Veloce trasferta a Little Rock, la prima –e ahimè sicuramente non l’ultima- dell’anno.
L’unico modo per poter fare un solo scalo è Delta via Atlanta. Avevo promesso ad un forumista di provare American, sebbene questo comporti uno scalo in più (!), ma causa ritorno con clienti non riesco. Sarà per la prossima volta.
Tempo da lupi. 40 minuti cronometrati di taxi da Milano centro (Carrobbio). Il tassametro -partito da casa a 9,90- segna 92,30 Euro. Alla fine la tariffa fissa di 85 Euro rispecchia fedelmente il costo km/orario, nonostante essa sia una rapina a mano armata e nonostante i sindacati dei tassisti chiedano a gran voce di aumentarla a oltre 100 Euro e passa in modo da rientrare dalle spese. Ma andassero aff……..!
Il nostro aereo in nuova livrea è già arrivato dal Kennedy (Delta a MXP “switcha” i due 767 su JFK e ATL), in bella mostra al gate B01
Formalità check-in sbrigate in 10 minuti. Non ho bagaglio imbarcato. Ai controlli poca gente.
Salgo in sala Pergolesi di cui- Malpensante op. cit. – andrebbe scuoiato il progettista.
Offerta triste. Siamo passati dai bicchieri di vetro a quelli di plastica. Penso che più in giù sia difficile scendere.
Questa la mia misera colazione.
Alle 10e15 non hanno ancora chiamato il volo, scendo a vedere cosa succede. Attorno al nostro 767 il deserto dei tartari. C’è qualcosa che non va. Infatti il caposcalo Delta spiega che devono sostituire un Weather Radar guasto. Sarebbe un’operazione da 15 minuti massimo tranne che….siamo in Italia!
Eh sì, perché il pezzo è in dogana in attesa di essere sdoganato e siccome è domenica alla dogana di Malpensa lavora UN SOLO funzionario di dogana che è attualmente impegnato a fare altro, non si può procedere!!!
Terzo mondo. Anzi, mi correggo, nel terzo mondo si vergognano di noi. Ridicoli.
Il volo viene quindi ritardato prima alle 11e15, poi alle 12e30. Vi lascio immaginare i commenti degli americani al gate.
Il nostro vicino per PHL intanto se ne va (maledetto palo!)
2 ore di ritardo e siamo a bordo, fortuna che la connection ad Atlanta è –volutamente- bella larga.
Questo il mio sedile per le prossime 10 ore
Domenica 29 marzo 2009
MXP-ATL
Flight: DL 75 – AZ 7618 – AM 5845
Class: J
Seat: 02G
Eqp: Boeing 767-332ER
Reg: N180DN
c/n: 25985/428
Delivered: 25/04/1992
Scheduled: 1045-1515
Block to block: 1243-1717
In air: 1258-1707
Accanto a noi un 737 El Al
Load factor di oggi 34/35 in J (un sedile è bloccato per crew rest), 50%-50% italiani-americani. In Y stimo un 85% di riempimento. Numeri ottimi per il periodo. D’ogni modo si vede che la gente bene o male sta tornando a viaggiare.
Il mio vicino di posto è un giovane neo-avvocato di Atlanta reduce da una settimana bianca a Zermatt.
Champagne in bicchiere di plastica (grave pecca) e andiamo a decollare per 35L
Il tempo è atroce, riesco a fare una foto solo dopo aver bucato le nuvole
Distribuzione del solito amenity kit. Carino.
Del menù con grafica rinnovata.
E per la gioia di Daniele una lista dei vini più presentabile di quella di Air One
Si parte con le immancabili noccioline
Saliamo verso Parigi
Costa francese, uno dei rarissimi momenti di questo volo in cui si vedrà il suolo
Appetizer, salmone e mousse di salmone eccezionali, insalatina ok, non tocco la zuppa di funghi
Come main course Delta offre 4 scelte, di cui una fredda. Sono d’accordo al 100% con questa nuova politica, i piatti caldi in aereo 9 volte su 10 sono una schifezza immangiabile.
E immancabile gelato alla vaniglia con panna e cioccolata calda
Al solito il servizio è curato per bene da instancabili “babbione” americane, parlanti un italiano stile cartone animato.
Guardo Body of Lies e un episodio di CSI NY, poi una leggera siesta
Mi risveglio che hanno appena resettato l’airshow
Mamma mia siamo solo a metà strada. Questo volo non ti passa mai!
Solito malefico vento contrario avvicinandoci alle coste canadesi
