Citazione:Messaggio inserito da Worldclimber
prima di urlare, forse sarebbe meglio di cercare di capire cosa voleva dire concorde con questo messaggio, che peraltro condivido in pieno. Nessuno vuole che si chiuda VCE, però se per anni si tiene il bilaterale chiuso e si resiste per cercare di avvantaggiare AZ e poi si lasciano aprire voli diretti dalle zone dove AZ dovrebbe raccogliere i pax...qualcosa non quadra; il "sistema" non sembra funzionare come dovrebbe.
A questo punto meglio liberalizzare tutto, con tutti gli aeroporti a caccia di voli ptp...però allora i voli EK li facciamo atterarre anche a MXP e FCO, con tutte le frequenze che richiedono, e non solo a VCE...
quoto perchè condivido (potrei dire che è l'interpretazione autentica del mio pensiero... se mai diventassi presidente del consiglio mi faresti da porta-voce? così ti spieghi meglio tu eheheh) e provo ad allargare il ragionamento.
1) nulla contro i veneti, nulla contro venezia. al limite qualche critica (sic) a marchi per il suo modo di fare. criticare marchi non significa criticare i veneti!
2) il bilaterale non prevede che ek possa "esercire" la venezia. è stata fatta una forzatura (una deroga). forza di quà, forza di là siamo ormai arrivati alla situazione del "chi vusa pusè la vaca l'è sua" (chi grida di più la vacca è sua) riprendendo una vecchia rappresentazione teatrale dei legnanesi, della teresa e di sua figlia mabilia, gruppo teatrale diretto dal grande felice musazzi (ahimè morto)
3) a questo punto ha tutte le ragioni anche ilario testa di recriminare l'inutilità che bergamo rientri (resti) nel sistema aeroportuale milanese, perchè così facendo ne ha solo gli svantaggi visto che a orio gli sono preclusi alcuni voli che da bilaterale possono operare solo su malpensa (l'esempio classico è la mosca che potrebbe tranquillamente essere coperta da myair da bgy volo che però non può essere fatto perchè può operare solo da mxp. chi senefrega se poi si svuota alitalia)
4) si scrive a destra e a manca che bisogna fare sistema. si fanno convegni a questo punto, detto francamente ridicoli e comici, sulla necessità di fare sistema, di non disperdere il patrimonio di az e via di questo passo e poi basta gridare un pò e il sistema si smonta! se, da domani, sentirò bianchi parlare di classificazione degli aeroporti bhè un và dà via i ciapp se lo prende perchè non può avere la faccia di parlare di razionalizzare gli aeroporti e poi forza gl'occordi oggi in essere. perchè firenze serie b e pisa serie a? azzo vuole? inizi a rispettare le regole del gioco di oggi! così il sistema, come si dice a roma, va in vacca! ma siamo noi che lo mandiamo in vacca, non ci va da-solo!
5) se ognuno vuol tirare l'acqua al suo mulino bhè lo si faccia apertamente, alla luce del sole ma sopratutto permettendolo a tutti e non, invece, in modo untuoso come avviene oggi. finiamola con i discorsi viscidi del tipo "bisogna valorizzare questo aeroporto ma anche quest'altro, oltre ad avere l'hub a malpensa e fiumicino l'aeroporto hub del mediterraneo. non bisogna fare la guerra tra aeroporti ma aprire più voli di lungo raggio con un'alitalia di 200 aeroplani di lungo raggio e bla bla bla". tutti discorsi che servono solo per mettere a posto la coscienza e non fare delle scelte. oggi il nostro paese (alitalia in primis) non ha bisogno di grandi piani industriali: oggi serve solo il coraggio di fare delle scelte e avere la forza di portarle avanti! torno a dire che a me sta bene anche "il non fare sistema". quello che dico è che ove si scegliesse questa strada si abbia la forza di portarla avanti chiaramente come strategie di paese!
6) alitalia con ek a venezia perde una cifra non indifferente (frutto della perdita dei transiti). cifra che conosco e che non pubblico, cifra che mi ha dato chi in alitalia calcola questi numeri (quindi non è frutto di voci di voci di altre voci). la perdita di questi soldi non può essere imputata a cimoli. alitalia oggi non ha mille aerei (per aprire questi voli p2p che corrono dietro alla bulimia di voli di alcune gestioni aeroportuali) e non li avrà mai perchè comunque la market size del mercato italiano non le reggerebbe. già oggi se si sommassero gli aeroplani di lungo di az + quelli della charter italiane ci si accorgerebbe che ci sono sedili che ballano (più sedili di culi da metterci sopra) col risultato che ci si spara nelle balle da soli visto che abbiamo gli yield sul lungo (linea e charter) comici al confronto degli altri stati! un esempio? il 330 che arriverà a primavera a GJ ad oggi potrebbe stare tranquillamente al prato... certo lo può usare sull'india vendendo però i posti a 200 euro l'uno. affari dei risparmiatori se poi anzichè macinare utili brucia perdite! torno a dire: se non si vuol fare sistema bhè si permetta a tutti di agire liberamente e poi il migliore la vincerà!
chiudo dicendo che mi convinco sempre più che ormai il nostro paese deve cortocircuitare. dobbiamo per forza di cosa passare dalla fase dove qualcuno si fa male. abbiamo bisogno di un punto a capo lettera maiuscola. questo vuol dire espellare dal sistema vettori, e di conseguenza qualche aeroporto, quindi posti di lavoro. poi probabilmente con le ferite addosso ci riprenderemo.
in questi giorni manderei nelle sale cinematografiche il film del grounding della swissair. manderei le lacrime agli occhi del ceo corti quando alzò il telefono e ordinò al capo dell'operativo il grounding degli aerei con la croce elvetica con la frase "la swissair non esiste più. ferma gli aerei"... manderei i drammi delle famiglie, dopo quella maledetta frase, buttate sul lastrico della strada senza stipendio e senza lavoro! forza... abbiamo imboccato quella strada è solo questione di tempo... di tempo... di tempo...