TRN: Sagat, CAI e base low cost


Certo, proprio per diritto divino.

Nel 2007 e al netto dei transiti Alitalia i tre aeroporti milanesi hanno avuto 32 milioni di passeggeri p-t-p, Caselle ne ha avuti 3,5. Una differenza trascurabile che non ha alcun effetto quando i vettori scelgono dove volare.

al di la delle polemiche,
questa analisi è strumentale.
sai bene che di quei 32, parecchi non arrivano del mercato milanese ma da varie zone del nord+svizzera.
 
Ci sono voli "normali" per NAP, BRI, CAG e la Calabria.

Escludendo dall'analisi CAG, finora influenzata dalle regole tariffarie della CT, i voli "normali" che hai citato hanno spesso tariffe per lo più improponibili per buona parte dell'utenza interessata a quei collegamenti.
Non sono un fanatico di Ryanair e non sto certo rivendicando il diritto a volare gratis in ogni dove. Sto però cercando di evidenziare come ci sia una fetta di domanda di trasporto aereo da Torino che non viene evasa, o viene "soddisfatta" (vedi prossimo paragrafo) in maniera sub-ottimale.

La logica delle low cost esclude l' obbligo del comodo aeroporto sotto casa e prevede invece quello di aerei pieni. Evidentemente la vicinanza con Malpensa T2 soddisfa molti pax, trattenerli a TRN a suon di euro non serve a nulla, perché passare da MXP T2 è comunque più comodo di un lungo viaggio in treno o in traghetto.

Escluso correttamente l'obbligo dell'aeroporto sotto casa, va anche escluso l'obbligo dell'aeroporto scomodo, if I may.
Tu sostieni che molti passeggeri O/D Torino siano soddisfatti di dover andare a MXP T2. Legittima convinzione, ma in assenza di alternativa potrebbe essere vero anche il contrario, e siamo pari e patta. Il sottoscritto in primis ha usufruito più e più volte dell'aeroporto di Malpensa (che tra l'altro mi garba, eccezion fatta per buona parte del T2), ma da lì a dire che ero soddisfatto della trasferta, ne passa. Certo, il Ciao del T2 ha un'ottima vista sulla testata 17L, ma non sono sicuro che valga la spesa in carburante e parcheggio :)

Insomma, per non insistere troppo su argomenti triti e ritriti: la mia opinione è che il bacino d'utenza di Torino si possa "spremere" di più, o in ogni caso si possa spremere meglio. Su questo siamo perfettamente d'accordo, visto il riferimento agli scomodi viaggi in treno o in traghetto. All'interno di questa "domanda soddisfatta in maniera non ottimale" (e qui mi sa che inizia il disaccordo) io ci metto anche quella fetta (consistente, ma purtroppo non quantificabile né da me né da te) di passeggeri che scelgono di partire dal T2 di Malpensa in assenza di alternative.

La convinzione che ai torinesi "in fondo vada bene così" e che di conseguenza ci sia ben poco da fare mi sembra testimoni una forte fiducia nei confronti del mercato, come se lo stato attuale delle cose fosse necessariamente la situazione ottimale. I beg to differ.
 
Certo, proprio per diritto divino.

Nel 2007 e al netto dei transiti Alitalia i tre aeroporti milanesi hanno avuto 32 milioni di passeggeri p-t-p, Caselle ne ha avuti 3,5. Una differenza trascurabile che non ha alcun effetto quando i vettori scelgono dove volare.

32 milioni di passeggeri ottenuti anche grazie ad una grossa fetta di passeggeri torinesi e piemontesi che "sono costretti" a partire dagli aeroporti milanesi, non dimenticarlo.
Con MXP o BGY ad un centinaio di chilometri in più di distanza, TRN farebbe senza problemi 10 milioni di passeggeri.
 