Gran bei panorami bianchi
Neve, neve, neve e ancora neve.
Facciamo una rotta molto più a nord del solito, praticamente entreremo negli USA solo a Cleveland
E passiamo proprio sopra a Toronto anche se dal finestrino non si vede una cippa.
Arriva l’ora dello spuntino. Conoscendo l’indigeribilità delle insalate Delta stavolta provo la pizza. Scelta pessima.
Puntiamo decisi verso sud
Finalmente dopo 10 ore e passa siamo a terra. Un marcione crucco ci da il benvenuto in Georgia.
Andiamo ad attraccare al gate E32
Ovviamente vicino ad un gemello
Ancora qualche metro…
Immigration veloce; mi conoscono talmente bene che ormai gli basta solo un mio dito, manco mi chiedono più la mano destra e i pollici…
Ho tutto il tempo per raggiungere la Crown Room del concourse B per sbirciare un po’ il forum…
Cambio gate, si parte dal concourse A, gate A11
Domenica 29 marzo 2009
ATL-LIT
Flight: DL 4392 – OO 4392 – NW 9498
Class: F
Seat: 02D
Eqp: Bombardier CRJ-900LR
Reg: N807SK
c/n: 15082
Delivered: 19/10/2006
Scheduled: 1920-2002
Block to block: 1925-2032
In air: 2015-2025
Prima volta su un CRJ-900. Sempre un aborto di aereo ma è sicuramente meglio dei fratelli -700 e soprattutto -200 e -100. Il -900 da meno sensazione di claustrofobia visto che i finestrini sono grazie a dio un po’ piu “alti”…
Il volo è operato da Skywest (Delta Connection), configurazione interna F9, Y67. Anche qui LF 100%. Anzi di più perche ci sono pure 2 infant e un terzo pilota su jumpseat. Tra i pax una rumorosa scolaresca di Lttle Rock di ritorno da una vacanza in Italia.
Il nostro vicino di gate, MD88 Delta old colors
Facciamo un taxi infinito –ben 50 minuti- durante i quali non riesco a fare mezza foto causa a/v piantata in corridoio. Mannaggia!
Decolliamo verso ovest, questa la nostra rotta di oggi (by Flightaware)
Rancio
Volo senza storia, atterriamo che è già buio con 25 minuti di ritardo
Via veloci a ritirare la macchina alla Enterprise e meritato riposo al Peabody Hotel, famoso per la scappatella di Clinton con Paula Jones: http://en.wikipedia.org/wiki/Paula_Jones Non conosco però il numero di stanza!
Per chi non ci fosse mai stato
, ecco a voi ben 3 foto di questa ridente cittadina:
E un terzetto di Hawker 750 della Saudita NAS (con marche statunitensi però) che ho beccato all’apron
4 giorni intensi giovedì sono pronto a tornare a casa
Chiedo alla tipa del check-in se il volo inbound fosse in orario visto il tempo atroce. Mi conferma di sì. Tempo di passare la security e il volo viene ritardato di 45 minuti, poi di 1 ora e 30, alla fine di 2 ore causa meteo ad Atlanta e più in generale in tutti gli stati del sud.
Coda al desk Delta per chiedere informazioni sulle connection. Se non ritardano l’Atlanta-Milano lo perdo di sicuro. Ci sono comunque 2 voli più tardi per CDG (su cui però non c’è un buco) e uno per Londra LHR con ampia disponibilità. La tipa prima di spostarmi mi consiglia di arrivare fino ad ATL e di riproteggermi eventualmente da lì.
Per ingannare l’attesa faccio un giro nel piccolo e triste terminal di LIT
AA per DFW
UA per DEN
E la fauna si esaurisce qui. LIT non è proprio un grande aeroporto.
Finalmente in lontananza vedi sbucare il nostro CR9
Stavolta non è Skywest ma Pinnacle Airlines (Northwest Airlink)
Giovedì 2 aprile 2009
LIT-ATL
Flight: DL 5829 - 9E 5829
Class: F
Seat: 02A
Eqp: Bombardier CRJ-900LR NGen
Reg: N166PQ
c/n: 15166
Delivered: 04/04/2008
Scheduled: 1400-1629
Block to block: 1603-1843
In air: 1618-1833
Fanno un turnaround velocissimo, 24 minuti tra apertura/chiusura porta e decolliamo in un forte temporale. Durante tutto il volo si ballerà parecchio e procederemo a zig-zag, come da mappa Flightaware qui sotto:
Anche qui volo strapieno. La configurazione Pinnacle è leggermente diversa da quella Skywest: F12, Y64.
Servizio essenziale
Finalmente il sole!
