Ryanair: puntiamo a diventare compagnia n°1 in Europa


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MrMav

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Trovo anche interessante che sbarchino in Isreaele su Eilat/Ovda. E' una destinazione vacanziera, puro inbound su una destinazione "sole d'inverno". Non so perche' ma mi aspettavo Haifa.
Perchè Haifa?
A post #349 e #350 trovi il perché di Eilat

Il primo dice " several routes will be opened in 3-4 months" ( beh ci siamo, venne detto ad aprile) e non penso saranno solo 3.
Il secondo dice che proprio per Eilat ci sarà un milioncino per compagnia.

Curiosità: uno degli aerei che erano basati a Copenhagen adesso é a Kaunas. In pochi giorni mi pare sia la seconda destinazione da Kun.
 

londonfog

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Perchè Haifa?
A post #349 e #350 trovi il perché di Eilat
Il primo dice " several routes will be opened in 3-4 months" ( beh ci siamo, venne detto ad aprile) e non penso saranno solo 3.
Il secondo dice che proprio per Eilat ci sarà un milioncino per compagnia.

Curiosità: uno degli aerei che erano basati a Copenhagen adesso é a Kaunas. In pochi giorni mi pare sia la seconda destinazione da Kun.
Haifa potrebbe essere un'aeroporto alternativo per il centro-Nord del Paese, facilmente raggiungibile anche da Tel Aviv. Haifa potrebbe avere sia traffico outgoing che incoming. Elat/Ovda e' puramente incoming, forse per questo che sono disposti a pagare.
 

ronchi

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L'aeroporto di Eilat ha una pista di 1900 mt x 30, considerando le caldane della zona risulterebbe impossibile operarvici.
 
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GiacomoF

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Noto adesso che nella mappa nel sito Ryanair non sono presenti i confine di Israele. Complotto!
 

londonfog

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Israel's Ministry of Tourism pushed for Ryanair to fly to Israel and in an exceptional step is paying a €45 subsidy for each tourist that airlines fly to Eilat.
http://www.globes.co.il/en/article-ryanair-to-launch-eilat-flights-this-winter-1001050927
Che poi in verità sarà Ovda airport (VDA) a 60km a nord di Eilat.
Ovda e' l'aeroporto usato per la stragrande maggioranza dei voli in arrivo a Eilat dall'Europa. Non credo che l'aeroporto di Eilat abbia la capacita' di accogliere WB
 

BHA 604

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Ovda e' l'aeroporto usato per la stragrande maggioranza dei voli in arrivo a Eilat dall'Europa. Non credo che l'aeroporto di Eilat abbia la capacita' di accogliere WB
Confermo, decisamente no. Io le 5 o 6 volte che ci sono stato ho sempre volato da Tel Aviv (Sde Dov) con turboprop. Forse ce la farebbero pure ad atterrare ma di certo non a decollare in direzione Europa/Russia. Questo almeno finchè il nuovo aeroporto non sarà pronto nel 2017
 

rcravero

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Io penso che usare Haifa non sia una grandissima idea vista la sua vicinanza al Libano. Nei miei 25 anni di viaggi in Israele mi sarà capitato almeno 10 volte di dover andare a Nahariya (confine libano) con pericolo Katiuscia (si scrive così? Intendo i razzi non la proragonista dei fotoromanzi...)

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indaco1

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C'è qualcosa che non quadra in tutto ciò: "secondo me" tornare al p2p è stata un'involuzione del mercato....
Se concentrandosi sul p2p secco permetti ai tuoi mezzi di fare il 30% in piu' di voli (sparo un numero a caso) ed eviti tanta altra roba costosa non e' una involuzione, e' una specializzazione dell'offerta che permette economie significative per un certo tipo di domanda, no?

E lascerei stare la questione di incentivi, sovvenzioni e co-marketing.... in varia forma le major li hanno come e piu' delle low cost attuali... ma questo e' un discorso trito e ritrito.

Comunque il modello hub&spoke mica finisce. Non c'e' un modo migliore di andare da un punto A a un punto B qualsiasi su questo pianeta. Quello che succede e' che i voli di corto raggio delle compagnie che fanno hub&spoke subiscono una forte concorrenza da parte delle compagnie che non lo fanno e quindi hanno costi inferiori.

Fino a qui mi sembra di avere scritto ovvieta'. Quello che non e' ovvio e' cosa succedera' domani, non lo so. Magari i voli con transiti dovranno costare di piu', perche' le compagnie che li offrono compenseranno di meno con il p2p il costo dei feed. Magari si ridurranno le frequenze dei feed e quindi avremo transiti meno efficienti. O magari ci saranno piu' avvicinamenti via terra con maggiore concentrazione in meno aeroporti, il che compensera' la riduzione delle frequenze. O magari non si riduce proprio niente... ma ci sara' crescita di volume del mercato in gran parte sul p2p, come e' successo negli scorsi anni. Non lo so. La mia affermazione e' solo che offrire un volo Milano-Londra su un mezzo che fa solo P2P ha costi di produzione inferiori a farlo con un mezzo che deve integrarsi in un network hub&spoke.... Ma in teoria anche un volo con transito ha costi di produzione superiori a un diretto sulla stessa rotta...ma viene fatto pagare di meno. I miei sono solo dubbi da gnurant e dove non ci sono dubbi, ovvieta'...
 

