Venezuela, cade aereo con italiani


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Venezuela, cade aereo con italiani
Ci sono otto cittadini di nazionalità italiana a bordo dell'aereo caduto oggi, pochi minuti dopo il decollo da Los Roques, in Venezuela. Lo si è appreso - secondo le prime informazioni - da fonti locali.


fonte : Corriere.it

Maggiori info?
 
Venezuela, cade aereo
con otto italiani a bordo


CARACAS - Un aereo con otto italiani a bordo è caduto poco dopo il decollo dall'isola di Gran Roque, a nord di Caracas, capitale dell'arcipelago delle isole Los Roques, parco nazionale.

L'aereo trasportava sedici persone: il pilota ha denunciato problemi ad entrambi i motori e ha tentato un ammaraggio. Unità della Marina venezuelana si stanno recando sul posto. (La Repubblica)

CIAO
_goa
 
l'aereo è un LET410 tipo questo:

LET410.jpg


marche YV2081, 16 persone a bordo di cui 8 italiani
 
CARACAS (4 gennaio) - C'erano otto italiani a bordo dell'aereo caduto oggi, pochi minuti dopo il decollo da Los Roques, in Venezuela. Gli otto erano sulla lista dei passeggeri di un aereo della compagnia venezuelana Transaven che, decollato dall'arcipelago di Los Roques nei Caraibi è caduto in mare a 100 chilometri da Caracas. Unità della marina venezuelana e velivoli della Protezione civile si stanno recando sul posto dell'incidente per verificare la situazione. Secondo fonti aeronautiche il pilota del velivolo aveva segnalato difficoltà ad entrambi i motori e avrebbe tentato un ammaraggio.

Fonte il mesaggero
 
Venezuela: cade aereo, 8 italiani a bordo
Precipita in mare velivolo della Transaven diretto da Los Roques a Caracas

LOS ROQUES (VENEZUELA) - Incidente aereo in Venezuela. Ci sono otto cittadini di nazionalità italiana a bordo dell'aereo caduto, pochi minuti dopo il decollo da Los Roques, in Venezuela. Lo si è appreso - secondo le prime informazioni - da fonti locali.

L'INCIDENTE - Un gruppo di otto italiani è infatti sulla lista dei passeggeri (in tutto 14 a cui vanno aggiunti i 2 membri dell'equipaggio) di un bimotore della compagnia venezuelana Transaven che, decollato dall'arcipelago di Los Roques nei Caraibi è caduto in mare a 100 chilometri da Caracas. Lo hanno reso noto da fonti locali. Unità della marina venezuelana e velivoli della Protezione civile si stanno recando sul posto dell'incidente per verificare la situazione. Secondo fonti aeronautiche il pilota del velivolo aveva segnalato difficoltà ad entrambi i motori e avrebbe tentato un ammaraggio.
Nell'ultimo contatto con la torre di controllo il pilota ha comunicato di avere problemi a entrambi i motori e di prepararsi ad un ammaraggio a sud della barriera corallina di Los Roques, ad un centinaio di chilometri dalla terra ferma. L'arcipelago di Los Roques è una delle mete turistiche più gettonate del Venezuela.



corriere.it
 
Prima di scomparire dai radar, il pilota aveva comunicato di avere problemi al motore e di prepararsi da un ammaraggio di emergenza. L'aereo era partito da Caracas, diretto a Los Roques, nei Caraibi. A bordo, altre sei persone, un cittadini statunitense, tre venezuelani e i due piloti

Al TG hanno detto che sono 6 uomini e 2 donne gli italiani coinvolti
 
Cavolacci, dovevo volarci tra una quindicina di giorni [V]

Chisà se i collegamenti con Los Roques avvengono solo per via aerea oppure se c'è qualche traghetto..
Boh...
 
Problemi ai motori= benzina che non arriva ..o non c'ei tipo tuninter, escluderei il ghiaccio...
 
Le prime voci parlano di un guasto ad entrambi i motori: sarà mica successo come per l'atr della Tunisair finito per errore senza benzina ?
 
Citazione:Messaggio inserito da Lukman

Cavolacci, dovevo volarci tra una quindicina di giorni [V]

Chisà se i collegamenti con Los Roques avvengono solo per via aerea oppure se c'è qualche traghetto..
Boh...

i collegamenti via mare son sconsigliati perchè pericolosi,parrebbe da internet[:I][:I]
 
Avevo/ho in programma un volo da Caracas a Los Roques domani mattina con Transaven.
Visto che hanno/avevano tre/quattro aerei in flotta, il, di Let ne son caduti parecchi, la manutenzione di Transaven non mi sembra il massimo, forse farei meglio a tornare in Italia, ma i voli transatlantici sono pieni e puo' anche darsi che domani mi imbarchi.

Il Venezuela e' un Paese allo sbando, sono arrivato qui un paio di settimane fa, proseguendo poi per Colombia e Costa Rica, che non hanno il petrolio, ma sono Paesi seri, almeno il Costa Rica lo e'.
Ho preso un volo interno per Maracaibo, su un DC9 Aserca, immaginetene l' eta'. Dopo 10 minuti dal decollo il comandante e' ritornato a CCS, poi mi ha detto che la porta anteriore mandava una vibrazione tremenda e ha preferito farla controllare. Dopo ore siamo ripartiti e grazie adio siamo pure arrivati. Ho proseguito per la Colombia via terra, dapprima con il taxi procurato dal miglior albergo in citta' (che e' una capitale del petrolio). Era un' auto americana del 1972. Poi ho cambiato con un' altra completamente arrugginita, avra' avuto 50 anni. Posti di blocco ogni 5 km per fortuna, perche' la zona non e' tranquilla e la polvere bianca circola abbondante.

