alle potenzialità degli aeromobili impiegati; il tasso di riempimento degli aerei è in media del 60%, per cui i voli per Roma risultano quasi vuoti” – avanza la nota.

“Alitalia è ancora in parte dello Stato ed è ancora un problema dello Stato e, quindi, siamo tutti noi a pagare i suoi debiti, quindi se i suoi aeromobili volano vuoti, giusto per accontentare la politica, si fa un danno agli stessi cittadini. Non pensiamo che ci sia, quindi, tanto di che vantarsi, visto che almeno un volo avrebbe potuto collegare Crotone alla capitale! Lo scalo reggino, infatti, - prosegue la nota - subisce la concorrenza non solo dell’aeroporto di Lamezia Terme ma anche dello scalo di Catania; per questo motivo, la Sacal pur di non rendere il flop di Reggio ancor più evidente ed accontentare la politica regionale e nazionale, giunge addirittura a pubblicizzare lo scalo spendendo ben 150 mila euro per 2 mesi. Nel bando ovviamente la società lametina ha incluso il Pitagora in una promozione per la quale nessuno è interessato! Saranno coincidenze”?

“Quindi, mentre da Reggio partono aerei spesso vuoti, i cittadini crotonesi devono restare senza treni, strade ed aerei per andare a Roma e si confermano ancora una volta figli di un dio minore!Due pesi e due misure anche per la nuova politica, più o meno come accadeva con la vecchia.

Dimostrazione chiara e cristallina che è più facile per un politico coltivare il proprio orticello che risolvere i problemi di tutti i cittadini; l'Italia, in fin dei conti, è sempre in campagna elettorale e gli slogan sulla mobilità funzionano sempre! Infatti, anche l’onorvole Domenico Furgiuele nei giorni scorsi ha sottolineato l'importanza dello scalo lametino ed insistito su come sia urgente la nuova aerostazione, dimostrando così di non essere al passo coi tempi, dovendosi ormai parlare di sistema aeroportuale calabrese e non più di singoli aeroporti”!- spiega la nota.

“Non ha senso costruire un mega aeroporto distante e difficilmente raggiungibile dalla fascia ionica, perché questa è divisa dall'aeroporto di Lamezia dalla ss 106: tante rotonde, tanti autovelox e tanti morti! Dov’è Il buonsenso? Perché non potenziare al massimo l'attività dell’aeroporto di Crotone permettendo ai crotonesi di non fare km ma di utilizzare quell'infrastruttura pubblica presente sul proprio territorio ed abbandonata!? La Sacal dovrebbe, con nuova maggiore capacità contrattuale, rilanciare il traffico passeggeri, perché per i prossimi 30 anni sarà il gestore unico di 3 aeroporti, controllerà i cieli di un’intera ragione che per quanto poco popolata ha un enorme potenzialità di sviluppo”.

“Basta slogan, per le prossime elezioni per noi esisterà solo: prima i crotonesi, prima la fascia ionica, abbiamo atteso troppo, ci hanno illuso troppo, hanno rubato il nostro futuro ed impediremo di rubare quello dei nostri figli”!


http://www.cn24tv.it/news/186453/ae...o-aerei-vuoti-a-crotone-siamo-senza-voli.html

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Ryanair ha avviato il collegamento Norimberga-Crotone. 2 frequenze settimanali, martedì e sabato.
 
Aeroporto di Crotone: approvati i voli per Roma, Torino e Venezia

Chiusa la Conferenza dei servizi. I collegamenti, in linea generale, saranno garantiti per i prossimi due anni, rinnovabili

«Ieri mattina ho presieduto la seduta conclusiva della Conferenza dei servizi sugli oneri di servizio pubblico per i collegamenti aerei dell’aeroporto di Crotone che si è chiusa in venti giorni rispetto ai 45 previsti». E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Regione, Mario Oliverio.

«La riunione - prosegue la nota - si è conclusa con la completa definizione del contenuto degli oneri ed ha registrato la convergenza all’unanimità e senza condizioni di Regione, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ente nazionale Aviazione civile, Provincia di Crotone, Comune di Crotone e Sacal. I collegamenti prescelti sono stati Roma Fiumicino, Torino e Venezia. Il collegamento per Roma è coperto con frequenza giornaliera per un periodo di tre anni, prorogabili a quattro. Il collegamento per Torino è coperto con frequenza trisettimanale e quello per Venezia con frequenza bisettimanale, entrambi per un periodo di due anni, anche questi prorogabili a quattrp. Ci sarà un regime tariffario differenziato con costi più contenuti per i residenti nella Regione Calabria».

«Adesso -conclude il Presidente Oliverio- il percorso riprenderà presso il Ministero per l’assunzione dell’atto formale di imposizione degli oneri, per le comunicazioni alla Commissione Europea e per la selezione delle compagnie che effettueranno i servizi. Si è compiuto un altro importante passo nella direzione di garantire il sacrosanto diritto alla mobilità - a lungo violato- per circa 300.000 calabresi residenti nel territorio crotonese, catanzarese e Cosentino».

https://lacnews24.it/economia-e-lavoro/aeroporto-crotone-approvati-voli-roma-torino-venezia_100007/