AirFleet

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Ryanair annuncia i primi voli per Israele: da novembre per Eliat

A partire da novembre tre collegamenti per Eliat, località balneare


Gerusalemme, 7 luglio 2015 - La compagnia aerea lowcost Ryanair ha annunciato il lancio dei primi voli diretti in Israele, con la località balneare di Eilat che sarà raggiungibile dall'Europa a partire da novembre. "Ryanair è lieta di annunciare il suo ingresso sul mercato israeliano, il nostro 31esimo Paese, a partire da novembre 2015, con tre collegamenti da Eilat Ovda verso Budapest, Kaunas (Lituania) e Cracovia, che trasporteranno circa 40mila passeggeri l'anno", ha dichiarato il direttore commerciale della compagnia a basso costo irlandese, David O'Brien.

Eilat è una località balneare sul Mar Rosso molto popolare tra i vacanzieri, in particolare i subacquei. Sarà complessivamente servita da sei voli settimanali. Ryanair ha indicato che continuerà a negoziare con le autorità israeliane per sviluppare nuove rotto nel Paese. La compagnia aerea serve esclusivamente destinazioni di corto e medio raggio, in Europa ma anche verso il Marocco e le Canarie. La sua grande rivale britannica Easyjet vola già su Israele, con rotte verso Tel Aviv.


fonte: IlQuotidiano
 

Esteban

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Quello che non e' ovvio e' cosa succedera' domani, non lo so. Magari i voli con transiti dovranno costare di piu', perche' le compagnie che li offrono compenseranno di meno con il p2p il costo dei feed.
È proprio questo che non quadra: l'hub & spoke è nato proprio per ottimizzare i costi. Mi sembra una cosa straordinaria (nel senso di "fuori dall'ordinario") che una compagnia riesca a reggersi così bene facendo solo puro p2p… non sono un economista neanche io, figurati, ma mi dà da pensare questo fatto.

Ho citato le convenzioni statali perché in alcuni casi sono il principale motivo di voli p2p altrimenti in perdita. Questo è un discorso che non vale solo per FR, ovviamente.
 

indaco1

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Anche a me sono oscuri molti dei motivi per cui le low cost e FR in particolare hanno costi di produzione cosi' bassi. Ma li hanno, non e' questione di aiuti. Il mio miglior esempio per capire e' quello che dicevo prima, supponi che non dover fare tutto quello che serve per i transiti consenta di fare il 30-40% in piu' di voli giornalieri a parita' di mezzi ed equipaggi. Vuol dire che praticamente il costo marginale di un posto e' il 30-40% in meno (non e' prioprio cosi' non mi fate le pulci sull'aritmetica, e' un esempio). L'hub & spoke e' nato per ottimizzare i voli con transiti, sostituendoli anche a rotte sottili che economicamente sono poco sostenibili se operate P2P, magari aspirando questi P2P da altri concorrenti e da altre citta' vicine meno forti facendo economie di scala negli hub piu' grandi. Funziona ma entro certi limiti, le condizioni non sono le stesse per tutte le rotte, per tutti i mercati e per tutte le epoche storiche.
 

airblue

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È proprio questo che non quadra: l'hub & spoke è nato proprio per ottimizzare i costi. Mi sembra una cosa straordinaria (nel senso di "fuori dall'ordinario") che una compagnia riesca a reggersi così bene facendo solo puro p2p…
C'è un errore di fondo nel tuo ragionamento. L'hub & spoke nasce negli Stati Uniti sui collegamenti nazionali per ottimizzare i costi in un mercato di grandi dimensioni territoriali fatto da poche grandi città e con una miriade di città medio-piccole da collegare tra loro, in un periodo in cui la propensione all'uso del mezzo aereo era bassa. Successivamente il modello si evolve ed in Europa ad esempio si focalizza sui collegamento intraeruopei con caratteristiche simili a quelle degli USA (unire 2 città di medie dimensioni tipo Dresda e Bilbao che non sviluppano un traffico p2p sufficiente) e come federaggio ai voli di lungo raggio. Tra le destinazioni che esprimo grandi volumi di traffico sono sempre esistiti voli diretti prettamente p2p (ad esempio già negli anni '70 esistevano voli diretti Barcellona-Monaco o Zurigo-Bruxelles che erano prettamente dei p2p).
La crescita della propensione al viaggio e l'abbassamento delle tariffe grazie all'avvento delle low cost hanno ampliato il mercato al punto da creare volumi sufficienti a far reggere economicamente voli p2p tra destinazioni un tempo impensabili. In alcuni casi, vedi collegamenti domestici Italiani Nord-Sud, l'aereo ha sottratto passeggeri al treno.
Quando si è in presenza di grandi volumi un collegamento p2p è sempre economicamente più vantaggioso (per il vettore) che l'uso di un modello hub & spoke in quanto si dimezzano i costi operativi per spostare il passeggero da A a B.
 

