tutta la verità sul cargo MD11 andato in tipping


Citazione:Messaggio inserito da Pelush

permettetemi di avere dei dubbi:
1. se ogni dirigente dovesse pagare per ogni errore dei sottoposti sarebbe un dramma, ci troveremmo senza dirigenti o capi di qualsiasi ordine gerarchico.
2. chiaramente e lo sanno anche le pecore senza corso di formazione ad hoc gli md11 hanno una zavorra e devono essere trattati in modo particolare, inutile dare le colpe a SEA perchè non deve essere necessario un corso di formazione per insegnare alle persone ad usare la testa.
3. l'inglese è la lingua ufficiale del settore del trasporto aereo, non si tollera l'ignoranza, chi sbaglia perchè non sa leggere un cartello in inglese è colpevole di avre accettato un lavoro senza saperlo fare
4. resto basito per quanto riguarda l'allarme anti tipping, anche qui le colpe sono ben inquadrate in chi ha la responsabilità dell'attivazione e della verifica dell'inserimento (checklist alla mano)
5. a pèrescindere dall'Inglese e dalle dicerie nel settore, come si fa a confondere un coso pieno di sacchi di sabbia con del carico pagante
6. non c'è sigillo che tenga, i lucchetti ed i sigilli saltano via in men che non si dica, se si vuole tirare fuori qualcosa non si sta neanche a vedere se e perchè è bloccato, a nessuno salta in mente di guardare come mai è sigillato, mi hanno detto di tirarlo fuori e io lo faccio . e basta.
7. in definitiva questa mi sembra una storia di grottesca incompetenza e di mancata attenzione, perchè più e più volte si sono commessi errori ripetuti e sommari, chiaramente non c'è solo un colpevole, ma ciascuno deve concorrere per la sua perte (dipendente compreso)
8. il licenziamento non risolve mai nulla, porta solo a perdere una persona che un errore così non lo commetterà mai più.

Nessuno ha detto che deve pargare ogni dirigente,ma deve pagare chi ha una colpa. Se non esiste un'addestramento ed un 'informativa sulle procedure dell'MD11 AZ la responsabilita' sara' pure di qualcuno, invece l'azienda per cui lavoro e' piena di responsabili solo quando non bisogna assumersi nessuna responsabilita'.
Non capisco perche' uno dovrebbe sapere della funzione della zavorra se nessuno glie lo dice.Se tu non lo leggevi sul forum o da qualche altra parte lo sapevi?Non e' che perche' uno lavora in aeroporto sia tenuto ad avere conoscenze pari ad un ingegnere della Mcdonnell Douglas.Uno sa quel che gli spiegano,poi ci puo' esserere stata superficialita' o leggerezza ma non mi sembra la stessa cosa.
Non capisco il discorso dell'inglese:uno accetta un lavoro in cui l'inglese non e' richiesto ma se sbaglia perche' non lo sa la responsabilita' e ' sua?Chi deve saperlo e' l'agente rampa,altrimenti che selezionino il personale diversamente.Vorrei sapere in quanti aeroporti gli operai sanno l'inglese.
Non capisco neanche il discorso dei sigilli.Stai tranquillo che se i ganci non si abbattono nessuno va a cercare la fiamma ossidrica o il flessibile.
Infine il fatto che la zavorra fosse indicata come merce non e' il punto centrale del discorso, semmai chi ha sbagliato credeva la zavorra fosse da scaricare (come gli e' stato detto) ed in determinate condizioni lo si potesse fare.
Con cio' non voglio assolvere il CSB, che sicuramente ha peccato di superficialita',ma scagionare a priori tutti gli altri mi sembra insostenibile.
 
