http://m.huffingtonpost.it/2017/04/...-ma-etihad-potrebbe-averci-guadag_a_22059750/
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A coronamento del ridicolo, circola in AZ questa lettera:
Presidente del Consiglio
Ministero dell’Economia e Finanze
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Presidente della Regione Lazio
Sindaco di Roma
Sindaco di Fiumicino
Ai Soci di Alitalia
Al Consiglio dei Ministri
Ai Sindacati
Lettera aperta dei lavoratori Alitalia
Queste poche righe vogliono esprimere i sentimenti e la volontà delle “persone di Alitalia” a valle del risultato del referendum che apre scenari bui, non solo per Alitalia, ma anche per il Paese.
Un risultato frutto anche della mancanza di un’adeguata informazione sui termini dell’accordo e del poco tempo a disposizione per un confronto costruttivo fra i lavoratori ed i sindacati.
Ha prevalso un NO come rifiuto verso sacrifici a fronte di un piano giudicato da molti poco credibile, verso le scelte del Management distanti dalla realtà italiana e dalle “persone” e verso la mancanza di strategie politiche ed istituzionali di salvaguardia e sviluppo dei vettori italiani e del trasporto aereo nazionale.
Tuttavia, non possiamo accettare che il risultato del referendum sia la facile scusa per non farsi carico fino in fondo delle sorti di un “asset” strategico per il paese e del lavoro di migliaia di persone.
Chiediamo pertanto l’impegni a che siano messe in campo con volontà e determinazione tutte le possibili leve istituzionali, politiche e aziendali affinché siano trovate soluzioni idonee all’approvazione di un piano di reale rilancio della compagnia, credibile e lungimirante che porti con sé anche un rinnovamento.
Auspichiamo, quindi, che si riesca a trovare una soluzione in queste ore, a cui vogliamo contribuire con tutto il nostro impegno, per dare una nuova chance ad ALITALIA e alle “persone” che riconoscono l’alto valore.
27 aprile 2017
Raccolta di Firme:
Sono stati "I Poteri Forti" !!!!!!bisogna vedere chi ha scritto quella robba, mi dicono che sia una lettera fatta partire dall'azienda e fatta girare dai "fedelissimi".
ovviamente è una voce che gira, i numeri confermeranno o no la cosa.
Non so se ridere o se piangereA coronamento del ridicolo, circola in AZ questa lettera:
Presidente del Consiglio
Ministero dell’Economia e Finanze
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Presidente della Regione Lazio
Sindaco di Roma
Sindaco di Fiumicino
Ai Soci di Alitalia
Al Consiglio dei Ministri
Ai Sindacati
Lettera aperta dei lavoratori Alitalia
Queste poche righe vogliono esprimere i sentimenti e la volontà delle “persone di Alitalia” a valle del risultato del referendum che apre scenari bui, non solo per Alitalia, ma anche per il Paese.
Un risultato frutto anche della mancanza di un’adeguata informazione sui termini dell’accordo e del poco tempo a disposizione per un confronto costruttivo fra i lavoratori ed i sindacati.
Ha prevalso un NO come rifiuto verso sacrifici a fronte di un piano giudicato da molti poco credibile, verso le scelte del Management distanti dalla realtà italiana e dalle “persone” e verso la mancanza di strategie politiche ed istituzionali di salvaguardia e sviluppo dei vettori italiani e del trasporto aereo nazionale.
Tuttavia, non possiamo accettare che il risultato del referendum sia la facile scusa per non farsi carico fino in fondo delle sorti di un “asset” strategico per il paese e del lavoro di migliaia di persone.
Chiediamo pertanto l’impegni a che siano messe in campo con volontà e determinazione tutte le possibili leve istituzionali, politiche e aziendali affinché siano trovate soluzioni idonee all’approvazione di un piano di reale rilancio della compagnia, credibile e lungimirante che porti con sé anche un rinnovamento.
Auspichiamo, quindi, che si riesca a trovare una soluzione in queste ore, a cui vogliamo contribuire con tutto il nostro impegno, per dare una nuova chance ad ALITALIA e alle “persone” che riconoscono l’alto valore.
27 aprile 2017
Raccolta di Firme:
Io credo l'abbiano scritta proprio Montezemolo e Ball, che poi si sono vestiti da Hostess con le calze rosse e sono andati in giro a chiedere le firme. Gira voce che Piccione330 abbia anche cercato anche di rimorchiarseli.bisogna vedere chi ha scritto quella robba, mi dicono che sia una lettera fatta partire dall'azienda e fatta girare dai "fedelissimi".
ovviamente è una voce che gira, i numeri confermeranno o no la cosa.
Ma scusami eh...bisogna sempre dare una seconda/terza/quarta/quinta/sesta possibilitàA coronamento del ridicolo, circola in AZ questa lettera:
Presidente del Consiglio
Ministero dell’Economia e Finanze
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Presidente della Regione Lazio
Sindaco di Roma
Sindaco di Fiumicino
Ai Soci di Alitalia
Al Consiglio dei Ministri
Ai Sindacati
Lettera aperta dei lavoratori Alitalia
Queste poche righe vogliono esprimere i sentimenti e la volontà delle “persone di Alitalia” a valle del risultato del referendum che apre scenari bui, non solo per Alitalia, ma anche per il Paese.
Un risultato frutto anche della mancanza di un’adeguata informazione sui termini dell’accordo e del poco tempo a disposizione per un confronto costruttivo fra i lavoratori ed i sindacati.
Ha prevalso un NO come rifiuto verso sacrifici a fronte di un piano giudicato da molti poco credibile, verso le scelte del Management distanti dalla realtà italiana e dalle “persone” e verso la mancanza di strategie politiche ed istituzionali di salvaguardia e sviluppo dei vettori italiani e del trasporto aereo nazionale.
Tuttavia, non possiamo accettare che il risultato del referendum sia la facile scusa per non farsi carico fino in fondo delle sorti di un “asset” strategico per il paese e del lavoro di migliaia di persone.
Chiediamo pertanto l’impegni a che siano messe in campo con volontà e determinazione tutte le possibili leve istituzionali, politiche e aziendali affinché siano trovate soluzioni idonee all’approvazione di un piano di reale rilancio della compagnia, credibile e lungimirante che porti con sé anche un rinnovamento.
Auspichiamo, quindi, che si riesca a trovare una soluzione in queste ore, a cui vogliamo contribuire con tutto il nostro impegno, per dare una nuova chance ad ALITALIA e alle “persone” che riconoscono l’alto valore.
27 aprile 2017
Raccolta di Firme:
Si fa strada intanto l’ipotesi che possa essere Ryanair a essere interessata.
ovviamente ho premesso che ho riportato una voce, come fanno tanti qui, ma vabbè.Non so è più ridicola la lettera o il tuo commento