Luca Cordero

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C'è un errore di fondo nel tuo ragionamento.
Quando si è in presenza di grandi volumi un collegamento p2p è sempre economicamente più vantaggioso (per il vettore) che l'uso di un modello hub & spoke in quanto si dimezzano i costi operativi per spostare il passeggero da A a B.
tra un po si verrà a scoprire che hanno costi industriali inferiori anche perchè non riservano come le major ingombranti spazi per le classi disposte a spendere di più
se così fosse vero vuol dire che il maggior costo del biglietto della economy class delle major serve anche a mantenere i privilegi delle varie P, F, A , J
 

MrMav

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Ovda e' l'aeroporto usato per la stragrande maggioranza dei voli in arrivo a Eilat dall'Europa. Non credo che l'aeroporto di Eilat abbia la capacita' di accogliere WB
L'aeroporto di Eilat ha una pista di 1900 mt x 30, considerando le caldane della zona risulterebbe impossibile operarci.
Il mio intento era quello di sottolineare i vecchi trucchetti di Fr, Eilat-Ovda airport e non solo Ovda airport :).

Comunque noto che nessuno si é stupito per tale somma:

Israel's Ministry of Tourism pushed for Ryanair to fly to Israel and in an exceptional step is paying a €45 subsidy for each tourist that airlines fly to Eilat.
 
F

flyboy

Guest
tra un po si verrà a scoprire che hanno costi industriali inferiori anche perchè non riservano come le major ingombranti spazi per le classi disposte a spendere di più
se così fosse vero vuol dire che il maggior costo del biglietto della economy class delle major serve anche a mantenere i privilegi delle varie P, F, A , J
:wall::wall::wall:
 

aless

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tra un po si verrà a scoprire che hanno costi industriali inferiori anche perchè non riservano come le major ingombranti spazi per le classi disposte a spendere di più
se così fosse vero vuol dire che il maggior costo del biglietto della economy class delle major serve anche a mantenere i privilegi delle varie P, F, A , J
Guà che è il maggior costo delle varie F, J, e Y+ a rendere possibili le Y scontate.

So che è difficile, ma per quanto possibile cerchiamo di arginare i pensieri in libertà.
 

belumosi

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C'è un errore di fondo nel tuo ragionamento. L'hub & spoke nasce negli Stati Uniti sui collegamenti nazionali per ottimizzare i costi in un mercato di grandi dimensioni territoriali fatto da poche grandi città e con una miriade di città medio-piccole da collegare tra loro, in un periodo in cui la propensione all'uso del mezzo aereo era bassa. Successivamente il modello si evolve ed in Europa ad esempio si focalizza sui collegamento intraeruopei con caratteristiche simili a quelle degli USA (unire 2 città di medie dimensioni tipo Dresda e Bilbao che non sviluppano un traffico p2p sufficiente) e come federaggio ai voli di lungo raggio. Tra le destinazioni che esprimo grandi volumi di traffico sono sempre esistiti voli diretti prettamente p2p (ad esempio già negli anni '70 esistevano voli diretti Barcellona-Monaco o Zurigo-Bruxelles che erano prettamente dei p2p).
La crescita della propensione al viaggio e l'abbassamento delle tariffe grazie all'avvento delle low cost hanno ampliato il mercato al punto da creare volumi sufficienti a far reggere economicamente voli p2p tra destinazioni un tempo impensabili. In alcuni casi, vedi collegamenti domestici Italiani Nord-Sud, l'aereo ha sottratto passeggeri al treno.
Quando si è in presenza di grandi volumi un collegamento p2p è sempre economicamente più vantaggioso (per il vettore) che l'uso di un modello hub & spoke in quanto si dimezzano i costi operativi per spostare il passeggero da A a B.
Quoto.
 

Luca Cordero

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Guà che è il maggior costo delle varie F, J, e Y+ a rendere possibili le Y scontate.
se guardi i posti scontati allora FR vince a mani basse
credo che l'unico mezzo per sapere se è vero sarebbe conoscere il prezzo medio
empiricamente i prezzi più bassi sulla Y mi viene da dire che si trovino su Easjet Vueling Ryan e compagnia bella , posso sbagliarmi
comunque ciò non mi turba se mai volerò in Y con una major sarò felice di sapere che con il mio biglietto nel frattempo sto offrendo un prosecchino a uno di quelli che viaggia davanti
 
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