Citazione:Messaggio inserito da thejaguar

in qualità di sindacalista liberale e dmocratico [:308][:308][:308]dichiaro quanto segue:"è chiaro che la colpa non può essere rivalsa solo sul povero lavoratore,spero x lui non perda il posto di lavoro,ma anche,sui supervisori,sui dirigenti SEA,che x quanto siano i lavoratori di agenzie interinali,dovrebbero almeno accertare di non vaere incapaci che lavorano sul piazzale qs volta è andata bene,pensate se sotto alla coda dell'aereo x un caso fortuito si trovavano altre persone o magari un pulmino interpista con dei pax.Sui dirigenti e sul capo di AZ che hanno messo questi storpi in flotta,e,continuano a mantenerli.Sull'ENAV ed ENAC che permettono a qs aborti di aggirarsi nei ns aeroporti,sul sindaco di milano,sul presidente della provincia e della regione,in qualitaà di padroni,in via gerarchica fino al ministro dei trasporti e del lavoro,dell'economia,della sanità solidarietà sociale e altri fancazzisti,minchia ma quanti sono i ministeri?,chiaramente senza TFR."

come non quotarti..?? [:308][:308][:308][:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ Fanatic


Correggimi se sbaglio, ma io ricordavo diversamente, cioè che ci fosse un accordo occupazionale (perlomeno agli inizi..) tra le parti in causa che garantiva alla SEA tutto l'handling di AZ senza che AZ potesse assumere proprio personale di terra a MXP. In sostanza doveva rimanere tutto controllato dalla SEA che quindi a sua volta garantiva un numero di posti di lavoro.

Infatti come dice correttamente AZ1699 a mio avviso è stato un errore enorme perchè ha creato un'immagine orribile di AZ a tutti i pax che viaggiavano AZ da MXP considerando che avevano quasi sempre a che fare solo con dipendenti SEA che ovviamente non fregava assolutamente di fare un corretto customer service per conto AZ.

Riguardo all'ultimo punto mi hai incuriosito visto che non ne sono a conoscenza: cosa accadrà con il nuovo corso di AZ per AdR?
L'accordo Alitalia per i servizi di Handling con SEA e' stato di recente rinnovato, cio' non toglie che AZ ha suo personale sia per la divisione pax e cargo, (70 e 10 persone circa) per la supervizione e da poco gestione. Idem da un po' nella divisione tecnica e manutenzione con la presa in carico di 2 hangars SEA.
Per cio' che concerne l'immagine AZ nei banchi c-in di prima da un po' si consegnano carte d'imbarco AZ e non SEA, in futuro anche l'economy.
I 3/3 del T1 sarebbe destinato ad AZ con personalizzazione degli interni, banchi e salette cosi come il miniterminal per i regionals nella parte nord del T1.

Per cio' che concerne il futuro di AZ difficilmente questa manterra' proprio personale sui suoi scali per l'handling.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
Per cio' che concerne il futuro di AZ difficilmente questa manterra' proprio personale sui suoi scali per l'handling.
Errore che definire ENORME e MADORNALE è poco
 
Citazione:Messaggio inserito da Dome

Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
Per cio' che concerne il futuro di AZ difficilmente questa manterra' proprio personale sui suoi scali per l'handling.
Errore che definire ENORME e MADORNALE è poco

Negli altri Hub europei com'e?
 
Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
Negli altri Hub europei com'e?

Le compagnie aeree principali operano in regime di autoproduzione. A Parigi CDG, per esempio, il personale che trovi al check-in di AF è TUTTO personale AF (...non "AF handling", "AF Services" o "AF Airport"). Stesso discorso per KL ad AMS.
 
Citazione:Messaggio inserito da Dome

Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
Negli altri Hub europei com'e?

Le compagnie aeree principali operano in regime di autoproduzione. A Parigi CDG, per esempio, il personale che trovi al check-in di AF è TUTTO personale AF (...non "AF handling", "AF Services" o "AF Airport"). Stesso discorso per KL ad AMS.

Ai banchi ma nelo caso dell' handling a Paridi e' AdP, idem per Lufthansa con Fraport a FRA e Vienna.

Il problema e' che AZ non avendo soldi per nuovi aerei non puo' e poteva permettersi il lusso di tanto personale a terra e i conti lo dimostrano.
Comunque sia ho trovato ottimi servizi ai check-in AZ sia a FCO che a MXP come anche viceversa, dipende da chi si ha difronte.
 
Anche se stiamo andando OT e me ne scuso, vorrei puntualizzare che sotto "l'astuta" regia del governo a MXP non si e' permesso ad AZ di creare un'AZ Airport come a FCO...tutto cio' per garantire l'occupazione e l'assunzione di dipendenti SEA a milano.

Risultato: Viaggi through MXP e non hai quasi mai la sensazione di trovarti nell'hub principale di AZ. Paradossale no?

