Aeroporto di Trapani, Airgest: 20 milioni di euro per Ryanair ecco le rotte richieste


davidegr

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Non voglio fare nessuna polemica, visto che sono di Palermo, ma a quanto pare tutto questo traffico da e per Birgi non esiste. Ho appena letto un post su FB di un utente che ha volato oggi da Trapani a Milano Linate con Alitalia. Da quello che si legge erano pochissimi i passeggeri e l'utente ha acquistato il biglietto ieri per oggi per soli 49 Euro. E' vero una rondine non fa primavera ma a quel prezzo un volo per Linate dovrebbe fare gola a molti.
Qui potrete leggere il post: https://www.facebook.com/SiciliaInVolo/posts/2006172946065694
 

giovytps

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Trapani, Sicilia
Non voglio fare nessuna polemica, visto che sono di Palermo, ma a quanto pare tutto questo traffico da e per Birgi non esiste. Ho appena letto un post su FB di un utente che ha volato oggi da Trapani a Milano Linate con Alitalia. Da quello che si legge erano pochissimi i passeggeri e l'utente ha acquistato il biglietto ieri per oggi per soli 49 Euro. E' vero una rondine non fa primavera ma a quel prezzo un volo per Linate dovrebbe fare gola a molti.
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Direi che ormai il grosso dei pax che volava su TPS adesso si è trasferita su PMO. A TPS sono rimasti proprio 4 voletti e con orari non dei migliori tipo questo volo AZ su LIN. Tra l'altro almeno adesso i collegamenti con bus tra Trapani e Punta Raisi si può dire che sono decenti.
 

totocrista

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Aeroporto Birgi, Ricorso di Alitalia contro Ryanair, si attende decisione del Tar

Si è detto “moderatamente ottimista” il presidente dell’Airgest Franco Giudice, al termine dell’udienza davanti al Tar di Palermo, in cui è stato discusso il ricorso avanzato da Alitalia per la sospensione del bando della società di gestione dell’Aeroporto "Vincenzo Florio" per garantire l’operatività dello scalo per i prossimi 28 mesi, come scrive Gds.it.*Il ricorso di Alitalia è arrivato mentre la commissione giudicatrice del bando esaminava la documentazione pervenuta.*Alla scadenza, lo scorso 19 dicembre, del termine per la presentazione delle offerte di partecipazione alla procedura ristretta per l'Aeroporto di contrada Birgi, era pervenuta una sola offerta da parte di Ryanair.

Alitalia e Blue Air*(entrambi le compagnie sono già operative sullo stesso aeroporto "Vincenzo Florio")che pure avevano manifestato interesse nella prima fase della gara,*non avevano presentato, infatti, le loro proposte finali. Sembrava, quindi, scontata l’aggiudicazione del bando alla compagnia irlandese.

Il ricorso di Alitalia sarebbe stato basato su tutta una serie di osservazioni*che l’avrebbero convinta a non proseguire nella competizione. Per l’Airgest, che ha deciso di resistere nel giudizio, non si sarebbe trattato che di formalità. Il responso del Tar è atteso nel giro di una settimana. (in foto l'Aeroporto "V. Florio" quando chiuso per circa un mese a fine 2017 per lavori alla pista). *

La Redazione*

26-01-2018*

http://www.primapaginamarsala.it/in...a-contro-ryanair-si-attende-decisione-del-tar

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TW 843

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Aspetta che lo scopra il cervello in fuga e vedi cosa ti succede...
 

AZ209

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Londra.
Aeroporto di Trapani, si dimette Franco Giudice

Franco Giudice si è dimesso da presidente dell'Airgest, la società che gestisce l'aeroporto di Trapani Birgi. Le dimissioni di Giudice sono state comunicate questa mattina al Consiglio di Amministrazione dell'aeroporto e saranno ratificate alla prossima assemblea dei soci, prevista per il prossimo 5 Febbraio.Le dimissioni hanno natura politica e istituzionale: è stato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a chiedere a tutti i titolari di cariche in enti pubblici o a partecipazione regionale a dimettersi entro metà Febbraio per procedere allo spoil system delle nuove nomine, come prevede la legge, entro 90 giorni dall'insediamento.