Cerchiamo di fare un'analisi obiettiva e non pregiudiziale, però prima vorrei che i Torinesi rispondessero a queste domande:
1) Perchè i voli internazionali aperti da TRN nel recente passato non hanno avuto il successo sperato?
2) Perchè se su alcune destinazioni ritenete che ci sia traffico sufficiente a sostenere economicamente la rotta nessuna compagnia la sta operando?
3) Perchè CAI dovrebbe tagliare l'offerta rispetto all'attuale di AZ+AP se c'è sufficiente domanda?

my opinion
1) perchè le compagnie tendono a fare l' assioma che si può sacrificare TRN a prescindere dai risultati, tanto i pax del bacino di torino "sopportano e vanno a mxp". Questo per una naturale propensione da queste parti a non protestare (onore ai lombardi e al saper agire della lombardia) e avallati dalle istituzioni (l' "ambientin" torinese) che badano al basso profilo e ai basilari voli per i poveri travet.
2) perchè ci sono studi a riguardo e i dati passati delle rotte ora dismesse (es. AMS). il territorio piemontese è ancora ricco di attività industriali e non
3) non ho seguito la faccenda
 
@ barnawa

Quello che si serve degli aeroporti milanesi è per definizione mercato milanese, anche se va e viene da Alessandria o da Bellinzona. In realtà vale il contrario di quello che pensi, la catchment area di Malpensa sarà anche maggiore, quando i collegamenti di terra saranno decenti. Se l' A4 fosse già finita, se ci fosse la Pedemontana, molta più gente abbandonerebbe l' aeroporto sotto casa.

Per avere una base low cost senza sovvenzionarla, per avere la maggior parte dei collegamenti che vorreste ci vuole un multiplo del traffico che ha Torino.
 
@ barnawa
Quello che si serve degli aeroporti milanesi è per definizione mercato milanese, anche se va e viene da Alessandria o da Bellinzona. In realtà vale il contrario di quello che pensi, la catchment area di Malpensa sarà anche maggiore, quando i collegamenti di terra saranno decenti. Se l' A4 fosse già finita, se ci fosse la Pedemontana, molta più gente abbandonerebbe l' aeroporto sotto casa.

Ti assicuro che conosco tantissime persone che volano molto più spesso (se non quasi esclusivamente) da MXP o BGY che non da TRN perchè le tariffe sono migliori e/o per la maggior offerta di voli.
Una mia amica che abita a Caselle, dico CASELLE, è andata negli USA partendo da Linate via LHR con BA perchè risparmiava quasi 200 euro a testa (sono in quattro) rispetto a partire dall'aeroporto a 200 metri da casa sua (TRN) via CDG o FRA (quindi con lo stesso numero di interconnessioni).
 
@ barnawa

Quello che si serve degli aeroporti milanesi è per definizione mercato milanese, anche se va e viene da Alessandria o da Bellinzona. In realtà vale il contrario di quello che pensi, la catchment area di Malpensa sarà anche maggiore, quando i collegamenti di terra saranno decenti. Se l' A4 fosse già finita, se ci fosse la Pedemontana, molta più gente abbandonerebbe l' aeroporto sotto casa.

Per avere una base low cost senza sovvenzionarla, per avere la maggior parte dei collegamenti che vorreste ci vuole un multiplo del traffico che ha Torino.

Ok
non volevo solo che si fraintendesse con: milano genera 10 volte più pax di torino.
chiaramente capisco l' effetto attrazione/volano dei grandi aeroporti.
E' dunque evidente che un' altro grande limite di TRN, al di la dell' immobilismo e poca attività di lobbying, è la oggettiva vicinanza a MXP.
Sicuramente tuttavia, con un MXP spostato "al di la di milano" (dal nostro pdv :), probabilmente TRN avrebbe conservato tutti i voli con le major che aveva in tempi non sospetti, la sua catchement area non si sarebbe erosa drammaticamente come ora e questo avrebbe a suo modo generato un moderato effetto volano sul territorio del Piemonte centrale e orientale, portando l' aeroporto a volumi di traffico interessanti.
 
pretesa di emulare realtà molto diverse quali BLQ o MXP

Che MXP sia una realtà completamente diversa da TRN e che debba essere lo scalo di riferimento anche dei torinesi per tutti quei voli non economicamente sostenibili da TRN o per i voli intercontinentali diretti ne sono fermamente convinto.