Ora non voglio mettermi a fare paragoni con FCO oppure dare le colpe ad uno piuttosto che ad un altro, pero mi sembra che ormai non ci debbano essere piu' scusanti. O AZ e SEA si decidono di fare un discorso serio di collaborazione anche a livello d'immagine e sinergie oppure si continuera' ad avere un servizio mediocre/scadente da entrambe le parti. Con il risultato devastante anche da un punto di vista del CS (oltre ai gia' guai seri gestionali e finanziari).
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ Fanatic

Anche se stiamo andando OT e me ne scuso, vorrei puntualizzare che sotto "l'astuta" regia del governo a MXP non si e' permesso ad AZ di creare un'AZ Airport come a FCO...tutto cio' per garantire l'occupazione e l'assunzione di dipendenti SEA a milano.

Risultato: Viaggi through MXP e non hai quasi mai la sensazione di trovarti nell'hub principale di AZ. Paradossale no?

Ora non voglio mettermi a fare paragoni con FCO oppure dare le colpe ad uno piuttosto che ad un altro, pero mi sembra che ormai non ci debbano essere piu' scusanti. O AZ e SEA si decidono di fare un discorso serio di collaborazione anche a livello d'immagine e sinergie oppure si continuera' ad avere un servizio mediocre/scadente da entrambe le parti. Con il risultato devastante anche da un punto di vista del CS (oltre ai gia' guai seri gestionali e finanziari).

Scusami ma avendo seguito in primis la vicenda posso assicurarti che e' il contrario, AZ ha voluto creare un Hub a Milano (lo chiedeva dal 1972) a costo zero e gia' nel 1998 non era di certo in grado di assumere il personale che avrebbe servito a meno che trasferire meta' AZ airport da Roma a Milano cosi come logicamente avrebbe dovuto fare...
AZ tra l'altro proprio con l'accordo con SEA ha risparmiato un bel po' di soldi e se confronta i costi con la sua AZ airport c'e' da impallidire (questo non ha nulla a che fare con il discorso Hub Milano o Roma ma con la struttura societaria di AZ).

SEA da tempo chiede impegno ad AZ per personalizzare i 3/3 del T1 ma Cimoli lo disse chiaro e tondo, non ci sono i soldi.
 
il commento di sea è il seguente : questo mese a tutti i dipendenti sea , dovevono ricevere un bonus di 258 euro in busta paga , mi è stato detto che non sono presenti i 258 euro , motivo ????? md11 alitalia.
 
Ecco la versione del sindacato: SENZA PAROLE!

Malpensa - Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Rsu del sindacato in merito all'incidente dell'11 marzo, relativo al ribaltamento di un MD11 dell’Alitalia cargo
Flai: "Non è giusto scaricare tutte le colpe su un dipendente"

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Riceviamo e pubblichiamo

In merito all’accaduto di domenica, 11 marzo 2007, relativo al ribaltamento dell’aeromobile, MD11 dell’Alitalia cargo, la F.L.A.I. ritiene, dopo aver analizzato attentamente le dinamiche che hanno generato lo spiacevole incidente, che la S.E.A. non può scaricare tutte le responsabilità dell’accaduto sul lavoratore CSB che ha seguito le operazioni di scarico dell’aeromobile.

Le responsabilità, invece, si devono ricercare in una serie di concause legate principalmente ai dispositivi di allarme di tipping fuori uso che su quel tipo di macchina, con un baricentro cosi arretrato e sprovvista di un puntone di coda, devono necessariamente funzionare proprio per evitare un forte arretramento del baricentro sino a provocarne il ribaltamento.

Si è constatata la presenza di un quantitativo di carburante superiore alla norma nel serbatoio di coda che, normalmente, il comandante deve bruciare in tratta o eventualmente, con la macchina a terra, il tecnico assegnato al volo deve travasare dal serbatoio di coda agli alari, cosa che non ci risulta essere stata fatta.

Questo episodio deve farci riflettere e non dividere come qualche sigla sindacale sta stupidamente cercando di fare.