Atterriamo ad ATL alle 18e33, se pensate che l’ATL-MXP è alle 18e40…ciao, ciao!
Topolone Delta
Attracchiamo al concourse D, gate D14. Da li ci tocca ancora aspettare 10 minuti per il planeside baggage
Senza nessuna speranza mi dirigo al gate E32 e, miracolo, l’aereo è ancora lì, stanno chiamando gli ultimi pax. Wow, che botta di fortuna!
La partenza è stata ritardata alle 19e25 (che poi diventeranno le 19e45) causa alto numero di pax in transito, più di 70 secondo il purser, in arrivo con voli inbound in ritardo.
Giovedì 2 aprile 2009
ATL-MXP
Flight: DL 74 – AZ 7619 – AM 5824 – KL 9103
Class: J
Seat: 02G
Eqp: Boeing 767-332ER
Reg: N173DZ
c/n: 29692/723
Delivered: 02/11/1998
Scheduled: 1840-1010
Block to block: 1956-1046
In air: 2010-1040
Anche qui, manco a dirlo, LF 100% sia dietro che davanti. Stavolta molti più americani che italiani. Molti sono diretti in Italia in vacanza.
Assisto a una scena pietosa di un italiano che si lamenta con l’equipaggio perché un suo amico che era in standby è stato lasciato a terra. Sbraita come un ossesso dicendo che ci sono posti liberi. Peccato che indichi quelli del crew rest! Quando provano a spiegargli che sono posti riservati per il riposo dell’equipaggio asserisce che non è possibile, non è vero e che lui non ha mai sentito un equipaggio che si riposa mentre lavora.
Semplicemente patetico. E francamente imbarazzante come immagine degli italiani all’estero.
Di fianco a noi un bellissimo DC-10 Omni Air trasporta truppe non so per dove. Verosimilmente Iraq o Afghanistan.
Adoro questi timer che indicano tempo restante alla partenza e destinazione:
Non hanno giornali italiani: ahi, ahi, ahi!
Pushback che è già buio per cui niente foto. Stranamente tempo di taxi brevissimo.
Via verso Milano!
Per i primi 90 minuti di volo c’è una turbolenza tale che nemmeno l’equipaggio si può alzare e quindi il servizio viene molto ritardato. Peccato perché così le ore di sonno –già notoriamente poche e difficili a bordo di un aereo- si riducono drasticamente.
Anyway, questo il menù della sera (l’amenity kity è lo stesso dell’andata)
La lista dei vini diversa tra andata e ritorno denota una certa classe. Anche qui lascio giudicare al nostro sommelier del forum
Antipasto: buono ma troppa cipolla
Scusate se le foto sono un po’ scure ma ho dovuto scattare senza flash
Di secondo prendo ancora il piatto freddo. Questo buonissimo, ancora meglio di quello dell’andata.
A ri-gelato (sì, lo so, sono un abitudinario
)
Via tutto, spengo quella boiata assurda di “Lo strano caso di Mister Benjamin” e mi addormento secco. La poltrona Delta non è di certo all’ultimo grido ma mi ci trovo molto bene.
Mi risveglio qui
Menù colazione. Chiedo perdono ma ero talmente rincoglionito dal sonno che mi sono dimenticato la foto. Opsss!
Fuori è così
Passiamo sopra i lavori del manico d’ombrello della 35L di MXP ma lo sguardo severo dell’a/v mi inibisce qualsiasi scatto.
Macchine del Captain Gentile e lavori per il satellite C (alleluia!) sullo sfondo
Topo & Avro Star Alliance
Andiamo a posteggiare al B01, esattamente da dove eravamo partiti meno di 120 ore fa.
Vi lascio con quest’ultima immagine; al B06 sta partendo per Atlanta il gemello. Il ciclo continuo del MXP-ATL-MXP non si interrompe mai…
Menzione finale per il tassista (di Milano, un miracolo, di solito con la mia sfiga becco sempre uno di Ferno o similari che regolarmente quando gli dico “Andiamo in Via XXY” mi guarda e mi fa: “Ma a Milano???”) –categoria da me non particolarmente amata- che per rendere meno amara la pillola mi offre: 1) Il Corriere 2) Scelta della frequenza radio 3) Scelta della temperatura a bordo.
Lo so che non è un cacchio ma denota un minimo di considerazione per chi stai per rapinare di ben 85 Euro.
E anche questa trasferta è andata.
Al solito commenti, critiche, domande & apprezzamenti sono più che benvenuti.