Bologna a Torino sono invece molto simili: bacino di utenza paragonabile, stessa tipologia di traffico prevalente (business), ecc
L'unica differenza che vedo è nella presenza di voli charter.

Perchè tu invece ritieni BLQ realtà completamente diversa?
 
i voli "normali" che hai citato hanno spesso tariffe per lo più improponibili per buona parte dell'utenza interessata a quei collegamenti.
Non sono un fanatico di Ryanair e non sto certo rivendicando il diritto a volare gratis in ogni dove. Sto però cercando di evidenziare come ci sia una fetta di domanda di trasporto aereo da Torino che non viene evasa, o viene "soddisfatta" (vedi prossimo paragrafo) in maniera sub-ottimale.
La base easyJet al T2 è nata l' altroieri. 2 anni fa anche volare da Milano a Parigi costava cifre improponibili (BVA per me è fuori discussione). Idem per la Sardegna e il sud. Le cose cambiano solo col tempo.

Mi sembra logico che le low cost adesso mettano aerei dove Alitalia si è ritirata, prendendo una facile eredità, piuttosto che mettere aerei della stessa dimensione in un aeroporto molto, molto più piccolo.

Escluso correttamente l'obbligo dell'aeroporto sotto casa, va anche escluso l'obbligo dell'aeroporto scomodo, if I may.
Tu sostieni che molti passeggeri O/D Torino siano soddisfatti di dover andare a MXP T2.
Se scelgono di andarci vuol dire che, tutto sommato è la scelta che preferiscono fra quelle che hanno a disposizione.
Anch' io vorrei a Linate un hub con 4 piste e un terminal low cost. Ma non c' è.

la mia opinione è che il bacino d'utenza di Torino si possa "spremere" di più, o in ogni caso si possa spremere meglio.
La palla è ai vettori, che scelgono di fare quello che fanno, in assenza di stimoli drogati come le sovvenzioni, così comuni a Forlì come in Puglia e altrove.
Per ora SAGAT e Regione non si abbassano a sovvenzionare voli per i terroni, piuttosto trattavano il volo per JFK. Indispensabile.

Le low cost serie sono solo due: FR e U2. easyJet non metterà mai una base a Caselle e Ryanair non la mette perché la concorrente a MXP T2 la schiaccerebbe. Adesso comunque arrivano mille voli per gli sciatori britannici, potrebbero seguire novità almeno per sud e isole.
 
Bologna a Torino sono invece molto simili: bacino di utenza paragonabile, stessa tipologia di traffico prevalente (business), ecc
L'unica differenza che vedo è nella presenza di voli charter.

Perchè tu invece ritieni BLQ realtà completamente diversa?
Per due motivi:
  1. Malpensa sta a 120 km da Torino ma a 260 da Bologna, con aggravante della perdita di tempo nell' aggiramento di Milano e relativo traffico
  2. A ovest e a nord di Torino ci sono le Alpi (anche a sud), Bologna invece pesca traffico a 360 gradi, compresi molti orfani del nano Peretola.
 
SAGAT e Regione non si abbassano a sovvenzionare voli per i terroni


Complimenti per il bassissimo livello, non in senso geografico. Suggerisco il giro su un easyJet qualsiasi diretto al Sud (preferisco chiamarlo così), scopriresti che parecchi nordici (anche tuoi compaesani) usano quei voli magari per turismo o lavoro.
 
Perchè tu invece ritieni BLQ realtà completamente diversa?
Di solito valuto il peso di un aeroporto in base alle major straniere le cui strategie, a meno di vincoli di bilaterale, non sono troppo influenzabili da beghe di campanile né da cofinanziamenti né dalla (in)capacità dei vettori basati.

Il raffronto tra l'offerta complessiva di AF, OS, BA, IB, KL, LH e TP su BLQ e TRN non lascia margini di equivoco: quella del Marconi è una piazza ben più appetibile.
 
La base easyJet al T2 è nata l' altroieri. 2 anni fa anche volare da Milano a Parigi costava cifre improponibili (BVA per me è fuori discussione). Idem per la Sardegna e il sud. Le cose cambiano solo col tempo.