Dovrà dimettersi anche un altro membro del Cda, nominata da Crocetta, Daniela Virgilio. "E' un atto dovuto, in vista dell'assemblea - dice Giudice - in cui la Regione farà valere le sue opzioni. Io metto a disposizione il mio incarico e faciliterò ogni passaggio di consegne. Non posso comunque essere prorogato, perché la Legge Madia prevede il massimo di tre esercizi di bilancio. Quindi approvato il bilancio non sarà più possibile continuare la mia esperienza a Trapani. Tengo a ribadire, però, che la mia non è una fuga da Birgi, in un momento molto delicato ma è solo la presa d'atto di quanto prevede la legge". E' già partito il toto nomine per il prossimo CdA. Mentre "Diventerà Bellissima" spinge, a livello locale, per l'avvocato Paolo Ruggieri, da Palermo fanno il nome di Giovanni Maniscalco, commercialista, ex presidente di Assoaeroporti, uomo di fiducia di Gaetano Armao (del quale è associato nello studio) che dopo aver piazzato la compagna nelle liste di Forza Italia, cerca dunque di aumentare la sua sfera di influenza su Trapani. Maniscalco, tra l'altro, è stato già presidente dell'Airgest.

https://www.tp24.it/2018/01/31/aeroporto-di-trapani/aeroporto-trapani-dimette-franco-giudice/117353
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Trapani si mobilita per salvare l’Aeroporto.
Il ricorso accettato dal TAR mette a rischio i voli primavera – estate


Cittadini ed operatori economici si mobilitano per l’aeroporto. Ieri pomeriggio alle 18 si sono dati appuntamento al porto di Trapani, davanti la statua della Madonnina, per fare il punto della situazione e decidere che iniziative intraprendere.
L’iniziativa, partita con una serie di messaggi su whatsapp e rimbalzata da una parte all’altra della città nel giro di poche ore, è stata lanciata dal Comitato che in questi mesi ha seguito le travagliate vicende legate all’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi, dove da mesi continuano tenere banco le questioni legate ai voli ed al comarketing a sostegno dello scalo.
Ma la matassa continua ad ingarbugliarsi sempre più. L’accoglimento da parte del Tar del ricorso presentato da Alitalia contro i bandi predisposti da Airgest ha messo tutti in allarme. Si temono seri contraccolpi al comparto turistico per la prossima stagione a causa della situazione di stallo che si potrebbe creare. Alla gara ha partecipato solo Ryanair ma il ricorso di Alitalia ha finito col mettere tutto in discussione. Adesso c’è da vedere cosa farà la società che gestisce l’aeroporto di Birgi.
Intanto domani mattina si riunirà l’assemblea dei soci di Airgest con all’ordine del giorno anche le dimissioni di Franco Giudice da presidente, passo indietro che rientra nell’ambito degli assetti politici che rimandano all’insediamento del nuovo governo guidato dal presidente Musumeci. C’è da capire quali saranno le scelte dell’esecutivo di Palazzo d’Orleans venuto fuori dalle elezioni dello scorso autunno. E tra i nodi da sciogliere per la governance di Airgest c’è quello relativo al bando che punta a garantire il traffico aereo sull’aeroporto di Birgi.
E domani mattina una rappresentanza di cittadini ed operatori sarà presente al “Vincenzo Florio” per fare sentire la propria voce. La decisione è stata presa nel corso dell’incontro di stasera. Ma si stanno valutando altre forme di mobilitazione. Intanto oggi in tanti hanno risposto all’appello partito ieri pomeriggio alla notizia dell’accoglimento del ricorso di Alitalia.
Le preoccupazioni di operatori e cittadini sono emerse chiaramente nel corso dell’assemblea, che si è tenuta dentro la struttura dei campi da tennis della zona. Diversi gli interventi, anche da parte di esponenti politici che hanno preso la parola, avanzando proposte sul da farsi. Si stanno valutando le iniziative da intraprendere. I riflettori restano naturalmente puntanti sull’assemblea dei soci di Airgest, con l’occhio rivolto alla Regione per scelte che è chiamata a prendere, a partire da ciò che riguarda il cda di Airgest.
Il Comitato è intenzionato a continuare la sua azione di pressing sull’aeroporto, considerato vitale per garantire i flussi turistici in provincia e la sopravvivenza di tutte le aziende che sono nate in questi anni sulla scia dell’aumento delle presenze del comprensorio. Adesso, con questo quadro di incertezza sullo scalo, si teme il tracollo per l’intero comparto.