Quando si devono gestire complesse attività operative legate alla gestione del carico /scarico aeromobili, si deve garantire agli addetti ai lavori il necessario e dovuto supporto formativo con periodicità nell’esercizio, che non si può sintetizzare solo attraverso centinaia di comunicazioni di servizio da appendere nelle bacheche, ma bensì associando formazione e addestramento continuo sul campo per rendere gli operatori sicuri del loro operato.

Bisogna necessariamente aprire, da subito, un confronto serio e responsabile tra Azienda ed R.S.U. del Carico/Scarico per concordare insieme percorsi e modalità di formazione ed addestramento delle diverse figure professionali nel piazzale aeromobili.

La formazione continua nel settore Rampa concepita come cultura aziendale è il presupposto di tre fattori fondamentali: la sicurezza, la qualità e l’efficienza.

Ci riteniamo fortunati in quanto l’episodio in questione non ha provocato danni fisici alle persone, ma non ci rincuora che tutto ciò che l’Azienda ha fatto, dopo l’incidente, sia stato solo quello di aggiungere altre comunicazioni di servizio inerenti alla gestione operativa e tecnica dell’MD11 cargo. Obbiettivamente riteniamo che ciò sia una ricetta poco efficace per un problema complesso e articolato come la questione della responsabilità del personale Rampa e della sua formazione ed addestramento inerente ai principi di caricamento degli aeromobili.

La F.L.A.I. per tutte queste ragioni chiede il reintegro del lavoratore C.S.B. a tutela di tutti i lavoratori che possono commettere in maniera involontaria errori sul lavoro.

R.S.U. F.L.A.I. Trasporti e Servizi

Venerdi 23 Marzo 2007
redazione @varesenews.it
 
Si è constatata la presenza di un quantitativo di carburante superiore alla norma nel serbatoio di coda che, normalmente, il comandante deve bruciare in tratta o eventualmente, con la macchina a terra, il tecnico assegnato al volo deve travasare dal serbatoio di coda agli alari, cosa che non ci risulta essere stata fatta

DOMANDA : mi è stato detto che l'aereo provieniente da fco , abbia fatto il pieno di carburante , il volo fco mxp era un ferry flight , e possibile che abbia rinunciato di fare carburante da mxp e farlo a fco per poi proseguire da mxp per un volo di 8 ore ??? Grazie
 
Citazione:Messaggio inserito da Bixio

Assolutamente non possibile perche' il carburante imbarcato per ogni tratta deve proprio servire proprio per quella tratta.

I disagree.

Spesso capita che un aereo eviti di proposito di fare benza in certe destinazioni, imbarcando in origine il carburante necessario per l'andata E il ritorno.
Se il mio volo deve fare A --> B e B --> A, e il prezzo del carburante in B è superiore a quello in A (magari perché in A mi fanno un prezzaccio essendo io vettore di base lì), allora si cercherà di massimizzare la quantità di benza imbarcata in A.

Che io sappia, ci sono due limiti a questo concetto:
1) si imbarcherà benza in A in modo da atterrare in B al Maximum Landing Weight. Se la benza rimanente non è sufficiente a fare il ritorno, allora si imbarcherà anche in B.
2) portando più benzina si è più pesanti e le performance sono leggermente degradate, ma ci sono software e personale pagati per fare questi calcoli raffinati ;)

Nicola
 
Citazione:Messaggio inserito da Nicola_LIMF
...
Che io sappia, ci sono due limiti a questo concetto:
1) si imbarcherà benza in A in modo da atterrare in B al Maximum Landing Weight. Se la benza rimanente non è sufficiente a fare il ritorno, allora si imbarcherà anche in B.
2) portando più benzina si è più pesanti e le performance sono leggermente degradate, ma ci sono software e personale pagati per fare questi calcoli raffinati ;)
Ai tempi eroici dei primi jet (707 e DC8) quando le potenze di calcolo disponibili erano legate al numero di persone dotate di carta e penna, c'era una "thumb rule" (regoletta mnemonica): del combustibile in eccesso circa un 10% serve a trasportare se stesso ...

Purtroppo non so se le cose vadano meglio o peggio sul corto raggio e con aerei più moderni e meno assetati...
 
ma l'eventuale errore sui travasi del carburante dalla coda alle ali potrebbe reggere o è solo aria fritta?

Se così fosse le carte in tavola un po' cambiano