Ecco i veri motivi della cancellazione della rotta: un flop totale nella vendita dei biglietti unito a una forte concorrenza di Etihad che ha venduto sottocosto i biglietti p2p per fare fuori Wizzair dalla rotta, la stessa tattica vincente con cui avevano fatto fuori Wizzair anche dalla FCO-AUH.
Voli low cost Milano-Abu Dhabi: pochi clienti e guerra tariffaria, Wizz Air ferma la rotta prima ancora di decollare
di Leonard Berberi
La rotta prevista dal 2 giugno con l’A321Xlr, l’ultimo gioiello di casa Airbus, non si farà. La compagnia: «Cambiamenti imprevisti nelle condizioni di mercato». Il ruolo di Etihad e aerei pieni meno della metà
Pochi biglietti venduti, meno passeggeri disposti a stare per quasi sei ore seduti nei sedili (stretti) di una compagnia ultra low cost e guerra tariffaria senza precedenti del rivale già presente sul mercato. Il primo volo in Italia dell’Airbus A321Xlr —
l’aereo a corridoio singolo in grado di effettuare collegamenti intercontinentali — non s’ha da fare. Wizz Air ha annunciato che la rotta Milano Malpensa-Abu Dhabi non partirà e gli esperti si chiedono se non sia l’inizio di un ripensamento del network del vettore ungherese che punta molto sull’A321Xlr per unire pure Europa e India.
La nota ufficiale
«A causa di cambiamenti imprevisti nelle condizioni di mercato e di considerazioni operative, abbiamo preso la difficile decisione di sospendere il lancio della nostra nuova rotta Milano Malpensa-Abu Dhabi», recita uno stringato comunicato di Wizz Air. «
Sebbene fossimo entusiasti di offrire questo servizio ai nostri clienti, un’attenta analisi ha determinato che, al momento, non sarebbe sostenibile». La mossa arriva a esattamente un mese dall’avvio previsto delle operazioni, il 2 giugno. E conferma i dubbi di diversi addetti ai lavori espressi quando il vettore aveva annunciato la rotta.
I numeri delle prenotazioni
Una delle criticità sta nel ritardo nelle consegne degli A321Xlr. Ma fonti interne all’azienda spiegano al
Corriere che p
er il mese di giugno risultano venduti «meno di 6 mila sedili», cioè al di sotto della metà dei posti offerti sul collegamento in entrambe le direzioni (la società, contattata, non ha voluto commentare sui numeri). Dato inaccettabile per un’ultra low cost che fa utili sui volumi e su un tasso di riempimento di almeno il 90-91%. Ma c’è anche chi non nasconde il fatto che
Wizz Air si è mostrata «impreparata» ad affrontare la guerra commerciale dichiarata (e fatta) da Etihad Airways, la compagnia emiratina che da anni opera la rotta.
A confronto
E in effetti l’analisi tariffaria del
Corriere mostra che a giugno per diversi giorni Etihad ha pareggiato i prezzi — a tratta — proposti da Wizz Air, con 129-130 euro per volare da Malpensa ad Abu Dhabi. Ma mentre con Etihad il costo include sia il bagaglio a mano, sia il cibo a bordo — per non parlare di un maggiore comfort e l’intrattenimento (musica, film, serie tv, giochi) grazie all’utilizzo degli Airbus A350 e Boeing 777, jet a doppio corridoio —, nel biglietto di Wizz Air bagaglio a mano e cibo a bordo erano da pagare extra, cosa che avrebbe portato il costo finale ad almeno 180-200 euro.
La mossa di Etihad
«Etihad ha preferito vendere biglietti sottocosto in classe Economy per alcune settimane pur di far fuori Wizz Air dalla rotta», spiegano due esperti. Che aggiungono: la presenza dell’ultra low cost ha portato sul mercato un eccesso di offerta che ha avuto bisogno di tenere basse le tariffe per un lungo periodo per incentivare i viaggiatori e volare tra le due città. Non solo. «Se Etihad offre le prosecuzioni — verso l’Oceania e l’Asia — con Wizz Air queste sarebbero state davvero limitate».
La rotta prevista dal 2 giugno con l’A321Xlr, l’ultimo gioiello di casa Airbus, non si farà. La compagnia: «Cambiamenti imprevisti nelle condizioni di mercato». Il ruolo di Etihad e aerei pieni meno della metà
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