http://www.marsalanews.it/trapani-s...-tar-mette-a-rischio-i-voli-primavera-estate/
 

aledeniz

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Palermocrazia uber alles.
E la Sicilia muore
I politici palermitani fanno il lavoro per il quale sono stati eletti. Orlando avrà tanti difetti, ma fino ad ora su come ha gestito politicamente la questione aeroporti, non si può dire che non stia facendo l'interesse dei propri elettori.
Quando dice che Birgi va chiuso, dal suo punto di vista, e da quello dei suoi elettori, ha ragione. Il terminal civile di Birgi per tanti palermitani sarà da spianare, ed il terreno su cui sorge da cospargere con il sale, e dal loro punto di vista hanno ragione.

Per Palermo, ma anche per Catania, un secondo aeroporto è un lusso insostenibile, dal loro punto di vista la migliore cosa possibile e immaginabile è la chiusura di Birgi, e Comiso. Un accorpamento tenendo aperti i due piccoli sarebbe una forzatura imposta politicamente, chiaramente antieconomica.

L’interesse vero a mantenere aperti Birgi e Comiso ce l’hanno le comunità che ci vivono attorno, e solo a condizioni ben specifiche. Birgi ha senso solo per chi vuole sviluppare un polo demografico, economico, politico, antagonista a Palermo. Una volta che non si coagula un forte consenso dell'opinione pubblica di tali comunità per creare e sviluppare un tale polo, e le notizie che leggo da Trapani vanno in senso opposto, tant'è che faranno a breve addirittura un referendum per frazionare in 5 comuni una città di 125 mila abitanti che già oggi è disintegrata in 4 comuni, non c'è una vera ragione per voler sviluppare un aeroporto. Tanto vale spezzettare la città in una dozzina di micro-comuni ed entrare nell'area metropolitana di Palermo. Chiudere porto, questure, prefetture, università, soprintendenze e quant'altro, e specializzarsi nell'offrire servizi ai palermitani, come riesce a fare bene San Vito. Non c'è niente di male a diventare l'estrema periferia di Palermo, ed è comunque un ruolo più sensato, rispetto a quello sinceramente velleitario attuale, con la comunità trapanese divisa e frazionata al proprio interno ed incapace non solo di proporre una visione per il proprio futuro, ma addirittura di scegliersi i propri rappresentanti, a qualsiasi livello di governo, per non parlare dei comuni del libero consorzio, praticamente tutti l'un contro l'altro armati.
 

Farfallina

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I politici palermitani fanno il lavoro per il quale sono stati eletti. Orlando avrà tanti difetti, ma fino ad ora su come ha gestito politicamente la questione aeroporti, non si può dire che non stia facendo l'interesse dei propri elettori.
Quando dice che Birgi va chiuso, dal suo punto di vista, e da quello dei suoi elettori, ha ragione. Il terminal civile di Birgi per tanti palermitani sarà da spianare, ed il terreno su cui sorge da cospargere con il sale, e dal loro punto di vista hanno ragione.

Per Palermo, ma anche per Catania, un secondo aeroporto è un lusso insostenibile, dal loro punto di vista la migliore cosa possibile e immaginabile è la chiusura di Birgi, e Comiso. Un accorpamento tenendo aperti i due piccoli sarebbe una forzatura imposta politicamente, chiaramente antieconomica.