L’unico modo per poter fare un solo scalo è Delta via Atlanta. Avevo promesso ad un forumista di provare American, sebbene questo comporti uno scalo in più (!), ma causa ritorno con clienti non riesco. Sarà per la prossima volta.
Tempo da lupi. 40 minuti cronometrati di taxi da Milano centro (Carrobbio). Il tassametro -partito da casa a 9,90- segna 92,30 Euro. Alla fine la tariffa fissa di 85 Euro rispecchia fedelmente il costo km/orario, nonostante essa sia una rapina a mano armata e nonostante i sindacati dei tassisti chiedano a gran voce di aumentarla a oltre 100 Euro e passa in modo da rientrare dalle spese. Ma andassero aff……..!
Il nostro aereo in nuova livrea è già arrivato dal Kennedy (Delta a MXP “switcha” i due 767 su JFK e ATL), in bella mostra al gate B01

Formalità check-in sbrigate in 10 minuti. Non ho bagaglio imbarcato. Ai controlli poca gente.
Salgo in sala Pergolesi di cui- Malpensante op. cit. – andrebbe scuoiato il progettista.
Offerta triste. Siamo passati dai bicchieri di vetro a quelli di plastica. Penso che più in giù sia difficile scendere.
Questa la mia misera colazione.

Alle 10e15 non hanno ancora chiamato il volo, scendo a vedere cosa succede. Attorno al nostro 767 il deserto dei tartari. C’è qualcosa che non va. Infatti il caposcalo Delta spiega che devono sostituire un Weather Radar guasto. Sarebbe un’operazione da 15 minuti massimo tranne che….siamo in Italia!
Eh sì, perché il pezzo è in dogana in attesa di essere sdoganato e siccome è domenica alla dogana di Malpensa lavora UN SOLO funzionario di dogana che è attualmente impegnato a fare altro, non si può procedere!!!
Terzo mondo. Anzi, mi correggo, nel terzo mondo si vergognano di noi. Ridicoli.
Il volo viene quindi ritardato prima alle 11e15, poi alle 12e30. Vi lascio immaginare i commenti degli americani al gate.
Il nostro vicino per PHL intanto se ne va (maledetto palo!)

2 ore di ritardo e siamo a bordo, fortuna che la connection ad Atlanta è –volutamente- bella larga.
Questo il mio sedile per le prossime 10 ore

Domenica 29 marzo 2009
MXP-ATL
Flight: DL 75 – AZ 7618 – AM 5845
Class: J
Seat: 02G
Eqp: Boeing 767-332ER
Reg: N180DN
c/n: 25985/428
Delivered: 25/04/1992
Scheduled: 1045-1515
Block to block: 1243-1717
In air: 1258-1707
Accanto a noi un 737 El Al

Load factor di oggi 34/35 in J (un sedile è bloccato per crew rest), 50%-50% italiani-americani. In Y stimo un 85% di riempimento. Numeri ottimi per il periodo. D’ogni modo si vede che la gente bene o male sta tornando a viaggiare.
Il mio vicino di posto è un giovane neo-avvocato di Atlanta reduce da una settimana bianca a Zermatt.
Champagne in bicchiere di plastica (grave pecca) e andiamo a decollare per 35L
Il tempo è atroce, riesco a fare una foto solo dopo aver bucato le nuvole

Distribuzione del solito amenity kit. Carino.

Del menù con grafica rinnovata.


E per la gioia di Daniele una lista dei vini più presentabile di quella di Air One


Si parte con le immancabili noccioline

Saliamo verso Parigi

Costa francese, uno dei rarissimi momenti di questo volo in cui si vedrà il suolo

Appetizer, salmone e mousse di salmone eccezionali, insalatina ok, non tocco la zuppa di funghi

Come main course Delta offre 4 scelte, di cui una fredda. Sono d’accordo al 100% con questa nuova politica, i piatti caldi in aereo 9 volte su 10 sono una schifezza immangiabile.

E immancabile gelato alla vaniglia con panna e cioccolata calda

Al solito il servizio è curato per bene da instancabili “babbione” americane, parlanti un italiano stile cartone animato.
Guardo Body of Lies e un episodio di CSI NY, poi una leggera siesta
Mi risveglio che hanno appena resettato l’airshow

Mamma mia siamo solo a metà strada. Questo volo non ti passa mai!

Solito malefico vento contrario avvicinandoci alle coste canadesi

Gran bei panorami bianchi






Neve, neve, neve e ancora neve.