Se scelgono di andarci vuol dire che, tutto sommato è la scelta che preferiscono fra quelle che hanno a disposizione.
Anch' io vorrei a Linate un hub con 4 piste e un terminal low cost. Ma non c' è.

Siccome l' offerta è ridotta rispetto alla domanda, persino vettori come LH applicano tariffe più alte da TRN che da MXP.

Sul secondo quote, influiscono molteplici fattori (a Torino c'è gente che non sa neppure dell' esistenza del proprio aeroporto - in sostanza le lobbies cittadine non hanno mai spinto ad una sorta di "orgoglio cittadino", e non parlo di campanilismo) e dunque il lassismo fa si che i torinesi non battano ciglio, non lo batterebbero anche se chiudessero l' aeroporto e pure per andare a roma dovessimo andare a mxp. per questo è necessaria un azione di push come fa flytorino
 
Siccome l' offerta è ridotta rispetto alla domanda, persino vettori come LH applicano tariffe più alte da TRN che da MXP.

Sul secondo quote, influiscono molteplici fattori (a Torino c'è gente che non sa neppure dell' esistenza del proprio aeroporto - in sostanza le lobbies cittadine non hanno mai spinto ad una sorta di "orgoglio cittadino", e non parlo di campanilismo) e dunque il lassismo fa si che i torinesi non battano ciglio, non lo batterebbero anche se chiudessero l' aeroporto e pure per andare a roma dovessimo andare a mxp. per questo è necessaria un azione di push come fa flytorino
Torino è un ottimo polo per collegamenti nord/centro/sud/centro/nord e qualcuno internazionale (capitali europee).
Il lungo raggio è da MXP, da TRN hai voglia a fare propaganda, ma non lo reggi di sicuro.
 
Tutte le compagnie citate operavano su TRN con buoni risultati.
Operavano, appunto... nel frattempo è cambiato radicalmente il trasporto aereo, e bisogna rendersene conto. D'altronde parliamo di vettori che non si lasciano sfuggire opportunità né che hanno interesse a compiacere il Bonomi o la Gualtieri di turno.
 
La base easyJet al T2 è nata l' altroieri.

Ed è nata perchè la compagnia ha capito le potenzialità del mercato (come del resto fanno tutte le low cost...), o perchè la SEA (ed i loro padroni con fazzoletto verde) avendo capito che il progetto "hub del nord" stava miseramente fallendo hanno offerto 5€ per ogni passeggero trasportato da EZY in cambio della base?
 
Il raffronto tra l'offerta complessiva di AF, OS, BA, IB, KL, LH e TP su BLQ e TRN non lascia margini di equivoco: quella del Marconi è una piazza ben più appetibile.

Nel tuo ragionamento non si tiene conto della componente business sul nazionale, che da TRN è enormemente maggiore rispetto a BLQ.

Tornando agli internazionali:

LH quest'inverno opererà 15 voli giornalieri da TRN contro i 9 da BLQ, DUS da noi è usato come hub ed è cresciuto notevolmente dopo la cancellazione di Austian. AF e IB sono paragonabili in termini di offerta (ci manca il volo su Lione per ovvie ragioni geografiche), e finalmente arriverà il raddoppio di British.

Le lacune più pesanti sono indubbiamente quelle di KL e TP:morto:

Sono comunque assolutamente d'accordo che la piazza di BLQ sia più appetibile per via di innegabili fattori geografici, e credo infatti che da TRN non potranno mai avere successo determinati voli "di nicchia" (penso a Praga e a determinate destinazioni charter), che hanno bisogno di una base ben più ampia per sostenersi.
 
Torino è un ottimo polo per collegamenti nord/centro/sud/centro/nord e qualcuno internazionale (capitali europee).
Il lungo raggio è da MXP, da TRN hai voglia a fare propaganda, ma non lo reggi di sicuro.

Perfettamente daccordo. Infatti sono contentissimo che finalmente il progetto del JFK sia stato accantonato. TRN ha bisogno di altro...