L’interesse vero a mantenere aperti Birgi e Comiso ce l’hanno le comunità che ci vivono attorno, e solo a condizioni ben specifiche. Birgi ha senso solo per chi vuole sviluppare un polo demografico, economico, politico, antagonista a Palermo. Una volta che non si coagula un forte consenso dell'opinione pubblica di tali comunità per creare e sviluppare un tale polo, e le notizie che leggo da Trapani vanno in senso opposto, tant'è che faranno a breve addirittura un referendum per frazionare in 5 comuni una città di 125 mila abitanti che già oggi è disintegrata in 4 comuni, non c'è una vera ragione per voler sviluppare un aeroporto. Tanto vale spezzettare la città in una dozzina di micro-comuni ed entrare nell'area metropolitana di Palermo. Chiudere porto, questure, prefetture, università, soprintendenze e quant'altro, e specializzarsi nell'offrire servizi ai palermitani, come riesce a fare bene San Vito. Non c'è niente di male a diventare l'estrema periferia di Palermo, ed è comunque un ruolo più sensato, rispetto a quello sinceramente velleitario attuale, con la comunità trapanese divisa e frazionata al proprio interno ed incapace non solo di proporre una visione per il proprio futuro, ma addirittura di scegliersi i propri rappresentanti, a qualsiasi livello di governo, per non parlare dei comuni del libero consorzio, praticamente tutti l'un contro l'altro armati.
A Catania non vogliono chiudere Comiso, anzi sono disposti a perderci soldi mentre l'altro socio "privato" si è tirato indietro capendo che l'investimento non aveva ritorno.

A Trapani il problema è che i voli li hai quasi solamente se paghi profumatamente FR, modello sempre meno sostenibile.
 

aledeniz

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A Catania non vogliono chiudere Comiso, anzi sono disposti a perderci soldi mentre l'altro socio "privato" si è tirato indietro capendo che l'investimento non aveva ritorno.

A Trapani il problema è che i voli li hai quasi solamente se paghi profumatamente FR, modello sempre meno sostenibile.
Se vuoi creare un'area metropolitana, un polo demografico, economico, sociale, culturale alternativo e antagonista a Palermo, 5 o 10 milioni di investimento all'anno per sviluppare l'aeroporto sono 4 copechi, e sono sostenibilissimi.

Se non c'è questo obiettivo, se la comunità invece di unirsi, se invece di iniziare con le fusioni tra i micro comuni, si assiste ad una ulteriore disgregazione, sì, sono d'accordo, è un lusso insostenibile.
 

A345

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Se vuoi creare un'area metropolitana, un polo demografico, economico, sociale, culturale alternativo e antagonista a Palermo, 5 o 10 milioni di investimento all'anno per sviluppare l'aeroporto sono 4 copechi, e sono sostenibilissimi.



Se non c'è questo obiettivo, se la comunità invece di unirsi, se invece di iniziare con le fusioni tra i micro comuni, si assiste ad una ulteriore disgregazione, sì, sono d'accordo, è un lusso insostenibile.

Cosa sarebbe un "polo demografico"???
 

aless

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12 Settembre 2006
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"Polo demografico" è un'espressione che semplicemente non esiste nelle scienze territoriali, ma vabò, ci si può arrivare. "Polo demografico potenziale", invece, è inintelligibile.

Dite quello che volete, ma secondo me i thread siciliani hanno del sublime.
 

aledeniz

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... per non parlare dei comuni del libero consorzio, praticamente tutti l'un contro l'altro armati.
Dei 24 comuni, solo 13 hanno chiesto un incontro urgente con Musumeci:

Aeroporto, 13 sindaci chiedono incontro urgente con Musumeci
6 febbraio 2018 Redazione 1 0 Commenti aeroporto Trapani, Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, CAMPOBELLO DI MAZARA, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Marsala, Mazara Del Vallo, Paceco, salemi, Valderice
FOTO-MUSUMECII sindaci di 13 Comuni della Provincia di Trapani che hanno sottoscritto la Convenzione per l’utilizzo dei Fondi Regionali destinati alla promozione turistica dell’area riferita all’Aeroporto di Trapani-Birgi, hanno inviato una nota al Presidente della Regione. Chiedono un incontro urgente con il Presidente Nello Musumeci e con gli Assessorati competenti, “al fine di valutare le possibili soluzioni di salvaguardia dell’Aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi e per evitare la possibile riduzione dei flussi turistici attesi nella prossima stagione estiva 2018”. A sottoscrivere la richiesta di un incontro urgente con i vertici della Regione sono i sindaci di Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Salemi e Valderice.
http://www.lasberla.com/2018/02/aeroporto-13-sindaci-chiedono-incontro-urgente-con-musumeci/
Oltre a Trapani e Castelvetrano commissariati (e non si capisce per quale ragione al mondo i commissari non debbano interessarsi della questione anche loro), ne mancano 9. Tra cui San Vito.
 