Facciamo una rotta molto più a nord del solito, praticamente entreremo negli USA solo a Cleveland

E passiamo proprio sopra a Toronto anche se dal finestrino non si vede una cippa.

Arriva l’ora dello spuntino. Conoscendo l’indigeribilità delle insalate Delta stavolta provo la pizza. Scelta pessima.


Puntiamo decisi verso sud

Finalmente dopo 10 ore e passa siamo a terra. Un marcione crucco ci da il benvenuto in Georgia.

Andiamo ad attraccare al gate E32

Ovviamente vicino ad un gemello

Ancora qualche metro…

Immigration veloce; mi conoscono talmente bene che ormai gli basta solo un mio dito, manco mi chiedono più la mano destra e i pollici…
Ho tutto il tempo per raggiungere la Crown Room del concourse B per sbirciare un po’ il forum…

Cambio gate, si parte dal concourse A, gate A11
Domenica 29 marzo 2009
ATL-LIT
Flight: DL 4392 – OO 4392 – NW 9498
Class: F
Seat: 02D
Eqp: Bombardier CRJ-900LR
Reg: N807SK
c/n: 15082
Delivered: 19/10/2006
Scheduled: 1920-2002
Block to block: 1925-2032
In air: 2015-2025
Prima volta su un CRJ-900. Sempre un aborto di aereo ma è sicuramente meglio dei fratelli -700 e soprattutto -200 e -100. Il -900 da meno sensazione di claustrofobia visto che i finestrini sono grazie a dio un po’ piu “alti”…
Il volo è operato da Skywest (Delta Connection), configurazione interna F9, Y67. Anche qui LF 100%. Anzi di più perche ci sono pure 2 infant e un terzo pilota su jumpseat. Tra i pax una rumorosa scolaresca di Lttle Rock di ritorno da una vacanza in Italia.
Il nostro vicino di gate, MD88 Delta old colors

Facciamo un taxi infinito –ben 50 minuti- durante i quali non riesco a fare mezza foto causa a/v piantata in corridoio. Mannaggia!
Decolliamo verso ovest, questa la nostra rotta di oggi (by Flightaware)

Rancio

Volo senza storia, atterriamo che è già buio con 25 minuti di ritardo
Via veloci a ritirare la macchina alla Enterprise e meritato riposo al Peabody Hotel, famoso per la scappatella di Clinton con Paula Jones: http://en.wikipedia.org/wiki/Paula_Jones Non conosco però il numero di stanza!

Per chi non ci fosse mai stato




E un terzetto di Hawker 750 della Saudita NAS (con marche statunitensi però) che ho beccato all’apron

4 giorni intensi giovedì sono pronto a tornare a casa
Chiedo alla tipa del check-in se il volo inbound fosse in orario visto il tempo atroce. Mi conferma di sì. Tempo di passare la security e il volo viene ritardato di 45 minuti, poi di 1 ora e 30, alla fine di 2 ore causa meteo ad Atlanta e più in generale in tutti gli stati del sud.
Coda al desk Delta per chiedere informazioni sulle connection. Se non ritardano l’Atlanta-Milano lo perdo di sicuro. Ci sono comunque 2 voli più tardi per CDG (su cui però non c’è un buco) e uno per Londra LHR con ampia disponibilità. La tipa prima di spostarmi mi consiglia di arrivare fino ad ATL e di riproteggermi eventualmente da lì.

Per ingannare l’attesa faccio un giro nel piccolo e triste terminal di LIT
AA per DFW

UA per DEN

E la fauna si esaurisce qui. LIT non è proprio un grande aeroporto.
Finalmente in lontananza vedi sbucare il nostro CR9

Stavolta non è Skywest ma Pinnacle Airlines (Northwest Airlink)

Giovedì 2 aprile 2009
LIT-ATL
Flight: DL 5829 - 9E 5829
Class: F
Seat: 02A
Eqp: Bombardier CRJ-900LR NGen
Reg: N166PQ
c/n: 15166
Delivered: 04/04/2008
Scheduled: 1400-1629
Block to block: 1603-1843
In air: 1618-1833
Fanno un turnaround velocissimo, 24 minuti tra apertura/chiusura porta e decolliamo in un forte temporale. Durante tutto il volo si ballerà parecchio e procederemo a zig-zag, come da mappa Flightaware qui sotto:

Anche qui volo strapieno. La configurazione Pinnacle è leggermente diversa da quella Skywest: F12, Y64.
Servizio essenziale

Finalmente il sole!

