Ragazzi ma voi eravate d'accordo del passaggio di AZ ad Air France?
NIET !!!!!!! Perchè la vera fregatura non erano gli esuberi ma il passaggio "di fatto" del mercato nord-italia ai mangia-rane ....
Ragazzi ma voi eravate d'accordo del passaggio di AZ ad Air France?
il passaggio "di fatto" del mercato nord-italia ai mangia-rane ....
Toto, invece, dovrà scegliere se entrare nell'azionariato apportando asset e slot di Air One oppure vendere direttamente la sua società ai nuovi azionisti di Alitalia e dedicarsi ad altri business (autostrade ed energia). Gli advisor e gli altri azionisti vorrebbero fortemente che restasse anche in virtù dell'esperienza che ha fatto in questi anni, ma in caso contrario gli verrebbe versato un corrispettivo stimato attorno ai 300 milioni.
pare proprio che Toto,sia che resti,sia che esca,non avrà in mano la cloche della nuova AZ,una bella differenza rispetto a quando voleva comprarsi AZ...![]()
pare proprio che Toto,sia che resti,sia che esca,non avrà in mano la cloche della nuova AZ,una bella differenza rispetto a quando voleva comprarsi AZ...![]()
personalmente direi nessuno,ho solo messo in evidenza quella che secondo me è la maggiore differenza tra l'acquisto di az da parte di toto,un anno fà,e la fusione oggiAFD..
tutti pensano che non ci vogliamo benne..
mi spieghi che problema c'è con Toto?
Il piano prevederebbe un rapporto di 2 a 1.
Toto ha come unica carta le opzioni sui nuovi aerei ... ma a capitalizzazione è messo male .... senza soldi non può pretendere di comandare .. è logico che n questo frangente il boccino sia in mano alle banche ..
perchè prima dove stava????![]()
Il problema è capire di quanti aeromobili a lungo raggio disporrà la nuova Alitalia.
Spero non vogliano fare lo spezzatino tra FCO e MXP con 20 aerei.
è logico che n questo frangente il boccino sia in mano alle banche
l'anno scorso ci ha provato .. a mangiarsi il boccone AZ con i soldi altrui ..... tu al suo posto cosa avresti fatto ??
Non sono d' accordo. Ichino ragiona in modo miope, sulla falsariga delle scelte di Prodi. Sbaglia a pensare che contino solo incasso ed esuberi, quel che conta invece sono le implicazioni strategiche della vendita. Vendendo a Air France si era scelto di rinunciare a servire il nord Italia con voli intercontinentali diretti, più o meno per sempre. AF pretendeva il congelamento dei bilaterali, quindi spargeva sale su Malpensa perché non vi ricrescesse più nulla.Nonostante non ne condivida l'orientamento politico, purtroppo però devo ammettere che il commento più logico alla scelta che si profila per AZ l'ha fornita il Prof. Ichino.
In sintesi, se non ricordo male:
- l'offerta AF a conti fatti era molto più vantaggiosa, sia per licenziamenti (dovendo valutare sia quelli della bad company che quelli della good company) che per le casse dello Stato, visto, tra gli altri, il prestito ponte di pochi mesi fa;
- il mercato italiano sarà dominato da un unico grande player, a tutto discapito della concorrenza e dei prezzi.