aless

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12 Settembre 2006
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(e non si capisce per quale ragione al mondo i commissari non debbano interessarsi della questione anche loro)
Te lo spiego per esperienza diretta: di norma e non per forza in senso dispregiativo, i commissari prefettizi sono i paladini dell'ottusità amministrativa. Non interpretano, non guardano alla prossima generazione, non si industriano, non scelgono come allocare le risorse, etc. etc.
Il loro mandato comprende invece e s c l u s i v a m e n t e il mantenimento dei servizi essenziali.
 

aledeniz

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12 Marzo 2010
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ale.riolo.co.uk
"Polo demografico" è un'espressione che semplicemente non esiste nelle scienze territoriali, ma vabò, ci si può arrivare. "Polo demografico potenziale", invece, è inintelligibile.
Scusa, ma una area metropolitana potenziale non può esistere? Quanto manca a Trapani e Marsala per unirsi urbanisticamente? Il fine settimana ero a Istanbul, una ventina di anni fa mi ero fatto un giro di quello che oggi è diventato Başakşehir, dove oggi abita mio cognato erano tutti campi verdi, non si vedeva nemmeno un albero, manco a pagarlo, figurarsi costruzioni, anzi, mi ero proprio chiesto dove abitassero i contadini che ci lavoravano. Oggi ci sono 400 mila abitanti, tangenziali, autostrade, due stadi, ospedali, teatri, scuole, la qualsiasi. Hanno perfino la squadra di calcio in testa al campionato di Serie A. Se una cosa come Başakşehir si può tirare su dal nulla in 15 anni, per fare delle città sulla costa occidentale della Sicilia una unica area metropolitana ne potrebbero bastare anche meno. Ovviamente, bisogna volerlo. La disintegrazione amministrativa, mentre in tutta Italia i comuni giustamente si fondono, l'abbandono politico dell'aeroporto di Birgi, ovviamente implicano che si vuole scegliere un differente modello di sviluppo. In quel caso, chiaramente, Birgi va chiuso, sbarrato.
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
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Scusa, ma una area metropolitana potenziale non può esistere? Quanto manca a Trapani e Marsala per unirsi urbanisticamente? Il fine settimana ero a Istanbul, una ventina di anni fa mi ero fatto un giro di quello che oggi è diventato Başakşehir, dove oggi abita mio cognato erano tutti campi verdi, non si vedeva nemmeno un albero, manco a pagarlo, figurarsi costruzioni, anzi, mi ero proprio chiesto dove abitassero i contadini che ci lavoravano. Oggi ci sono 400 mila abitanti, tangenziali, autostrade, due stadi, ospedali, teatri, scuole, la qualsiasi. Hanno perfino la squadra di calcio in testa al campionato di Serie A. Se una cosa come Başakşehir si può tirare su dal nulla in 15 anni, per fare delle città sulla costa occidentale della Sicilia una unica area metropolitana ne potrebbero bastare anche meno. Ovviamente, bisogna volerlo. La disintegrazione amministrativa, mentre in tutta Italia i comuni giustamente si fondono, l'abbandono politico dell'aeroporto di Birgi, ovviamente implicano che si vuole scegliere un differente modello di sviluppo. In quel caso, chiaramente, Birgi va chiuso, sbarrato.
E con quale flusso demografico l'alimenti la creazione di una nuova area metropolitana a Trapani? Con quello città-campagna che si è ormai esaurito o con la crescita demografica nulla?