A Caracas, nei bar e ristoranti dell' aeroporto, il 90% di quello che compare nei menu non e' disponibile, in citta' va meglio, ma al Sol Melia', che dovrebbe essere il miglior albergo, 5 stelle, non ci sono facchini, su 5 ristoranti ce n' erano 5 chiusi.
Per cambiare dollari ti prendono le impronte digitali e ci vogliono 15 minuti di scartoffie, ma chiunque al cambio nero ti da' il doppio.

Fare spotting a CCS e' bellissimo, gli aerei nazionali sono praticamente solo DC9 e MD80, ci sono tantissime compagnie microbo, in volo meta' della gente telefona, non scherzo, appena l' aereo posa le ruote tutti si alzano e si prendono il bagaglio dalle cappelliere, anche se ci sono almeno 5 minuti di taxi da fare. Un' ora e mezzo di coda per l' immigration, meglio delle due ore e mezzo della frontiera terrestre con la Colombia.

E questo e' uno dei Paesi piu' ricchi di petrolio del mondo.
 
Marco, sapevo che eri in vacanza da quelle parti e potenzialmente avresti potuto essere su quel volo, quindi non ti dico che sollievo per me aver letto il tuo messaggio qui sopra. Grazie per averlo postato.
Un pensiero per le persone coinvolte con la speranza che in qualche modo possano essersi salvate.

Danilo
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Avevo/ho in programma un volo da Caracas a Los Roques domani mattina con Transaven.
Visto che hanno/avevano tre/quattro aerei in flotta, il, di Let ne son caduti parecchi, la manutenzione di Transaven non mi sembra il massimo, forse farei meglio a tornare in Italia, ma i voli transatlantici sono pieni e puo' anche darsi che domani mi imbarchi.

Il Venezuela e' un Paese allo sbando, sono arrivato qui un paio di settimane fa, proseguendo poi per Colombia e Costa Rica, che non hanno il petrolio, ma sono Paesi seri, almeno il Costa Rica lo e'.
Ho preso un volo interno per Maracaibo, su un DC9 Aserca, immaginetene l' eta'. Dopo 10 minuti dal decollo il comandante e' ritornato a CCS, poi mi ha detto che la porta anteriore mandava una vibrazione tremenda e ha preferito farla controllare. Dopo ore siamo ripartiti e grazie adio siamo pure arrivati. Ho proseguito per la Colombia via terra, dapprima con il taxi procurato dal miglior albergo in citta' (che e' una capitale del petrolio). Era un' auto americana del 1972. Poi ho cambiato con un' altra completamente arrugginita, avra' avuto 50 anni. Posti di blocco ogni 5 km per fortuna, perche' la zona non e' tranquilla e la polvere bianca circola abbondante.

A Caracas, nei bar e ristoranti dell' aeroporto, il 90% di quello che compare nei menu non e' disponibile, in citta' va meglio, ma al Sol Melia', che dovrebbe essere il miglior albergo, 5 stelle, non ci sono facchini, su 5 ristoranti ce n' erano 5 chiusi.
Per cambiare dollari ti prendono le impronte digitali e ci vogliono 15 minuti di scartoffie, ma chiunque al cambio nero ti da' il doppio.

Fare spotting a CCS e' bellissimo, gli aerei nazionali sono praticamente solo DC9 e MD80, ci sono tantissime compagnie microbo, in volo meta' della gente telefona, non scherzo, appena l' aereo posa le ruote tutti si alzano e si prendono il bagaglio dalle cappelliere, anche se ci sono almeno 5 minuti di taxi da fare. Un' ora e mezzo di coda per l' immigration, meglio delle due ore e mezzo della frontiera terrestre con la Colombia.

E questo e' uno dei Paesi piu' ricchi di petrolio del mondo.

Anche io stavo pensando di andare a Los Roques il prox anno, ma visto quello ke è successo, ci penserò bene prima di andare!!
6 in Venezuela x lavoro o per turismo?
Ma nn ci sono trahetti x Los Roques invece di prender quegli aerei interni, che sappiamo tutti in quanto a manutenzione lasciano a desiderare...
 
Grazie Danilo.

Sono in vacanza, a Los Roques sono gia' andato nel 2002 e 2003. La prima volta il pilota mi fece sedere accanto a lui, ricordo i due strumenti che misurano il carburante, uno era a zero, l' altro molto vicino allo zero. Si piazzo', se non ricordo male, sulla pista secondaria di CCS, apri' il finestrino e decollo' guardando fuori, il "parabrezza" era cosi' segnato che non si vedeva nulla. La vicina di posto della mia girlfriend si faceva in continuazione il segno della croce. Navigazione col GPS.

La seconda volta uno dei tre motori non partiva e .... cambiammo aereo.
A Los Roques all' epoca si andava anche con i DC3, insomma quelli americani della II Guerra Mondiale. Un amico perse l' aereo di ritorno per l' Italia, perche' a tutti costi voleva provarlo...

Los Roques ' molto bello, soprattutto perche' e' Parco Nazionale e perche' ci sono tanti Italiani a gestire le posadas.
Non ci sono traghetti, solo qualche piccola nave per il cargo