Atterriamo ad ATL alle 18e33, se pensate che l’ATL-MXP è alle 18e40…ciao, ciao!

Topolone Delta

Attracchiamo al concourse D, gate D14. Da li ci tocca ancora aspettare 10 minuti per il planeside baggage
Senza nessuna speranza mi dirigo al gate E32 e, miracolo, l’aereo è ancora lì, stanno chiamando gli ultimi pax. Wow, che botta di fortuna!
La partenza è stata ritardata alle 19e25 (che poi diventeranno le 19e45) causa alto numero di pax in transito, più di 70 secondo il purser, in arrivo con voli inbound in ritardo.
Giovedì 2 aprile 2009
ATL-MXP
Flight: DL 74 – AZ 7619 – AM 5824 – KL 9103
Class: J
Seat: 02G
Eqp: Boeing 767-332ER
Reg: N173DZ
c/n: 29692/723
Delivered: 02/11/1998
Scheduled: 1840-1010
Block to block: 1956-1046
In air: 2010-1040
Anche qui, manco a dirlo, LF 100% sia dietro che davanti. Stavolta molti più americani che italiani. Molti sono diretti in Italia in vacanza.
Assisto a una scena pietosa di un italiano che si lamenta con l’equipaggio perché un suo amico che era in standby è stato lasciato a terra. Sbraita come un ossesso dicendo che ci sono posti liberi. Peccato che indichi quelli del crew rest! Quando provano a spiegargli che sono posti riservati per il riposo dell’equipaggio asserisce che non è possibile, non è vero e che lui non ha mai sentito un equipaggio che si riposa mentre lavora.
Semplicemente patetico. E francamente imbarazzante come immagine degli italiani all’estero.
Di fianco a noi un bellissimo DC-10 Omni Air trasporta truppe non so per dove. Verosimilmente Iraq o Afghanistan.

Adoro questi timer che indicano tempo restante alla partenza e destinazione:

Non hanno giornali italiani: ahi, ahi, ahi!
Pushback che è già buio per cui niente foto. Stranamente tempo di taxi brevissimo.
Via verso Milano!


Per i primi 90 minuti di volo c’è una turbolenza tale che nemmeno l’equipaggio si può alzare e quindi il servizio viene molto ritardato. Peccato perché così le ore di sonno –già notoriamente poche e difficili a bordo di un aereo- si riducono drasticamente.
Anyway, questo il menù della sera (l’amenity kity è lo stesso dell’andata)


La lista dei vini diversa tra andata e ritorno denota una certa classe. Anche qui lascio giudicare al nostro sommelier del forum


Antipasto: buono ma troppa cipolla

Scusate se le foto sono un po’ scure ma ho dovuto scattare senza flash
Di secondo prendo ancora il piatto freddo. Questo buonissimo, ancora meglio di quello dell’andata.

A ri-gelato (sì, lo so, sono un abitudinario


Via tutto, spengo quella boiata assurda di “Lo strano caso di Mister Benjamin” e mi addormento secco. La poltrona Delta non è di certo all’ultimo grido ma mi ci trovo molto bene.
Mi risveglio qui


Menù colazione. Chiedo perdono ma ero talmente rincoglionito dal sonno che mi sono dimenticato la foto. Opsss!

Fuori è così


Passiamo sopra i lavori del manico d’ombrello della 35L di MXP ma lo sguardo severo dell’a/v mi inibisce qualsiasi scatto.
Macchine del Captain Gentile e lavori per il satellite C (alleluia!) sullo sfondo

Topo & Avro Star Alliance

Andiamo a posteggiare al B01, esattamente da dove eravamo partiti meno di 120 ore fa.
Vi lascio con quest’ultima immagine; al B06 sta partendo per Atlanta il gemello. Il ciclo continuo del MXP-ATL-MXP non si interrompe mai…

Menzione finale per il tassista (di Milano, un miracolo, di solito con la mia sfiga becco sempre uno di Ferno o similari che regolarmente quando gli dico “Andiamo in Via XXY” mi guarda e mi fa: “Ma a Milano???”) –categoria da me non particolarmente amata- che per rendere meno amara la pillola mi offre: 1) Il Corriere 2) Scelta della frequenza radio 3) Scelta della temperatura a bordo.
Lo so che non è un cacchio ma denota un minimo di considerazione per chi stai per rapinare di ben 85 Euro.
E anche questa trasferta è andata.
Al solito commenti, critiche, domande & apprezzamenti sono più che benvenuti.

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